» Ciao a tutti, da poco mi sono imbattuto in questo forum. Probabilmente è
» già stato affrontato il problema, quindi mi scuso per l'eventuale
» ripetitività. La domanda è semplice: ho intenzione di intraprendere la
» difficile via dell'insegnamento dell'italiano a stranieri, non ho problemi
» di mobilità - sia in Italia che fuori (Spagna)-, premesso questo, vorrei
» sapere quale sia il canale preferenziale per questo cammino. Molti
» sostengono che sia il Ditals 2, altri lo ritengono inutile fuori dai
» confini italiani. Che cosa ne pensate>
La ditals e' buona ma non pensare ke ti spalanchi le porte dell'insegnamento, soprattutto all'estero. Secondo me e' una certificazione da conseguire xke' ti da' delle competenze valide. Piu' hai meglio e', anche un master (serio) non e' una cattiva idea x esempio l'universita' x stranieri di siena ne organizza (cosi' come perugia' poi c'e' l'itals di venezia etc). Io sto insegnando italiano a stranieri col semplice attestato del corso magister di torre di babele. Come vedi non c'e' nulla di specifico ma piu' hai meglio e'. La ditals potrebbe essere il tuo punto di partenza e io spero di poterla conseguire non so ancora quando.

Ciao bisla! Se sei pronto a muoverti da subito, il mio consiglio è di scegliere un paese/città che ti interessa, cercare su internet scuole dove insegnano italiano e mandare il tuo cv + una breve lettera in cui spieghi la tua motivazione a lavorare lì. Certo, la Spagna sarà un pochino inflazionata ma tentare, che ti costa>

Ci sono tante piccole scuole, e a volte anche grandi compagnie, che preferiscono assumere personale molto motivato e magari con esperienza nel campo, anche se non ha titoli specifici.

Hai già insegnato italiano per stranieri o sarebbe la primissima volta>

P.S. Considera che molte scuole iniziano a cercare nuova gente soprattutto da aprile, in vista dell'estate e dell'anno accademico che si apre in settembre.

Per tutti i bandi/offerte di lavoro in Spagna per prof. di italiano che ho visto negli ultimi 10 anni, non ho mai visto richiesta né nominata la Ditals.
Fuori dai confini dell'Italia non la conoscono in molti, ma certo potrebbe darti qualche 'punto' in più se su curriculum spieghi brevemente di cosa si tratta. Non da punti in ogni caso nei concorsi pubblici.

Io per esempio non ce l'ho. Se davvero vuoi trasferirti e trovare lavoro in Spagna non sarà la Ditals a spalancarti le porte; e di solito è molto molto raro che ti chiamino direttamente dalla Spagna per lavorare se sei in Italia (a meno che non si tratti di bandi comenius/miur ecc.).

Quindi se davvero pensi di trasferirti in Spagna pensa che:

- dovrai probabilmente cominciare con un altro lavoro (per esempio in un'azienda di import-export)
- dovrai lasciare il tuo CV in tutte le academias de idiomas e simili (e a seconda della Comunidad autonoma la tariffa oraria varia molto, a Murcia ci sono posti dove pagano 7-8 euro l'ora)
- se ti chiamano comincerai con poche ore (se all'italiano puoi aggiungere l'inglese la situazione cambia leggermente, potresti riuscire ad avere più ore; nel caso dell'inglese per esempio è molto utile avere un advanced/ proficiency per essere presi in considerazione)
- se aspiri al posto fisso l'unica via è quella dei concorsi, e non so se sai che in Spagna la situazione sta diventando critica, e già 3 comunidades autonomas hanno sospeso i concorsi per il prossimo anno.
- se aspiri a fare un concorso devi avere omologazione della laurea e master de educación secundaria.
- la Spagna in questo momento è piena di italiani, quindi ovviamente c'è moltissima concorrenza.

Molto spesso bisogna trovarsi al momento giusto al posto giusto, e cominciare magari con un corso (avendo quindi un lavoro parallelo) per poi poter ottenere più ore.

Quindi la Ditals, se hai soldi e tempo, prendila; sarà sempre un diploma in più. Però se puoi affiancaci un'esperienza pratica, magari di insegnamento/ volontariato presso qualche associazione.

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