dottorato in Spagna e poi? (Insegnamento Lingua Italiana)
Ciao a tutti!
Mi trovo in Galizia per l'assistentato comenius. Ho conosciuto una ragazza portoghese che sta insegnando qui all'università de La Coruna (ma non ho capito che tipo di contratto ha) e mi ha detto che sta facendo un dottorato perchè poi una volta tornata in Portogallo, avendo un dottorato, guadagnerà di più come insegnante di scuola pubblica.
1) Questa ragazza ha 27 anni e mi sono resa conto di come sia molto più fiduciosa di me che ne ho 35 e che forse nella scuola pubblica non ci entrerò mai, non essendo ancora ablitata, non avendo attualmente la possibilità come molti di voi, di abilitarmi e dulcis in fundo... vista la bella situazione scolastica e politica che ci ritroviamo!
2) Sono rimasta sconvolta perchè mi ha detto che per fare un dottorato qui non bisogna partecipare ad un concorso, ma semplicemente "iscriversi"... cioè pagare, seguire e fare la tesina. Vi sembra normale tutto questo> Quasi quasi ne faccio pure io uno... ma secondo voi poi è spendibile in Italia a livello di punteggio nelle graduatorie> o ci vuole sempre la storia dell'equiparazione>
io sto già pensando a cosa fare dopo.. o voi pensate che dalla terza fascia (io ho fatto domanda in Lombardia..aiaa) l'anno prossimo verremo tutti chiamati> Comunque la cosa più bella di stare all'estero e accendere la tv e non vedere la faccia della Gelmini e ancor più quella di Berlusconi!!! (a proposito ieri ho letto in internet che ha comprato il letto che appartenne a Napoleone.... in bocca al lupo a tutti!!!!)
come stiamo messi male cari colleghi...
suerte!
dottorato in Spagna e poi?
» Ciao a tutti!
» Mi trovo in Galizia per l'assistentato comenius. Ho conosciuto una ragazza
» portoghese che sta insegnando qui all'università de La Coruna (ma non ho
» capito che tipo di contratto ha) e mi ha detto che sta facendo un
» dottorato perchè poi una volta tornata in Portogallo, avendo un dottorato,
» guadagnerà di più come insegnante di scuola pubblica.
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» 1) Questa ragazza ha 27 anni e mi sono resa conto di come sia molto più
» fiduciosa di me che ne ho 35 e che forse nella scuola pubblica non ci
» entrerò mai, non essendo ancora ablitata, non avendo attualmente la
» possibilità come molti di voi, di abilitarmi e dulcis in fundo... vista la
» bella situazione scolastica e politica che ci ritroviamo!
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» 2) Sono rimasta sconvolta perchè mi ha detto che per fare un dottorato qui
» non bisogna partecipare ad un concorso, ma semplicemente "iscriversi"...
» cioè pagare, seguire e fare la tesina. Vi sembra normale tutto questo>
» Quasi quasi ne faccio pure io uno... ma secondo voi poi è spendibile in
» Italia a livello di punteggio nelle graduatorie> o ci vuole sempre la
» storia dell'equiparazione>
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» io sto già pensando a cosa fare dopo.. o voi pensate che dalla terza
» fascia (io ho fatto domanda in Lombardia..aiaa) l'anno prossimo verremo
» tutti chiamati> Comunque la cosa più bella di stare all'estero e accendere
» la tv e non vedere la faccia della Gelmini e ancor più quella di
» Berlusconi!!! (a proposito ieri ho letto in internet che ha comprato il
» letto che appartenne a Napoleone.... in bocca al lupo a tutti!!!!)
»
» come stiamo messi male cari colleghi...
»
» suerte!
sta cosa del dottorato in spagna pagando ecc ecc
non mi è tanto chiara
la potresti spiegare meglio>!
grazie
dottorato in Spagna e poi?
Il dottorato fa punteggio in graduatoria. nella maggior parte dei Paesi non si entra per concorso come in Italia.Pero' credo che, visto che comunque dovrai abilitarti come insegnante non abbia molto senso farlo solo per quella decina di punti in piu' che ti darebbe. Intraprendilo senz'altro se lo puoi fare e hai passione per la materia, se credi di poter far ricerca su quualcosa di importante. A volte bisogna fare le cose per noi stessi soprattutto e sperare poi di essere fortunati e riuscire poi a fare un lavoro delle cose che ci piacciono e in cui possiamo dimostrare eccellenza.
lo so che la situazione e' tragica, ma hai la fortuna di essere all'estero, di fare un'esperienza importante.Certo la carriera accademica e' uan strada difficile, ma non credere che altre starde siano facili. In bocca al lupo
dottorato in Spagna e poi?
Cara manu,
anzitutto goditi l'assistentato sfruttando tutte le opportunità che esso ti offre umane, ecc...del doman non c'è certezza!
Poi io dopo tanti e tanti e tanti concorsi ho passato il dottorato senza borsa in Italia e siccome sono un insegnante (abilitato siss)ho il congedo retribuito (mantieni lo stipendio della scuola) per fare ricerca.
E' un privilegio che mi sono conquistato a prezzo di tanti e tanti sacrifici...
ti consiglio pertanto o di restare all'estero o se decidi di ritornare in Italia di fare la gavetta, se ti piace veramente insegnare, intraprendendo la via crucis che si inventeranno al posto della siss.
