Avete sentito la notizia sull'abilitazione> Pare che abbiano deciso: un anno di tirocinio a cui si accede dopo una prova d'ingresso. Però non ho capito se sarà attivo già da quest'anno e se bisogna ancora attendere il prossimo...poi i crediti per eccedere sono sempre gli stessi vero> Nessun cambiamento al riguardo>

» Avete sentito la notizia sull'abilitazione> Pare che abbiano deciso: un
» anno di tirocinio a cui si accede dopo una prova d'ingresso. Però non ho
» capito se sarà attivo già da quest'anno e se bisogna ancora attendere il
» prossimo...poi i crediti per eccedere sono sempre gli stessi vero> Nessun
» cambiamento al riguardo>

Non c'era nessun riferimento ai crediti negli articoli che ho letto io. Una riconferma: l'insegnamento delle lingue nella primaria sarà consentito solo ai laureati (di laurea quinquennale) in Scienze della Formazione. Non so se il pacchetto comprenda anche la barzelletta dei "test pre-selettivi per la tutela del territorio e del patrimonio culturale regionale" proposti dalla Lega.

Una domanda, secondo voi si potrà insegnare ad esempio inglese avendo una triennale in Lingue ed una magistrale in Relazioni Internazionali, ma con tutti i 24 CFU di letteratura, 36 di lingua e 12 di linguistica>

Grazie.

» Avete sentito la notizia sull'abilitazione> Pare che abbiano deciso: un
» anno di tirocinio a cui si accede dopo una prova d'ingresso. Però non ho
» capito se sarà attivo già da quest'anno e se bisogna ancora attendere il
» prossimo...poi i crediti per eccedere sono sempre gli stessi vero> Nessun
» cambiamento al riguardo>

Infatti non hanno detto quando sarà attivato...Come al solito decidono il "come" ma non il "quando"!

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No,no,no! Non voglio inviare Spam!

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» "come" ma non il "quando"!

La notizia l'avevo già appresa in una sede del CAF CGIL di Roma.IL problema è risolto: niente supplenze, ora ci saranno i tirocinanti (noi) che lavoreranno gratis!
E poi dicono di voler risolvere il problema del precariato..

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» solo ai laureati (di laurea quinquennale) in Scienze della Formazione. Non
» so se il pacchetto comprenda anche la barzelletta dei "test pre-selettivi
» per la tutela del territorio e del patrimonio culturale regionale"
» proposti dalla Lega.
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» triennale in Lingue ed una magistrale in Relazioni Internazionali, ma con
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conta la classe di laurea della specialistica... se non è 42, 43 o 44 non c'è niente da fare!

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» Infatti non hanno detto quando sarà attivato...Come al solito decidono il
» "come" ma non il "quando"!

maristar ieri sera diceva da gennaio... forse sarà come alcuni master che rispettano l'anno solare e non quello scolastico... beh scelta intelligente direi, no> a-a

» conta la classe di laurea della specialistica... se non è 42, 43 o 44 non
» c'è niente da fare!

Pensavo contassero i crediti e non la classe di Laurea...grazie dellinformazione.

io non ho parole!! chiudono le SSIS e poi parlano di un anno di tirocinio...si perchè nella ssis non c'era il tirocinio>>>> almeno era di 36 ore (se ben ricordo) e te la cavavi in 2-3 mesi. adesso 1 anno>> spero sia pagato almeno! perchè se uno fa il tirocinio non riesce di sicuro a conciliarlo con le supplenze! no, ma dico! 1 anno!!

» io non ho parole!! chiudono le SSIS e poi parlano di un anno di
» tirocinio...si perchè nella ssis non c'era il tirocinio>>>> almeno era di
» 36 ore (se ben ricordo) e te la cavavi in 2-3 mesi. adesso 1 anno>> spero
» sia pagato almeno! perchè se uno fa il tirocinio non riesce di sicuro a
» conciliarlo con le supplenze! no, ma dico! 1 anno!!

