Aiutatemi (assistentato e mobbing) (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da Mobbing, giovedì, marzo 31, 2011, 20:31 (4988 giorni fa)

Ciao a tutti,

sto facendo un assistentato e mi trovo in una situazione che sta diventando insostenibile, mi sento veramente male. Sto cercando di resistere, ma non so se ce la farò.

Tralascio la sensazione negativa che ho provato quando sono arrivata qui senza un alloggio. Mi sono dovuta arrangiare, ho avuto anche una brutta esperienza, e la responsabile non se n’è preoccupata minimamente. Ma va bene, del resto all'estero bisogna adattarsi e l’ho sempre fatto.
Il primo mese l’ho passato a fare i lavori noiosi o che nessuno voleva fare. Va bene anche questo, del resto sono l’ultima arrivata, anche se non sono più una ragazzina neolaureata e il mio lavoro lo so fare.

Il secondo mese, quasi terminato, l’ho passato a fare niente. Mi alzavo la mattina, mi vestivo, spendevo soldi per il bus e non mi davano nulla di nulla da fare, tranne spedire qualche mail o piccolezze di questo tipo. Per passare il tempo mi sono messa a studiare programmi informatici nuovi, ma non riuscivo a combinare granché (visto l’ambiente piuttosto rumoroso), non riuscivo a concentrarmi e dentro mi sentivo morire. Ho provato anche a fare delle proposte, in risposta ho avuto solo grandi sorrisi e tante promesse.

Poi mi è stato fatto capire che nel dipartimento stanno licenziando gente, quindi non mi possono dare lavoro, perché le persone licenziate potrebbero fare causa.
Nell'elenco dei lavori da fare nei prossimi mesi il mio nome non figura da nessuna parte, nell’ultima riunione è stato come se fossi stata trasparente.
Io cerco di rendermi utile, faccio buon viso a cattivo gioco; se mi dicono di spedire un pacco e per il resto della giornata non ho nulla da fare, lo faccio senza lamentarmi. Sto preparando materiale didattico nella speranza che possa essere utilizzato, anche se mi è stato detto che non lo posso fare, sempre per il motivo che ho spiegato sopra. Come unico contentino mi hanno proposto di creare qualche esercizio aggiuntivo, ma ovviamente ciò mi occuperà una minima parte dei prossimi 6 mesi.
La lettera di intenti, firmata dalla responsabile e che conteneva una serie di attività e compiti che, in base a un accordo comune, avrei dovuto svolgere durante l’assistentato, non viene per nulla rispettata. Però io ho ricevuto un sostegno economico e dovrò rendere conto! Cosa potrò dire di aver fatto>

Tra l’altro ho lasciato il mio lavoro in Italia dopo aver chiesto un'aspettativa non retribuita e quindi sto vivendo solo con la borsa. Se rinuncio all'assistentato mi troverò davvero nei guai dal punto di vista economico (niente stipendio, né borsa) e del resto non vedo neppure fattibile il ritorno al mio posto di lavoro in Italia, visto che è stata presa una sostituta per i mesi fino alla fine del contratto e dovrebbero mandarla via; per non parlare del disagio causato agli alunni che si vedono cambiare di nuovo docente.

Qualcuno di voi si è trovato in una situazione simile> Ho diritto a tenere la borsa se me ne vado, non per mia volontà, ma per il mobbing che sto ricevendo> Come vi siete comportati o vi comportereste>

Aiutatemi (assistentato e mobbing)

Inviato da ChristineMcGyver ⌂ @, giovedì, marzo 31, 2011, 21:13 (4988 giorni fa) @ Mobbing

Ciao!

Innanzitutto non disperare, c'è sempre una soluzione a quasi tutto, basta sapersi ingegnare. Purtroppo spesso le scuole richiedono un assistente per ricevere sovvenzioni o per sentirsi più moderne, ma poi non sanno come gestire l'assistente e coaa fargli fare.
Se poi ti trovi in una scuola in cui c'è il rischio che i prof. stessi vengano licenziati, mi immagino che la situazione non sarà di 'mobbing' nei tuoi confronti (anche se ti sembra così) quanto piuttosto di caos generalizzato.

