ciao a tutti, stavo pensando di fare la domanda per il miur per il regno unito.

volevo sapere da chi magari c'è già stato quante ore di lavoro sono richieste (e retribuzione). tanto per capire se ci sarebbe il tempo per fare anche qualcos'altro (un master ecc)

poi.. secondo voi avere quest'esperienza nel proprio cv può aiutare a lavorare come insegnante di italiano negli istituti di cultura all'estero> io ancora non ho capito come si viene scelti..

grazie

Per entrare negli ICC all'estero sono necessari titoli e il 110 e lode alla laurea... Non è facile purtroppo entrarci.

» Per entrare negli ICC all'estero sono necessari titoli e il 110 e lode alla
» laurea... Non è facile purtroppo entrarci.

intando grazie della risposta, che titoli sono necessari>

Da quanto ho capito sono necessarie anche molte raccomandazioni purtroppo...

» Da quanto ho capito sono necessarie anche molte raccomandazioni
» purtroppo...

sì, questo lo so bene anche io.. ma comunque penso ci sia anche un iter ufficiale e titoli che possono aiutare per trovare lavoro negli IIC

» volevo sapere da chi magari c'è già stato quante ore di lavoro sono
» richieste (e retribuzione). tanto per capire se ci sarebbe il tempo per
» fare anche qualcos'altro (un master ecc)
»

mi autorispondo, ho letto solo ora il bando 2011, sono 12 ore a settimana per uno stipendio sui 1000euro/mese (dipende dalla zona del regno unito).

chiedo a chi c'è stato, il carico è effettivamente di 12 ore a settimana>
dato che non sono tante, nel caso penso proprio si possa usare il tempo libero per fare anche altre cose :)

Io ero in Scozia, le ore erano effettivamente 12.
Per i primi mesi le ho avute concentrate in 4 giorni, poi addirittura in 3.

Erano 12 fra lezioni, preparazione, e un po' di tutto.
La scuola stessa mi aveva trovato due lavori extra:
- insegnare alle scuole del sabato (normalmente centri di lingua per figli/nipoti di immigrati che vogliono - o sono obbligati - a imparare l'italiano
- registrare le parti di 'listening' degli esami ufficiali di italiano.

Il mio stipendio quindi si aggirava sulle 950 sterline (quasi 10 anni fa).

A parte viaggiare parecchio, e farmi l'abbonamento al cinema, mi ero pure segnata a tedesco al Goethe Institut e mi allenavo per partecipare a maratone (poi però mi sono rotta un piede )

Quindi decisamente avrai tempo per fare anche altro!

Ciao Cla,

ti rispondo in base alla mia personale esperienza di assistentato svolto però in Francia. Il compenso era un po' più basso rispetto a quello offerto nel Regno Unito ma le ore sono le stesse: dodici settimanali.
Credo d'aver fatto interamente le dodici ore pochissime volte, avevo molto tempo libero che utilizzavo sia per preparare le lezioni ai ragazzi( di cui devi occuparti) sia per viaggiare, viste le infinite vacanze del sistema scolastico francese! :)
Io prenderei in considerazione l'idea di fare parallelamente qualcos'altro, tipo un master come tu hai detto. Dovresti solo riuscire, se possibile, a conciliare le due cose.
Per quanto riguada il lavoro negli IIC, non so come vi si accede per quelli inglesi, io mi sono informata per quelli francesi e la selezione è molto, molto rigida e ci si può lavorare o tramite concorso Mae, che esce una volta ogni morto di papa, o come "contrattisti", cioè puoi lavorare come segretaria, bibiliotecaria, ecc...non ci vuole la laurea ma possono accedervi solo i residenti del posto o quelli che ci vivono da almeno due anni. Infine gli insegnanti di italiano che possono però essere solo assunti a tempo in determinato dall'IIC. Possono reclutare insegnanti in varie modalita': 1) tramite avviso di selezione pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (contratto di durata massima di 2 anni e non rinnovabile, per cui è necessaria la laurea, minimo 110, ed altri titoli; 2) assumere gente sul posto e in questo secondo caso gli IIC preferiscono gente "in loco".
Insomma è a dir poco difficile. Spero le condizioni inglesi siano più facilitate! In bocca al lupo! :)

» Io ero in Scozia, le ore erano effettivamente 12.
» Per i primi mesi le ho avute concentrate in 4 giorni, poi addirittura in
» 3.
»
» Erano 12 fra lezioni, preparazione, e un po' di tutto.
» La scuola stessa mi aveva trovato due lavori extra:
» - insegnare alle scuole del sabato (normalmente centri di lingua per
» figli/nipoti di immigrati che vogliono - o sono obbligati - a imparare
» l'italiano
» - registrare le parti di 'listening' degli esami ufficiali di italiano.
»
» Il mio stipendio quindi si aggirava sulle 950 sterline (quasi 10 anni
» fa).
»
» A parte viaggiare parecchio, e farmi l'abbonamento al cinema, mi ero pure
» segnata a tedesco al Goethe Institut e mi allenavo per partecipare a
» maratone (poi però mi sono rotta un piede )
»
» Quindi decisamente avrai tempo per fare anche altro!

grazie mille, sei stata chiarissima!
posso chiederti di che età erano i ragazzi a cui dovevi insegnare>
ti sei trovata bene, suppongo>! :)

grazie anche a te per la risposta!

