Apprendimento dello spagnolo (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da Penny, venerdì, giugno 30, 2006, 16:01 (6722 giorni fa)

Ciao a tutti!
Ho bisogno per motivi di lavoro di studiare un po' di spagnolo (in breve tempo, ma la motivazione e l'impegno sono altissimi!).
Purtroppo visto il periodo e la mole di lavoro non credo riuscirò a seguire un corso.
Volevo un consiglio su materiale o libro di testo per l'autoapprendimento: ho girato un po' in libreria ma mi sembra ci sia di tutto di più (parecchia roba anche in odor di fregatura!) e non so come orientarmi!
Grazie a chiunque possa darmi informazioni!
Penny

Apprendimento dello spagnolo

Inviato da 00giulia00, domenica, luglio 02, 2006, 14:27 (6720 giorni fa) @ Penny

ciao Penny, sono Giulia, studio spagnolo ormai da 6 anni, sono in possesso del DELE Superior livello C2, sono passata attraverso vari libri (metodi, grammatiche, eserciziari), audiocassette, professori (da chi non sapeva nemmeno l'italiano -:-( - al madrelingua di Córdoba -;-) -). Quindi insomma ho avuto modo di vedere materiali e situazioni diverse!

Se mi mandi una mail possiamo vedere di cosa hai bisogno in particolare e cosa può meglio (almeno secondo il mio personalissimo punto di vista di studentessa) rispondere alle tue esigenze.


Aspetto tue notizie!


giulia.bassi@tin.it :-D

Apprendimento dello spagnolo

Inviato da Penny, domenica, luglio 02, 2006, 18:12 (6720 giorni fa) @ 00giulia00

Grazie Giulia!
Ti rispondo qui che mi è più comodo.
Devo cominciare da zero, quello che mi serve è un'infarinatura generale in vista di un ipotetico trasferimento in Spagna a settembre. Non vorrei partire proprio a digiuno, poi lì mi organizzerei meglio seguendo dei corsi. Quindi vorrei imparare almeno uno spagnolo "di sopravvivenza" per il primo periodo. Ovviamente quanto più riesco a fare, meglio è!
Ho visto tra i vari libri di testo di livello A1 uno che si chiama Gente (se non ricordo male!) che è specifico per i parlanti italofoni... tu lo conosci, è buono>
Altrimenti ho a disposizione una vecchia edizione di Rapido (ma senza cassette).
Qualunque consiglio è ben accetto!
Grazie per la disponibilità!
Penny


» ciao Penny, sono Giulia, studio spagnolo ormai da 6 anni, sono in possesso
» del DELE Superior livello C2, sono passata attraverso vari libri (metodi,
» grammatiche, eserciziari), audiocassette, professori (da chi non sapeva
» nemmeno l'italiano -:-( - al madrelingua di Córdoba -;-) -). Quindi
» insomma ho avuto modo di vedere materiali e situazioni diverse!
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» Se mi mandi una mail possiamo vedere di cosa hai bisogno in particolare e
» cosa può meglio (almeno secondo il mio personalissimo punto di vista di
» studentessa) rispondere alle tue esigenze.
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»
» Aspetto tue notizie!
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»
» giulia.bassi@tin.it :-D

spagnolo: metodi - dizio - gramm ...

Inviato da GIULIA @, Italia, lunedì, luglio 03, 2006, 11:47 (6719 giorni fa) @ Penny

Allora Penny, vediamo un po’. Innanzitutto vorrei sapere in che parte della Spagna pensi di trasferirti. Te lo chiedo perchè magari posso anticiparti alcuni dei mutamenti fonetici che subiscono le parole nel ‘parlato-parlato’ di quella zona. Niente di troppo rilevante ovviamente, però magari conoscere e aspettarsi qualche mutamento potrà facilitarti nella comprensione orale.

Sempre per quanto riguarda il tuo trasferimento, verifica che le scuole presso cui vorrai frequentare un corso siano accreditate dall’Instituto Cervantes. Puoi cercarle anche attraverso il motore di ricerca disponibile alla pagina dell’I.C. stesso: www.cervantes.es .

E per il tema ‘metodi’, vediamo un po’: Gente non l’ho usato personalmente però l’ho visto sugli scaffali di una libreria. Non posso quindi esprimere un giudizio di valore. In generale, io come studentessa ho apprezzato i libri che abbinano alle attività di comprensione e produzione anche parti di grammatica, esplicite e parallele ai dialoghi – mini esercizi che generalmente sono presenti.
Io sei anni fa mi trovai molto bene con Cumbre (Sánchez, Espinet, Cantos “Cumbre, libro del alumno” “Cumbre, cuaderno de ejercicios” nivel ELEMENTAL, Petrini Editore e Sgel, EDIZIONE ITALIANA). L’eserciziario ha spiegazioni in italiano, il ‘libro del alumno’ però no, e questa forse sarebbe l’unica cosa negativa per chi non ha un insegnante a disposizione. Si tratta in ogni caso di consegne molto semplici ed intuitive, per cui penso non dovresti avere problemi. C’è una cassetta per gli ascolti e per gli esercizi.

Per l’acquisto di una grammatica, io aspetterei di arrivare in Spagna: magari ti farai consigliare dai prof della scuola, oppure dopo che avrai un po’ più di dimestichezza con la lingua sarai tu stessa in grado di valutare una ‘gramática’ che meglio si adatti alle tue esigenze. (forse riuscirai anche a farne a meno, chissà!).

Il dizionario, per le prime unità di qualsiasi metodo non è fondamentale, alcuni testi ne riportano uno anche in fondo, in ogni caso penso che un qualsiasi dizionarietto tascabile dovresti essere ‘coperta’ per le prime unità del metodo e per i primi giorni in Spagna. Per le pietanze locali, le informazioni turistiche, le prenotazioni d’albergo e le esigenze connesse dovrebbe essere sufficiente. Ti consiglio l’HERDER(edizione minore o tascabile, non ricordo precisamente) ita-spa spa-ita, è appena più grande di uno tascabile ma è completo ed abbastanza esauriente. Costa un po’ di più degli 8 euro sui quali si aggirano mediamente i dizionarietti di spagnolo, valuta tu se pensi valga la pena.
Una volta arrivata, potrai cercare con calma nelle librerie, un Laura TAM ita-spa spa-ita della HOEPLI, nell’edizione PIU’ RECENTE POSSIBILE sarà un utile investimento. Assicurati che sia la più recente, in quella di qualche anno la parte ITA-spa era davvero terribile, c’erano modi di dire e fraseologia assolutamente NON IN USO (tanto che il prof madrelingua me la segnava Errore!).

Un eserciziario di sola grammatica mi sembra al momento poco utile, direi che puoi concentrarti sulle prime unità di un metodo, facendo gli esercizi e cercando sul dizionario le parole nuove, segnandole magari a parte se pensi possano tornarti utili anche nella ‘vita vera’ di ‘turista in terra iberica’. I dialoghi, ricopiali più volte su un quaderno, per cercare di memorizzare sequenze di grafemi e fonemi che sono tipiche, e soprattutto per imparare (solo mnemonicamente, PER ORA) le posizioni di alcuni accenti grafici (che sono SEMPRE E SOLO ACUTI: á é í ó ú). Fai attenzione anche alla audiocassetta, ascolta e ripeti a voce alta più volte, cercando anche di riprodurre l’intonazione della frase, oltre ai fonemi ‘tipici’ dello spagnolo non presenti in italiano. Non sentirti ‘ridicola’ per l’interdentale (fono prodotto con la lingua tra i denti, come ad esempio in ‘cielo’ –pron. spagnola continentale), magari non è il tuo caso ma per noi in I liceo era così: quasi ci vergognavamo a pronunciarla :- . E soprattutto non cedere alla tentazione di mettere una ‘S’ alla fine di ogni parola italiana, credendo di produrre vocaboli dello spagnolo. A volte ‘ci si prende’, molte altre no. Sii sistematica, concentrata e paziente, stai attenta alle ‘cosa che assomigliano all’italiano’ e a quelle che vi differiscono, impegnati e... ¡Mucha suerte con todo! (anche il punto esclamativo e interrogativo, attenzione quando scrivi. ¿Cómo te llamas> ¡Me llamo Maite!). Queste sono osservazioni che riguardano la lingua ‘scritta’, che magari nei primi giorni in Spagna non saranno così fondamentali, però penso che prima o poi ti troverai a dover scrivere, e averne già una consapevolezza (che terrai presente anche al momento della produzione orale) sarà un vantaggio.

Per qualsiasi cosa, scrivimi pure, ti aiuto per quanto possibile!

ps_ ricorda di dirmi in che zona della Spagna andrai! :)

spagnolo: metodi - dizio - gramm ...

Inviato da Penny, lunedì, luglio 03, 2006, 15:14 (6719 giorni fa) @ GIULIA

Grazie, grazie, grazie!!!
Barcelona è la destinazione!
Ti farò sapere come procede con lo studio!
;-)


» Allora Penny, vediamo un po’. Innanzitutto vorrei sapere in che parte
» della Spagna pensi di trasferirti.
Te lo chiedo perchè magari posso
» anticiparti alcuni dei mutamenti fonetici che subiscono le parole nel
» ‘parlato-parlato’ di quella zona. Niente di troppo rilevante ovviamente,
» però magari conoscere e aspettarsi qualche mutamento potrà facilitarti
» nella comprensione orale.
»
» Sempre per quanto riguarda il tuo trasferimento, verifica che le scuole
» presso cui vorrai frequentare un corso siano accreditate dall’Instituto
» Cervantes. Puoi cercarle anche attraverso il motore di ricerca disponibile
» alla pagina dell’I.C. stesso: www.cervantes.es .

»
» E per il tema ‘metodi’, vediamo un po’: Gente non l’ho usato
» personalmente però l’ho visto sugli scaffali di una libreria. Non posso
» quindi esprimere un giudizio di valore. In generale, io come studentessa
» ho apprezzato i libri che abbinano alle attività di comprensione e
» produzione anche parti di grammatica, esplicite e parallele ai dialoghi –
» mini esercizi che generalmente sono presenti.
» Io sei anni fa mi trovai molto bene con Cumbre (Sánchez, Espinet,
» Cantos “Cumbre, libro del alumno” “Cumbre, cuaderno de
» ejercicios
” nivel ELEMENTAL, Petrini Editore e Sgel, EDIZIONE
» ITALIANA). L’eserciziario ha spiegazioni in italiano, il ‘libro del
» alumno’ però no, e questa forse sarebbe l’unica cosa negativa per chi non
» ha un insegnante a disposizione. Si tratta in ogni caso di consegne molto
» semplici ed intuitive, per cui penso non dovresti avere problemi. C’è una
» cassetta per gli ascolti e per gli esercizi.
»
» Per l’acquisto di una grammatica, io aspetterei di arrivare in Spagna:
» magari ti farai consigliare dai prof della scuola, oppure dopo che avrai
» un po’ più di dimestichezza con la lingua sarai tu stessa in grado di
» valutare una ‘gramática’ che meglio si adatti alle tue esigenze.
» (forse riuscirai anche a farne a meno, chissà!).
»
» Il dizionario, per le prime unità di qualsiasi metodo non è fondamentale,
» alcuni testi ne riportano uno anche in fondo, in ogni caso penso che un
» qualsiasi dizionarietto tascabile dovresti essere ‘coperta’ per le prime
» unità del metodo e per i primi giorni in Spagna. Per le pietanze locali,
» le informazioni turistiche, le prenotazioni d’albergo e le esigenze
» connesse dovrebbe essere sufficiente. Ti consiglio
» l’HERDER(edizione minore o tascabile, non ricordo precisamente)
» ita-spa spa-ita, è appena più grande di uno tascabile ma è completo ed
» abbastanza esauriente. Costa un po’ di più degli 8 euro sui quali si
» aggirano mediamente i dizionarietti di spagnolo, valuta tu se pensi valga
» la pena.
» Una volta arrivata, potrai cercare con calma nelle librerie, un Laura
» TAM ita-spa spa-ita della HOEPLI
, nell’edizione PIU’ RECENTE
» POSSIBILE
sarà un utile investimento. Assicurati che sia la più
» recente, in quella di qualche anno la parte ITA-spa era davvero terribile,
» c’erano modi di dire e fraseologia assolutamente NON IN USO (tanto che il
» prof madrelingua me la segnava Errore!).
»
» Un eserciziario di sola grammatica mi sembra al momento poco utile, direi
» che puoi concentrarti sulle prime unità di un metodo, facendo gli
» esercizi e cercando sul dizionario le parole nuove, segnandole magari a
» parte se pensi possano tornarti utili anche nella ‘vita vera’ di ‘turista
» in terra iberica’. I dialoghi, ricopiali più volte su un quaderno, per
» cercare di memorizzare sequenze di grafemi e fonemi che sono tipiche, e
» soprattutto per imparare (solo mnemonicamente, PER ORA) le posizioni di
» alcuni accenti grafici (che sono SEMPRE E SOLO ACUTI: á é í ó ú). Fai
» attenzione anche alla audiocassetta, ascolta e ripeti a voce alta più
» volte, cercando anche di riprodurre l’intonazione della frase, oltre ai
» fonemi ‘tipici’ dello spagnolo non presenti in italiano. Non sentirti
» ‘ridicola’ per l’interdentale (fono prodotto con la lingua tra i
» denti
, come ad esempio in ‘cielo’ –pron. spagnola continentale),
» magari non è il tuo caso ma per noi in I liceo era così: quasi ci
» vergognavamo a pronunciarla :- . E soprattutto non cedere alla tentazione
» di mettere una ‘S’ alla fine di ogni parola italiana, credendo di produrre
» vocaboli dello spagnolo. A volte ‘ci si prende’, molte altre no. Sii
» sistematica, concentrata e paziente, stai attenta alle ‘cosa che
» assomigliano all’italiano’ e a quelle che vi differiscono, impegnati
»
e... ¡Mucha suerte con todo! (anche il punto esclamativo e
» interrogativo, attenzione quando scrivi. ¿Cómo te llamas>
» ¡Me llamo Maite!). Queste sono osservazioni che riguardano
» la lingua ‘scritta’, che magari nei primi giorni in Spagna non saranno
» così fondamentali, però penso che prima o poi ti troverai a dover
» scrivere, e averne già una consapevolezza (che terrai presente anche al
» momento della produzione orale) sarà un vantaggio.
»
» Per qualsiasi cosa, scrivimi pure, ti aiuto per quanto possibile!
»
» ps_ ricorda di dirmi in che zona della Spagna andrai! :)

spagnolo: metodi - dizio - gramm ...

Inviato da 00giulia00, lunedì, luglio 03, 2006, 16:34 (6719 giorni fa) @ Penny

Hum, Barcelona. Che io sappia non incontrerai mutamenti fonetici troppo rilevanti, nel senso che non dovrebbero ostacolare la comprensione. Forse qualche interferenza con il catalano, ma non so dirti più di tanto.
Allora buono studio e se hai dubbi chiedi pure, rispondo con mucho gusto.

¡Hasta pronto! [a presto]

Giulia giulia.bassi@tin.it


» Grazie, grazie, grazie!!!
» Barcelona è la destinazione!
» Ti farò sapere come procede con lo studio!
» ;-)

Apprendimento dello spagnolo

Inviato da ELST @, venerdì, agosto 25, 2006, 19:59 (6666 giorni fa) @ Penny

» CIAO, SONO ELENA E ANCHE IO VORREI TRASFERIRMI A BARCELONA. IO FORTUNATAMENTE LO MASTICO ABBASTANZA LO SPAGNOLO PERCHE SN STATA TRE MESI IN CORUÑA CON IL PROGETTO LENARDO. PERO N REALTÁ AVREI BISOGNO D STUDIARLO MEGLIO PERCHÉ CONOSCO IN FONDO LO SPAGNOLO DI BASE. IO A BARCELONA VORREI ANDARE AD INSEGNARE L'ITALIANO. M PIACEREBBE TANTO MA SINCERAMENTE NN SO DOVE INIZIARE, NEL SENSO CE AVENDO UNA LAUREA N SC. DELLA COMUNICAZIONE N SO COME SI PROCEDE. CMQ MI PIACEREBBE INSEGNARE ANCHE NELLE SCUOLE PRIVATE. SE SAPETE QUALCOSA N MERITO FATEMI SAPERE.
IO VORREI TRASFERIRMI DA OTTOBRE-NOVEMBRE.

VI LASCIO LA MIA MAIL: ELST@HOTMAIL.IT

GRAZIE

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