COMUNICATO STAMPA pervenuto al Buena da Interzona!!!!

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Dopo dodici anni di attività Interzona e' costretta a sospendere le attivita' nella sede della Stazione Frigorifera Specializzata. Entro il 15 giugno i locali dovrebbero essere riconsegnati alla proprietà.

Il tragico epilogo è conseguente all'alienazione, da parte del Comune di Verona, dell'intera area degli ex Magazzini Generali alla Fondazione Cariverona.

Interzona, nonostante le molte parole di riconoscimento ricevute dall'Amministrazione Comunale e anche da parte della nuova proprietà, si trova oggi sotto minaccia di sgombero, senza alcuna certezza di poter dar seguito alle attività nel prossimo futuro.

Questa vicenda dimostra ancora una volta come le associazioni e i centri culturali abbiano un peso irrisorio nelle scelte strategiche delle città e della società italiana.

Interzona dovrebbe lasciare la Stazione Frigorifera senza nessuna alternativa: una nuova sede per l'associazione non è infatti ancora stata individuata, nessuno stanziamento è stato messo a disposizione per sostenere le spese di trasloco e messa a norma di una nuova sede.

Tutto al momento ricade, come tredici anni fa, sulle forze dei singoli cittadini.

L'Associazione Culturale Interzona terrà sabato 28 maggio 2005 la serata di chiusura della storica sede nella Stazione Frigorifera degli Ex-Magazzini Generali.

In occasione di quest'ultima serata i locali della Stazione Frigorifera torneranno simbolicamente ad essere il non-luogo di tredici anni fa, quando Interzona iniziò i lavori di recupero dell'edificio.

Via gli arredi, via le strutture, via il palco.. solo contrasti di luci e contenuti, senza barriere a delimitare la presenza dell'arte nella nostra vita.

Si ringraziano tutti gli artisti che hanno aderito con entusiasmo a questa iniziativa, l'Accademia Cignaroli per il supporto tecnico messo a disposizione per l'allestimento di una sala computer connessa alla rete, tutti coloro che in questi giorni si stanno mobilitando spontaneamente inviando messaggi a:

per chiedere, a nome degli oltre 8500 soci di Interzona, una sede definitiva e stabile dove vivere esperienze, sperimentare, conoscere e far crescere l'arte contemporanea, in tutte le sue molteplici espressioni