partire o restare? (Insegnamento Lingua Italiana)
Ciao!
Sono in dubbio, e questo lo si evince dall'oggetto, quindi chiedo pareri a tutti prima di decidere.
Ho la possibilità di fare qualche mese di supplenza in Francia (scuola privata), MA non ho ancora terminato la magistrale e NON SO COSA FARE!
Parto e rimando o resto e finisco>
Preciso che ho già trascorso un anno in quella città (cittadinabarrapaesello) e ho passato un periodo difficile sia in casa (coinquilina anomala) sia sul lavoro (mi han fatto mobbing, ma non sarei nella stessa scuola di prima, anche se forse in occasione di qualche riunione potrei rivedere il mostro).
Che faccio>
partire o restare?
A parte il fatto che è ovvio che non saranno persone che neanche conosci a darti il consiglio giusto,
ad ogni modo,
"Ma non c'è da scegliere. Bisogna partire"
» Ciao!
»
» Sono in dubbio, e questo lo si evince dall'oggetto, quindi chiedo pareri a
» tutti prima di decidere.
»
» Ho la possibilità di fare qualche mese di supplenza in Francia (scuola
» privata), MA non ho ancora terminato la magistrale e NON SO COSA FARE!
» Parto e rimando o resto e finisco>
»
» Preciso che ho già trascorso un anno in quella città
» (cittadinabarrapaesello) e ho passato un periodo difficile sia in casa
» (coinquilina anomala) sia sul lavoro (mi han fatto mobbing, ma non sarei
» nella stessa scuola di prima, anche se forse in occasione di qualche
» riunione potrei rivedere il mostro).
»
» Che faccio>
partire o restare?
Ovviamente la scelat dipende da tantissimi fattori soggettivi, ma se si tratta solo di qualche mese studierei e passerei parte del tempo libero a studiare per la laurea magistrale che otterrai una volta finita la supplenza.
Un mio amico che lavora in un'oganizzazione internazionale mi dice che al colloquio alla domanda: ma se lei vuole lavorare in un'OI, perche' non e' mai stato all'estero prima> molti candidati alla prima esperienza rispondono"Perche' prima volevo laurearmi!". Lui li scarta perche' pensa che bisogna partire il prima possibile e intanto laurearsi...
Se hai l'opportunita' di farlo perche' rinunciare>
partire o restare?
» A parte il fatto che è ovvio che non saranno persone che neanche conosci a
» darti il consiglio giusto,
»
» ad ogni modo,
»
»
» "Ma non c'è da scegliere. Bisogna partire"
»
Beh, se è per questo, neanche le persone che conosco sono in grado darmi il consiglio giusto.
Ma vedere anche il punto di vista degli altri, forse, può farmi vedere degli aspetti ai quali non avevo pensato e decidere con una maggiore consapevolezza.
Partire è un consiglio ovvio, nel senso che è quello che darei, che ho dato e che darò anch'io, il fatto è semplicemente che questo è un momento delicato. Di confusione, più che altro.
Il consiglio giusto, caro/a d, non esiste. Dipende tutto da noi.
Ma chiudersi a pensare che partire sia la scelta sempre giusta - anche se dovesse esserlo sul serio - senza guardarsi intorno, è un po' da stupidi, non trovi> ;)
Ho chiesto un 'parere', ovvero un punto di vista, un'idea, un'opinione, qualcosa di più oggettivo di un consiglio.
Grazie cmq della risposta.
So che sembro polemica, ma in realtà è solo confusione.
partire o restare?
» Ovviamente la scelat dipende da tantissimi fattori soggettivi, ma se si
» tratta solo di qualche mese studierei e passerei parte del tempo libero a
» studiare per la laurea magistrale che otterrai una volta finita la
» supplenza.
» Un mio amico che lavora in un'oganizzazione internazionale mi dice che al
» colloquio alla domanda: ma se lei vuole lavorare in un'OI, perche' non e'
» mai stato all'estero prima> molti candidati alla prima esperienza
» rispondono"Perche' prima volevo laurearmi!". Lui li scarta perche' pensa
» che bisogna partire il prima possibile e intanto laurearsi...
» Se hai l'opportunita' di farlo perche' rinunciare>
Perché insegnare per qualche ora implica una preparazione di svariate ore a casa che occupa quel tempo libero di cui parli.
