un consiglio (Altro)

Inviato da aussie5 @, venerdì, ottobre 22, 2010, 18:05 (5182 giorni fa)

Ciao a tutti,
seguo quotidianamente questo forum anche se nn partecipo attivamente alle conversazioni.

Sono un pò in crisi e visto che qui ci sono persone che magari hanno fatto scelte simili alle mie prima di me e sono interessate all'insegnamento ho pensato che parlarne cn voi poteva essere d'aiuto.

Brevemente vi dico di me: passione per l'inglese e i paesi anglofoni ho sempre voluto insegnare e ritenuto l'insegnamento dell'inglese la mia passione e il mestiere che avrei voluto fare. e in realtà è ancora così.

Ho fatto l'erasmus in Inghilterra ma la vera svolta è stata l'assistentato di italiano a Melbourne in una primary school. Nn avevo mai pensato all'insegnamento dell'italiano e invece questo tipo di insegnamento unito al vivere in un paese che guarda al futuro come l'Australia mi è piaciuto molto. Mi piace viaggiare, conoscere e vivere culture e posti differenti. All'estero trovo quel dinamismo e quegli stimoli che sento vicini a me e che mi fanno star bene. In Italia ci sn li affetti.

Al momento insegno inglese in una agenzia formativa, contratto a progetto, sono contenti di me e mi han detto che ho prospettive di crescita importanti. Io ho fatto anche l'applicazione per il DIPED in Australia, per abilitarmi all'insegnamento dell'italiano e dll'inglese cm lingua straniera e prendere un'abilitazione riconosciuta all'estero, tranne che, ovviamente, in Italia (almeno per ora).

E il dilemma è: restare in Italia o lasciare e provare il DipEd..e poi vedere cosa succede, in Australia, Europa, Italia.

Io mi sn anche venuta a noia, perchè è da mesi che sn qui al bivio e nn mi muovo. per natura sono una persona che prima di prendere una decisione ci pensa e ripensa e ripensa...ma qui rischio di impazzire. vorrei poter decidere cn entusiasmo e slancio. forse se tentenno così a partire vuol dire l'australia nn mi attira così come vorrei. e forse nn voglio restare perchè avendo viaggiato fino ad ora nn mi va di fermarmi.
Non so.

Speo di essere stata chiara. Grazie a chi vorrà rispondere e dire la sua. Ogni opinione, nuda e cruda, è la benvenuta :)


Thanx!

un consiglio

Inviato da ecco, venerdì, ottobre 22, 2010, 20:09 (5182 giorni fa) @ aussie5

stai tranquilla qualsiasi scelta farai rimpiangerai sicuramente qualc se non parti rimpiangerai cosa ti sarebbe potuto accadere li, se parti rimpiangerai gli affetti quindi stai tranquilla non puoi conoscere il futuro ti direi ascolta i tuo cuore ma questo devi saperlo tu. good luck.

un consiglio

Inviato da nme, venerdì, ottobre 22, 2010, 21:35 (5182 giorni fa) @ ecco

anche io sono nella tua stessa situazione.. per ora la vivo anno per anno, spostandomi dove trovo lavoro, rimandando la decisione definitiva al futuro e cercando di non farmi mangiare viva dall'angoscia... ;-)

un consiglio

Inviato da dash, venerdì, ottobre 22, 2010, 22:16 (5182 giorni fa) @ aussie5

» Ciao a tutti,
» seguo quotidianamente questo forum anche se nn partecipo attivamente alle
» conversazioni.
»
» Sono un pò in crisi e visto che qui ci sono persone che magari hanno fatto
» scelte simili alle mie prima di me e sono interessate all'insegnamento ho
» pensato che parlarne cn voi poteva essere d'aiuto.
»
» Brevemente vi dico di me: passione per l'inglese e i paesi anglofoni ho
» sempre voluto insegnare e ritenuto l'insegnamento dell'inglese la mia
» passione e il mestiere che avrei voluto fare. e in realtà è ancora così.
»
» Ho fatto l'erasmus in Inghilterra ma la vera svolta è stata l'assistentato
» di italiano a Melbourne in una primary school. Nn avevo mai pensato
» all'insegnamento dell'italiano e invece questo tipo di insegnamento unito
» al vivere in un paese che guarda al futuro come l'Australia mi è piaciuto
» molto. Mi piace viaggiare, conoscere e vivere culture e posti differenti.
» All'estero trovo quel dinamismo e quegli stimoli che sento vicini a me e
» che mi fanno star bene. In Italia ci sn li affetti.
»
» Al momento insegno inglese in una agenzia formativa, contratto a progetto,
» sono contenti di me e mi han detto che ho prospettive di crescita
» importanti. Io ho fatto anche l'applicazione per il DIPED in Australia,
» per abilitarmi all'insegnamento dell'italiano e dll'inglese cm lingua
» straniera e prendere un'abilitazione riconosciuta all'estero, tranne che,
» ovviamente, in Italia (almeno per ora).
»
» E il dilemma è: restare in Italia o lasciare e provare il DipEd..e poi
» vedere cosa succede, in Australia, Europa, Italia.
»
» Io mi sn anche venuta a noia, perchè è da mesi che sn qui al bivio e nn mi
» muovo. per natura sono una persona che prima di prendere una decisione ci
» pensa e ripensa e ripensa...ma qui rischio di impazzire. vorrei poter
» decidere cn entusiasmo e slancio. forse se tentenno così a partire vuol
» dire l'australia nn mi attira così come vorrei. e forse nn voglio restare
» perchè avendo viaggiato fino ad ora nn mi va di fermarmi.
» Non so.
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» Speo di essere stata chiara. Grazie a chi vorrà rispondere e dire la sua.
» Ogni opinione, nuda e cruda, è la benvenuta :)
»
»
» Thanx!


