Ciao a tutti,
mi piacerebbe insegnare l'italiano all'estero, specie a Parigi, città che adoro, ma sono laureato in triennale Linguaggi dei Media (facoltà lettere ma classe scienze della comunicazione) all'Università Cattolica di Milano con 110 e lode e mi sto laureando in specialistica in Comunicazione d'Impresa.

Lo so che non è come avere una laurea in lingue straniere, però sarebbe davvero il mio sogno e sto pensando di fare un master come il Promoitals o comunque in Didattica dell'Italiano come L2.. Dite che è utile>

Qualcuno potrebbe darmi qualche consiglio> Devo continuare a sognare o.. tornare con i piedi per terra visto che con la mia qualifica posso pure scordarmelo di poter insegnare l'italiano visto che ci sono già fior di laureati in lettere o lingue>

Help:)

Il master L2 ti da la possibilita' di insegnare in scuole private, che pagano poco di solito e sono p/t. Sei sicuro che sia davvero il tuo sogno>
Se cosi' fosse cercherei di ottenere l'abilitazione all'insegnamento in Francia (probabilmente prima di accedere al CAPES dovrai dare esami integrativi, data la tua formazione). Comunque il master te lo sconsiglio.

» Il master L2 ti da la possibilita' di insegnare in scuole private, che
» pagano poco di solito e sono p/t. Sei sicuro che sia davvero il tuo
» sogno>
» Se cosi' fosse cercherei di ottenere l'abilitazione all'insegnamento in
» Francia (probabilmente prima di accedere al CAPES dovrai dare esami
» integrativi, data la tua formazione). Comunque il master te lo sconsiglio.

Potresti dirmi qualcosa di più riguardo a questo CAPES> di che si tratta> chi può accedervi> grazie mille..
boh effettivamente tutti mi dicono "sei sicuro> sei sicuro>" e anche in questo forum leggo molti messaggi di questo genere.. però se siamo qui ci sarà un motivo insomma, che vada anche al di là del fatto che paghino poco (cosa ahimè comune anche in altri campi):)

Sai, non e' per scoraggiarti, ma visto che hai intrapreso una strada diversa devi essere sicuro di questo cambiamento di rotta.Diventare insegnate di ruolo richiede l'abilitazione e insegnando solo corsi serali o comunque privati non e' semplicissimo sopravvivere a Parigi. comunque ecco cosa E# il CAPES, fra i messaggi vecchi puoi trovare altre informazioni

Le CAPES a été créé en 1950 pour le recrutement des professeurs des collèges et lycées généraux et techniques, publics et privés. Il succède au CAEC (certificat d'aptitude à l'enseignement dans les collèges) créé en 1941. Il concerne alors les disciplines suivantes :

* arts plastiques ;
* éducation musicale et chant choral ;
* Philosophie ;
* lettres modernes ;
* lettres classiques ;
* histoire-géographie ;
* langues vivantes (allemand, anglais, arabe, chinois, espagnol, hébreu, italien, néerlandais, portugais, russe) ;
* mathématiques ;
* physique-chimie ;
* sciences économiques et sociales ;
* sciences de la vie et de la Terre.

Le Capes de documentation a été créé en 1989 par Lionel Jospin, alors Ministre de l'Education nationale.

Dans certaines de ces disciplines, il est possible depuis 2006 de passer une mention complémentaire dans un autre champ disciplinaire (par exemple histoire-géographie + mention complémentaire anglais).
L’obtention du certificats se fait en deux ans : le concours est suivi d’un stage[1]. On distingue un concours interne, un concours externe, et un troisième concours.
Pour se présenter au concours externe, il faut être titulaire de la licence ou d’une équivalence reconnue pour s’inscrire au concours[2]. Le concours interne concerne les fonctionnaires, les enseignants non-titulaires ou les assistants d’éducation[3].

L’inscription au concours lui-même est indépendante de l’inscription aux préparations dispensées et se fait via les services du rectorat de l’académie du candidat.

