Lavorare come assistente all'estero (Insegnamento Lingua Italiana)
Un saluto a tutti. Lo scorso hanno ho lavorato come assistente di lingua italiana a Londra in una scuola secondaria privata. Ci sono arrivato per caso, un amico che ci lavora, mi chiese inizialmente di sostiture l'attuale assistente, poi sono stato contattato direttamente per l'anno succesivo.
Mi piacerebbe ripetere l'esperienza o addirittura farne una professione.
vedo che in questo forum siete piuttosto informati al rigurado. Qualcuno puo' darmi qualche dritta> Sono un laureando in lingue e lett. straniere, francese e inglese, vecchio ordinamento (purtroppo essendomi fermato per qualche anno non ho ancora terminato il mio percorso di studi).
Non posso partecipare al progetto MIUR inquanto fuori corso e prossimo ai 34 anni.
Sapete dirmi se potrei concorrere per il progetto comenius>
Oppure la cosa migliore sarebbe contattare direttamente le scuole private>
Ho qualche pseranza>
Grazie
Lavorare come assistente all'estero
In Inghilterra funziona molto bene il sistema di far domanda direttamente alla scuola, soprattutto se hai gia' esperienza e se risiedi in UK, o alle agenzie di recruitment (vedi ABC Teachers, Star Education etc...). Potresti considerare anche un training formale (di solito danno borse di studio)come il PGCE, che ti apriranno decisamente le porte dell'insegnamento.Spesso sono richiesti insegnanti di sesso maschile, perche' ce ne sono di meno.
Per informazioni:
http://www.tda.gov.uk/Recruit/thetrainingprocess/typesofcourse/postgraduate/pgce.aspx
Lavorare come assistente all'estero
» In Inghilterra funziona molto bene il sistema di far domanda direttamente
» alla scuola, soprattutto se hai gia' esperienza e se risiedi in UK, o alle
» agenzie di recruitment (vedi ABC Teachers, Star Education etc...). Potresti
» considerare anche un training formale (di solito danno borse di studio)come
» il PGCE, che ti apriranno decisamente le porte dell'insegnamento.Spesso
» sono richiesti insegnanti di sesso maschile, perche' ce ne sono di meno.
» Per informazioni:
» http://www.tda.gov.uk/Recruit/thetrainingprocess/typesofcourse/postgraduate/pgce.aspx
Mille Grazie per la tua risposta.
Lavorare come assistente all'estero
Ciao Chris, ma quando ti hanno chiamato come assistente risiedevi già in UK>
Lavorare come assistente all'estero
» Ciao Chris, ma quando ti hanno chiamato come assistente risiedevi già in
» UK>
Ciao Daniela. Assolutamente no! Oltretutto avevo dato un solo esame di lingua e lett. straniere sino ad allora ed il mio inglese era elementare, ad ogni modo non lo ho mai usato a lavoro, con gli studenti , con i quali tenevo lezioni di conversazione, parlavo esclusivamente in italiano. Il loro livello linguistico era elevato, direi a livello universitario. Pero non penso di poter fare testo, inquanto, come ho scrito nel primo messaggio, il lavoro mi è stato proposto da un amico, inizialmente per sostituire un altro assistente , con il quale la scuola aveva avuto dei problemi. Si tratta poi di una scuola privata, che solitamente tramite ( penso in seguito a conoscenze) recluta gli assistenti di lingua italiana, dall'università di Perugia. E'una scuola antichissima,bellissima e molto prestigiosa in UK.
Caspita vorrei tantissimo tornare a lavorare in UK pero' forse prima dovrei laurearmi! Nel frattempo ho bisogno di lavorare e qua dove sto io a Cagliari, oltre a lavori in call center o come camerire non si trova nulla ( nulla da dire per questi lavori, che ho fatto in passato) Anche con una laurea in lingue qua in Italia la situazione è grigia, inoltre la mia è una vecchia laurea magistrale destinata ad avere come unico sbocco l'insegnamento. Che tristezza dopo tutti questi anni di studio...
Lavorare come assistente all'estero
Sì, in effetti è difficilissimo che ti prendano se non vivi già lì, lo si è detto molte volte in qs forum e l'ho sperimentato anch'io.
