viene la depressione (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da psi, giovedì, marzo 03, 2011, 15:12 (5017 giorni fa)

Ogni volta che mi connetto a questo sito mi viene angoscia e depressione. chi prova le mie stesse sensazioni>

viene la depressione

Inviato da ChristineMcGyver ⌂ @, giovedì, marzo 03, 2011, 15:34 (5017 giorni fa) @ psi

Beh, dipende forse da quali sono i tuoi obiettivi e a cosa punti, cosa ritieni importante.

Quando io ho cominciato, internet ancora non c'era e così non ho per esempio fatto un'esperienza di au pair perché non sapevo a chi chiedere o dove cercare informazioni.

C'erano programmi per andare all'estero ma non era facile sapere notizie, la gente non condivideva quasi nulla.

Se io avessi avuto questo forum a quei tempi, sicuramente avrei scelto materie diverse all'università, avrei fatto dei corsi di formazione molto prima e avrei capito con qualche anno di anticipo cosa significava insegnare.
Qui ci si scambia anche idee didattiche, cosa che prima era proprio impossibile ... qui puoi chiedere consigli e materiali ... qui puoi capire se davvero ti va di affrontare tutte le difficoltà che ci sono per fare questo mestiere!

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viene la depressione

Inviato da Madda, venerdì, marzo 04, 2011, 09:37 (5016 giorni fa) @ ChristineMcGyver

Infatti credo che nessuno scriva qui per far deprimere la gente, ma cercare di comunicare una visione realistica di come vanno le cose. Inutile cercare di non vedere, la situazione e' difficile, ma ancora piuu' difficile muoversi se non si sa come muoversi. Qui trovi tanti consigli, informazioni preziose. Questo e' gia' qualcosa nella grande disinformazione generale. Coraggio!

viene la depressione

Inviato da grazia, venerdì, marzo 04, 2011, 12:41 (5016 giorni fa) @ Madda

» Infatti credo che nessuno scriva qui per far deprimere la gente, ma cercare
» di comunicare una visione realistica di come vanno le cose. Inutile cercare
» di non vedere, la situazione e' difficile, ma ancora piuu' difficile
» muoversi se non si sa come muoversi. Qui trovi tanti consigli,
» informazioni preziose. Questo e' gia' qualcosa nella grande
» disinformazione generale. Coraggio!
Esatto! visione realistica. E' bene sapere subito come è messa la situazione, soprattutto nel mondo della scuola dove c'è gente che lotta da 15 anni per avere una cattedra. Meglio sapere prima a quale futuro si va incontro piuttosto che puntare su un settore lavorativo che è la collasso.

viene la depressione

Inviato da michelawilson @, venerdì, marzo 04, 2011, 18:29 (5015 giorni fa) @ psi

» Ogni volta che mi connetto a questo sito mi viene angoscia e depressione.
» chi prova le mie stesse sensazioni>

Di certo se avessi conosciuto prima questo sito, me ne sarei guardata bene di investire tempo e soldi per prendere la ditals, visto che si è rivelata una cosa totalmente inutile

viene la depressione

Inviato da MaryJo @, sabato, marzo 05, 2011, 00:17 (5015 giorni fa) @ michelawilson

» Di certo se avessi conosciuto prima questo sito, me ne sarei guardata bene
» di investire tempo e soldi per prendere la ditals, visto che si è rivelata
» una cosa totalmente inutile

Completamente inutile sia per l'Italia che per l'Estero> Le ragazze che conosco che l'hanno fatto hanno trovato qualcosa, anche se precario e non particolarmente remunerativo...

