ragazzi/e, sono partito per il comenius da due settimane, ma purtroppo nel posto in cui mi trovo non ci sono le condizioni adatte che mi permetterebbero di rimanere.
sapete come devo fare per recedere dal contratto e se ci sono eventuali sanzioni>
grazie in anticipo!

Sull'accordo che hai firmato prima di partire (e che ti dovrebbero aver mandato controfirmato), leggi l'articolo 12 che riguarda proprio la 'rescissione' e le sue modalità.

E magari informa qui sul forum di che posto si tratta e del perché non è adeguato, per evitare ad altri di dover partire e poi non trovarsi bene.

» Sull'accordo che hai firmato prima di partire (e che ti dovrebbero aver
» mandato controfirmato), leggi l'articolo 12 che riguarda proprio la
» 'rescissione' e le sue modalità.
»
» E magari informa qui sul forum di che posto si tratta e del perché non è
» adeguato, per evitare ad altri di dover partire e poi non trovarsi bene.

ciao se nn erro le prime 17 settimane sn obbligatorie. solo dopo aver concluso quelle potrai andar via. bacio

Ho dato un'occhiata alle clausule ed effettivamente si parla solo di casi di sospensione per cause di forza maggiore o circostanze eccezionali che rendano difficile l'attuazione. (articolo 11).
Ti conviene contattare l'agenzia telefonicamente per chiarire bene la situazione.

beh, i motivi sono tanti.. la scuola non è ben organizzato per l'arrivo di un assistente, i prof sono molto riluttanti ad avermi in classe con loro perchè pensano che io sia lì per controllarli.. a ciò si aggiunge che la borsa non è sufficiente per coprire le spese ()l'alloggio costa molto e dovrei fare un altro lavoro per mantenermi e spostarmi in un'altra città per poi viaggiare col treno. e penso che sarebbe tutta fatica sprecata perchè il lavoro non mi sta dando niente di positivo..

» beh, i motivi sono tanti.. la scuola non è ben organizzato per l'arrivo di
» un assistente, i prof sono molto riluttanti ad avermi in classe con loro
» perchè pensano che io sia lì per controllarli.. a ciò si aggiunge che la
» borsa non è sufficiente per coprire le spese ()l'alloggio costa molto e
» dovrei fare un altro lavoro per mantenermi e spostarmi in un'altra città
» per poi viaggiare col treno. e penso che sarebbe tutta fatica sprecata
» perchè il lavoro non mi sta dando niente di positivo..

se rinunci l'agenzia rimette a disposizione di nuovo la tua destinazione e rischia di ricascarci qualcun'altro... dov'è questo posto> avvisaci!

Beh, prepara tutta la lista razionale dei motivi per iscritto da mandare all'agenzia. Non vale la pena rimanere se poi non può approfittare dell'esperienza e fra l'altro ci rimetti pure soldi tuoi.
Dovrebbero essere cause sufficienti per autorizzarti a 'sospendere'. In ogni caso probabilmente il tuo posto non sarà offerto a nessun altro, perché la persona successiva si troverebbe esattamente nelle stesse condizioni. Comunque fai sapere dov'è, per evitarep problemi ad altri.

» beh, i motivi sono tanti.. la scuola non è ben organizzato per l'arrivo di
» un assistente, i prof sono molto riluttanti ad avermi in classe con loro
» perchè pensano che io sia lì per controllarli.. a ciò si aggiunge che la
» borsa non è sufficiente per coprire le spese ()l'alloggio costa molto e
» dovrei fare un altro lavoro per mantenermi e spostarmi in un'altra città
» per poi viaggiare col treno. e penso che sarebbe tutta fatica sprecata
» perchè il lavoro non mi sta dando niente di positivo..

marly,
inserisci la destinazione città e stato di modo che se la borsa dovesse essere inserita nuovamente si eviterà di candidarsi se ci sono tutti qst problemi!!
ah quindi l'assistente sta in classe col docente> che brutto cavolo non è corretto nè per l'assistente nè per il docente e destabilizza i ragazzi..ma scusa non puoi cercare di risolvere la cosa coi docenti e col preside>
magari vedendo se si puoi fare lezione da solo,ma la scuola non ha un alloggio da proporti>
l'unica cosa che ti consiglio è questa: chiama l'agenzia italiana e informati un po'..ciao