Per quanto riguarda il lavoro cerca di differenziare la tua offerta e imparare a fare almeno 2/3 mestieri. Io mi divido tra insegnamento a scuola, corsi aziendali o per adulti e traduzioni, perché con il solo insegnamento non riuscirei a vivere, perlomeno a Milano. In fondo è anche divertente fare più cose, anche se poi di tempo libero ne hai ben poco.
Lavorare come assistente all'estero
» Sì, in effetti è difficilissimo che ti prendano se non vivi già lì, lo si è
» detto molte volte in qs forum e l'ho sperimentato anch'io.
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» Per quanto riguarda il lavoro cerca di differenziare la tua offerta e
» imparare a fare almeno 2/3 mestieri. Io mi divido tra insegnamento a
» scuola, corsi aziendali o per adulti e traduzioni, perché con il solo
» insegnamento non riuscirei a vivere, perlomeno a Milano. In fondo è anche
» divertente fare più cose, anche se poi di tempo libero ne hai ben poco.
Ciao Cris,
Sei stato fortunato per quell'esperienza a londra! Anch'io vorrei andare in uk a insegnare italiano ed è per questo che vorrei chiederti più informazioni, se posso..
Chiedo troppo se ti chiedo il nome di quella scuola> Se preferisci puoi contattarmi anche privatamente via email.
grazie cmq!
e buona fortuna,
S
Lavorare come assistente all'estero
Ciao Cris, complimenti, hai avuto fortuna e vissuto un'esperienza invidiabile! Ora dovresti cercare di sfruttarla al meglio sottolineando, nelle cover letter che manderai, che hai esperienza nel sistema scolastico inglese e le conoscenze che hai acquisito. Se poi è una scuola davvero prestigiosa ed hai delle referenze da indicare nel CV, parti non con una...ma con due marce in più! Comunque credo che se iniziassi dopo la laurea, avendo dunque un titolo da inserire nel CV, saresti ulteriormente più avvantaggiato.
Posso chiederti come sai che hanno contatti con l'Università di Perugia> Immagino però tu intanda l'Università per Stranieri di Perugia, non l'Università degli Studi vero> (sono due Istituti diversi). Perchè io studio a Perugia, ma questa notizia mi giunge del tutto nuova!
Grazie e in bocca al lupo!
Lavorare come assistente all'estero
» Sì, in effetti è difficilissimo che ti prendano se non vivi già lì, lo si è
» detto molte volte in qs forum e l'ho sperimentato anch'io.
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» Per quanto riguarda il lavoro cerca di differenziare la tua offerta e
» imparare a fare almeno 2/3 mestieri. Io mi divido tra insegnamento a
» scuola, corsi aziendali o per adulti e traduzioni, perché con il solo
» insegnamento non riuscirei a vivere, perlomeno a Milano. In fondo è anche
» divertente fare più cose, anche se poi di tempo libero ne hai ben poco.
Riciao Daniele! beh la realta milanese è sicuramente diversa da quallca cagliaritana . Vorrei fare qualcosa di produttivo per il futuro e soprattutto qualcosa attinete almeno in parte ai miei studi, che purtropo devo ancora concludere. Tornando indietro non mi iscriverei mai alla facoltà di lingue, credo proprio di non esserne portato, ma orami ci sono e mi sono deciso di portare a termine ciò che ho iniziato. Nel frattempo mi accontemto di guadagnare qualche soldo accompagnando studenti in vacanze studio all'estero, peccato paghino veramente poco. Ciò che mi fa più rabbia è vedere la differanza tra la realtà italiana e quella inglese. Un vero peccato. Stiamo diventando un paese sottosviluppato, senza offesa per nessuno.
Lavorare come assistente all'estero
» » Sì, in effetti è difficilissimo che ti prendano se non vivi già lì, lo si
» è
» » detto molte volte in qs forum e l'ho sperimentato anch'io.
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» » Per quanto riguarda il lavoro cerca di differenziare la tua offerta e
» » imparare a fare almeno 2/3 mestieri. Io mi divido tra insegnamento a
» » scuola, corsi aziendali o per adulti e traduzioni, perché con il solo
» » insegnamento non riuscirei a vivere, perlomeno a Milano. In fondo è
» anche
» » divertente fare più cose, anche se poi di tempo libero ne hai ben poco.