Lascia perdere dottorati all'estero, sopratutto se non sono pagati o (ri)borsati, perché in Italia non valgono a nulla. O il percorso del riconoscimento è dubbio e faticoso.
Con i tagli che ci sono ti sconsiglio tnatissimo la strada dell'insegnamento a meno che tu non sia VERAMENTE MOTIVATA E APPASSIONATA alla scuola.
Sennò, non tornare, perché qui la vedo dura.
Goditi l'assistentato e fai quante più esprienze che puoi!
In bocca al lupo
dottorato in Spagna e poi?
Per il Dottorato in Spagna incredibile ma vero, basta pagare ... in fondo per accedervi bisogna fare un Master di II livello e sono tutti soldi che l'università guadagna dando BEN POCO in cambio.
Io un paio di anni fa mi ero iscritta a uno di questi fantomatici Master e cos'era>>> Le stesse materie date durante gli anni universitari, dagli stessi prof., che usano gli stessi appunti!!! Una cosa penosa davvero, ho chiesto il rimborso e ho lasciato perdere ...
magari ce n'è qualcuno decente, ma in linea di massima sembrano tutti delle belle fregature fatte solo per guadagnare soldi ai soliti professoroni (se vi raccontassi certe storie ... altro che mafia italiana!)
Fra l'altro per farlo valere in Italia bisogna fare tutto l'iter di equipollenza, con traduzioni, firme, certificati ... e senza nessuna certezza ...
Se pensi di rimanere in Spagna fallo, sennò punta su un Master italiano, altro modo per ottenere almeno 3 punti.
O sennò usa lo stesso tempo del dottorato per ottenere il nuovo Master de Educación Secundaria in Spagna e allo stesso tempo studiare per l'omologazione a titolo, che poi ti dovrebbe essere riconosciuta in Italia come SSIS o cos'altro si inventeranno ...
Io sono molto poco strategica e in tutto questo ho sempre lasciato perdere Master e affini ... perché mi sembra così assurdo dovev pagare per cose che valgono solo punti ma non ti insegnano niente di nuovo ...
A proposito, se vuoi continuare ad insegnare d'estate quando finisce la Comenius comincia a dare un'occhiata in giro, perché se parli inglese, la Spagna è piena di 'campamentos de verano' dove si fa vera esperienza di insegnamento, non si è assistenti di nessuno ... e si capisce se si è tagliati per il mestiere del professore!!!
Manda curriculum a destra e a manca, se ti fanno un contratto come prof. ti vengono riconosciuti alcuni punti in Italia!!!!
In bocca al lupo!
dottorato in Spagna e poi?
Ciao! Grazie a tutti per le risposte... in effetti ho già cambiato idea riguardo al dottorato, anche perchè pensandoci bene sono veramente stanca di studiare ancora e di farmi trattare in alcuni casi ancora come una ragazzina.. anche perchè ho già fatto il mio bel Master di due anni un pò di tempo fa. Non so voi, ma io sono veramente stanca di dare soldi a gente che ci sfrutta solamente (non mi fate pensare alla mia esperienza nelle paritarie...).. se poi bisogna fare anche l'equipollenza...
In effetti sarebbe meglio fare il master in Educación Secundaria.. ma quando mi fermo a pensare a tutte le acrobazie che dobbiamo fare per avere qualcosa che, cavolo! ci spetta di diritto.... mi viene veramente vogli di andarmene in Brasile e aprirmi un bar sulla spiaggia...
comunque sia, penso che finirò il mio Comenius e me ne andrò dalla Spagna, quindi non inizierò un bel niente.. ora come ora non ho la minima idea di cosa farò, anche perchè sono veramente stanca di fare acrobazie.. e nemmeno io sono tanto strategica..per niente direi... se lo fossi stata forse avrei studiato altro all'università o forse mi sarei aperta un bel centro estetico............però aspettare i comodi dei nostri politici mentre tengono la nostra gioventù e l nostra vita appesa ad un filo fa veramente incazzare...
scusate lo sfogo ma penso che molti di voi si ritrovino nei miei pensieri...
Comunque sia grazie per la dritta sui campamentos de verano, questa è la mia terza esperienza in Spagna e stranamente non ne avevo mai sentito parlare... purtroppo però non parlo cosi bene l'inglese da poterlo insegnare, ho visto che ce ne sono alcuni anche in Italia, ma tipo uno o due... potrebbe essere un'idea per lavorare...
Quest'estate però penso che me ne tornerò nella mia linda città e lavorerò come ogni estate come insegnante di italiano di mattina e di pomeriggio me ne andrò al mare.. perchè a parte tutto non dobbiamo farci uccidere la salute!! :)
suerte a todos :D
dottorato in Spagna e poi?
Ciao Faticosodottorando,
scusa se sono curiosa, ma leggo che sei insegnante e hai potuto mantenere lo stipendio per dedicarti alla ricerca. Ma sei già di ruolo o questa possibilità possono averla anche coloro che hanno solo un incarico annuale> A me interesserebbe molto dedicarmi allo studio o alla ricerca e lasciare la scuola per un anno, ma non sono di ruolo (e chissà quando mai lo sarò...)
dottorato in Spagna e poi?
Bisogna essere di ruolo. Ma se ti interessa dedicarti alla ricerca puoi concorrere per borse di dottorato sia in Italia che all'estero.
dottorato in Spagna e poi?
Buona fortuna anche a te. Fai bene a seguire il cuore e fare scelte 'umane'. Spero che la situazione in Italia migliori.