ciao marly,
cerco di risponderti da ex assistente. Innanzitutto, per quanto riguarda la borsa, e questo lo dico per tutti quelli che stanno per partire, essa è da intendere solo come un contributo FORFETARIO, cioe' non coprira' mai tutte le spese per lo svolgimento dell'assistentato, Io pensa ho fatto l'assistente in un Paese dell'europa dell'est e posso dirti che comunque il finanziamento era basso rispetto al costo della vita reale li', e a cio' ho dovuto aggiungere il fatto che era quasi impossibile trovare un lavoretto. Comunque sono partita lo stesso.
Poi sai, a scuola non sono sempre rose e fiori, anch'io ho dovuto affrontare difficolta di un certo livello, soprattutto all'unizio, visto che a differenza di paesi quali Francia, Germania Spagna che sono abituati ad avere assistenti di lingua da un secolo, nel mio paese di destinazione non sapevano bene come considerarmi, addirittura alcune colleghe sembravano in palese competizione con me, anche perche parlavano peggio di me la lingua che insegnavamo e quindi non mi volevano nelle loro classi per non vergognarsi davanti agli alunni.
Per quanto riguarda il contributo, puoi ritirarti quando vuoi, non devi per forza rimanere un minimo. Solo sarai costretto a restituire i soldi che hai ricevuto, levati i giorni di effettiva permanenza. Purtroppo cosi vuole l'Unione europea, l'Agenzia italiana non c'entra molto. Solo in casi gravi, ad es. se hai avuto un problema di salute legato all'assistentato (tipo ti sei rotto una gamba a scuola, come è effettivamente capitato a qualcuno che conosco), allora non dovrai restituire nulla.
Detto questo, io ti dico di non mollare, e di prendere il "buono" che c'e'.
Facci sapere!

» marly,
» inserisci la destinazione città e stato di modo che se la borsa dovesse
» essere inserita nuovamente si eviterà di candidarsi se ci sono tutti qst
» problemi!!
» ah quindi l'assistente sta in classe col docente> che brutto cavolo non è
» corretto nè per l'assistente nè per il docente e destabilizza i
» ragazzi..ma scusa non puoi cercare di risolvere la cosa coi docenti e col
» preside>
» magari vedendo se si puoi fare lezione da solo,ma la scuola non ha un
» alloggio da proporti>
» l'unica cosa che ti consiglio è questa: chiama l'agenzia italiana e
» informati un po'..ciao

la scuola mi ha dato un alloggio (a pagamento) in una loro struttura in un paesino vicino alla scuola, ma il fine settimana sono completamente sola in un edificio gigante e un po' isolato anche rispetto al paesino.
l'anno scorso ho fatto il miur in spagna e la borsa di 700 euro era perfetta per poter vivere là senza alcun problema.
quest'anno mi ritrovo in lussemburgo con un contributo davvero esiguo rispetto al tenore di vita che c'è qua (il lussemburgo è uno fra i paesi più ricchi dell'europa e questo si ripercuote anche sulle piccole spese quotidiane).
sono arrivata qua con l'intenzione di passarci 9 mesi e ora mi ritrovo a dover rinunciare e per me questa è una sconfitta personale.
i prof non hanno davvero capito il mio ruolo (una voleva farmi comprare i libri di testo...), il tutor non ha organizzato un periodo introduttivo nelle varie classi come avrebbe dovuto e continua a ripetere che dovrei prendere da sola i contatti con gli altri prof. quelli con cui sono riuscita a parlare mi hanno espressamente detto che non hanno bisogno di me in classe (aggiungendo poi che mi annoierei ecc. ecc.).
sarei anche andata nelle classi di spagnolo ma in una scuola con 200 prof come faccio ad individuarli se nessuno me li presenta>
le uniche persone con cui riesco a parlare in francese sono le inservienti portoghesi (anime sante!), mentre il resto della gente (prof compresi) parla tutto il tempo in lussemburghese (hanno tutto il diritto di farlo, ma mi sono trovata in situazioni in cui nessuno si sforzava di parlarmi in francese, lingua che conoscono benissimo, pur sapendo che non conosco una parola di lussemburghese).
insomma, davvero mi sembra che non ne valga la pena passare 9 mesi qua...

ah, e per inciso, ho pure scoperto che l'anno scorso nella stessa scuola c'era un'assistente comenius della sicilia che dopo un mese ha rinunciato alla borsa...
qualcosa vorrà pur dire...

Dovresti fare presente tutto questo all'agenzia.