Lo scorso anno pensavo di potevo preparare gli esami, invece è stato impossibile e ho il terrore di caderci di nuovo e allungare i tempi.
E' molto interessante l'esempio che mi offri, grazie, ne terrò conto! :)
partire o restare?
Ciao.
Madda ha sempre degli ottimi suggerimenti. Si legge e si caisce che ha una bella esperienza professionale alle spalle.
Sono d'accordo con lei. Io vorrei partire, ma non è facile quando non hai un bel gruzzoletto da parte e soprattutto non hai un lavoro e quindi dovresti "partire all'avventura".
P.S. In Francia si può insegnare senza la laurea specialistica>
Buona giornata.
partire o restare?
Ciao.
Madda ha sempre degli ottimi suggerimenti. Si legge e si capisce che ha una
bella esperienza professionale alle spalle.
Sono d'accordo con lei. Io vorrei partire, ma non è facile quando non hai
un bel gruzzoletto da parte e soprattutto non hai un lavoro e quindi
dovresti "partire all'avventura".
P.S. In Francia si può insegnare senza la laurea specialistica>
Buona giornata.
partire o restare?
» Ciao.
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» Madda ha sempre degli ottimi suggerimenti. Si legge e si capisce che ha
» una
» bella esperienza professionale alle spalle.
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» Sono d'accordo con lei. Io vorrei partire, ma non è facile quando non hai
» un bel gruzzoletto da parte e soprattutto non hai un lavoro e quindi
» dovresti "partire all'avventura".
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» P.S. In Francia si può insegnare senza la laurea specialistica>
»
» Buona giornata.
Dopo la triennale si può prendere il capes (concorso pubblico) per insegnare nelle scuole pubbliche. Per quelle private non è necessario. Come qui, del resto. La differenza che da noi il concorso pubblico è accessibile solo a chi ha una LM, mentre lì ci sono diversi tipi concorsi per diversi gradi di istruzione.
E' tutto quello che so. :)
partire o restare?
Grazie, era una curiosità. In Italia, anche nelle scuole private, non mi hanno permesso di insegnare ai tempi della laurea triennale (dopo averla conseguita, ovviamente.) Non ho fatto studi linguistici, purtroppo, il francese l'ho studiato un po' da autodidatta e non è sufficiente per sostenere un concorso in lingua francese. .
Quel dommage!
» Dopo la triennale si può prendere il capes (concorso pubblico) per
» insegnare nelle scuole pubbliche. Per quelle private non è necessario.
» Come qui, del resto. La differenza che da noi il concorso pubblico è
» accessibile solo a chi ha una LM, mentre lì ci sono diversi tipi concorsi
» per diversi gradi di istruzione.
» E' tutto quello che so. :)
partire o restare?
sono stata nella tua stessa situazione tempo fa, mi era capitata un'occasione di insegnamento proprio a Parigi, ho rifiutato perchè dovevo ancora laurearmi, il pensiero era di dover concludere(giustamente)un percorso iniziato, era la strana sensazione di avere un qualcosa in sospeso da dover terminare..adesso sono laureata da 4 anni..la frustrazione di non riuscire a trovare un lavoro gli anni che passano, il non poter esprimere le tue potenzialità ecc ecc. Quell'occasione finora non è più ricapitata, ripensandoci adesso mi dico che se mi fossi sacrificata in quel momento avrei potuto far combaciare le cose.
Questo per dirti che tutti dobbiamo affrontare delle scelte, ed ogni scelta implica un sacrificio per il raggiungimento del nostro scopo. Non pensare ad ora pensa un pò più in grande, un pò più a lungo termine e segui anche un pò il tuo istinto. Più passa il tempo e più difficile sarà poi partire.Qual è la tua ambizione, la tua strada> Riflettici un pò.
partire o restare?
Sembra che questo messaggio l'abbia scritto io.
Anch'io ho conseguito il pezzo di carta (laurea) da quattro anni e sono alla ricerca continua di qualche lavoro che mi permetta almeno di sopravvivere, ma niente...
Se dovessi decidere di partire al di fuori dello Stivale, batti un colpo...