viene la depressione

Inviato da Madda, lunedì, marzo 07, 2011, 10:42 (5013 giorni fa) @ MaryJo

Completamente inutile dipende ovviamente dalle condizioni soggettive, ma sicuramente manca molta informazione. E' difficile farne una professione, cioe' mantenerti vitto, alloggio e le altre cose di base insegnando L2. qualcuno ci riesce ma la maggior parte delle persone e ntra o in universita' o nelle scuole pubbliche. Per avervi accesso e' consigliabile prendere l#abilitazione all'estero (per esempio per UK il PGCE)o iniziare la carriera accademica all'estero. Le scuole private di lingua offrono soprattutto lavoro serale o estivo e i progetti L2 nelle scuole pubbliche italiane sono temporaei e spesso mal pagati. Con questo non significa che nessuno riesca a sbarcare il lunario, ma fatevi i conti in tasca prima di decidere se fare un master o prendere un certificato di italiano L2.

viene la depressione

Inviato da serenase, lunedì, marzo 07, 2011, 14:51 (5013 giorni fa) @ Madda

realisticamente parlando, averi dovuto studiare infermieristica...

date uno sguardo qui

http://miojob.repubblica.it/notizie-e-servizi/dossier/dettaglio/laureati-con-la-crisi-4...

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Inviato da Madda, martedì, marzo 08, 2011, 09:35 (5012 giorni fa) @ serenase

Infatti credo che in Italia manchi molto l'informazione nell'ultimo anno del liceo. Tantissimi scelgono le materie umanistiche senza troppo pensare a cosa accadra' dopo. Ovviamente ci sono persone che lo fanno per passione, ma anche tanti studenti che potrebbero con profitto laurearsi in altre materie e poi trovare un lavoro, anche persone che non sono veramente portate per le lingue che si imbarcano in un percorso che e' davvero difficile anche per i migliori. Dispiace dirlo, ma bisognerebbe pensarci davvero bene prima di intraprendere questo percorso e ho l'impressione che tanti lo facciano perche' hanno un po' paura a cimentarsi con le materie scientifiche, forse perche' a scuola non hanno insegnanti che fanno nascere l'amore per queste materie.Oppure per eccesso di ottimismo di molti che pensano di poter fare di un hobby un mestiere. I costi di queste scelte sono molto alti e bisogna trasmetterlo agli studenti.

viene la depressione

Inviato da meg @, mercoledì, marzo 09, 2011, 16:29 (5011 giorni fa) @ Madda

» Infatti credo che in Italia manchi molto l'informazione nell'ultimo anno
» del liceo. Tantissimi scelgono le materie umanistiche senza troppo pensare
» a cosa accadra' dopo. Ovviamente ci sono persone che lo fanno per passione,
» ma anche tanti studenti che potrebbero con profitto laurearsi in altre
» materie e poi trovare un lavoro, anche persone che non sono veramente
» portate per le lingue che si imbarcano in un percorso che e' davvero
» difficile anche per i migliori. Dispiace dirlo, ma bisognerebbe pensarci
» davvero bene prima di intraprendere questo percorso e ho l'impressione che
» tanti lo facciano perche' hanno un po' paura a cimentarsi con le materie
» scientifiche, forse perche' a scuola non hanno insegnanti che fanno
» nascere l'amore per queste materie.Oppure per eccesso di ottimismo di
» molti che pensano di poter fare di un hobby un mestiere. I costi di queste
» scelte sono molto alti e bisogna trasmetterlo agli studenti.

Non è questione di mancanza di informazione: è questione anche di propensione per determinate materie. E nemmeno paura per determinate materie, ma dipende dai casi. Di sicuro non fai lingue né la scuola interpreti se non ci sei portato e puoi anche laurearti in infermieristica ma se poi non resisti né fisicamente né psicologicamente hai studiato per tua cultura personale...
Per carità se il mercato non offre lavoro a chi conosce bene le lingue, è preparato e vuole insegnarle è necessario trovare un altro lavoro...