Il tirocinio Siss era di più di trecento ore, ci mettevi un anno a finirlo. Più l'anno precedente in cui dovevi perdere tempo a dare inutili esami. Totale due anni in cui pagavi un sacco di soldi senza poter lavorare.
Ecco perché l'Italia non mi avrà :)

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» solo ai laureati (di laurea quinquennale) in Scienze della Formazione. Non
» so se il pacchetto comprenda anche la barzelletta dei "test pre-selettivi
» per la tutela del territorio e del patrimonio culturale regionale"
» proposti dalla Lega.
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» Una domanda, secondo voi si potrà insegnare ad esempio inglese avendo una
» triennale in Lingue ed una magistrale in Relazioni Internazionali, ma con
» tutti i 24 CFU di letteratura, 36 di lingua e 12 di linguistica>
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» Grazie.

Scusate, ma è possibile che nn si arriva ad ottenere 36 crediti di lingua>>Come si fa se nn si arriva>>>>>>>

» Scusate, ma è possibile che nn si arriva ad ottenere 36 crediti di
» lingua>>Come si fa se nn si arriva>>>>>>>

Se sei ancora studente inserisci degli esami sovrannumerari. Se sei già laureato compri dei corsi singoli.

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» Se sei ancora studente inserisci degli esami sovrannumerari. Se sei già
» laureato compri dei corsi singoli.

Scusami, potresti spiegarti meglio>>>cosa sono questi corsi singoli>>

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» » Se sei ancora studente inserisci degli esami sovrannumerari. Se sei già
» » laureato compri dei corsi singoli.
»
» Scusami, potresti spiegarti meglio>>>cosa sono questi corsi singoli>>

In tutte le università puoi iscriverti solo a singoli corsi. Paghi una tassa speciale, che varia molto da università a università. Per esempio a Catania un corso singolo costa intorno ai 50 euro, a Bergamo sui 150. Tu paghi e puoi frequentare le lezioni e sostenere l'esame, e a quel punto puoi sommare i CFU del corso singolo ai tuoi per raggiungere quelli richiesti dal Ministero.
Se chiedi alla segreteria della tua università o spulci semplicemente un sito qualunque trovi tutte le info che vuoi.
Esempio:

http://www.unibg.it/dati/bacheca/101/37226.pdf

Easy-peasy

» » » » Scusate, ma è possibile che nn si arriva ad ottenere 36 crediti di
» » » » lingua>>Come si fa se nn si arriva>>>>>>>
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» già
» » » laureato compri dei corsi singoli.
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» » Scusami, potresti spiegarti meglio>>>cosa sono questi corsi singoli>>
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» In tutte le università puoi iscriverti solo a singoli corsi. Paghi una
» tassa speciale, che varia molto da università a università. Per esempio a
» Catania un corso singolo costa intorno ai 50 euro, a Bergamo sui 150. Tu
» paghi e puoi frequentare le lezioni e sostenere l'esame, e a quel punto
» puoi sommare i CFU del corso singolo ai tuoi per raggiungere quelli
» richiesti dal Ministero.
» Se chiedi alla segreteria della tua università o spulci semplicemente un
» sito qualunque trovi tutte le info che vuoi.
» Esempio:
»
» http://www.unibg.it/dati/bacheca/101/37226.pdf

Ah ok grazie 1000! e qst corsi li posso fare anke nella mia fac>>>e se nn sn ancora laureata( mi laureo ad aprile)>>
»
» Easy-peasy

» Ah ok grazie 1000! e qst corsi li posso fare anke nella mia fac>>>e se nn
» sn ancora laureata( mi laureo ad aprile)>>

In linea di massima, tutte le università offrono la possibilità di fare corsi singoli, come ti ho già detto il prezzo però può variare anche di tanto (ho citato Bergamo e Catania perché ci ho studiato e quindi ho info di prima mano).
Se non sei ancora laureata potresti inserire le materie in piano di studi senza pagare la tassa extra, cioè aggiungerle come sovrannumerarie anziché fare corsi singoli a pagamento. Ma questo non è detto, per esempio (sempre per citare la mia esperienza) a Bergamo si poteva fare, a Catania no.
Ti consiglierei di andare nella tua segreteria di facoltà ad informarti.