Non credo che la dichiarazione di intenti fatta dalle scuole sia poi da tutti rispettata, però certo, ti dovrebbero garantire un minimo di attività.

Io quando ho fatto l'assistente non passavo tantissimo tempo in classe, magari solo la metà delle ore, e per il resto del tempo come te preparavo materiali su materiali. Non che poi tutti quei materiali venissero usati, però e io ero alle prime armi, quindi non lo facevo neppure in maniera organizzata o cosciente. Tu invece, che già sai come giostrarti, potresti approfittarne per prepararti cose che ti possano essere utili in futuro.

E perché non preparare un bel blog per gli alunni> L'unica cosa che dovrebbero fornirti sono i programmi dei corsi, poi il blog lo puoi preparare tu e canalizzare i tuoi sforzi in qualcosa su cui puoi lavorare in modo giornaliero e non avere l'impressione di perdere tempo. Non è che ti possono dire di no, né ostacolarti, anzi magari per loro potrebbe essere un'ottima soluzione, perché lo potresti gestire tu senza dover chiedere loro consigli né aiuto.

Magari avessi io un assistente in questo momento!!! Sono praticamente in classe tutto il giorno e ho classi numerosissime, mi servirebbe proprio qualcuno a darmi una mano, ma è proprio vero che danno il pane a chi non ha i denti!!!

Poi devi pensare che ci sono professori nella mia stessa situazione, io entro a lavorare alle 8 di mattina ed esco alle 8 di sera, a volte, come oggi, faccio 8 ore di lezione! Mi piacerebbe avere un assistente, ma se lo avessi, avrei tempo da dedicargli>>>

Non ci dici in che Paese sei, né esattamente che materie insegni/dovresti insegnare. Magari qualcuno che è nella stessa zona o Paese può darti qualche consiglio in più!

Io ti consiglierei di resistere e di cercare in tutti i modi di organizzare qualcosa di tuo; a me per esempio avevano dato il permesso di organizzare un club all'ora di pranzo, venivano un gruppetto di ragazzini che volevano parlare di filosofia (materia che non si insegnava a scuola) e poi un altro gruppo di ragazzini per l'italiano (perché non lo avevano scelto fra le materie da fare all'inizio dell'anno, ma ci stavano pensando per l'anno successivo).

Insomma, forza e coraggio, cerca di riempire le ore con cose che potrai poi sfruttare anche in futuro! E possibile che non ci sia un luogo tranquillo dove poter stare un po' in pace e lavorare sui programmi informatici>

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Aiutatemi (assistentato e mobbing)

Inviato da moryama ⌂, giovedì, marzo 31, 2011, 21:42 (4988 giorni fa) @ Mobbing

Mi dispiace per quello che stai passando, in parte lo capisco. Quello che farei io, sarebbe di provare comunque a tirar fuori “qualcosa”, il più possibile, dall’esperienza.

Non ti danno lavoro, non sfruttano la tua competenza> Bene, se ti impediscono davvero qualunque progetto interno, cercati qualcosa da fare al di fuori.

Immagino che tu non debba dare la tua disponibilità 24h, no> Sicuramente qualche regolamento ti impedisce di impiegarti “ufficialmente” da altre parti, ma organizzare lezioni private, incontri extra scolastici ecc. è comunque alla tua portata e ti permette anche una certa flessibilità di orari.

So che non è il massimo come soluzione, ma il fatto è: ti trovi lì (ovunque sia), ricevi una borsa, vuoi imparare qualcosa e loro non te ne danno modo … o torni a casa o cerchi di impiegare il tuo tempo e le tue capacità in qualche modo. Fatti coraggio!!

