Insegnare in Olanda o Scandinavia (Insegnamento Lingua Italiana)
Inviato da Ruben, mercoledì, gennaio 11, 2006, 16:15 (6892 giorni fa)
Ciao a tutti,
sono laureato in lettere e ho quasi finito un dottorato di ricerca in didattica dell'italiano a stranieri. Sarei interessato ad un'esperienze di lavoro all'estero, come insegnante di italiano, in particolare in Olanda o paesi nordici in genere. Se qualcuno mi può aiutare sarò eternamente grato
Grazie
Insegnare in Olanda o Scandinavia
Inviato da Maria Chiara , Italia, domenica, febbraio 12, 2006, 12:32 (6860 giorni fa) @ Ruben
Sono laureata in lettere, insegno presso un liceo classico di Roma e da sempre ho il desiderio di trasferirmi a vivere ed insegnare in Olanda...o in uno dei paesi scandinavi: appena presa l'abilitazione e conseguito i vari perfezionamenti e master, ho provveduto ad inoltrare la mia domanda al ministero degli esteri per l'inserimento nelle graduatorie ufficiali...
Il mio è un sogno e cerco, per quunto mi è possibile, di "crearmi"pazientemente gli strumenti per realizzarlo; se sai qualcosa di concreto puoi avvisare anche me> Io farò lo stesso!
Grazie,
Maria Chiara
Insegnare in Olanda o Scandinavia
Inviato da Roul69, domenica, febbraio 12, 2006, 14:06 (6860 giorni fa) @ Maria Chiara
Cara Maria,
Io ho insegnato in Inghilterra x 2 anni, senza abilitazione e senza contattare nessun Ministero! Ora sono di ruolo in Italia
Per insegnare all'estero ci sono due strade a quanto pare: quella burocratica: ministero, domandine, raccomandazioni, bla bla bla.....e quella, piu ardua ed involuta, di andare direttamente sul posto e contattare personalmetne le scuole locali, come ho fatto io. Per quest'ultima opzione dovresti contattare il NARIC per l'equiparazione dei titoli, poi compilare un bel C.V., includere le varie esperienze di insegnamento fatte in Italia, indirizzi di scuole dove hai insegnato e una lettera di presentazione da parte di un preside che "sponsorizzi" le tue qualita' di Teacher. Ti chiameranoo x un colloquio....Insomma dipende tutto da te, da come ti sai "vendere".
Ho letto che tu continui a procurarti "strumenti" x poter insegnare all'estero. Ma guarda che una laurea + esperienza basta e avanza! Quello che invece dovresti chiederti è se hai un ottimo livello di lingua del paese in questione. Non puoi presentarti li con una conoscenza linguistica scolastica. Non ti prenderanno mai! Al max come assistente, niente piu. Sai, oltre all'insegnamento in cklasse, ci sono meeting da sostenere con i colleghi, con i parenti etc...e senza una buona conoscenza della lingua, dubito che ce la farai, anche se avessi la raccomandazione di Berlusconi in persona, che tra l'altro all'estero non gode di ottima reputazione (sigh!)!
Io, x es, ho passato il test IELTS, x certificare il mio buon livello di lingua inglese. E sono sicuro che in Olanda ce ne sia uno simile....avevo degli amici che insegnavano in Olanda, Belgio e Francia e mi hanno detto che funziona cosi!
Ci sono tanti italiani desiderosi di andare all'estero, e tutti pensano solo ad accumulare documenti, certificati, master etcc: tutto frutto dell'ignoranza della classe politica italiana che pensa solo a farti sborsare soldi! TUTTO INUTILE. Quello che vi serve x insegnare all'estero (che sia in Olanda, Inghilt., Germania etc..) è una laurea qualunque (persino in Economia e commercio), ottima conoscenza della lingua straniera (francese o inglese o tedesco....) e soprattutto ESPERIENZE ESPERIENZE ESPERIENZE, certificate possibilmente! NIENTE PIU!
Ciao
Insegnare in Olanda o Scandinavia
Inviato da Anne , Germania, venerdì, luglio 07, 2006, 16:37 (6715 giorni fa) @ Ruben
Ciao a tutti.
Rispondo con la mia esperienza (che è un po' diversa da quella di Roul69, e personalmente credo che possa essere sempre utile sentire 2 campane...).
Dopo la laurea mi sono iscritta a una scuola di specializzazione in didattica dell'italiano a stranieri, ed è proprio per questo che ce l'ho fatta!!! Ora insegno in Germania, in varie istituzioni e più faccio questo lavoro, più mi rendo conto che non è possibile smettere di formarsi anche e soprattutto sul piano teorico, perché l'esperienza non basta, altrimenti colleghi più giovani e con più titoli possono passarti davanti.
Naturalmente questa è solo un'esperienza tra le tante, quindi non va considerata un assoluto, però...
Insomma, quello che vedo io è che ormai, scomparendo progressivamente contratti "sicuri", che anche nelle istituzioni più prestigiose vengono sostituiti con collaborazioni freelance e contratti a breve termine, in breve tempo senza una formazione specifica si rischia il posto!!!
Anne
P.s. Aggiungo una domanda: mi interesserebbe iniziare un percorso di dottorato in italianistica / didattica dell'italiano, preferibilmente all'estero.
Qualcuno ha qualche percorso interessante da suggerirmi>