Italiano, Italiano, Italiano (Lavoro all'estero)
Inviato da Irene , Londra, mercoledì, aprile 01, 2009, 14:51 (5716 giorni fa)
Salve ragazzi, chi vi scrive e Irene, freelance Italian translator residente in Londra.
Ho completato i miei studi universitare nel Dicembre 2007, con laurea magistrale in lingue e culture per la comunicazione internazionale.
Purtroppo la mia attivitá come traduttrice e limitata a poche e gratuite ore notturne, per ora, dato che di giorno svolgo un banale, alienante e necessario ahimé lavoro d'ufficio.
Inutile dire che sto inoltrando un numero sconsiderato di CV presso tutte le agenzie presenti in Londra ed altrove.
Parlo e scrivo Inglese, Francese e Spagnolo.
Ovviamente cerco anche di lavorare come insegnante di Italiano presso qualche istituto linguistico londinese ma sinora, purtroppo, nulla di nulla di nulla.
Adoro le lingue e non vedo l'ora di trasformarle finalmente in una concreta possibilita di carriera, sia essa nell'insegnamento dell'italiano a stranieri, sia nella traduzione, sia entrambe (che sarebbe la soluzione ottimale). Ma e dura e lunga, qualcuno ha qualche idea/suggerimento>
Qual'e il Paese dove vi é maggiore richiesta di insegnanti di Italiano>
Grazie mille!
Ire
Italiano, Italiano, Italiano
Inviato da besugo, mercoledì, aprile 01, 2009, 17:13 (5715 giorni fa) @ Irene
Secondo me i Paesi migliori sono quelli dove c'è tanta domanda e pochissima offerta, come l'Africa per esempio o nazioni in via di sviluppo, eh, purtroppo è così, l'occidente se lo sono già spartito.
» Salve ragazzi, chi vi scrive e Irene, freelance Italian translator
» residente in Londra.
» Ho completato i miei studi universitare nel Dicembre 2007, con laurea
» magistrale in lingue e culture per la comunicazione internazionale.
» Purtroppo la mia attivitá come traduttrice e limitata a poche e gratuite
» ore notturne, per ora, dato che di giorno svolgo un banale, alienante e
» necessario ahimé lavoro d'ufficio.
» Inutile dire che sto inoltrando un numero sconsiderato di CV presso tutte
» le agenzie presenti in Londra ed altrove.
» Parlo e scrivo Inglese, Francese e Spagnolo.
» Ovviamente cerco anche di lavorare come insegnante di Italiano presso
» qualche istituto linguistico londinese ma sinora, purtroppo, nulla di
» nulla di nulla.
» Adoro le lingue e non vedo l'ora di trasformarle finalmente in una
» concreta possibilita di carriera, sia essa nell'insegnamento dell'italiano
» a stranieri, sia nella traduzione, sia entrambe (che sarebbe la soluzione
» ottimale). Ma e dura e lunga, qualcuno ha qualche idea/suggerimento>
» Qual'e il Paese dove vi é maggiore richiesta di insegnanti di Italiano>
» Grazie mille!
» Ire
Italiano, Italiano, Italiano
Inviato da nadia_pa , giovedì, aprile 02, 2009, 01:24 (5715 giorni fa) @ Irene
» Salve ragazzi, chi vi scrive e Irene, freelance Italian translator
» residente in Londra.
» Ho completato i miei studi universitare nel Dicembre 2007, con laurea
» magistrale in lingue e culture per la comunicazione internazionale.
» Purtroppo la mia attivitá come traduttrice e limitata a poche e gratuite
» ore notturne, per ora, dato che di giorno svolgo un banale, alienante e
» necessario ahimé lavoro d'ufficio.
» Inutile dire che sto inoltrando un numero sconsiderato di CV presso tutte
» le agenzie presenti in Londra ed altrove.
» Parlo e scrivo Inglese, Francese e Spagnolo.
» Ovviamente cerco anche di lavorare come insegnante di Italiano presso
» qualche istituto linguistico londinese ma sinora, purtroppo, nulla di
» nulla di nulla.