So di un altro caso (non in Lussemburgo) di una situazione 'scolastica' insostenibile, e all'assistente era stato offerto di poter andare in un'altra scuola nello stesso Paese che aveva fatto richiesta ma a cui non era stato concesso un assistente mi pare. Quindi forse l'Agenzia ha questo tipo di flessibilità.

Probabilmente se la situazione lavorativa migliorasse anche tutto il resto migliorerebbe.

In ogni caso fai un bel reclamo, perché sennò a quella scuola continua ad essere data la possibilità di aver un assistente e poi non lo sfruttano per niente, mentre altre scuole ne vorrebbero davvero uno e non lo ottengono.

Ciao,non lo vivere come una sconfitta personale.
Un mio caro amico è andato in Portogallo e dopo una settimana è letteralmente scappato per le stesse motivazioni.
Purtroppo è una cosa che capita.Fai presente tutto all'agenzia,per iscritto.

Dovresti fare presente tutto questo all'agenzia.
»
» So di un altro caso (non in Lussemburgo) di una situazione 'scolastica'
» insostenibile, e all'assistente era stato offerto di poter andare in
» un'altra scuola nello stesso Paese che aveva fatto richiesta ma a cui non
» era stato concesso un assistente mi pare. Quindi forse l'Agenzia ha questo
» tipo di flessibilità.
»
» Probabilmente se la situazione lavorativa migliorasse anche tutto il resto
» migliorerebbe.
»
» In ogni caso fai un bel reclamo, perché sennò a quella scuola continua ad
» essere data la possibilità di aver un assistente e poi non lo sfruttano
» per niente, mentre altre scuole ne vorrebbero davvero uno e non lo
» ottengono.

marly,
analizziamo un attimo la situazione,allora io fossi in te domani contatterei immediatamente l'agenzia spiegando tutte qst cose,rinunciare senza tentare almeno di cambiare qst situazione non sarebbe giusto per te, perchè perderesti qst fantastica opportunità che ti è capitat; come ti hanno consigliato gli altri vedi un po' se puoi cambiare scuola,se proprio non è possibile cambiare e ritieni di non farcela allora lascia ma non vederla come una sconfitta personale perchè non lo è affatto!
senti ma se qst non ti fanno lavorare e dicono che non hanno bisogno di te significa che le 12 ore settimanali che dovresti fare non le fai o sbaglio> ma ti obbligano a presentarti a scuola anche se non ti fanno lavorare oppure non sei obbligato>
lo sai che ti dico: fregatene nel senso che se non ti fanno lavorare cavoli loro,organizzati cercati un altro lavoretto e non perdere l'opportunità di vivere in qsta nuova realtà!
ma solo una docente ti fa lavorare>
per il resto se hai già un alloggio qst vuol dire molto ed è importante,esser solo in un paese straniero è normale,ci sei anche da poco mi sa,iscriviti da qlc parte oppure cerca l'associazione degli italiani dello stato,organizzano sempre eventi ed avresti modo di conoscere tanta gente

Ave!
innanzi tutto mi associo nel dire che non devi assolutamente viverla come una sconfitta personale!!! e ci mancherebbe!!
Fai presente tutto all'agenzia, poi, secondo me, le cose sone 2:
1- ti spostano e tutto finisce bene ( e magari il prox anno alla scuola non mandano nessuno).
2- se non ti spostano io considerei di restare e magari trovarmi un lavoro: non ti fanno lavorare> liberissimi, e tu ti prendi i soldi e non lavori!! naturalmente fai presente che ti impediscono di farlo (se ho capito bene).
Credo che l'unica cosa da non fare sia rinunciare e basta: non è mica colpa tua, perchè dovresti rimetterci tu>>
Buona fortuna dalla fredda (ma molto accogliente!) norvegia!

all'inizio l'idea di lavorare poco ed essere pagata lo stesso mi garbava, poi però l'ho avvertita come una cosa frustrante...
in più, oltre a cercarmi un altro lavoro, dovrei cercare una casa perchè stare in una residenza-scuola completamente sola per il fine settimana è alquanto triste.. e una stanza a lussemburgo città costa dai 650 euro (per andar bene) in su e non è neanche facile da travare... e da lussemburgo città ci vogliono circa 40 minuti di treno per arrivare alla scuola...
insomma, le cose si sono complicate e a me è iniziata a mancare la voglia di tener duro e andare fino in fondo con questa esperienza (nonostante nei mesi precedenti non abbia pensato ad altro)..