Une première année en institut universitaire de formation des maîtres (IUFM) est consacrée à la préparation du concours. Toutefois cette étape n’est pas obligatoire, il est possible de se présenter au concours du CAPES en candidat libre.
Concours en tant que tel [modifier]

Le concours se décompose en deux parties. Les épreuves écrites déterminent quels candidats sont « admissibles » (c’est-à-dire autorisés à passer les épreuves orales). Puis les épreuves orales décident de l’admission définitive.

Chaque année le ministère de l’Éducation nationale et celui de la fonction publique fixent, pour chaque discipline, le nombre de postes mis au concours[8]. Ces nombres sont très variables d’une discipline à l’autre et peuvent fluctuer d'une année à l’autre. Les jurys, dans chaque discipline, sont souverains et décident des barres d’admissibilité et d’admission. Les jurys sont composés d’inspecteurs généraux de l'éducation nationale, d’inspecteurs d'académie-inspecteurs pédagogiques régionaux, de membres des corps enseignants de l'enseignement supérieur et de professeurs agrégés et certifiés[9].

Année de stage [modifier]

La réussite au concours est suivie d’une année de formation rémunéré, pour les candidats n’ayant pas de formation professionnelle, associant formation en IUFM (deux jours par semaine) et de « stage de responsabilité » face à des classes (8h de cours par semaine)[10].

Les stagiaires sont soumis en fin de stage à l’examen de qualification professionnelle. La composition du jury académique est fixée par arrêté rectoral. Si le candidat n’est pas admis lors de la première délibération, il est soumis à une inspection[11].

Réforme du CAPES [modifier]

Il est prévu, à partir de la session 2011, que le diplôme de master soit désormais nécessaire pour être définitivement recruté et qu’il faille être inscrit en master "enseignement" pour s’inscrire au concours (les épreuves du concours se déroulant lors des partiels de la seconde année de master). Concernant les épreuves, il y aura deux épreuves d’admissibilité puis deux épreuves orales d’admission prenant la forme d’un exercice pédagogique suivi d'un entretien (1h), et d’un exposé suivi d'un entretien (1h) sur des cas concrets ou des textes relevant de la vie scolaire et de l’éducation (1h) [12].

En 2010, à titre transitoire, les candidats présents à la session 2009, ainsi que les étudiants en première année de master. La forme des concours sera la même qu’en 2009[13].

ti ringrazio molto, adesso credo di aver capito un pò meglio di cosa si tratta.

Lo so che non è per scoraggiarmi, so benissimo che è una strada molto difficile e fai bene a dirmelo:)

Quello che mi domando, e che volevo sapere realmente, è se con i titoli di studio che ho io sia possibile effettivamente partecipare a questo concorso. Sono laureato in Linguaggi dei Media (classe scienze della comunicazione facoltà di lettere) e a breve avrò una specialistica in comunicazione d'impresa (classe pubblicità in intercfacoltà lettere/economia)..

Chiunque avesse delle informazioni in merito mi sarebbe molto d'aiuto, visto che sto decidendo sul da farsi.

» ti ringrazio molto, adesso credo di aver capito un pò meglio di cosa si
» tratta.
»
» Lo so che non è per scoraggiarmi, so benissimo che è una strada molto
» difficile e fai bene a dirmelo:)
»
» Quello che mi domando, e che volevo sapere realmente, è se con i titoli di
» studio che ho io sia possibile effettivamente partecipare a questo
» concorso. Sono laureato in Linguaggi dei Media (classe scienze della
» comunicazione facoltà di lettere) e a breve avrò una specialistica in
» comunicazione d'impresa (classe pubblicità in intercfacoltà
» lettere/economia)..
»
» Chiunque avesse delle informazioni in merito mi sarebbe molto d'aiuto,
» visto che sto decidendo sul da farsi.

Ciao Daniel,

una qualsiasi laurea triennale francese o di un altro paese dell'UE permette di partecipare aquesto concorso. Ma sappi che il concorso é praticamente tutto in francese (anche per insegnare italiano) e che quindi i candidati di origine straniera sono fortemente penalizzati per ovvi motivi.

Io ti consiglio di orientarti su altri settori, ma poi sta a te prendere la decisione.