» » Ah ok grazie 1000! e qst corsi li posso fare anke nella mia fac>>>e se
» nn
» » sn ancora laureata( mi laureo ad aprile)>>
»
» In linea di massima, tutte le università offrono la possibilità di fare
» corsi singoli, come ti ho già detto il prezzo però può variare anche di
» tanto (ho citato Bergamo e Catania perché ci ho studiato e quindi ho info
» di prima mano).
» Se non sei ancora laureata potresti inserire le materie in piano di studi
» senza pagare la tassa extra, cioè aggiungerle come sovrannumerarie anziché
» fare corsi singoli a pagamento. Ma questo non è detto, per esempio (sempre
» per citare la mia esperienza) a Bergamo si poteva fare, a Catania no.
» Ti consiglierei di andare nella tua segreteria di facoltà ad informarti.

ok!grazie 1000!lo farò al +presto!
Altro piccolo quesito: devo avere quel num di crediti x ogni lingua di insegnamento>> e posso insegnare la lingua, la letteratura e la linguistica quindi>>>>io purtroppo ste cs nn so proprio cm funzionano!grazie!

» Il tirocinio Siss era di più di trecento ore, ci mettevi un anno a
» finirlo. Più l'anno precedente in cui dovevi perdere tempo a dare inutili
» esami. Totale due anni in cui pagavi un sacco di soldi senza poter
» lavorare.
» Ecco perché l'Italia non mi avrà :)

no, io il tirocinio in classe penso di averlo fatto di 36 ore (dovrei controllare le scartoffie x essere precisa) mentre invece esami (11 se ben ricordo) suddivisi tra il primo e il secondo anno. x me non sono stati inutili (a parte forse un paio), anzi, mi dispiace di essermi abilitata solo in una lingua e non anche in inglese xchè mi sarebbe piaciuto avere gli stessi input, idee e stimoli anche x inglese!

Con tutta l'antipatia per questo ministro che dice di credere nella meritocrazia e poi e' andata al sud a passare l'esame di stato perche' "aveva bbisogno di lavorare subito", devo dire che non mi sembra stupida la proposta. Certo se fosse presentata in maniera chiara e si sapesse quando il tutto parte.
Trovo giusto il tirocinio di un anno per chi ha una laurea magistrale in lingue, perche almeno in teria in classe si impara molto e in tutti i Paesi europei seri il tirocinio e' lungo e conta molto nella formazione insegnanti. Trovo anche giusto che chi insegna ad allievi piu piccoli abbia una formazione pedagogica specifica (se unita a una formazione disciplinare) e non che chiunque possa insegnare qualunque cosa.
Trovo anche giusto che l'abilitazione all'insegnamento sia concessa in un numero limitato. E' inutile abilitare tutti e poi tenerli precari per 10 anni(cosi' che per insegnare 2 giorni si spostano dal sud al nord, se hanno una supplenza piu lunga si mettono in malattia per poter tornare dalle famiglie, se sono in stato interessante si mettono in gravidanza morbosa e li paghi per la durata della gravidanza e del congedo di maternita'...).
E' un sistema demotivante per insegnanti e allievi. Spero in un cambiamento in meglio.
Non ho capito bene come funzionera' questo numero chiuso, ma diciamo in principio trovo giusto dire : possiamo pagare un certo numero di insegnanti e tanti ne formiamo. Gli altri devvono scegliere strade alternative, ma almeno sara' chiaro.

» » Il tirocinio Siss era di più di trecento ore, ci mettevi un anno a
» » finirlo. Più l'anno precedente in cui dovevi perdere tempo a dare
» inutili
» » esami. Totale due anni in cui pagavi un sacco di soldi senza poter
» » lavorare.
» » Ecco perché l'Italia non mi avrà :)
»
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» no, io il tirocinio in classe penso di averlo fatto di 36 ore (dovrei
» controllare le scartoffie x essere precisa) mentre invece esami (11 se ben
» ricordo) suddivisi tra il primo e il secondo anno. x me non sono stati
» inutili (a parte forse un paio), anzi, mi dispiace di essermi abilitata
» solo in una lingua e non anche in inglese xchè mi sarebbe piaciuto avere
» gli stessi input, idee e stimoli anche x inglese!