Capisco, capisco: sei demoralizzata. Posso immaginare come ti senti: mi è capiata una situazione simile anche se in Italia (quindi molto meno drammatica!!).
Di fatto devi vedere tu: se la situazione ti pare psicologicamente insostenibile rinuncia e torna a casa MA se si tratta solo di un momento di sconforto aspetta a decidere, magari datti tempo qualche settimana..
In ogni caso fai un resoconto dettagliato all'agenzia: non è colpa tua, non è giusto che solo tu ci rimetti.. e poi considera che potrebbero spostarti se chiarisci le cose! magari scrivigli che sei disposta ad andare anche in un altro paese (se lo sei!): per esempio ho visto che ci sono state molte rinuncie per la francia che non è molto lontana...
Considera che quando la situazione si fa dura è fisiologico un inizio di scoraggiamento e sconforto.. poi scrivi che il week end sei sola e la cosa ti pesa: forse essendo oggi domenica sera vedi le cose particolarmente nere, magari domani andrà meglio!
Spero di averti un pò (pochino) aiutata..
Coraggio!!!!!!!!!!!

» all'inizio l'idea di lavorare poco ed essere pagata lo stesso mi garbava,
» poi però l'ho avvertita come una cosa frustrante...
» in più, oltre a cercarmi un altro lavoro, dovrei cercare una casa perchè
» stare in una residenza-scuola completamente sola per il fine settimana è
» alquanto triste.. e una stanza a lussemburgo città costa dai 650 euro (per
» andar bene) in su e non è neanche facile da travare... e da lussemburgo
» città ci vogliono circa 40 minuti di treno per arrivare alla scuola...
» insomma, le cose si sono complicate e a me è iniziata a mancare la voglia
» di tener duro e andare fino in fondo con questa esperienza (nonostante nei
» mesi precedenti non abbia pensato ad altro)..

Marly io ho vissuto la tua stessa identica esperienza ...FRUSTANTISSIMA!!!ma in uk!!
Il primo mese ho vissuto in una guest house nel mezzo del nulla e senza NESSUN cliente nell'edificio...solo io,il silenzio,la pioggia,la nebbia mattutina e il vento forte(in italia c'erano 40 gradi e tutti i miei amici!)Piangevo tutte le sere per la olitudine e perchè le insegnanti non capivano ch eruolo avessi in quella scuola, ma nemmeno me ne davano uno!Ho parlato tutti i giorni con la direttrice cercando di capire che iniziative didattiche potevo prendere o non prendere...ma anche lei mi diceva di guardare un po in giro e di chiedere alle insegnanti se potevo stare in classe con loro..a fare nulla!Che faccia tosta!nessuno voleva farmi partecipare alla lezione o aiutare la classe.
Beh alla fine mi sono rimboccata le maniche ed ho fatto la voce grossa(piu o meno!)!IO VOLEVO IMPARARE L'INGLESE E VOLEVO INSEGNARE LINGUE IN QUELLA SCUOLA!!PUNTO!!ho fatto la faccia tosta come loro e mi intrufolavo nelle classi anche se non voluta...chiedevo ripetutamente alle insegnanti di lasciarmi fare Qualcosa(a volte nessuno mi rispondeva!!!)...facevo cartelloni anche non richiesti ... cercavo siti utili su internet da suggerire alle insegnnati(avevo tanto di quel tempo libero!!!!)...beh alla fine...ma dico proprio alla fine (gennaio!) una insegnante mi ha chiesto di dare delle lezioni in italiano nella sua classe!IO poi sono tornata in italia...però ho imparato molto bene l'inglese e col fatto che mi intrufolavo nelle classi, anche se no voluta,ho imparato molte cose del sistema scolastico inglese...ed ora ai colloqui di lavoro posso parlare di metodo educativo!!
Marly fatti forza...Comenius è anche questo ...UNA PROVA DI VITA!!!Non troverai mai nella vita un lavoro gratificante con AMICHE e angeli al posto degli alunni!!!
In bocca al lupo e spero che tutto sto racconto lunghissimo ti faccia riflettere un po'!!!!

