ditals o non ditals: this is the question! ;O) (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da fio5 @, lunedì, dicembre 07, 2009, 20:13 (5473 giorni fa)

salve,
per conseguire il certificato ditals avrei bisogno di

Diadori P. (cur.), La DITALS risponde 5, Guerra, Perugia 2007
Lorenzetti L., L’italiano contemporaneo, Carocci, Roma 2002 (

Due testi introduttivi sulla didattica della seconda lingua e sulle sue applicazioni
§ Balboni P., Imparare le lingue straniere, Marsilio, Venezia 2008E
Balboni P., Tecniche didattiche per l’educazione linguistica, UTET libreria, Torino 1998 (LINGUE-

Due testi introduttivi sulla didattica dell’italiano a stranieri
§ Diadori P., Palermo M., Troncarelli D., Manuale di didattica dell’italiano L2, Guerra, Perugia 2009
Diadori P. (cur.), Insegnare italiano a stranieri, Le Monnier, Firenze 2001

-Un testo introduttivo sul Quadro comune europeo di riferimento per le lingue
Vedovelli M., Guida all'italiano per stranieri. La prospettiva del 'Quadro comune europeo per le lingue', Carocci, Roma 2002

vi chiedo: dove potrei trovarne di usati o qlcno che mi farebbe la gentilezza di farli fotocopiare> sono in campania
inoltre è utile o no>
ed io che ho tutt'altra laurea potrei avere problemi> mi sembra di capire di no
grazie mille ;O)

ditals o non ditals: this is the question! ;O)

Inviato da moni, martedì, dicembre 08, 2009, 09:47 (5472 giorni fa) @ fio5

io ho trovato la maggior parte dei testi nelle biblioteche. Puoi utilizzare anche il prestito interbibliotecario (costa dagli 8 ai 10 euro comprese spese di spedizione fra biblioteche). Se hai altra laurea non in lingue o lettere puoi inizizre con la ditals 1 (controlla i requisiti di accesso..ci vogliono tot ore di insegnamento in qualunque, ripeto qualunque materia-anche a titolo gratuito, es.se hai insegnato in parrocchia l'attestazione è valida poichè trattasi di Ente- oppure devi seguire il corso ditals accreditato)e poi fare la ditals 2 che è accessibile a persone con altre lauree diverse da quelle di cui sopra ma aventi la ditals 1 superata con due profili (ditals 1 con due profili ti costerà 270 euro, 150 per il primo profilo e 120 per il secondo..il secondo è scontato). Io ho fatto cosi.
Se serve.. a mio parere in Italia no, salvo che non attivino una seria politica sull'insegnamento dell'italiano L2 ( i cui requisiti di accesso saranno da verificare), all'estero dipende: in molti Paesi è una certificazione in più che può essere ben valutata nelle scuole di lingue, mentre per insegnare nelle scuole pubbliche o private dipende dalla legislazione di accesso all'insegnamento: in molti Stati è necessario passare un concorso (Francia) oppure seguire un percorso da uno a tre anni in didattica che sfocia nel rilascio di una abilitazione all'insegnamento (Uk,Germania).
Buona scelta!
ciao

ditals o non ditals: this is the question! ;O)

Inviato da Giulia Camarda @, martedì, dicembre 08, 2009, 12:36 (5472 giorni fa) @ moni

non serve a farti trovare un lavoro, l'esame è a mio parere assurdo e finalizzato solo a scoprire sa hai studiato dai libri da loro porposti o meno.
Ma: in caso di assunzione fa certo bella figura averlo inserito nel CV e magari sei avvantaggiato rispetto a chi non ce l'ha.

Abito in Germania, e non è di certo questo certificato, nè il CEDILS, nè il master ITALS che mi fanno trovare un lavoro. Intanto li ho "collezionati" sperando mi possano servire un giorno

ditals o non ditals: this is the question! ;O)

