Paul Bogen, presidente della rete Trans Europe Halles: (resocondo di Dario Narduzzo su incontro con Paul a berlino) Riguardo al TEH Meeting di maggio la proposta che viene avanzata dal comitato esecutivo è di seguire il Buenaventura nelle sue scelte future, quella dei nuovi locali ad esempio, attraverso la consulenza di alcuni delegati del TEH che trascorreranno del tempo al Buenaventura per seguirne lo sviluppo. Quali sono le opzioni per il Buena? Dal punto di vista artistico, sociale, ambientale e politico. In maggio si porterà al Buena la consulenza di alcuni professionisti, architetti per esempio, per valutare quali saranno i passi da compiere rispetto al futuro del Buena. I centri più anziani offriranno la loro esperienza e la loro consulenza.Un’assistenza teorica e pratica nella ricerca e nella comprensione delle varie opzioni che i Buenaventini hanno davanti. Alla fine del meeting ci troveremo con una serie di possibilità, non risposte, e con altre domande. Ci saranno vari gruppi di lavoro incentrati su uno specifico tema. I centri porteranno degli esperti nel campo nel quale hanno maggiore esperienza. Nessuno vorrà insegnare, ma saranno portati esempi concreti di soluzioni adottate in contesti analoghi. Noi non arriveremo al Buena dicendo: “You must do this, you must do that!”. Sarà un modo per coinvolgere l’intera rete THE nella crescita di un centro culturale più giovane. Non arrivando certo come i grandi esperti europei ad indicare la via, ma esponendo possibilità d’azione, soprattutto in modo pratico. La rete TEH potrebbe essere come un fratello maggiore per il Buena.