ciao marly,
ritorno con la mia esperienza :P.
anche per me all'inizio è stata dura, per motivi che gia ti ho detto sopra. Lavoravo in una scuola dove l'italiano non era una materia insegnata, e le insegnanti di lingue con le quali avrei potuto collaborare non mi volevano nelle loro classi. Alla fine ho risolto cosi: ho proposto io di fare dei corsi di italiano facoltativo, che si svolgevano subito dopo le normali lezioni, alla fine della giornata. Lezioni di 1h30/2h che ripetevo tre giorni alla settimana, per dare cosi modo agli studenti di venire quando era loro piu comodo. Da subito, ho dovuto affrontare difficolta' e anche un po0 di derisione da parte di tutti, alunni ed "colleghe", e posso assicurarti che prima del comenius avevo oltre a titoli e preparazione teorica in italiano lingua straniera che pochi assistenti in partenza hanno, avevo anche esperienze di insegnamento con successo. Mi capitava che gli studenti venissero tipo all'inizio del mese e poi non li vedevo piu. Piu di una volta andavo in aula e non veniva nessuno, o solo uno che da solo non voleva far lezione. Altri spesso venivano per prendermi in giro. Una volta, avevo un'aula in fondo al corridoio grandissima, entro e aspetto che venga qualcuno. Ad un certo punto (visto che quando facevo io lezione di fatto la scuola stava per chiudere), passa una bidella e mi chiude a chiave nell'aula, non avendomi visto e non avendo visto nessun alunno...puoi immaginare il mio stato d'animo e la derisione da parte delle mie colleghe invidiose.
Quando ho capito l'andazzo, ho fatto cosi: andavo a scuola solo poco prima di far "lezione", andavo in aula e se non c'era nessuno andavo via. Stavo pochissimo in sala professori, giusto il tempo di dire "buongiorno. tutto bene": il resto degli altri giorni ho iniziato ad andare all'uni, seguivo corsi di lingua e di altre materie, ho iniziato a collaborare con alcune fondazioni. Al supervisore andava bene, visto che non mi lamentavo e non creavo problemi. Spesso facevo tappezzeria, in particolare quando si trattava delle giornate porte aperte, o di festivita' particolari, allora la preside vantava il fatto che avessero a scuola "un insegnante italiano" (wow!>).
Quello che posso dirti, alla fine, è che comunque mi ``e servita come esperienza: e pensa, adesso con la lingua di quel paese lavoro molto di piu che con la mia laurea e le lingue che ho studiato all'uni.
buona fortuna!

» Marly io ho vissuto la tua stessa identica esperienza
» ...FRUSTANTISSIMA!!!ma in uk!!
» Il primo mese ho vissuto in una guest house nel mezzo del nulla e senza
» NESSUN cliente nell'edificio...solo io,il silenzio,la pioggia,la nebbia
» mattutina e il vento forte(in italia c'erano 40 gradi e tutti i miei
» amici!)Piangevo tutte le sere per la olitudine e perchè le insegnanti non
» capivano ch eruolo avessi in quella scuola, ma nemmeno me ne davano uno!Ho
» parlato tutti i giorni con la direttrice cercando di capire che iniziative
» didattiche potevo prendere o non prendere...ma anche lei mi diceva di
» guardare un po in giro e di chiedere alle insegnanti se potevo stare in
» classe con loro..a fare nulla!Che faccia tosta!nessuno voleva farmi
» partecipare alla lezione o aiutare la classe.
» Beh alla fine mi sono rimboccata le maniche ed ho fatto la voce grossa(piu
» o meno!)!IO VOLEVO IMPARARE L'INGLESE E VOLEVO INSEGNARE LINGUE IN QUELLA
» SCUOLA!!PUNTO!!ho fatto la faccia tosta come loro e mi intrufolavo nelle
» classi anche se non voluta...chiedevo ripetutamente alle insegnanti di
» lasciarmi fare Qualcosa(a volte nessuno mi rispondeva!!!)...facevo
» cartelloni anche non richiesti ... cercavo siti utili su internet da
» suggerire alle insegnnati(avevo tanto di quel tempo libero!!!!)...beh alla
» fine...ma dico proprio alla fine (gennaio!) una insegnante mi ha chiesto di
» dare delle lezioni in italiano nella sua classe!IO poi sono tornata in
» italia...però ho imparato molto bene l'inglese e col fatto che mi
» intrufolavo nelle classi, anche se no voluta,ho imparato molte cose del
» sistema scolastico inglese...ed ora ai colloqui di lavoro posso parlare di
» metodo educativo!!
» Marly fatti forza...Comenius è anche questo ...UNA PROVA DI VITA!!!Non
» troverai mai nella vita un lavoro gratificante con AMICHE e angeli al
» posto degli alunni!!!
» In bocca al lupo e spero che tutto sto racconto lunghissimo ti faccia
» riflettere un po'!!!!