Inviato da fio5 @, mercoledì, dicembre 09, 2009, 11:45 (5471 giorni fa) @ moni

ciao moni!
dire ke 6 stata esauriente è poco!;O)
tu hai studiato lingue o lettere e dove vivi se non sono indiscreta>
immagino il prestito interbibliotecario sia qualcosa d cui s occupano tutte le biblio d'italia, no>
ieri a napoli, in via dei librai ho trovato qllo d lorenzetti, a 9 euro: dunque nn credo d risparmiare di + con il prestito.
proveró nella biblio della mia cittá pur non essendo e poi anche in quello di lingue, se avró accesso.
francamente ho provato anche a contattare la rete di studenti stranieri in facoltá lingue xkè m han detto ke questi testi sn usati anke da coloro ke devono attestare la conoscenza dell'italiano, x farne delle + economike fotocopie (so ke nn si potrebbe ma sarebbe meglio) ma francamente nn saprei da dove iniziare.
anni addietro, ho insegnato italiano ad una bimba italiana ed attualmente lo faccio con persone straniere, ma in entrambi i casi senza riconoscimento di ore: nel secondo caso la persona fa parke di una chiesa protestante: chiederó al suo ente di riconoscermi le ore.
io mi chiedevo ipotesi se raggiunbgessi nn le 60, bensì le 150 ore, se è necessario cmq fare il ditals uno o passare al secondo.
mi dici x cortesia quanto tempo impegandosi ci vuole x preparesi (non so se faccio in tempo x la sessione di febbraio) e su cosa battere: ho quasi il timore che pur avendo studiato al classico nn ci capiró nulla di didattica e linguistica e di dover prendere ripetizioni! ;O)
dimmi l'esame è complicato o fattibile>
inoltre ho visto tutta un'altra serie di attestati anke di perugia, venezia, nn saprei dire se sn equivalenti o no.
nessuna intenzione di usarlo in italia, si all'estero, per l'italia immagino valga + la laurea, o l'esperienza x istituti privati: all'estero noto si è sempre + aperti, dando anke la possibilitá di cambiare settore + facilmente.
se puó interessarti posso dirti ke agli istituti dante d'italiano nel mondo, il ditals m han detto ke viee preso in considerazione.
(curiositá: insegnamente anke di materie manuali(pittura etc) artistiche(ballo etc) e creative (teatro etc) o puramente teoriche>)
ti ho fatto tante domande, ma mi fa piacere il confronto.
6 stata gentilissima,
a presto,
fiorina

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Inviato da moni, domenica, dicembre 13, 2009, 14:18 (5467 giorni fa) @ fio5

Ciao,
io sono laureata in scienze politiche v.o. quindi non avrei potuto accedere al ditals 2 in mancanza del requisito di laurea in lingue o lettere.
Sono quindi passata al ditals 1 dove non c'è la soglia del tipo di laurea ma è necessario certificare le ore di insegnamento, in qualunque materia (fosse anche economia).Superati due profili del ditals 1 si può accedere al ditals 2.
Quanto al prestito guardate sul sito SBN per cercare i libri, io ne ho trovati molti in zona Torino dove abito. Per i libri che costano di più se non li trovate consiglio il prestito interbibliotecario (le biblioteche di Perugia, Siene, Milano, Torino-molto fornite in questo campo- lo fanno..vi costerà 9-10 euro per le spese di spedizione, ma se il libro costa molto di più può convenire,poi siccome la spedizione comprende due volumi al massimo l'ideale sarebbe farsi spedire due libri dalla stessa biblioteca in contemporanea cosi con 10 ero pagate andata e ritorno di due libri). In Italia tutte le più grosse biblioteche lo fanno.
Altrimenti se il prezzo è di poco superiore conviene comprarli magari usufruendo del 3x2 che ad esempio di recente ha promosso la Mondadori online.
Fare un esamino del genere non fa male, e per chi non ha studiato in università materie come glottodidattica aiuta ad avere delle infarinature teoriche. Poi un buon insegnante si dimostra tale nella pratica del suo lavoro e quella si affina con l'insegnamento.
All'estero vi sono realtà nelle quali è molto più importante la pratica certificata che l'elenco delle certificazioni (di solito nei paesi anglosassoni).
Ribadisco che per insegnare ita l2 non basta una tale certificazione, non è un requisito obbligatorio per insegnare, è un titolo culturale universitario, solo questo. Fà bene a te come tua cultura, è utile inserirlo in un cv perchè certifica una preparazione teoric focalizzata , ma ripeto che non è un titolo che da solo permetta di trovare lavoro.
Immagina di avere una certificazione in lingua inglese First: rispetto a scrivere sul CV che conosci l'inglese in modo buono la certificazione valorizza la tua conoscenza grazie al titolo rilasciato dall'ente certificatore. Lo stesso concetto vale per la Ditals.
Se si cerca lavoro in Europa o fuori come docente l2 ci si deve mettere a studiare per seguire l'iter che quello Stato ha previsto come idoneo per l'accesso all'insegnamento. Quel tipo di studio (ad es. per un concorso) può far trovare lavoro.
ciao

ditals o non ditals: this is the question! ;O)

Inviato da Marshall2, mercoledì, dicembre 09, 2009, 18:17 (5471 giorni fa) @ moni

» spese di spedizione fra biblioteche). Se hai altra laurea non in lingue o
» lettere puoi inizizre con la ditals 1 (controlla i requisiti di
» accesso..ci vogliono tot ore di insegnamento in qualunque, ripeto
» qualunque materia-anche a titolo gratuito, es.se hai insegnato in
» parrocchia l'attestazione è valida poichè trattasi di Ente- oppure devi
» seguire il corso ditals accreditato)e poi fare la ditals 2 che è
» accessibile a persone con altre lauree diverse da quelle di cui sopra ma
» aventi la ditals 1 superata con due profili (ditals 1 con due profili ti
» costerà 270 euro, 150 per il primo profilo e 120 per il secondo..il
» secondo è scontato). Io ho fatto cosi.