» Adoro le lingue e non vedo l'ora di trasformarle finalmente in una
» concreta possibilita di carriera, sia essa nell'insegnamento dell'italiano
» a stranieri, sia nella traduzione, sia entrambe (che sarebbe la soluzione
» ottimale). Ma e dura e lunga, qualcuno ha qualche idea/suggerimento>
» Qual'e il Paese dove vi é maggiore richiesta di insegnanti di Italiano>
» Grazie mille!
» Ire
Ciao,
sono praticamente nella tua stessa situazione, laurea nel 2007 però in traduzione. E io mi trovo in SPagna. Non so che dire.La situazione è pessima in ogni dove... e io non riesco a trovare neanche il 'banale' lavoro d'uffico. :(
Ci vuole pazienza e perseveranza.
ciao ciao
Italiano, Italiano, Italiano
Inviato da Lela, sabato, aprile 04, 2009, 23:28 (5712 giorni fa) @ Irene
Ciao Irene,
scusa se te lo dico, ma non è lavorando gratuitamente come traduttrice che si ottiene qualcosa. Capisco l'entusiasmo e la voglia di emergere, ma in questo modo rovini il mercato e favorisci lo sfruttamento da parte delle agenzie di traduzioni "rapaci", che sono davvero tante. Mi permetto di dirtelo perché sono anch'io traduttrice (e insegnante) e tutti i giorni ho a che fare con agenzie che sfruttano i traduttori nel modo più spietato e spregiudicato e la situazione con la cristi sta anche peggiorando. Ma la soluzione alla crisi non è abbassare i prezzi, anche perché (te ne sarai accorta) i traduttori non sono una categoria di lavoratori ben pagati, anzi! Non credo che, freschi di laurea, per introdursi nel mondo del lavoro, l'unica strada possibile sia proporsi a tariffe da fame o lavorare gratuitamente: non è dignitoso né rispettoso nei confronti di chi svolge questa professione da anni con perseveranza, preparazione e dedizione.
Se frequenti i forum di traduttori, ti accorgerai che molti consigliano a chi muove i primi passi di proporre una tariffa dignitosa e di farsi rivedere la traduzione da un traduttore esperto a cui riconoscere una parte del compenso: in questo modo tu fai pratica e non rovini il mercato.
In bocca al lupo per il futuro.
Daniela
Italiano, Italiano, Italiano
Inviato da irefuma , domenica, aprile 05, 2009, 03:20 (5712 giorni fa) @ Lela
Cara Daniela,
innanzitutto grazie mille per il gentile interessamento.
Hai perfettamente ragione, sarebbe davvero il caso di farsi pagare, sporattutto quando il tempo che si impiega a tradurre è ritagliato e rubato, la notte, nei fine settimana, in pausa pranzo, in vacanza. Altrettanto vero è che io di traduzioni voglio arrivare a vivere e finchè non mi pagano (cosa che sto cercando in tutti i modi di ottenere) l'unica alternativa è di farlo gratis, soprattutto se questo mi permette di farmi conoscere e al mio nome di girare. Certo, se avessi l'opportunità di un riconoscimento economico non esiterei a lasciar perdere questo volontariato forzato. Hai qualche suggerimento> Buona notte Daniela, grazie ancora.
Italiano, Italiano, Italiano
Inviato da Lela, domenica, aprile 05, 2009, 15:47 (5711 giorni fa) @ irefuma
Sì, come ti ho scritto: proponiti una tariffa ragionevole, in un primo tempo fai rivedere i tuoi lavori a un traduttore esperto, in modo che tu possa garantire già dall'inizio una buona qualità e imparare dalle eventuali correzioni del revisore. In questo modo dovrai dare una parte del compenso a quest'ultimo, ma non è sempre meglio che lavorare gratis o a tariffe da fame> Se accetti di lavorare gratis, togli lavoro ad altri traduttori, perché ovviamente un'agenzia non seria preferisce dare le traduzioni a te, piuttosto che doverle pagare, ma non ci fai certo una bella figura.