le esperienze che avete raccontato sono incredibili e vi stimo molto per aver avuto la forza di portarle fino in fondo..
io non penso di avere tutto questo coraggio..
ho appena parlato con il tutor che si è dimostrato piuttosto freddo e indifferente di fronte alla mia decisione.. ho anche salutato le due uniche prof con le quali avevo avuto a che fare.. una mi ha detto che sperava non fosse colpa sua (il tutor mi aveva detto che era una tipa strana...)...
ancora non so che raccontare all'agenzia italiana, anche perchè visto le vostre esperienze forse dovevo tener duro e accettare di rimanere il fine settimana completamente sola e imporre la mia presenza alle lezioni anche se non gradita... magari se racconto loro come sono davvero andati i fatti dicono che la colpa è stata mia... a mia discolpa posso solo dire che ce l'ho messa tutta per cercare di adattarmi, che ero davvero entusiasta di partire, ma quando ho capito che stavo buttando del tempo ho deciso di rinunciare..
dubito fortemente che mi daranno un'altra destinazione, ma alla fine rinunciando ero cosciente di ciò (anche se provo del fastidio sapendo che il mio punteggio era molto alto e che non potrò più partecipare al progetto comenius)..
bon, faccio le valigie..
e speriamo bene...

secondo me marly,
hai sbagliato a salutare senza prima sentire e informare l'agenzia,sbaglio o sn loro i referenti per l'italia>
se all'agenzia ancora nn hai comunicato niente nulla è perduto,contattali e vedi se è possibile trovare un'altra soluzione

comunicherò che sono andata via da qui per le ragioni che ho descritto sopra, loro mi diranno cosa fare per restituire i soldi.. davvero non sono convinta che mi daranno un'altra destinazione..

per qnt riguarda il "problema" del fine settimana nessuna borsa,nessuna scuola nemmeno nelle scuole migliori possono risolverti qst "problema",sta al borsista organizzarsi,iscriviti in palestra,vai alle mostre,riposati..stare "soli" è la condizione di qlsiasi borsista comenius o assistente miur,qnd si arriva sul posto siamo/siamo stati tutti soli(non possiamo mica portarci parenti e amici dall'Italia),poi piano piano si conosce sempre qlcuno.

certo che nn ti daranno nessun'altra destinazione se li metti d fronte al fatto compiuto: nn puoi lasciare la scuola senza comunicarlo prima a loro!!!
chiamali ora che sei in lussemburgo,vedi se si può risolvere qlcosa,se nn si puo' risolvere allora vai,ma se lasci il lussemburgo e poi chiami l'agenzia dopo fidati nn avrai nessun'altra proposta anzi

l'agenzia risponde al telefono solo il martedì, mercoledì e venerdì e ho già preso il biglietto aereo per domani...

Confermo che se vuoi avere un'altra destinazione DEVI prima contattare l'agenzia italiana! e cmq devi avvertire prima loro prima di andartene!! sono loro i tuoi datori di lavoro: se ti licenzi in un lavoro normale prima lo dici al capo e poi ai colleghi!
Magari aspetta a partire, non affrettare le cose...

l'agenzia risponde in quei giorni solo come help desk per chi vuole avere delle informazioni generiche,credo che i borsisti abbiamo delle linee telefoniche preferenziali,nella pagina dei contatti del llp è pieno di numeri di telefono:
http://www.programmallp.it/index.php>id_cnt=54

ad ogni modo mi pare che tu abbia già deciso dato che hai fatto il biglietto(che cmq si può cambiare),ti consiglio di chiamare al più presto l'agenzia, a mio parere avresti dovuto informare loro per primi,perchè è l'agenzia italiana che ha firmato il contratto con te e nn la scuola presso cui lavori..pensa un po' come cadranno dalle nuvole quando il referente del lussemburgo li contatterà per chiedere un nuovo assistente perchè tu te ne sei andata senza avvertirli!!>