Io ho laurea in lingue e requisiti di insegnamento. Secondo te, se studio dai manuali da solo posso passare questo ditals1> O cmq mi conviene fare il corso da torre di babele>

ditals o non ditals: this is the question! ;O)

Inviato da moni, domenica, dicembre 13, 2009, 14:28 (5467 giorni fa) @ Marshall2

Io consiglio di risparmierti i soldini per il corso e di studiare da autodidatta. Io l'ho fatto,sempre, per la patente, per il first, per il delf,per la laurea e per la ditals e tu che sei laureata in materie umanistiche non dovresti avere probemi. Studia con un pò di anticipo..io posso solo la sera(causa lavoro e famiglia), e prima di un esame devo prepararmi con largo anticipo, ma se tu puoi fare una full immertion meglio, poi noterai che molti concetti sono ribaditi in più libri. Molti altri ho letto che preferisocno seguire il corso (forse si focalizza di più sul superamento dell'esame).
ciao

ditals o non ditals: this is the question! ;O)

Inviato da aless @, domenica, dicembre 13, 2009, 17:06 (5467 giorni fa) @ moni

ehm ehm allora riepiloghiamo :-P
anche io sono laureata in lingue e letterature straniere v.o. e vorrei insegnare italiano all'estero (possibilmente!)
ho letto le info sulle pagine web per ditals e per itals; in effetti non dicono che è obbligatorio seguire i corsi.
voi dite (per esperienza personale) che si possono fare gli esami studiando da soli> e potrei accedere direttamente al ditals 2>

e per le ore di insegnamento/tirocinio richieste.... valgono piccoli corsi di spagnolo tenuti presso le biblioteche comunali, e magari un paio di mesi in una scuola di recupero anni scolastici (dove ho insegnato lingue)> questo proprio non mi è sembrato chiaro; cioé non mi pare che specifichino molto a riguardo..

altrimenti immagino che, per raggiungere il monte ore con un tirocinio, occorra rivolgersi comunque alle stesse istituzioni che promuovono i corsi (e tirocini annessi)..

e spero che i testi non siano TUTTI da studiare, ma magari solo (tutti>) quelli che loro indicano come consigliati, no> spero!!

poi, tu dici che secondo te non è necessario, ma che (ovviamente) avere una certificazione sul cv è già qualcosa... ma se io volessi insegnare negli Istituti di Cultura Italiana all'estero mi serve un titolo specifico> qualcuno sa che tipo di curriculum vogliano> lo chiedo qua perché ho inviato un post, sul sito ufficiale, ma nessuno mi ha risposto.. ovviamente! :-|

ditals o non ditals: this is the question! ;O)

Inviato da Madda, lunedì, dicembre 14, 2009, 11:00 (5466 giorni fa) @ aless

ti rispondo a proposito delle qualisficazioni per insegnare all'estero.
Per gli IIC Barcellona, Madrid e parigi bandiscono concorsi biennali aperti ai laureati in lettere o lingue e letterature straniere con 110 e lode e preferibilmente certificato di L2. Si dice che questi concorsi non siano troppo trasparenti. Gli altri IIC assumono senza concorso soprattutto italiani che gia' si trovano all'estero oppure si appoggiano a scuole di lingua locali (per informazioni specifiche guarda sui siti degli IIc delle citta che ti interessano sotto italiano, lavoro, insegnare italiano).
Le altre scuole di solito vogliono insegnanti con comprovata esperoenza, ma come avrai letto nei messaggi precedenti bisogna trovarsi nel posto giusto nel momento giusto... L'unica cosa che davvero fa la differenza e' ottenere L#abilitazione all'insegnamento nel Pese dove vuoi insegnare (tipo lerhamt in Germania o PGCE in UK).
detto questo, se hai del tempo libero, sicuramente avere un certificato L2 e' meglio di non averlo.