Davvero> Mi dispiace di aver dato un'informazione scorretta, allora. Il mio primo anno di università condividevo la casa con due abilitande SISS e loro mi avevano detto che il tirocinio era di 300 ore. Mi ricordo anche il quadernetto blu in cui le segnavano e la loro spossatezza alla fine della giornata.

Ma quindi, scusate, questo tirocinio sarà l'abilitazione>
Io credevo che spettasse solo a coloro che inizieranno l'università con la nuova riforma Gelmini.
Invece è la nuova abilitazione> Posso farlo anche io, ad esempio, che mi sono laureata in lingue a Giugno>
Ma quando dovrebbe esserci la prova per l'ingresso>

Grazie a tutti!

» Con tutta l'antipatia per questo ministro che dice di credere nella
» meritocrazia e poi e' andata al sud a passare l'esame di stato perche'
» "aveva bbisogno di lavorare subito", devo dire che non mi sembra stupida
» la proposta. Certo se fosse presentata in maniera chiara e si sapesse
» quando il tutto parte.
» Trovo giusto il tirocinio di un anno per chi ha una laurea magistrale in
» lingue, perche almeno in teria in classe si impara molto e in tutti i
» Paesi europei seri il tirocinio e' lungo e conta molto nella formazione
» insegnanti. Trovo anche giusto che chi insegna ad allievi piu piccoli
» abbia una formazione pedagogica specifica (se unita a una formazione
» disciplinare) e non che chiunque possa insegnare qualunque cosa.
» Trovo anche giusto che l'abilitazione all'insegnamento sia concessa in un
» numero limitato. E' inutile abilitare tutti e poi tenerli precari per 10
» anni(cosi' che per insegnare 2 giorni si spostano dal sud al nord, se
» hanno una supplenza piu lunga si mettono in malattia per poter tornare
» dalle famiglie, se sono in stato interessante si mettono in gravidanza
» morbosa e li paghi per la durata della gravidanza e del congedo di
» maternita'...).
» E' un sistema demotivante per insegnanti e allievi. Spero in un
» cambiamento in meglio.
» Non ho capito bene come funzionera' questo numero chiuso, ma diciamo in
» principio trovo giusto dire : possiamo pagare un certo numero di
» insegnanti e tanti ne formiamo. Gli altri devvono scegliere strade
» alternative, ma almeno sara' chiaro.

Sono d'accordo con te. Magari ci vorrebbe un po piu di chiarezza, però penso che l'idea del tirocinio non è male.. Allo stesso tempo per quanto neanche io sopporti questa ministra al meno possiamo dire che ha messo le carte in tavola..Ha detto chiaramente che il reclutamento degli insegnanti avverrà in base ai posti effettivamente disponibili e questo mi sembra giusto..Il sistema precedente ha fatto perdere tempo e denaro a tanta gente e ha creato molto precariato..Però penso anche che se migliaia di persone in questi anni si sono buttate sull'insegnamento è perche purtroppo con determinate lauree gli sbocchi lavorativi sono quasi inesistenti...Allora forse il nostro amato governo dovrebbe anche provveddere a creare nuovi posti di lavoro per chi sperava di realizzarsi nella scuola e invece adesso dovrà abbandonare l'idea di insegnare..è giusto scegliere strade alternative ma credo anche che un piccolo aiuto nell'affrontare la ricerca del lavoro una volta terminata l'università da parte dello Stato non guasterebbe..non sono assolutamente a favore dell'assistenzialismo ma è possibile che oggi una persona laureata giovane e motivata per potersi realizzare "davvero" in campo lavorativo deve per forza abbandonare l'Italia>