l'agenzia risponde a tutti, assistenti e non, solo nei giorni indicati da marly, cuioe ma-me-venerdi. per gli assistenti non vi sono numeri "preferenziali". Detto questo secondo me hai affrettato un po', mi riferisco a marly, nel senso che forse ti conveniva aspettare e spiegare prima all'agenzia come stavano le cose. Magari ti avrebbero trovato un'altra scuola in lussemburgo. Io so che è praticamente impossibile farsi cambiare scuola, per varie ragioni, non ultimo il fatto che anche le candidature delle scuole ricevono dei punteggi di qualita', quindi alcune sono prioritarie su altre ed è giusto che siano solo le prime ad aver diritto a ricevere un assistente. In genere si da' un'altra scuola solo nel caso in cui vi siano "errori" nel matching, ovvero la candidatura del candidato non si adatta molto alle esigenze della scuola (in particolare per quanto concerne le discipline richieste). facci sapere

» l'agenzia risponde in quei giorni solo come help desk per chi vuole avere
» delle informazioni generiche,credo che i borsisti abbiamo delle linee
» telefoniche preferenziali,nella pagina dei contatti del llp è pieno di
» numeri di telefono:
» http://www.programmallp.it/index.php>id_cnt=54
»
» ad ogni modo mi pare che tu abbia già deciso dato che hai fatto il
» biglietto(che cmq si può cambiare),ti consiglio di chiamare al più presto
» l'agenzia, a mio parere avresti dovuto informare loro per primi,perchè è
» l'agenzia italiana che ha firmato il contratto con te e nn la scuola
» presso cui lavori..pensa un po' come cadranno dalle nuvole quando il
» referente del lussemburgo li contatterà per chiedere un nuovo assistente
» perchè tu te ne sei andata senza avvertirli!!>

Ciao,
ascolta l'inizio è sempre difficile. Ho lavorato come assistente in Austrai e credimi che li sono davveri freddi e scontrosi. In una scuola mi trovavo benissimo perchè mi davano spazio libero, nell'altra era tutto più difficile. Spesso i professori non mi volevano e stavo li a guardare il muro in sala professori.Poi ho capito che potevo usare quel tempo per preparargli qualche esercitazione (dopo che ho capito come le volevano). Prepara dei testi, delle canzoni, insomma cerca un dialogo. Cerca tu un approccio col prof. Chiedigli di rimarere in classe anche se non ha bisogno di te così impari "come si insegna". Fai un po' la lecchina. Fatti vedere interessante a tutto quello che contribuisci a renderlo più ricco.
Io i primi mesi ero terrorizzata da una che mi trattava una pezza. Alla fine ho fatto solo e soltanto quello che diceva lei e finalmente mi ha dato un po' di spazio...ormai era troppo tardi e non riuscivo a seguire i ragazzi perchè non li conoscevo nemmeno.
Se proprio non ce la fai economicamente e psicologicamente lascia. Ma sono certa che si tratta di una fase iniziale in cui tutti devono abituarsi a nuove atmosfere, persone etc....
Baci
Vero

» comunicherò che sono andata via da qui per le ragioni che ho descritto
» sopra, loro mi diranno cosa fare per restituire i soldi.. davvero non sono
» convinta che mi daranno un'altra destinazione..

sLe la scuola non ti fa lavorare o lo fa non rispettando le regole del comenius, saranno loro ad essere diffidati e magari a te daranno un altra destinazione.
Ma le motivazioni extrascuola tipo alloggio, distanza, solitudine, costo della vita, colleghi asociali...meglio non menzionarle, non riguardano l agenzia e/o la scuola, anzi potrebbe essere controproducente in quanto il progetto prevede la conoscenza e l integrazione di una realta professionale omologa in un altro paese che potrebbe essere molto differente, come nel tuo caso.
Quindi queste che tu giustamente vivi come delle difficolta, in Lussemburgo magari sono la realta quotidiana di qualsiasi insegnante (rapporti freddi con i colleghi, alloggi distanti...)
Cmq non farti prendere dal panico e vedi di risolvere con l agenzia nazionale
in bocca al lupo

Ciao marly,
premesso che rispetto la tua decisione, posso chiederti il nome del paese esatto dove eri stata destinata>
L'alloggio che dici di aver avuto a disposizione quanto costava> (Immagino un importo ragionevole rispetto ad un comune affitto in città)>
Ti ringrazio, vorrei poterlo sapere poichè proprio in questi giorni mi sono fissata con l'opzione Lussemburgo per quanto riguarda il Comenius! Onde evitare preferirei essere informata
Grazie