Cara Elena capisco il tuo sfogo, anche se devo drti che non è sempre indispensabile avere una perfetta padronanza della lingua straniera che si insegna. Io al Liceo Ling. avevo come prof di inglese un mostro sacro della lingua anglosassone, conosceva persino lo scozzese e il gallese, ma aveva un problema: non lo sapeva insegnare. Rendeva le lezioni noiosissime, e ci riempiva di inutili esercizietti tutte le settimana. Alla fine ho imparato l'inglese leggendo i testi delle canzoni e viaggiando. Il prof di tedesco, viceversa, conosceva abb. bene la sintassi ma era una frana nella conversazione e x quel che riguarda il "bagaglio lessicale": moolto spesso, quando noi studenti gli chiedevano la traduzione di alcune parole tedesche in italiano o viceversa, lui non le sapeva e ci esortava a cercare nel dizionario. Nonostante tutto era un ottimo prof, quel poco che sapeva ce lo ha insegnato tutto, e noi lo abbiamo appreso volentieri e spontaneametne, poiche' le sue lezioni erano condite di storielle e roba varia che rendevano piu' piccante e affascinante la lezione. Alla fine, quando ho scelto la facolta' di lingue, non ho avuto nessunissimo problema col tedesco, anzi i docenti universitari mi hanno fatto i complimenti per la mia preparazione di base. La stessa cosa, prurtroppo,non la posso dire per quanto concerne l'inglese, alle cui lacune ho dovuto sopperire con corsi privati extra.
Io penso che la nostra amica messicana possa ottenere cmq buoni risultati anche se insegna l'italiano. D'altronde in classe non si puo' insegnare tutto, considerato il poco tempo che si ha a disposizione e il numero elevato di studenti che segue la lezione. Quindi, l'importante e' saper inculcare bene quello che si conosce.
Ciao