Molti di loro sono falsi principianti, ovvero adulti tra i 40 e i 50 anni che hanno studiato inglese a scuola e che hanno dimenticato quasi tutto.
La richiesta della certificazione mi è sembrata infatti un po' velleitaria per le 50 ore a disposizione (in tutto).
A dire la verità, sono un po' preoccupata perché, da quello che ho capito, si aspettano di raggiungere chissà quale livello, ma essendo un corso gratuito per i discenti, il loro impegno lascia piuttosto a desiderare.
Hanno un numero minimo di presenze, ma per aggirare qs obbligo alcuni di loro vengono, firmano e poi escono anche 1 ora o mezz'ora prima con qualche scusa (figli da andare a prendere, visite mediche, ecc..). Altri tengono il cellulare acceso, rispodono a chiamate di lavoro, escono dall'aula, sistemano le loro faccende e rientrano.
Naturalmente cercare di fare entrare qualcosa in testa con qs presenza dispersiva è piuttosto difficile, ma non voglio nemmeno fare la maestrina che li redarguisce come se fossero bambini o fare presente la cosa all'ente di formazione che sarà costretto a mandare un controllo con il rischio che nel questionario di valutazione gli alunni "si vendichino" dando un giudizio negativo su di me. Come mi devo comportare>
Il problema è che alla fine c'è un questionario di valutazione; per esperienza so che difficilmente alunni di quell'età e con un tale atteggiamento danno la colpa a se stessi di un eventuale insuccesso o del non raggiungimento di obiettivi, per altro non realistici.
Che mi consigliate>