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Inviato da Madda, giovedì, marzo 10, 2011, 14:25 (5010 giorni fa) @ meg

Non e' per riaprire una polemica, ma non sarao' l'unica a incontrare laureati in lingue che non leggono regilarmente romazi nella lingua in cui si sono laureati o non sanno sostenere una conversazione scientifica.E' di queste perone che parlo. Ovvio non tutti lauraeati sono da 110 e lode, non tutti hanno la passione al 100% e' cosi' in tutti i campi.La differenza e' che cpon una laurea mediocre in medicina trovi comunque lavoro, con un'ottima laurea in materie umanistiche probabilmente faticherai a trovarne uno decente. Quello che non mi stanchero' di dire e' che prima di imbarcarsi in un percorso di studio con sbocchi lavorativi molto limitati bisognerebbe davvero chiedersi bene se il gioco vale la candela.Oppure se e' meglio conciliare la passione per le lingue con altri interessi professionali dato che le lingue si usano un po' ovunque. La mia impressione e' che molti partano senza sapere bene cosa li aspetta.Per questo credo che migliore informazione possa aiutare tante persone a scegliere piu' oculatamente.Io stessa avevo inziato pensando di fare la giornalista o l'insegnante a scuola. Ecco: non capivo nulla di come va il mondo e l'ho scoperto a mie spese, nonostante adesso abbia il mio lavoro e quindi sembra che parli per scoraggiare gli altri.

viene la depressione

Inviato da Meg @, giovedì, marzo 10, 2011, 16:18 (5010 giorni fa) @ Madda

» Non e' per riaprire una polemica, ma non sarao' l'unica a incontrare
» laureati in lingue che non leggono regilarmente romazi nella lingua in cui
» si sono laureati o non sanno sostenere una conversazione scientifica.E' di
» queste perone che parlo. Ovvio non tutti lauraeati sono da 110 e lode, non
» tutti hanno la passione al 100% e' cosi' in tutti i campi.La differenza e'
» che cpon una laurea mediocre in medicina trovi comunque lavoro, con
» un'ottima laurea in materie umanistiche probabilmente faticherai a
» trovarne uno decente. Quello che non mi stanchero' di dire e' che prima di
» imbarcarsi in un percorso di studio con sbocchi lavorativi molto limitati
» bisognerebbe davvero chiedersi bene se il gioco vale la candela.Oppure se
» e' meglio conciliare la passione per le lingue con altri interessi
» professionali dato che le lingue si usano un po' ovunque. La mia
» impressione e' che molti partano senza sapere bene cosa li aspetta.Per
» questo credo che migliore informazione possa aiutare tante persone a
» scegliere piu' oculatamente.Io stessa avevo inziato pensando di fare la
» giornalista o l'insegnante a scuola. Ecco: non capivo nulla di come va il
» mondo e l'ho scoperto a mie spese, nonostante adesso abbia il mio lavoro e
» quindi sembra che parli per scoraggiare gli altri.

Per carità ognuno ha la sua esperienza e i suoi incontri, io credo che per quanto tu dici sulla lettura in lingua e sulla conversazione scientifica non sia necessario il solo titolo di studio in lingue ma un approfondimento che va oltre la preparazione di esami universitari. Ma tu hai studiato lingue e letterature straniere>

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Inviato da Madda, venerdì, marzo 11, 2011, 10:00 (5009 giorni fa) @ Meg

Io ho studiato lettere, con passione e ottimi voti.Le lingue le ho imparate dopo per poter lavorare e vivere nei vari Paesi dove mi sono trovata un po' per scelta un po' per caso. Ho fatto un master e un PhD all'estero. Ho provato a rientrare in Italia. Pero' la scelta definitiva e' stata tornare all'estero all'estero per trovare condizioni di vita buone. E la gavetta e' stata davvero lunga. Non me ne pento, ma mi sento di dire anche a chi e' bravo e ha passione di considerare bene la situazione oggettiva. Con questo chi e' molto bravo e tenace una strada la trova sempre. Pero' ci sono anche persone che sono bravine e non sono disposte a girare il mondo per inseguire un posto di lavoro neppure ben pagato. Ecco a loro dico: pensateci bene e considerate seriamente altre strade. La passione per le lingue e per le lettere potete comunque coltivarla come asset aggiuntivo.

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