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Inviato da aless, lunedì, dicembre 14, 2009, 14:45 (5466 giorni fa) @ Madda

» ti rispondo a proposito delle qualisficazioni per insegnare all'estero.
» Per gli IIC Barcellona, Madrid e parigi bandiscono concorsi biennali
» aperti ai laureati in lettere o lingue e letterature straniere con 110 e
» lode e preferibilmente certificato di L2. Si dice che questi concorsi non
» siano troppo trasparenti. Gli altri IIC assumono senza concorso
» soprattutto italiani che gia' si trovano all'estero oppure si appoggiano a
» scuole di lingua locali (per informazioni specifiche guarda sui siti degli
» IIc delle citta che ti interessano sotto italiano, lavoro, insegnare
» italiano).
» Le altre scuole di solito vogliono insegnanti con comprovata esperoenza,
» ma come avrai letto nei messaggi precedenti bisogna trovarsi nel posto
» giusto nel momento giusto... L'unica cosa che davvero fa la differenza e'
» ottenere L#abilitazione all'insegnamento nel Pese dove vuoi insegnare
» (tipo lerhamt in Germania o PGCE in UK).
» detto questo, se hai del tempo libero, sicuramente avere un certificato L2
» e' meglio di non averlo.

SCONFORTANTE! soprattutto dare per scontato che chi ha preso 110L sia necessariamente più bravo di altri!! sulla trasparenza dei concorsi... be', staranno anche all'estero ma sono sempre istituzioni italiane e quindi c'era da aspettarselo :s

peccato anche che preferiscano certificazioni locali, perché se riuscissi ad andare all'estero poi magari vorrei anche cambiare ogni tanto, e non è che uno si può prendere una certificazione a ogni spostamento >.< ma mi informerò

grazie mille Madda per le info :)

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Inviato da moni, martedì, dicembre 15, 2009, 18:21 (5465 giorni fa) @ aless

» ehm ehm allora riepiloghiamo :-P
» anche io sono laureata in lingue e letterature straniere v.o. e vorrei
» insegnare italiano all'estero (possibilmente!)
» ho letto le info sulle pagine web per ditals e per itals; in effetti non
» dicono che è obbligatorio seguire i corsi.
» voi dite (per esperienza personale) che si possono fare gli esami
» studiando da soli> e potrei accedere direttamente al ditals 2>

si, puoi studiare da autodidatta e presentarti all'esame. Ovviamente ci sono requisiti per l'accesso alla ditals 1 e requisiti per la ditals 2. Controllando sui requisiti richiesti verificherai a quale esame puoi candidarti.

» e per le ore di insegnamento/tirocinio richieste.... valgono piccoli corsi
» di spagnolo tenuti presso le biblioteche comunali, e magari un paio di mesi
» in una scuola di recupero anni scolastici (dove ho insegnato lingue)>
» questo proprio non mi è sembrato chiaro; cioé non mi pare che specifichino
» molto a riguardo..

Puoi mandare una mail alla unistrasi. Io l'ho fatto, ho anche telefonato: valgono le ore di insegnamento purchè certificate da un ente, quindi biblioteche, oratori, va tutto bene, non va bene la certificazione di un privato (singolo, non ente intendo). Per la ditals 1 valgono le ore in qualunque materia, per la ditals 2 solo quelle di docenza di italiano a stranieri (comunque basta vedere sui requisiti per avere la versione ufficale dei requisiti di accesso)

» altrimenti immagino che, per raggiungere il monte ore con un tirocinio,
» occorra rivolgersi comunque alle stesse istituzioni che promuovono i corsi
» (e tirocini annessi)..
Se non hai esperienze di insegnamento certificabili esistono dei corsi che includono stage certificabili e utili per il requisito di accesso che riguarda le ore di insegnamento


» e spero che i testi non siano TUTTI da studiare, ma magari solo (tutti>)
» quelli che loro indicano come consigliati, no> spero!!

si, i testi sono quelli indicati nel sito unistrasi circa la bibliografia minima per la preparazione. Li ho letti, non è una stranezza studiare su molti testi specie per chi ha formazione universitaria. Certo sono molti, ma ci si puo' organizzare e preparare l'esame per tempo. (molti testi ribadiscono le stesse cose)

» poi, tu dici che secondo te non è necessario, ma che (ovviamente) avere
» una certificazione sul cv è già qualcosa... ma se io volessi insegnare
» negli Istituti di Cultura Italiana all'estero mi serve un titolo
» specifico> qualcuno sa che tipo di curriculum vogliano> lo chiedo qua
» perché ho inviato un post, sul sito ufficiale, ma nessuno mi ha risposto..
» ovviamente! :-|

Madda ha risposto molto bene a questo aspetto. Non esiste un passe-partout per insegnare italiano all'estero, ogni IIC ed ancor di più ogni Stato ha la propria normativa di accesso e selezione del personale docente. L'abilitazione (per concorso di solito) è l'unico strumento che permette l'accesso alle scuole pubbliche (e talvolta anche private, come in Francia).
Altrimenti c'è il percorso delle supplenze, delle scuole private di lingue, della docenza a casa..

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