» Credo d'aver fatto interamente le dodici ore pochissime volte

ma se non si raggiungono le dodici ore per motivi indipendenti dalla volontà dell'assistente (come mi pare di capire fosse il tuo caso), lo stipendio viene abbassato cioè vengono pagate solo le ore effettivamente lavorate oppure rimane quello previsto all'inizio>

» ma possono
» accedervi solo i residenti del posto o quelli che ci vivono da almeno due
» anni.
in effetti in tutti i vecchi bandi che ho trovato c'era questa cosa qui.. mi sa che non c'è modo di aggirarla :(

Il compenso rimane invariato indipendentemente dalle ore effettivamente svolte.

Ciao,
Io sono in francia ma volevo dire la mia sugli istituti italiani Di coltura italiana sono accessibili solo per conoscenza!! Sono il tipico esempio all'estero del funzionamento, INDEGNO, dell'Italia.

» grazie mille, sei stata chiarissima!
» posso chiederti di che età erano i ragazzi a cui dovevi insegnare>

Per i primi mesi ho insegnato solo in Secondary School - i ragazzi avevano fra i 14 e i 16 anni.
Poi mi hanno mandato a fare da 'supporto' anche a una prof. di scuola primaria (sempre compreso nelle 12 ore, e con cambio di giorni lavorativi da 4 a 3!) e allora i ragazzini avevano fra i 5 e i 10 anni.

In primaria eravamo in tre in classe: la maestra scozzese, questa ragazza italiana e io. Quindi molto gestibile.
In secondaria mi dedicavo a preparare moltiiiiiiiii materiali (li usano ancora!), e soprattutto a fare conversazione con piccoli gruppi, o giochi.
A volte ho però sostituito del tutto la professoressa, facendo lezione io.
Avevo pure organizzato un 'club di italiano' all'ora di pranzo, dove giocavamo, ascoltavamo canzoni ecc. Il tutto sempre nelle 12 ore.

» ti sei trovata bene, suppongo>! :)

Mi sono trovata benissimo! La coordinatrice e i prof. erano gentilissimi, magari a volte un po' disorganizzati (ma perché lavorano davvero un sacco di ore e hanno mille cose in testa), ma alla fine è stata un'esperienza che mi ha aiutato a farmi le ossa e a sviluppare la mia creatività didattica!
I ragazzini morivano dalle risate quando portavo giochi preparati con i cartoni delle pizze surgelate!

Insomma, lo rifarei 1000000 volte ...
da quell'anno sono diventata un po'/molto scozzese, è il mio secondo paese, il mio paese dell'anima, ci torno ogni volta che posso ... insomma, sono stata davvero fortunata!

» Io ero in Scozia, le ore erano effettivamente 12.
» Per i primi mesi le ho avute concentrate in 4 giorni, poi addirittura in
» 3.
»
» Erano 12 fra lezioni, preparazione, e un po' di tutto.
» La scuola stessa mi aveva trovato due lavori extra:
» - insegnare alle scuole del sabato (normalmente centri di lingua per
» figli/nipoti di immigrati che vogliono - o sono obbligati - a imparare
» l'italiano
» - registrare le parti di 'listening' degli esami ufficiali di italiano.
»
» Il mio stipendio quindi si aggirava sulle 950 sterline (quasi 10 anni
» fa).
»
» A parte viaggiare parecchio, e farmi l'abbonamento al cinema, mi ero pure
» segnata a tedesco al Goethe Institut e mi allenavo per partecipare a
» maratone (poi però mi sono rotta un piede )
»
» Quindi decisamente avrai tempo per fare anche altro!

Ma quante probabilità ci sono che ti prendano a Londra>

Ma quante probabilità ci sono di essere presi a Londra>

» ciao a tutti, stavo pensando di fare la domanda per il miur per il regno
» unito.
»
» volevo sapere da chi magari c'è già stato quante ore di lavoro sono
» richieste (e retribuzione). tanto per capire se ci sarebbe il tempo per
» fare anche qualcos'altro (un master ecc)
»
» poi.. secondo voi avere quest'esperienza nel proprio cv può aiutare a
» lavorare come insegnante di italiano negli istituti di cultura all'estero>
» io ancora non ho capito come si viene scelti..
»
» grazie

Posso risponderti per quello che riguarda la mia piccolissima esperienza. sono stata stagista presso un istituto di cultura all'estero ed ho dovuto rispondere ad un'infinità di mail di aspiranti insegnanti di italiano.
le modalità di accesso variano da isituto ad istituto e da paese a paese.
per alcuni c'è un concorso, per gli altri tendono a prendere persone già residenti sul posto ed inserite nel paese. conoscenze insomma...
essendo reclutati sul posto (tutti gli altri, dai segretari ai docenti) sono soggetti al livello di retribuzione locale, ed esempio io ero stagista in un paese arabo mediterraneo e ho potuto constatare che gli unici ad avere compensi degni (più che degni, poichè dipendenti dal mae) erano direttore e vice.