ciao aussie5,
penso di riuscire a capire in parte la tua sensazione. credo che tu stia vivendo quelle emozioni provate da chi, per scelta, si è trovato a viaggiare e a soggiornare all'estero per periodi piuttosto lunghi.
t sei confrontata con altre culture e visioni del mondo, questo forse t ha permesso di diventare più autocritica e di mettere le tue scelte sempre più in discussione. quindi non t accontenti dell'"italietta" e del contratto a progetto perkè vuoi ancora cresceree.
Come chi ha iniziato a viaggiare, fai fatica a fermarti in un posto, ogni luogo ti sta un po' stretto.

Penso però che nessuno oltre a te stessa possa dart il consiglio giusto. è una scelta talmente personale che devi riuscire a prendere da sola.
Partire o restare può dipendere da tanti fattori: legami affettivi, genitori anziani da sostenere, investire il proprio tempo solo sulla carriera e poter mollare tutto e ricominciare tutto altrove...
solo tu puoi valutare.

Io non so dart consigli, forse al tuo posto cercherei d ascoltare me stessa chiedendomi: "cosa mi dice di fare il mio istinto>". forse quella sarà la risposta più vera, quella da seguire.
se dentro di te senti d voler/dover partire, allora è giusto farlo. se invece qualcosa ti lega in italia, allora forse devi meditare un pokino su cosa t trattiene e l'importanza che questo può avere per te.

cerca di scegliere per te stessa e senza condizionamenti, in bocca al lupo!

un consiglio

Inviato da hydra, venerdì, ottobre 22, 2010, 22:55 (5182 giorni fa) @ aussie5

Sbaglierò..
ma non si dice che quando qualcuno chiede un consiglio al mondo di solito è perchè ha già preso una decisione e sta cercando una conferma di quanto ha già deciso>

X quanto rigurda la mia opinione..
Io preferisco avere rimorsi che rimpianti.
Parti.

un consiglio

Inviato da claire @, venerdì, ottobre 22, 2010, 23:01 (5182 giorni fa) @ aussie5

Ti capisco bene, perché provo le stesse cose: quando sono a casa vorrei andare chissà dove, e al momento di fare i bagagli invece mi pongo mille interrogativi e rimpiango ad una ad una tutte le cose che lascio!

Sai però, la scelta a cui ti sei messa davanti forse è davvero un po' troppo difficile! Mi spiego meglio: da una parte hai un lavoro, che ti piace (mi pare, no>), dall'altra l'Australia, i viaggi, i sogni, lo sprint ma anche il vuoto e l'incertezza, almeno lavorativamente parlando! E' un po' difficile mollare l'Italia e il lavoro per andare incontro solo ai sogni di gloria...
Perché non cerchi qualche progetto, qualche appoggio, qualche scambio che ti permetta di avere una "scusa", una bella opportunità almeno da cui cominciare>
credo che sarebbe più facile, anche se so che dall'Italia non è semplice trovare qualcosa!
O forse potresti pensare ad un paese in cui conosci qualcuno e farti dare una mano> O partire con qualcuno>
Una scelta così va preparata almeno un po', senza pensare a far subito la valigia puoi iniziare a guardarti intorno con un po' più decisione rispetto a quanto tu non abbia fatto finore... quando avrai qualcosa di più da mettere sul piatto della bilancia, deciderai col cuore se fare fagotto o no! Ma in queste condizioni capisco perfettamente la tua incertezza!
coraggio!