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» Ciao Cris,
» Sei stato fortunato per quell'esperienza a londra! Anch'io vorrei andare
» in uk a insegnare italiano ed è per questo che vorrei chiederti più
» informazioni, se posso..
» Chiedo troppo se ti chiedo il nome di quella scuola> Se preferisci puoi
» contattarmi anche privatamente via email.
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» grazie cmq!
» e buona fortuna,
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» >S
Ciao S,
la scuola è la St Paul's School di Londra , proprio quella findata da John Colet, e dove studio Milton.
Purtroppo come ho scritto in questa scuola si entra cmq sopratutto tramite conoscenze, infatti a me era stato offerto il lavoro da un professore che ci lavorava.
Ad ogni modo si possono contattare altre scuole, purtroppo non sono tante, almeno quelle che hanno la figura dell'assistente di lingua. Riguardo all'insegnamento dell'italiano , è tutto un'altra cosa. Ribadisco che io ho lavorato come assistente, per il quale non occorre la laurea ma semplicemnte essere studenti universitari, io tenevo esclusivamente lezioni di conversazione, niente grammatica
Lavorare come assistente all'estero
» Ciao Cris, complimenti, hai avuto fortuna e vissuto un'esperienza
» invidiabile! Ora dovresti cercare di sfruttarla al meglio sottolineando,
» nelle cover letter che manderai, che hai esperienza nel sistema scolastico
» inglese e le conoscenze che hai acquisito. Se poi è una scuola davvero
» prestigiosa ed hai delle referenze da indicare nel CV, parti non con
» una...ma con due marce in più! Comunque credo che se iniziassi dopo la
» laurea, avendo dunque un titolo da inserire nel CV, saresti ulteriormente
» più avvantaggiato.
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» Posso chiederti come sai che hanno contatti con l'Università di Perugia>
» Immagino però tu intanda l'Università per Stranieri di Perugia, non
» l'Università degli Studi vero> (sono due Istituti diversi). Perchè io
» studio a Perugia, ma questa notizia mi giunge del tutto nuova!
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» Grazie e in bocca al lupo!
Ciao Mayqueen, la scuola è la St.Paul'school di Londra fondata nel 1509 da John Colet. Mi sto ancora mangiando le dite per non essere rimasto un altro anno, grrrrrrrrrrrrrr.
Si concordo sul fatto che dovrei terminare gli studi il prima possibile, ma sti esami di letteratura sono così lunghi, oltretutto ho qualche problemino con due lettorati d'inglese , mi bloccano e non mi conosentono di andare avanti.
Riguardo l'univ. di Perugia sinceramente non so quale fosse, ricordo cmq che il capo del dipartimento aveva delle conoscenze in città, e ogni hanno organizzano uno scambio interculturale con una scuola di Perugia, scusa ma non so altro.
Lavorare come assistente all'estero
Stiamo diventando>
Io pensavo lo fossimo già...
Lavorare come assistente all'estero
» Stiamo diventando>
» Io pensavo lo fossimo già...
Che tristezza! Povera Italia per fortuna che per qualche giorno cambiero' aria dal 1 al 15 luglio saro' a Parigi ad accompganare un gruppo di studenti in college.
Lavorare come assistente all'estero
Dovresti dire... povera Europa; io giro molto per lavoro in questo periodo e la situazione è difficile ovunque (Francia e UK comprese, per non parlare della Spagna), come dimostrano anche molti interventi in questo forum
» » Stiamo diventando>
» » Io pensavo lo fossimo già...
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» Che tristezza! Povera Italia per fortuna che per qualche giorno cambiero'
» aria dal 1 al 15 luglio saro' a Parigi ad accompganare un gruppo di
» studenti in college.
Lavorare come assistente all'estero
Ciao a TUtti,ho letto con interesse le vostre conversazioni..IO mi sono appena laureata e mi piacerebbe lavorare per un periodo o in Francia o in Spagna..anche con progetti tramite Università, ma la mia (quella di Firenze) è disorganizzata e non sò a chi rivolgermi...Sapete dirmi qualcosa>>>Inoltre sto pensando seriamente di frequentare il corso per Guida Turistica, ma costa parecchio!!!
Grazie
E.