Buona serata.
sono stata nella tua stessa situazione tempo fa, mi era capitata
» un'occasione di insegnamento proprio a Parigi, ho rifiutato perchè dovevo
» ancora laurearmi, il pensiero era di dover concludere(giustamente)un
» percorso iniziato, era la strana sensazione di avere un qualcosa in
» sospeso da dover terminare..adesso sono laureata da 4 anni..la
» frustrazione di non riuscire a trovare un lavoro gli anni che passano, il
» non poter esprimere le tue potenzialità ecc ecc. Quell'occasione finora
» non è più ricapitata, ripensandoci adesso mi dico che se mi fossi
» sacrificata in quel momento avrei potuto far combaciare le cose.
» Questo per dirti che tutti dobbiamo affrontare delle scelte, ed ogni
» scelta implica un sacrificio per il raggiungimento del nostro scopo. Non
» pensare ad ora pensa un pò più in grande, un pò più a lungo termine e
» segui anche un pò il tuo istinto. Più passa il tempo e più difficile sarà
» poi partire.Qual è la tua ambizione, la tua strada> Riflettici un pò.
partire o restare?
Io,invece,ho deciso di finire,prima.E a distanza di sei anni non mi sono pentita della scelta.Non sarei mai partita,lasciando un percorso interrotto.Non era nel mio carattere,ho visto troppi amici partire e non terminare gli studi, dirsi "Ora lavoro,non ho più tempo o voglia".Avrei avuto dei rimpianti,che adesso sinceramente non ho.
Ma questa è la mia esperienza,ognuno "sente" la propria strada,prima di intraprenderla.
Buona fortuna.
Sembra che questo messaggio l'abbia scritto io.
» Anch'io ho conseguito il pezzo di carta (laurea) da quattro anni e sono
» alla ricerca continua di qualche lavoro che mi permetta almeno di
» sopravvivere, ma niente...
»
» Se dovessi decidere di partire al di fuori dello Stivale, batti un
» colpo...
»
» Buona serata.
»
»
»
»
»
» sono stata nella tua stessa situazione tempo fa, mi era capitata
» » un'occasione di insegnamento proprio a Parigi, ho rifiutato perchè
» dovevo
» » ancora laurearmi, il pensiero era di dover concludere(giustamente)un
» » percorso iniziato, era la strana sensazione di avere un qualcosa in
» » sospeso da dover terminare..adesso sono laureata da 4 anni..la
» » frustrazione di non riuscire a trovare un lavoro gli anni che passano,
» il
» » non poter esprimere le tue potenzialità ecc ecc. Quell'occasione finora
» » non è più ricapitata, ripensandoci adesso mi dico che se mi fossi
» » sacrificata in quel momento avrei potuto far combaciare le cose.
» » Questo per dirti che tutti dobbiamo affrontare delle scelte, ed ogni
» » scelta implica un sacrificio per il raggiungimento del nostro scopo.
» Non
» » pensare ad ora pensa un pò più in grande, un pò più a lungo termine e
» » segui anche un pò il tuo istinto. Più passa il tempo e più difficile
» sarà
» » poi partire.Qual è la tua ambizione, la tua strada> Riflettici un pò.
partire o restare?
Grazie ragazze, siete veramente carine! :)
Il fatto è che ho già qualche esperienza all'estero (di studio, lavoro, borse etc.), quindi per me non sarebbe la grande rinuncia della mia vita, perché ho tutte le altre alle spalle...non sono il tipo che non va, anzi, io vado a occhi chiusi...solo che stavolta c'è qualcosa che mi trattiene, forse è solo voglia di riposarmi un po'. E non perché non faccia sacrifici (se sono stata fuori lo devo proprio ai miei sacrifici, sia qui per guadagnare e guadagnarmi le 'occasioni', sia là perché, come accennavo prima, l'ultima volta non è stata facile. Il mobbing è una violenza psicologica sul luogo di lavoro ed è da denuncia), ma boh! Speriamo che la notte porti consiglio! ;)
Grazie a tutte, di nuovo, per avermi parlato di voi e delle vostre esperienze.
partire o restare?