Sai Francoise, io credo proprio che quando si sceglie un mestiere si
debba scegliere anche in base ai posti disponibili, non creare posti disponibili in base a chi vuol fare quel mestiere. metti che una vuole fare la ballerina alla scala: ovviamente sa quanto e' dura quanti sacrifici, quante probabilita' di insuccesso, allora lo stato dovrebbe finanziare tanti posti da ballerina quante sono le ragazze che la vogliono fare>
Anche per l'insegnamento purtroppo e' cosi' se davveroi vuoi fare l'insegante devi sapere che ci sono tante persone che lo vogliono fare e la conscorrenza e' spietata.Se fosse una concorrenza leale, nel senso che davvero i migliori arrivano a insegnare io sarei d'accordissimo.Non e' che all'estero hanno piu insegnanti per alunno: e' solo che meno gente vuol fare l'insegnante.
Quanto all'emigrare...se vuoi fare surf e a milano marittima non ci sono le onde, allora devi decidere o emigri in un posto dove ci sono le onde o cambi sport. Non puoi volere stare in un posto e pretendere un certo lavoro.
Detto questo sul fatto che in Italia ormai ci sono pochissime opportunita' per i giovani e qualsiasi cosa uno voglia fare con uno stipendio decente richiede di emigrare, e non solo per chi ha scelto lingue e lettere, e'ancora un discorso piu' generale...

terryci, bisogna attendere informazioni piu' precise. comunque sembra che con la laurea magistrale in lingue, per esempio, si potra' accedere al tirocinio per insegnare lingue alle superiori.

Ma quando dovrebbe esserci la prova per l'ingresso>
»

A saperlo...Sarebbe già un passo avanti!

si può sostenere questa prova solo se si hanno già i crediti necessari> Non si possono conseguire dopo. Giusto>

» Sai Francoise, io credo proprio che quando si sceglie un mestiere si
» debba scegliere anche in base ai posti disponibili, non creare posti
» disponibili in base a chi vuol fare quel mestiere. metti che una vuole
» fare la ballerina alla scala: ovviamente sa quanto e' dura quanti
» sacrifici, quante probabilita' di insuccesso, allora lo stato dovrebbe
» finanziare tanti posti da ballerina quante sono le ragazze che la vogliono
» fare>
» Anche per l'insegnamento purtroppo e' cosi' se davveroi vuoi fare
» l'insegante devi sapere che ci sono tante persone che lo vogliono fare e
» la conscorrenza e' spietata.Se fosse una concorrenza leale, nel senso che
» davvero i migliori arrivano a insegnare io sarei d'accordissimo.Non e' che
» all'estero hanno piu insegnanti per alunno: e' solo che meno gente vuol
» fare l'insegnante.
» Quanto all'emigrare...se vuoi fare surf e a milano marittima non ci sono
» le onde, allora devi decidere o emigri in un posto dove ci sono le onde o
» cambi sport. Non puoi volere stare in un posto e pretendere un certo
» lavoro.
» Detto questo sul fatto che in Italia ormai ci sono pochissime opportunita'
» per i giovani e qualsiasi cosa uno voglia fare con uno stipendio decente
» richiede di emigrare, e non solo per chi ha scelto lingue e lettere,
» e'ancora un discorso piu' generale...

Sul fatto che non si possono creare posti disponibili in base a tutte le persone che vogliono fare un certo lavoro sono d'accordo con te.. Certo che devono esserci i criteri di selettività..e come ho già detto preferisco un ministro che al meno fa capire chiaramente che il numero dei posti è limitato e non sarà facile nei prossimi anni lavorare in una scuola pubblica..Non bisogna dimenticare che il lavoro di insegnante è molto delicato dal momento che è a questa figura che spetta il compito di formare le nuove generazioni, mentre negli anni scorsi ho avuto l'impressione che fosse una professione aperta a chiunque avesse un pezzo di carta..è chiaro che è necessario un nuovo sistema di reclutamento, regole più serie e impegno da parte di tutti...La mia polemica era più generale e riguardava il fatto che le lauree (soprattutto alcune che sembra siano state istituite solo per far perdere soldi e tempo alle persone) oggi in Italia non offrono quasi nessuna prospettiva..Si è pensato ad istituire una marea di corsi di laurea diversi però non si è pensato alla spendibilità che avrebbero avuto questi titoli una volta conseguiti...Comunque spero anche io che la professione di insegnante possa rivalutarsi nei prossimi anni e che le persone che non sono destinate ad accedere a questa professione magari trovino altri spiragli..