Bon courage

QUesto che mi dici è molto bello per me che ho "sbagliato" corso di laurea..:) immagino sarà molto difficile ma vorrei tentare, e penso che con una buona conoscenza d francese e molta motivazione potrei farcela. Ma non è strano che con una qualsiasi laurea si diventi prof di qualsiasi cosa..>:_) scusa se ti tempesto di domande ehhe

» » ti ringrazio molto, adesso credo di aver capito un pò meglio di cosa si
» » tratta.
» »
» » Lo so che non è per scoraggiarmi, so benissimo che è una strada molto
» » difficile e fai bene a dirmelo:)
» »
» » Quello che mi domando, e che volevo sapere realmente, è se con i titoli
» di
» » studio che ho io sia possibile effettivamente partecipare a questo
» » concorso. Sono laureato in Linguaggi dei Media (classe scienze della
» » comunicazione facoltà di lettere) e a breve avrò una specialistica in
» » comunicazione d'impresa (classe pubblicità in intercfacoltà
» » lettere/economia)..
» »
» » Chiunque avesse delle informazioni in merito mi sarebbe molto d'aiuto,
» » visto che sto decidendo sul da farsi.
»
» Ciao Daniel,
»
» una qualsiasi laurea triennale francese o di un altro paese dell'UE
» permette di partecipare aquesto concorso. Ma sappi che il concorso é
» praticamente tutto in francese (anche per insegnare italiano) e che quindi
» i candidati di origine straniera sono fortemente penalizzati per ovvi
» motivi.
»
» Io ti consiglio di orientarti su altri settori, ma poi sta a te prendere
» la decisione.
»
» Bon courage

Eh si! Anche a me sembrava (e sembra) strano, quasi assurdo!!!

Ma rispecchia il valore ( scarso) che é dato all'insegnamento, in particolare delle lingue straniere, in Francia.

Cio' che conta é che il docente abbia una cultura generale di base sufficiente e si esprima correttamente in francese all'orale e allo scritto. Il francese é infatti al centro della pedagogia ( se non la sola). si usa spesso il termine "garderie" per definire la scuola pubblica attuale

Ma insomma é un discorso lungo e forse noioso per la maggior parte della gente qui :D

E poi almeno potrebbe fare qualche heureux, come nel tuo caso

In bocca al lupo e tienici al corrente

» QUesto che mi dici è molto bello per me che ho "sbagliato" corso di
» laurea..:) immagino sarà molto difficile ma vorrei tentare, e penso che
» con una buona conoscenza d francese e molta motivazione potrei farcela. Ma
» non è strano che con una qualsiasi laurea si diventi prof di qualsiasi
» cosa..>:_) scusa se ti tempesto di domande ehhe
»
»
» » » ti ringrazio molto, adesso credo di aver capito un pò meglio di cosa
» si
» » » tratta.
» » »
» » » Lo so che non è per scoraggiarmi, so benissimo che è una strada molto
» » » difficile e fai bene a dirmelo:)
» » »
» » » Quello che mi domando, e che volevo sapere realmente, è se con i
» titoli
» » di
» » » studio che ho io sia possibile effettivamente partecipare a questo
» » » concorso. Sono laureato in Linguaggi dei Media (classe scienze della
» » » comunicazione facoltà di lettere) e a breve avrò una specialistica in
» » » comunicazione d'impresa (classe pubblicità in intercfacoltà
» » » lettere/economia)..
» » »
» » » Chiunque avesse delle informazioni in merito mi sarebbe molto
» d'aiuto,
» » » visto che sto decidendo sul da farsi.
» »
» » Ciao Daniel,
» »
» » una qualsiasi laurea triennale francese o di un altro paese dell'UE
» » permette di partecipare aquesto concorso. Ma sappi che il concorso é
» » praticamente tutto in francese (anche per insegnare italiano) e che
» quindi
» » i candidati di origine straniera sono fortemente penalizzati per ovvi
» » motivi.
» »
» » Io ti consiglio di orientarti su altri settori, ma poi sta a te
» prendere
» » la decisione.
» »
» » Bon courage