» Ciao a tutti,
» seguo quotidianamente questo forum anche se nn partecipo attivamente alle
» conversazioni.
»
» Sono un pò in crisi e visto che qui ci sono persone che magari hanno fatto
» scelte simili alle mie prima di me e sono interessate all'insegnamento ho
» pensato che parlarne cn voi poteva essere d'aiuto.
»
» Brevemente vi dico di me: passione per l'inglese e i paesi anglofoni ho
» sempre voluto insegnare e ritenuto l'insegnamento dell'inglese la mia
» passione e il mestiere che avrei voluto fare. e in realtà è ancora così.
»
» Ho fatto l'erasmus in Inghilterra ma la vera svolta è stata l'assistentato
» di italiano a Melbourne in una primary school. Nn avevo mai pensato
» all'insegnamento dell'italiano e invece questo tipo di insegnamento unito
» al vivere in un paese che guarda al futuro come l'Australia mi è piaciuto
» molto. Mi piace viaggiare, conoscere e vivere culture e posti differenti.
» All'estero trovo quel dinamismo e quegli stimoli che sento vicini a me e
» che mi fanno star bene. In Italia ci sn li affetti.
»
» Al momento insegno inglese in una agenzia formativa, contratto a progetto,
» sono contenti di me e mi han detto che ho prospettive di crescita
» importanti. Io ho fatto anche l'applicazione per il DIPED in Australia,
» per abilitarmi all'insegnamento dell'italiano e dll'inglese cm lingua
» straniera e prendere un'abilitazione riconosciuta all'estero, tranne che,
» ovviamente, in Italia (almeno per ora).
»
» E il dilemma è: restare in Italia o lasciare e provare il DipEd..e poi
» vedere cosa succede, in Australia, Europa, Italia.
»
» Io mi sn anche venuta a noia, perchè è da mesi che sn qui al bivio e nn mi
» muovo. per natura sono una persona che prima di prendere una decisione ci
» pensa e ripensa e ripensa...ma qui rischio di impazzire. vorrei poter
» decidere cn entusiasmo e slancio. forse se tentenno così a partire vuol
» dire l'australia nn mi attira così come vorrei. e forse nn voglio restare
» perchè avendo viaggiato fino ad ora nn mi va di fermarmi.
» Non so.
»
» Speo di essere stata chiara. Grazie a chi vorrà rispondere e dire la sua.
» Ogni opinione, nuda e cruda, è la benvenuta :)
»
»
» Thanx!

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Inviato da Marshall2, domenica, ottobre 24, 2010, 11:12 (5180 giorni fa) @ aussie5

All'estero ti si potrebbero aprire spiragli nuovo ed impensati, qui in Italia, invece, che futuro hai> Puoi sempre poi tornare e ricominciare a cercare il lavoro perché cmq non lasceresti un lavoro al ministero a tempo indeterminato!
Io purtroppo ho fatto la scelta di restare e c'è giorno che la rimpianga. E vivo con frustrazione il precariato e tutto quello che ne concerne. Se non hai troppi legami parti, la vita è una sola.

un consiglio

Inviato da ChristineMcGyver, domenica, ottobre 24, 2010, 12:16 (5180 giorni fa) @ aussie5

Magari l'Australia ti fa dubitare un po' perché è molto lontana; io dubitavo allo stesso modo per gli USA, sapevo che se fossi rimasta la dopo l'anno Fulbright non sarei probabilmente più tornata e quindi vedere la mia famiglia sarebbe stato molto più complicato. Dipende da cosa lasci in Italia, da quanto sono forti i tuoi legami. Io alla fine ho preferito rimanere in Europa, così posso approfittare di tutte le vacanze per vedere famiglia e amici.

Fra l'altro se in Australia vai con un visto di studio non so quanto poi ti sarebbe possibile trovare un lavoretto per mantenerti. Anche se ti capisco: anche io sono stata in Australia perché una mia amica era lì con il Coasit ... e devo dire che è un mondo a parte, se potessi andarci per un anno lo farei, restarci a vivere forse no (non per l'Australia in sé, che mi pare davvero il posto ideale per vivere ma sempre per lo stesso discorso di prima).

Però il Teacher Training puoi farlo anche in Inghilterra - PGCE (e mi pare che poi in Australia sia riconosciuto se alla fine è lì che vuoi andare), logisticamente sarebbe tutto più facile, e sicuramente avresti molte più possibilità che in Italia.

Fra l'altro credo che il PGCE-QTS inglese sia anchep possibile farlo riconoscere in Italia poi, perché comunque è un corso serio, che ingloba teoria e pratica. E in Inghilterra sarebbe anche più facile trovarti un lavoro extra per vivere.

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