Tu sei qui: Pagina Principale Blog Archive 2006 August 02 Unisono (Feltre) e Ubu Roi (Cadore)

Unisono (Feltre) e Ubu Roi (Cadore)

Seconda parte del resoconto del giro nel Bellunese; incontro intervista con Nicolò (Unisono Jazz, Feltre) e con Luca e Iolanda (Circolo Ubu Roi, Domegge di Cadore, Belluno), luglio 2006

Il Belluno-tour di ArcheNet procede, e l'8 luglio sera siamo all'UNISONO - Music School & Jazz Cafè di Feltre.  Nicolò, il presidente, ci accoglie con una cena con i fiocchi (c'è infatti un eccellente ristorante, con prezzi pure alla portata di tutti), ecco il dolce:

un piatto di dolce al ristorante Unisono

ma il posto è da sogno (utilizzato, tra l'altro più di una volta come set cinematografico: ricordate il film "l'americano rosso"?).  Ecco un immagina dall'esterno:

Immagine palazzo sede dell'Unisono (Feltre)

Amanti del Jazz non vi diaciamo nulla, dato che sicuramente di questo posto sapete già tutto!... a chi non c'è mai stato vi diciamo: "prima di lamentarsi che in veneto non c'è nulla di interessante, andate all'UNISONO!".

Compiliamo il questionario ArchéNet e ci lasciamo con Nicolò con l'impegno di ricambiare l'ospitalità in quel di Castelfranco.

Pernottiamo sulla riva del lago del Mis a bordo del mitico camper di ArchéNet.  Per il giorno dopo ci aspetta un incontro eccezionale.

foto camper Archenet sul lago del Mis

* * *

Itinerario viaggio in camper"Dovete andare in Cadore e parlare con i fratelli Valmassoi, Luca ed Ettore, quelli dell'Ubu Roi!" -, ci è stato ripetuto spesso e noi, finalmente, li abbiamo incontrati!

Il primo maggio, durante una festa libertaria a Lancenigo, scoprimmo di avere difronte a noi a tavola proprio Ettore Valmassoi (mito!),  iniziò il racconto... ma non volemmo sequestrarlo e ci aggiornammo ad un'altra occasione.  Ettore ci consigliò comunque di andare a trovare il fratello Luca, che vive ancora in Cadore....  E' l'8 luglio e Luca ci chiama al cellulare, dopo che ha ascoltato i nostri messaggi in segreteria: è appena tornato dalle vacanze: il giorno dopo devono ancora sistemare i bagagli, ma Luca Valmassoi e la sua compagna Iolanda ci invitano direttamente a pranzo a casa loro, a Tai di Cadore.  Accoglienza calorosa... uno sguardo e sembra di conoscersi da anni.  Luca con barbone, compagna (incantevole) studiosa di etnografia, figlia sveglissima.

Curiosissimi ed impazionei iniziamo subito a subissarli di domande. 

L'Ubu Roi è stata l'esperienza di autogestione più importante di tutto il Cadore.  Attiva a cavallo del finire degli anni '90, chiuse nel 2002 soprattutto per problemi amministrativi (inquinamento acustico).  Un circolo culturale attivo soprattutto in campo musicale, in forte rete con altre realtà italiane ed internazionali; tra i fondatori del circuito Circ.A, un circuito informale (legato al movimento Rock in Opposition) che organizzava concerti di musica indipendente/sperimentale, di qualità, in tutta Italia, ora purtroppo non più attivo (ne faceva parte, tra l'altro, anche il CSC di Schio, il CRC di Abano e l'Interzona di Verona).  Ecco la copia di un volantino del Circ.A del '95 che ci ha dato Luca:


Volantino Circa


Ubu Roi (è francese, dunque la pronuncia è "ubu ruà") è il nome di Re Ubu, personaggio di Alfred Jarry, "padre" della patafisica, la "scienza" delle soluzioni immaginarie, di cui il primo - e finora unico - docente è considerato il Dottor Faustroll, noto per aver calcolato la superficie di Dio. (Uno degli assiomi della patafisica è il più che condivisibile: non pretende di salvare il prossimo riformandolo).

Situato dentro una ex-pizzeria, il circolo arrivò ad avere ben 1600 soci (pari, dunque, a ben il 5% degli abitanti del Cadore!): l'attività principale era la musica dal vivo, alla quale facevano da corollario la distribuzione di CD, riviste, fanzine; alla musica si aggiungevano le mostre fotografiche, il commercio equo, ecc...

Il circolo Ubu Roi aveva sede a Grea di Cadore, una piccola frazione di Domegge di Cadore, una splendida località in cui l'unico suono notturno (e rigorosamente estivo) è quello dei grilli.  Comprensibile quindi che i test comparativi dell'ulss sull'inquinamento acustico durante un concerto (che "conparano" quindi i livelli di inquinamento sonoro prima, e durante l'evento in questione)  risultassero tutti a sfavore... e fu questo il tallone d'achille che rese tutto più difficile.  Ed infatti l'Ubu Roi dovrà chiudere per nove mesi, per poi riaprire senza tuttavia la possibilità di ospitare concerti.

I riconoscimenti della collettività comunque non mancano; ecco che ottengono una sala di proprietà del municipio di Domegge di Cadore che utilizzano per un anno, ma che successivamente devono lasciare dato che la "proprietà" vuole utilizzarla per altri scopi....  ma l'attività continua comunque in altri spazi comunali: conferenze (con ad es. con Giulietto Chiesa), dibattiti, ecc.

Nel 2002 l'Ubu Roi chiude definitivamente.  Seguirà l'esperienza della creazione di una bottega di commercio equo e solidale ad Auronzo, e la partecipazione alla fondazione della cooperativa sociale Samarcanda di Belluno (che gestisce tutt'oggi tre botteghe di commercio equo e solidale: a Belluno, Pieve di Cadore e Feltre).

Ma i racconti di Iolanda e Luca non terminano qui: si parla della realtà cadorina e del bellunese in generale...  In un pomeriggio siamo immersi in un entusiasmante racconto di 15 anni di Vita, e ripartiamo con il desiderio di rivedere tanta capacità, ingegno, abilità e cultura nuovamente investite in una nuova avventura...


Luca Valmassoi

Luca con sua figlia (indovina quale è?)

Chiudiamo questo post con un quesito della patafisica: anche se il principio di indeterminazione non fosse valido per la storia e per i fatti, esso sarebbe pur sempre valido per il modo di conoscerli e di interpretarli?

Grazie Luca, grazie Iolanda,

alla prossima.


Posted by francesco on 02/08/2006 15:16

Trackback

The URI to TrackBack this entry is: http://www.dantealighieri.net/archenet.it/blog/archive/2006/08/02/unisono-feltre-e-ubu-roi-cadore/trackback

folletti

Inviato da Filippo il 04/08/2006 12:58

Il vostro sottobosco progettuale è sempre colmo di folletti!


Re:folletti

Inviato da Franz il 04/08/2006 15:25

Folletto: (def.) ragazzo molto vivace, esuberante, irrequieto.

Sì!



Sviluppato con Plone, il sistema open source di gestione dei contenuti

Questo sito è conforme ai seguenti standard: