notizia fresca, laurea magistrale di 5 anni, tirocinio, inglese a livello b2(quindi First), ecc.
Domanda: coloro (la maggioranza dei precari) che hanno la laurea 4ennale che fanno> possono integrare con un master di 2 livello> o devono rifare l'università contando in un abbuono di qualche esame>

Ai ragazzi che desiderano insegnare dico: se potete guardatevi all'estero, siete giovani, nulla da perdere, facilità di spostamento (con famiglia e figli è più complicato e burocratico), provateci, magari tornate indietro ma almeno ci avete provato e non avete rimpianti su qualcosa che avreste voluto tentare ma che poi magari non potete più fare per vari motivi della vita.

la laurea di vecchio ordinamento di 4 o 5 anni è già una laurea specialistica non si deve integrare nè con un master nè con nessun altro esame....e ci mancherebbe altro dato che abbiamo sostenuto esami di 30 libri scritto e orale per quasi tutti!!
la laurea specilistica è equiparata alle lauree del vecchio ordinamento,infatti nei concorsi cè sempre la dicitura " laurea specialistica o vecchio ordinamento"

Scusate, qualcuno sa chiarirmi questo dubbbio: laurea specialistica e laurea magistrale sono due cose diverse> o no> Io prenderò fra un paio di mesi la specialistica, l'equiparazione è automatica o dovrò fare esami integrativi>
Grazie!!!

ps: ad ogni modo... non ho parole! solo una gran rabbia!

» Scusate, qualcuno sa chiarirmi questo dubbbio: laurea specialistica e
» laurea magistrale sono due cose diverse> o no> Io prenderò fra un paio di
» mesi la specialistica, l'equiparazione è automatica o dovrò fare esami
» integrativi>
» Grazie!!!
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» ps: ad ogni modo... non ho parole! solo una gran rabbia!

Non penso che per chi si laurea fra poco o è neolaureato ci siano esami integrativi, i percorsi dovrebbero essere molto affini.

» la laurea di vecchio ordinamento di 4 o 5 anni è già una laurea
» specialistica non si deve integrare nè con un master nè con nessun altro
» esame....e ci mancherebbe altro dato che abbiamo sostenuto esami di 30
» libri scritto e orale per quasi tutti!!
» la laurea specilistica è equiparata alle lauree del vecchio
» ordinamento,infatti nei concorsi cè sempre la dicitura " laurea
» specialistica o vecchio ordinamento"

Vero sull'equiparazione, ma se per specialistica s' intende una laurea cmq specifica per l'insegnamento (magari per poter insegnare le materie studiate nella triennale) probabilmente la quadriennale non basterebbe, nel senso che è si equiparata come titolo, ma semplicemente diversa e non idonea all'insegnamento con le nuove regole.
Personalmente sono d'accordo sulla conoscenza dell'inglese (forse non proprio B2) e ci aggiungerei anche l'informatica, a prescindere da cosa si insegna un insegnante non può essere fuori dal mondo!:waving:

Le lauree del v.o. sono molto alte qualitatavivamente rispetto al livellamento dello standard attuale,detto ciò risulta chiaro se si ascoltano le notizie con il senso critico che ciascuno di noi dovrebbe avere la nuova riforma va letta semplicemente cosi':

siccome prima bastava una laurea per tentare la strada dell'insegnamento,e dopo anni di supplenze una volta indetto il concorso si cercava di passare di ruolo(col risultato che molti intraprendevano qst strada non mossi da una reale voglia di diventare dei bravi insegnanti ma semplicemente per portare uno stipendio a casa..e si sn visti i risultati perchè conoscere una materia non significa anche saperla insegnare),poi ci sn state le varie siss etc ,adesso giustamente si vuole porre un limite a qnt prodotto negli anni..pertanto si proporranno nei nuovi corsi di laurea, dei percorsi ad hoc per chi desidera diventare insegnante.
penso che sicuramente ci saranno per ogni disciplina dei percorsi specifici per cui colui che è iscritto in lingue,matematica,fisica etc qualora desideri diventare insegnante dovrà sostenere esami di didattica e pedagogia per esempio...a me pare molto giusto!!
è evidente che qst riforma entrerà in vigore a breve,per cui coloro che hanno ottenuto una laurea prima della riforma non saranno mica penalizzati ma piuttosto verranno create dei percorsi specifici che ancora non si conoscono

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» Vero sull'equiparazione, ma se per specialistica s' intende una laurea cmq
» specifica per l'insegnamento (magari per poter insegnare le materie
» studiate nella triennale) probabilmente la quadriennale non basterebbe,
» nel senso che è si equiparata come titolo, ma semplicemente diversa e non
» idonea all'insegnamento con le nuove regole.
» Personalmente sono d'accordo sulla conoscenza dell'inglese (forse non
» proprio B2) e ci aggiungerei anche l'informatica, a prescindere da cosa si
» insegna un insegnante non può essere fuori dal mondo!:waving:

» Non penso che per chi si laurea fra poco o è neolaureato ci siano esami
» integrativi, i percorsi dovrebbero essere molto affini.

Non per distruggere le tue speranze ma lo dicevano anche a me che mi sono laureata l'anno della riforma.. peccato che hanno introdotto la SISS..
In Italia ogni nuova legge sulla scuola ha come unico vero scopo quello di estorcere soldi agli italiani che lavorano

Scommetto che faranno "corsi" magari facili o identici a quelli già sostenuti, ci appiccicheranno paroloni su educazione e pedagogia e.. li faranno pagare tanti tanti soldi!!!!!
E poi faranno una nuova riforma, con nuovi corsi ecc...

Ciao,

già sapevo di tale riforma e del tirocinio di circa 1 anno per l'insegnamanto. Ma avete notizie recenti>Voglio dire, si sa qualcosa in merito a quando sarà attivato e andrà in vigore>

Grazie

Sara

come immaginavo ecco la risposta per coloro che sono già laureati e desiderano insegnare:
Regime transitorio

Tutti i vecchi laureati potranno conseguire l’abilitazione per la secondaria di primo e secondo grado accedendo, dietro il superamento delle prove di accesso (test preselettivo, esami scritti e orali), all’anno di Tirocinio formativo attivo a numero programmato, che potrà essere attivato da questo anno accademico. Per l’accesso al percorso è valorizzato il servizio svolto a scuola, il dottorato di ricerca e l’attività svolta in università.

Quello che non mi torna sono i numeri, o la logica.
Cioe' da quello che si legge il Ministro sostiene che
a) la riduzione delle cattedre e' cosa buona e giusta perche' c'erano sprechi (ergo non cresceranno neigli anni prossimi venturi)
-Verranno formati solo gli insegnanti che servono (presumo quindi un numero chiuso spaventoso, dati gli attuali esuberi)
-I precari verranno riassorbiti completamente nei prossimi 5-6 anni (dato il numero attuale dei precari saranno loro gli unici ad accedere al tirocinio e al servizio rimpiazzando chi va in pensione o chi muore>
- ma il lavoro non lo dovevano prendere i giovani gia' formati in pedagogia e didattica dal nuovo percorso formativo che finalemnte elimina gli insegnanti di ripiego e anche quelli che si sono comprati con la Siis l'abilitazione>

Insomma ioSaro' scarsa nell'immaginazione, ma non riesco tanto a farmi un'idea realistica di come, quanti e chi saranno questi giovani insegnanti finalmente formati come si deve nel nostro Paese. mi sa che qualcuno dovra' per forza rimanere fregato. E purtroppo non sara' la maggioranza di governo.

l'equiparazione laurea v.o. con specialistica vige per legge SOLO PER CONCORSI.
Qui c'è un concorso> non mi pare..
quindi l'equiparazione non è scontata

» come immaginavo ecco la risposta per coloro che sono già laureati e
» desiderano insegnare:
» Regime transitorio
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» Tutti i vecchi laureati potranno conseguire l’abilitazione per la
» secondaria di primo e secondo grado accedendo, dietro il superamento delle
» prove di accesso (test preselettivo, esami scritti e orali), all’anno di
» Tirocinio formativo attivo a numero programmato, che potrà essere attivato
» da questo anno accademico. Per l’accesso al percorso è valorizzato il
» servizio svolto a scuola, il dottorato di ricerca e l’attività svolta in
» università.

Faccio l'avvocato: "tutti i vecchi laureati" giuridicamente non significa nulla, si dovrebbe specificare " i laureati con specialistica e v.o." ad esempio.
Questo non mi pare un regolamento ma una indicazione generica o un pezzo tratto da articolo giornalistico che andrebbe approfondito

Inoltre: scusate se torno alla realtà a faccio crollare le speranze ma tutto ciò è al solo fine di limare il più possibile gli insegnanti (perchè troppi secondo il Ministro, perchè lo Stato ha debito alto e deve tagliare, ecc).
Quindi capito l'obiettivo il percorso ad ostacoli non è certo per avvantaggiare ma per diminuire e regolare l'accesso.
Vi immaginate il bacino di utenza che farà domanda per il tirocinio> neo laureati, precari da 1 o da 15 anni.. una bolgia!
E si parla di numero chiuso.
Inoltre , non mi è ancora chiaro se il tirocinio è gratuito o retribuito come avviene in Francia

ragazzi, ma qualcuno sa se per accedere al tirocinio vige la regola dei 360 giorni di insegnamento> o ci si butta tutti nei cerchi danteschi senza distinzione di sesso razza e religione>!

» » come immaginavo ecco la risposta per coloro che sono già laureati e
» » desiderano insegnare:
» » Regime transitorio
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» » Tutti i vecchi laureati potranno conseguire l’abilitazione per la
» » secondaria di primo e secondo grado accedendo, dietro il superamento
» delle
» » prove di accesso (test preselettivo, esami scritti e orali), all’anno
» di
» » Tirocinio formativo attivo a numero programmato, che potrà essere
» attivato
» » da questo anno accademico. Per l’accesso al percorso è valorizzato il
» » servizio svolto a scuola, il dottorato di ricerca e l’attività svolta
» in
» » università.
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» Faccio l'avvocato: "tutti i vecchi laureati" giuridicamente non significa
» nulla, si dovrebbe specificare " i laureati con specialistica e v.o." ad
» esempio.
» Questo non mi pare un regolamento ma una indicazione generica o un pezzo
» tratto da articolo giornalistico che andrebbe approfondito
»
» Inoltre: scusate se torno alla realtà a faccio crollare le speranze ma
» tutto ciò è al solo fine di limare il più possibile gli insegnanti (perchè
» troppi secondo il Ministro, perchè lo Stato ha debito alto e deve tagliare,
» ecc).
» Quindi capito l'obiettivo il percorso ad ostacoli non è certo per
» avvantaggiare ma per diminuire e regolare l'accesso.
» Vi immaginate il bacino di utenza che farà domanda per il tirocinio> neo
» laureati, precari da 1 o da 15 anni.. una bolgia!
» E si parla di numero chiuso.
» Inoltre , non mi è ancora chiaro se il tirocinio è gratuito o retribuito
» come avviene in Francia

» ragazzi, ma qualcuno sa se per accedere al tirocinio vige la regola dei 360
» giorni di insegnamento> o ci si butta tutti nei cerchi danteschi senza
» distinzione di sesso razza e religione>!

no, si accede anche senza giorni di servizio, a quanto pare chi ha 360 gg ha un bonus nel punteggio

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» » » come immaginavo ecco la risposta per coloro che sono già laureati e
» » » desiderano insegnare:
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» » » Tutti i vecchi laureati potranno conseguire l’abilitazione per la
» » » secondaria di primo e secondo grado accedendo, dietro il superamento
» » delle
» » » prove di accesso (test preselettivo, esami scritti e orali), all’anno
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» » » Tirocinio formativo attivo a numero programmato, che potrà essere
» » attivato
» » » da questo anno accademico. Per l’accesso al percorso è valorizzato il
» » » servizio svolto a scuola, il dottorato di ricerca e l’attività svolta
» » in
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» » Faccio l'avvocato: "tutti i vecchi laureati" giuridicamente non
» significa
» » nulla, si dovrebbe specificare " i laureati con specialistica e v.o."
» ad
» » esempio.
» » Questo non mi pare un regolamento ma una indicazione generica o un
» pezzo
» » tratto da articolo giornalistico che andrebbe approfondito
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» » Inoltre: scusate se torno alla realtà a faccio crollare le speranze ma
» » tutto ciò è al solo fine di limare il più possibile gli insegnanti
» (perchè
» » troppi secondo il Ministro, perchè lo Stato ha debito alto e deve
» tagliare,
» » ecc).
» » Quindi capito l'obiettivo il percorso ad ostacoli non è certo per
» » avvantaggiare ma per diminuire e regolare l'accesso.
» » Vi immaginate il bacino di utenza che farà domanda per il tirocinio>
» neo
» » laureati, precari da 1 o da 15 anni.. una bolgia!
» » E si parla di numero chiuso.
» » Inoltre , non mi è ancora chiaro se il tirocinio è gratuito o
» retribuito
» » come avviene in Francia

cari tutti,
come gia ha scritto qualcuno, credo mariatere, il decreto (che ho letto per intero dal sito orizzontescuola.it), i futuri docenti saranno formati come segue:
1) insegnanti di scuola dell'infanzia e primaria: dovranno conseguire un'apposita laurea magistrale a ciclo unico "abilitante", che prevedera' gia dal secondo anno tirocini nelle scuole.
2) insegnanti di scuola secondaria di I e II grado: laurea triennale + determinate lauree magistrali + tirocinio formativo attivo della durata di un anno.
E chiaramente specificiato che A TITOLO TRANSITORIO i laureati in possesso di laurea vecchio ordinamento (quadriennali o quinquennali precedenti la riforma di bologna), potranno accedere direttamente al TFA (il tirocinio di cui sopra)...

» » ragazzi, ma qualcuno sa se per accedere al tirocinio vige la regola dei
» 360
» » giorni di insegnamento> o ci si butta tutti nei cerchi danteschi senza
» » distinzione di sesso razza e religione>!
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» no, si accede anche senza giorni di servizio, a quanto pare chi ha 360 gg
» ha un bonus nel punteggio
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» all’anno
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» » » » Tirocinio formativo attivo a numero programmato, che potrà essere
» » » attivato
» » » » da questo anno accademico. Per l’accesso al percorso è valorizzato
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» svolta
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» » significa
» » » nulla, si dovrebbe specificare " i laureati con specialistica e v.o."
» » ad
» » » esempio.
» » » Questo non mi pare un regolamento ma una indicazione generica o un
» » pezzo
» » » tratto da articolo giornalistico che andrebbe approfondito
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» » » Inoltre: scusate se torno alla realtà a faccio crollare le speranze
» ma
» » » tutto ciò è al solo fine di limare il più possibile gli insegnanti
» » (perchè
» » » troppi secondo il Ministro, perchè lo Stato ha debito alto e deve
» » tagliare,
» » » ecc).
» » » Quindi capito l'obiettivo il percorso ad ostacoli non è certo per
» » » avvantaggiare ma per diminuire e regolare l'accesso.
» » » Vi immaginate il bacino di utenza che farà domanda per il tirocinio>
» » neo
» » » laureati, precari da 1 o da 15 anni.. una bolgia!
» » » E si parla di numero chiuso.
» » » Inoltre , non mi è ancora chiaro se il tirocinio è gratuito o
» » retribuito
» » » come avviene in Francia

Carissima Madda, ho letto sempre con attenzione ed interesse i tuoi utilissimi contributi..tranne questa volta..sono una giovane abilitata SSIS con 6 anni di precariato alle/sulle spalle e tanta passione per il mio lavoro e non posso che sentirmi offesa dai tuoi giudizi sbrigativi e probabilmente poco informati sulle abilitazioni "comprate"...anche quando cominciarono le SSIS si parlò di numero chiuso in proporzione al futuro inserimento lavorativo (dei liberi accessi alle graduatorie di cui ha parlato la Gelmini...mah..forse altrove...), di formazione ad hoc e tirocinio, quindi non vedo la grande differenza tra noi e i nuovi futuri docenti..per quanto riguarda le ammissioni alla SSIS, io ho dovuto studiare per superare due prove selettive abbastanza impegnative e ho avuto la fortuna di frequentare DUE anni in una scuola di specializzazione seria (anche se da modificare sotto certi aspetti a mio parere), da ottobre a giugno con frequenza obbligatoria dal lunedì al sabato, esami e tirocinio nelle scuole..tutto questo a 300km di distanza da casa, con spese e sacrifici che forse con un po' di immaginazione riesci realisticamente ad immaginare...non credo che nessuno possa ritenersi migliore e svilire i sacrifici degli altri, soprattutto di chi si trova inserito in un sistema che non dipende dalla propria volontà..Troppo facile generalizzare con la parola "precari" tutte le storie personali fatte di sacrifici, formazione, serietà, passione e professionalità...non sono tutti insegnanti poco formati o di ripiego, c'è anche chi l'abilitazione l'ha "comprata" a caro prezzo..

sai per caso quanto durerebbe il regime transitorio>
un anno, o cinque(in attesa dei nuovi laureati ad hoc)>

Io sono davvero convinta che te come molti altri abbiano studiato e preso seriamente la SSiS, però da chi l'ha frequentata in certe realtà giungono testimonianze della solita mentalità da "furbetto" all'italiana: firme di presenza fatte dai compagni, corsi che non aggiungono nulla ma ripetono parti di programma già studiati in facoltà, ecc.
Io credo che Madda si riferisse a questo, e poichè la mentalità da furbetto è un nostro cancro in ogni settore ecco la critica.
Ci sono sempre le eccezioni, ma diciamolo sinceramente: quando c'è un concorso, un esame da fare, un tirocinio selettivo, non cerchiamo direttamente o indirettamente la scorciatoia> Che non vuol dire solo raccomandazione.
Vedi se in un esame universitario gira voce che si passa copiando tranquillamente, dimmi tu quanti si tengono l'informazione e la usano e quanti denunciano al rettore la situazione>
Io non ne ho mai sentite di denunce, salvo pochi casi clamorosi uniti a discorsi penali, relativi a comportamenti poco ortodossi di professori verso allieve. Per il resto zitti e mosca, e mi dispiace, perchè mi piacerebbe che voi giovani (io ne ho 33)prendeste il vostro futuro in mano:
- o cercando opportunità in Paesi che offrono di più o solo più meritocratici;
- o restando in Italia ma cambiando le cose, magari con un serio movimento studentesco.
Ai tempi dei miei studi è iniziato l'assopimento e l'assoggettazione ad alcuni gruppi studendeschi (ci sono le lobby anche li come sai, sigle, ecc). Non potevo cambiare le cose, ero piuttosto isolata, e non potendole cambiare ho cercato altrove, poi sono tornata, ma ora riparto e sta volta per sempre perchè non vedo impostazioni meritocratiche in questo Paese.
Tuttavia, all'estero è pieno di italiani che si fanno onore, che sono stati preparati bene, quindi ti prego di escludere le molte eccezioni e di considerare la mia riflessione come provocatoria, sperando che lo sia in modo costruttivo.

Cara Ransie,

se dobbiamo dire pane al pane, allora diciamo pure che dopo il concorso del 1999/2000 tutti coloro che non sono riusciti a superare il concorso ordinario sono confluiti nelle SISS, create appositamente per dare modo anche a questi laureati di abilitarsi.
Colleghi che hanno frequentato la SISS hanno raccontato troppo spesso di docenti incompetenti, di programmi di studio inconsistenti, di numeri chiusi fasulli (solo sulla carta, poi dicevano che erano rimasti posti e prendevano anche tutti gli altri). Il tutto a caro prezzo per le tasche degli aspiranti docenti, però con un regalino da parte del governo: un bonus di un bel po' di punti agli abilitati SISS, ma, chissà perché, non a quelli che hanno superato l'esame ordinario.
Eppure per l'esame ordinario il programma era indentico: tutta la storia della lingua, della letteratura, decine di opere da leggere, didattica, legislazione scolastica. E dopo aver passato lo scritto, solo un mese per preparare l'orale.
Io ho superato l'ordinario, scritto e orale, studiando di notte perché lavoravo, e mi sono ritrovata poi scavalcata da abilitati SISS che si erano presentati all'ordinario con me e non l'avevano passato.
Per i laureati degli anni successivi è stato natulmente più comodo e redditizio continuare con le SISS, invece che indire altri concorsi.

Questo non per sminuire il tuo impegno, Ransie, ma per farti capire che le SISS non sono altro che una macchina per far soldi (e forse Madda voleva dire proprio questo) e che, sì, hai fatto i tuoi sacrifici, ma almeno hai avuto il regalino del bonus di punti.

Carissime ragazze e colleghe,
se il mio intervento è passato per una strenua difesa del sistema SSIS, non era assolutamente mia intenzione (se non sbaglio ho anche scritto che ci sarebbe stato qualcosa da modificare)..non l'ho mai condiviso nonostante io l'abbia frequentato con serietà e abbia ricevuto durante il corso alcuni spunti interessanti. Per quanto mi riguarda quando mi sono laureata io i concorsi ordinari non si bandivano più, c'era solo la SSIS, quindi non è stata l'alternativa facile o la scorciatoia riparatoria, ma era l'unica via... ci fosse stato il concorso avrei studiato per quello.. Per quanto riguarda il bonus del punteggio, i criteri di valutazione del titolo non sono stati decisi da chi frequentava il corso e pur rendendomi pienamente conto delle ingiustizie che possono essere state fatte rispetto ad altre situazioni,continuo a ritenere offensivo e irrispettoso l'atteggiamento di chi se la prende con quanti non hanno avuto alternative a disposizione... quasi avessero "approfittato" della situazione..personalmente non mi sono mai permessa di sentirmi superiore a chi era già in graduatoria (anzi!) o a chi non lo è o a chi entrerà in futuro..era su questo punto che volevo intervenire: non mi sembra giusto categorizzare le situazioni e attaccarsi reciprocamente, essendo tutti in un certo senso vittime dello stesso sistema!

Ciao Chris,

sai, per caso, se l'assistentato miur è considerato in questo punteggio dei giorni lavorativi> E la supplenza in scuola privata estera>

Grazie. :)

» ragazzi, ma qualcuno sa se per accedere al tirocinio vige la regola dei
» 360
» » giorni di insegnamento> o ci si butta tutti nei cerchi danteschi senza
» » distinzione di sesso razza e religione>!
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» no, si accede anche senza giorni di servizio, a quanto pare chi ha 360 gg
» ha un bonus nel punteggio
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» » » » desiderano insegnare:
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» » » » secondaria di primo e secondo grado accedendo, dietro il
» superamento
» » » delle
» » » » prove di accesso (test preselettivo, esami scritti e orali),
» all’anno
» » » di
» » » » Tirocinio formativo attivo a numero programmato, che potrà essere
» » » attivato
» » » » da questo anno accademico. Per l’accesso al percorso è valorizzato
» il
» » » » servizio svolto a scuola, il dottorato di ricerca e l’attività
» svolta
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» » » Faccio l'avvocato: "tutti i vecchi laureati" giuridicamente non
» » significa
» » » nulla, si dovrebbe specificare " i laureati con specialistica e v.o."
» » ad
» » » esempio.
» » » Questo non mi pare un regolamento ma una indicazione generica o un
» » pezzo
» » » tratto da articolo giornalistico che andrebbe approfondito
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» » » Inoltre: scusate se torno alla realtà a faccio crollare le speranze
» ma
» » » tutto ciò è al solo fine di limare il più possibile gli insegnanti
» » (perchè
» » » troppi secondo il Ministro, perchè lo Stato ha debito alto e deve
» » tagliare,
» » » ecc).
» » » Quindi capito l'obiettivo il percorso ad ostacoli non è certo per
» » » avvantaggiare ma per diminuire e regolare l'accesso.
» » » Vi immaginate il bacino di utenza che farà domanda per il tirocinio>
» » neo
» » » laureati, precari da 1 o da 15 anni.. una bolgia!
» » » E si parla di numero chiuso.
» » » Inoltre , non mi è ancora chiaro se il tirocinio è gratuito o
» » retribuito
» » » come avviene in Francia

» Ciao Chris,
»
» sai, per caso, se l'assistentato miur è considerato in questo punteggio
» dei giorni lavorativi> E la supplenza in scuola privata estera>
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» Grazie. :)
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No, l'assistentato non conterà nulla e dubito anche supplenza in scuola privata all'estero.