Ciao, so bene di cosa parli, sia per il mobbing, sia per l'indecisione sul partire o no... Beh, io non partirei tanto rapidamente...l'ho fatto, appena iniziata la specialistica me ne sono andata in Inghilterra, è stato bello perchè ho approfondito la lingua, conosciuto persone, ecc ecc...ma ho anche perso tempo per gli esami!! Vorrei davvero conoscere chi riesce a far combaciare un lavoro di insegnante con lo studio per la specialistica...non per sottovalutarti, ma una persona "normale" al massimo riuscirebbe a fare un esame a sessione, significa che ne perdi del tempo!! Poi ti capisco quando dici che sei stanca, io ho viaggiato tanto e ora continuo a farlo(ma per amore) ed è stressante, ogni volta devi ambientarti, crearti una quotidianità...insomma, se senti un po' di stanchezza e la sensazione che devi concludere un capitolo e poi iniziarne un altro...allora il mio consiglio è quello di restare, impegnarti, non perdere tempo con lo studio e dopo una bella pausa si vedrà... capisco tutte le ragazze che ti hanno risposto che non c'è tempo da perdere, però a volte partire senza pensare a niente può essere uno sbaglio... In bocca al lupo qualunque cosa decida! ciao:)
» Grazie ragazze, siete veramente carine! :)
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» Il fatto è che ho già qualche esperienza all'estero (di studio, lavoro,
» borse etc.), quindi per me non sarebbe la grande rinuncia della mia vita,
» perché ho tutte le altre alle spalle...non sono il tipo che non va, anzi,
» io vado a occhi chiusi...solo che stavolta c'è qualcosa che mi trattiene,
» forse è solo voglia di riposarmi un po'. E non perché non faccia sacrifici
» (se sono stata fuori lo devo proprio ai miei sacrifici, sia qui per
» guadagnare e guadagnarmi le 'occasioni', sia là perché, come accennavo
» prima, l'ultima volta non è stata facile. Il mobbing è una violenza
» psicologica sul luogo di lavoro ed è da denuncia), ma boh! Speriamo che la
» notte porti consiglio! ;)
»
» Grazie a tutte, di nuovo, per avermi parlato di voi e delle vostre
» esperienze.
partire o restare?
bella domanda: partire o restare>
premesso che solo tu puoi sapere qlo che è giusto per te e soprattutto qlo che è giusto per te in qst momento,ti dico fai qlo che ti senti fregandotene delle congetture o dei vari consigli altrui... e sempre meglio dare la colpa a sè stessi se si è toppato qlc volta, piuttosto che agitarsi perchè si sn seguiti consigli altrui che magari nn ci hanno portato a niente...
sei sicura che qst supplenza ti limiterebbe nello studio>
hai delle scadenze tali per cui se fai qst mesi di supplenza e nn riesci a terminare gli studi entro una certa data capita qlcosa>
hai detto di aver già fatto qst lavoro,per cui di sicuro hai del materiale,sai come muoverti nell'insegnamento e non devi perderci dei pomeriggi interi a prepararti le lezioni!!>> o no>
se la risposta è positiva allora partire nn ti comporterebbe il rallentamento degli studi perchè fuori dall'orario di lavoro potresti studiare.. se la supplenza dura qlc mese non penso che perderesti chissà qnt tempo..ma se tu in cuor tuo non ti senti di partire perchè sei stanca hai detto: non farlo,non partire,riposati e studia e basta dedicandoti a qst ultimi esami...qlc volta siamo frenati inconsciamnete da qlcosa,senza capirne il motivo abbiamo delle strane sensazioni che ci frenano...
decidi oggi senza pensare troppo al domani, anche perchè se sapessimo cosa capita domani sai qnt decisioni prenderemo diversamente!!
pensa a cosa è giusto per te oggi e basta
partire o restare?
Dice il Saggio: "chi fa una domanda, in realtà conosce già la risposta".
Io non conosco questo signor Saggio, ma secondo me tu sai già cosa vuoi fare, hai solo bisogno di qualche "risposta" d'incoraggiamento.
E allora... vaaaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!
partire o restare?
Grazie a tutte, di nuovo.
Le vostre risposte mi fanno riflettere parecchio, a volte mi sembrano delle 'mie' risposte.
:)
partire o restare?
MIUNISCO ANCHE IO AL CORO...PARTIIIIIIIII!!!
E' UN'ESPERIENZA CHE SECONDO ME DEVI FARE E CHE NON RIMPIANGERAI MAI...PARTI SENZA PAURA, SUPERA I TUOI LIMITI...
IN BOCCA AL LUPO QUALUNQUE COSA TU DECIDA DI FARE!
partire o restare?
finisci subito la magistrale e poi parti..per sempre!