Se ti fai fare un'otturazione da un dentista appena specializzato, non capiterà mai che ti faccia il lavoro gratis per farsi conoscere. Perché allora dovremmo farlo noi traduttori> In questo modo svaluti non solo te stessa, ma anche tutti i professionisti che vivono di questo lavoro. E poi sappi che chi ti dà lavoro gratis, non ha sicuramente una bella opinione di te. Quando vedi qualcosa che costa molto meno degli altri prodotti simili, pensi automaticamente che valga poco, non è vero>
Nel settore della traduzione c'è una concorrenza spietata e c'è un'offerta altissima di traduttori e il mio consiglio è di non incaponirsi di volere a tutti costi vivere solo di questa professione. Tieniti aperte anche altre strade: l'insegnamento, l'interpretariato ecc.., perché difficilmente potrai contare su un impiego stabile e comunque le cose possono cambiare molto in fretta.
Io ho lavorato 5 anni nel settore traduzioni di una grande e conosciuta multinazionale molto selettiva, ma qualche mese dopo la fusione aziendale il settore ha chiuso e io me la sarei vista brutta se non avessi avuto anche il lavoro da insegnante.
Lela
Italiano, Italiano, Italiano
Inviato da ame, lunedì, aprile 06, 2009, 12:41 (5711 giorni fa) @ Irene
Intanto quello in cui qual è si scrive senza apostrofo
» Salve ragazzi, chi vi scrive e Irene, freelance Italian translator
» residente in Londra.
» Ho completato i miei studi universitare nel Dicembre 2007, con laurea
» magistrale in lingue e culture per la comunicazione internazionale.
» Purtroppo la mia attivitá come traduttrice e limitata a poche e gratuite
» ore notturne, per ora, dato che di giorno svolgo un banale, alienante e
» necessario ahimé lavoro d'ufficio.
» Inutile dire che sto inoltrando un numero sconsiderato di CV presso tutte
» le agenzie presenti in Londra ed altrove.
» Parlo e scrivo Inglese, Francese e Spagnolo.
» Ovviamente cerco anche di lavorare come insegnante di Italiano presso
» qualche istituto linguistico londinese ma sinora, purtroppo, nulla di
» nulla di nulla.
» Adoro le lingue e non vedo l'ora di trasformarle finalmente in una
» concreta possibilita di carriera, sia essa nell'insegnamento dell'italiano
» a stranieri, sia nella traduzione, sia entrambe (che sarebbe la soluzione
» ottimale). Ma e dura e lunga, qualcuno ha qualche idea/suggerimento>
» Qual'e il Paese dove vi é maggiore richiesta di insegnanti di Italiano>
» Grazie mille!
» Ire
Italiano, Italiano, Italiano
Inviato da Irene , lunedì, aprile 06, 2009, 12:50 (5711 giorni fa) @ ame
» Intanto quello in cui qual è si scrive senza apostrofo
»
» » Salve ragazzi, chi vi scrive e Irene, freelance Italian translator
» » residente in Londra.
» » Ho completato i miei studi universitare nel Dicembre 2007, con laurea
» » magistrale in lingue e culture per la comunicazione internazionale.
» » Purtroppo la mia attivitá come traduttrice e limitata a poche e
» gratuite
» » ore notturne, per ora, dato che di giorno svolgo un banale, alienante e
» » necessario ahimé lavoro d'ufficio.
» » Inutile dire che sto inoltrando un numero sconsiderato di CV presso
» tutte
» » le agenzie presenti in Londra ed altrove.
» » Parlo e scrivo Inglese, Francese e Spagnolo.
» » Ovviamente cerco anche di lavorare come insegnante di Italiano presso
» » qualche istituto linguistico londinese ma sinora, purtroppo, nulla di
» » nulla di nulla.
» » Adoro le lingue e non vedo l'ora di trasformarle finalmente in una
» » concreta possibilita di carriera, sia essa nell'insegnamento
» dell'italiano
» » a stranieri, sia nella traduzione, sia entrambe (che sarebbe la
» soluzione
» » ottimale). Ma e dura e lunga, qualcuno ha qualche idea/suggerimento>
» » Qual'e il Paese dove vi é maggiore richiesta di insegnanti di Italiano>
» » Grazie mille!
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