Cedils (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da mario cardona, venerdì, marzo 13, 2009, 18:00 (5738 giorni fa) @ allegra

buongiorno,
sono il prof. Mario Cardona della Facoltà di Lingue e letterature straniere dell'Università degli Studi di Bari. Sono il responsabile della certificazione CEDILS a Bari. Scrivo per precisare e informare su alcune questioni che sono emerse in alcuni messaggi.
Il CEDILS nasce a Venezia ed è gestito direttamente dal Laboratorio ITALS. Sono stato tra gli ideatori della certificazione quando ero a Venezia, poi, passato a Bari, ho pensato che fosse cosa utile creare un centro di somministrazione del CEDILS al Sud convenzionato con Venezia. Il mio intento è quello di offrire le stesse possibilità di sostenere l'esame al Nord come al Sud. Ovviamente a Venezia "giocano in casa" e non devono sostenere una serie di spese che vanno dal viaggio, vitto e alloggio dei formatori, alle spese logistiche del Dipartimento di Pratiche linguistiche di Bari che fornisce le strutture, al materiale, dispense, fotocopie, al servizio di tutorato che a Bari segue i corsisiti per tutto il mese che va dalla fine del corso al giorno dell'esame, ecc., in sostanza al funzionamento della "macchina Cedils" di Bari. Addirittura per rendere più facili le cose a chi viene da fuori il corso si tiene in due giorni, venerdì e sabato, in cui è più facile potresi liberare da impegni, ma il sabato rappresenta un'ulteriore costo, visto che la facoltà il sabato pomeriggio è chiusa e devo quindi prevedere gli straordinari ai vigilantes. Sono dunque dispiaciuto se siamo costretti a tenere una quota di iscrizione più alta, ma credo sia comprensibile per quanto appena spiegato. D'altra parte per molte persone che vivono nel Centro-Sud Italia andare a Venezia per sostenere il CEDILS rappresenta un costo molto, ma molto superiore ai 40 euro in più per l'iscrizione.
Da sempre cerco nella mia vita e nella mia carriera e chi mi conosce lo sa bene, di essere dalla parte di chi ha problemi e di chi ha meno possibilità, coloro dunque che pongono la questione sul piano ideologico del tipo che si voglia penalizzare precari o disoccupati o cose simili che ho avuto la pena di leggere è fuori strada, almeno per quanto mi riguarda e per quanto riguarda il CEDILS.
Anche per quanto riguarda la bibliografia che è stata recentemente aggiornata e su cui qualcuno a avuto da ridire, voglio solo chiarire che i libri, come tutto e tutti, invecchiano e non sono più aggiornati. è dunque normale che una bibliogarfia venga aggiornata, inoltre sono stati tolti alcuni testi sostituiti da altri riducendone il numero nel tentativo di far risparmiare le persone.
cordialmente
Mario Cardona