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Articolo di presentazione del Buenaventura

  scritto da Alberto, ottobre 2004


Oficina di Buenaventura, dove l’autogestione non è più un sogno!
 
 Il 31 luglio del 1999 alcuni sognatori con tante idee e pochi quattrini
 entrarono nei locali che sarebbero diventati la sede di Oficina di
 Buenaventura. A cinque anni di distanza la grande sfida è stata vinta:
 i tanti sogni e le tante idee non sono rimasti tali, ma hanno trovato
 teste,  braccia e gambe per portarle avanti. Sempre più persone si sono rese
 conto  che fare in prima persona è bello, che si tratta di un piacere più che
 di un  dovere e che non è necessario sempre e per forza delegare agli altri.
 Oltre 500 le iniziative realizzate (concerti, conferenze, incontri
 pubblici,  corsi, cineforum, cene etniche, feste, esposizioni, rappresentazioni
 teatrali,…) che hanno unito l’impegno al divertimento, organizzate con
 il  lavoro volontario di decine di soci e di chi ha voluto diventare
 autopromotore, partecipe attivo e consapevole delle scelte che lo
 riguardano: l’inizio di una lunga crescita civile e collettiva. 

 Oficina di  Buenaventura ha ospitato moltissimi personaggi noti (tra gli altri
 Marco  Travaglio, Gian Carlo Caselli, Marco Paolini, Paolo Crepet, Tiziano
 Scarpa,  don Albino Bazzotto, Carla Ravaioli, Massimo Fini), ma anche moltissimi
 “sconosciuti” provenienti da tutte le parti del mondo che con la loro
 immensa umanità hanno arricchito chi ha avuto modo di incontrarli. Il
 numero  di soci del 2004 ha ormai abbondantemente superato quota 3000.

 Ma **cos'e' Oficina di Buenaventura**? 

 E’ uno spazio, apartitico e aconfessionale, di 600 metri quadri suddiviso in 4 piani  comprendenti un bar equo-solidale, una sala concerti/sala prove, una camera oscura, una
 cucina,  una piccola sala conferenze, una sala internet e un appartamento per
 chi  vuole provare una esperienza di vita comunitaria. "Oficina" è una
 iniziativa  not for profit, completamente autofinanziata ed autogestita da soci
 volontari, che non ha mai avuto alcun tipo di finanziamento da parte
 di Enti pubblici o privati.

 **Qualche numero?** in euro (mensili): 1800 affitto, 1000 enel, 900
riscaldamento, ecc. ecc... ma ci stiamo dentro! (anche vendendo
tutti prodotti etici a prezzi popolari, compreso dell'ottimo caffè
equo e solidale a soli 60 centesimi!)... e...attenzione, un non-profit per noi, ma non certo per lo stato al quale il buena comunque frutta oltre 1000 euro di tassazione indiretta
mensili (iva, registro, gasolio, ecc...), senza contare che
l'ostruzionismo della locale burocrazia cittadina ci tenne chiusi tutto il primo anno, con una perdita di oltre 40 milioni.


 Nella gestione dello spazio ora non sono più impegnati solo pochi
 sognatori,  ma un gruppo unito di persone con obiettivi comuni, tra i quali la
 valorizzazione di ogni cittadino quale protagonista della propria vita
 e la  promozione dei processi di compartecipazione e di autogestione nello
 sviluppo della comunità, che si impegna nella realizzazione di progetti
 ed  esperienze di crescita in cui crede e di cui cerca di far partecipe, o
 almeno di sensibilizzare, la comunità locale. Il gruppo lavora sulla
 base di forti e importanti principi guida; alcuni di questi sono:

 * l’ispirazione ad una concezione autodeterministica e positiva dell’uomo; 

 * la sollecitazione, il rinforzo e l’integrazione dell’autoregolazione
 individuale e di gruppo  rispetto alle norme impositive, favorendo la corresponsabilità   personale collettiva, condivisa e compartecipata;

 * la ricerca della coerenza dei mezzi rispetto alle finalità; 

 * lo sviluppo di modalità decisionali che superino il principio di delega e delle logiche decisionali basate sulla contrapposizione maggioranza/minoranza.

 **Programmi futuri?**

 Il più importante, a maggio 2005, sarà il Meeting di "Trans Europe Halles":http://www.teh.net, rete europea di 35 centri culturali indipendenti, della
 quale Oficina di Buenaventura è l’unico italiano: 
 "100 delegati europei" Buenaventura, per presentare, discutere e confrontarsi su tematiche
 inerenti lo sviluppo culturale dei rispettivi paesi. Oficina continuerà con le
 iniziative consuete, ma tanti altri nuovi progetti stanno nascendo
 grazie all’apporto di nuovi soci attivi, ma anche di non soci, i quali ormai
 non si avvicinano più solo come “consumatori”, ma arrivano già con progetti e
 idee da proporre e realizzare.

 È una esperienza che può sicuramente essere riproposta. Noi siamo
 disponibili e felici di socializzare i nostri piccoli “segreti” e
 aiutare  chiunque volesse iniziare un’avventura simile alla nostra.

 **No copyright, at all!**

 Per realizzare picco/ligrandi progetti non servono grandi disponibilità
 economiche o competenze particolari, ma solo tanta voglia di provarci e
 di realizzare i propri sogni!

 e ...*se un'altro mondo fosse possibile?**

 

 Centro Culturale OFICINA di BUENAVENTURA

 Castelfranco Veneto (TV)

 +39 423.74.14.84 

 "www.buenaventura.it":http://www.buenaventura.it