Per quanto riguarda il dover rendere conto della borsa ricevuta, non c'è nulla di male a spiegare le condizioni in cui ti sei trovata e il trattamento ricevuto; se lo fai in modo sincero ma lucido (niente scenate, anche se ne avresti voglia) potranno solo prenderne atto e chi potrebbe rimproverarti>

Ah, leggo adesso il commento di Christine: concordo in pieno! e, ripeto, se per qualche motivo ti ostacolano nei tuoi progetti, organizzati qualcosa fuori dall’istituzione. Ma non darti per vinta! :)

Aiutatemi (assistentato e mobbing)

Inviato da Mobbing, giovedì, marzo 31, 2011, 23:03 (4988 giorni fa) @ moryama

Ragazze, grazie per le risposte.
Non pensate che non abbia cercato di farmi coraggio e di resistere. La sera, quando torno, cerco di non pensarci, di guardare la TV, leggere, studiare e migliorare la conoscenza della lingua. Ma mi accorgo che non riesco a concentrarmi, che sono sfinita per la fatica di stare lì e fare buon viso e sorridere a tutti quelli che se ne fregano di me. La mia conoscenza della lingua non è migliorata, la memoria fa cilecca, spesso mi impappino e so che il motivo è che dentro mi sento male. Non sono un tipo sicuro di sè e questa situazione mi fa sentire estramente vulnerabile.
Ho pensato anche al blog e lo farò, ma mi occuperà solo parte del tempo, magari non verrà neppure considerato perché gli studenti hanno già mille cose da fare, e se penso che è una cosa che potrei fare anche dall'Italia e che sto perdendo soldi e tempo senza imparare nulla e che magari avrò problemi perché non ho potuto fare ciò che la lettera di intenti prevedeva, mi deprimo.
Fatico ad addormentarmi e mi sento senza forze. Mi sento completamente sola, isolata, perché qui non ho nessuno con cui confidarmi e alla mia famiglia racconto che va tutto bene, per evitare che si preoccupino.
Christine, sì, è un luogo rumosoro perchè la postazione del PC è in un ufficio dove c'è gente che va e viene, parla, ride e chiacchiera.
Il fatto è anche che non sono più una ragazzina, ho investito tanto in qs esperienza, ho fatto grandi rinunce per poter essere qui e mi devo accontentare di un blog o qualche esercizio.
Devo dire che mi sento anche una scema, un'ingenua ad essermi buttata in qs situazione, sperando in miglioramento professionale e anche, magari, un'opportunità di lavoro decente, visto che in Italia sono destinata alla precarietà. Ma non potrò neppure spendere qs esperienza nel CV perchè chi mi darà le referenze dopo queste premesse e visto che sto facendo veramente poco>

Aiutatemi (assistentato e mobbing)

Inviato da mobbing, giovedì, marzo 31, 2011, 23:19 (4988 giorni fa) @ Mobbing

@ Moryama: ho cercato di fare altre cose al di fuori sin da quando sono arrivata qui, anche per aiutarmi economicamente, ma non ho trovato nulla. Qui non c'è molto mercato per lezioni di lingue private o cose del genere e non posso organizzare gruppi di discussione, workshop o cose del genere.

Aiutatemi (assistentato e mobbing)

Inviato da meg @, venerdì, aprile 01, 2011, 00:07 (4988 giorni fa) @ mobbing

» @ Moryama: ho cercato di fare altre cose al di fuori sin da quando sono
» arrivata qui, anche per aiutarmi economicamente, ma non ho trovato nulla.
» Qui non c'è molto mercato per lezioni di lingue private o cose del genere
» e non posso organizzare gruppi di discussione, workshop o cose del genere.

Ciao,
prima di tutto mi dispiace per la situazione spiacevole in cui ti trovi e per il fatto che sei all'estero senza magari avere l'affetto e l'appoggio di persone a te vicine. Sono tutti i sintomi del mobbing quelli che descrivi, perciò io credo che dovresti provare a rivolgerti a qualche centro che offra consulenze non fosse anche per aver aiuto o supporto psicologico. Non ci dici del paese da cui scrivi ma credo che la situazione sotto questo punto di vista non deve essere peggiore che in Italia... L'importante è chiedere aiuto, sfogarsi e non pensare di essere la causa di tutti i problemi. Insomma, ti stai dando da fare, devi essere fiera di te stessa. Se non trovi da dare lezioni private in presenza potresti farlo on line, no> Ti crei un blog o una pagina web e provi> Poi cerchi di incontrare più gente possibile e di svagarti, il tempo comincerà a passare più in fretta. Chi ti sta facendo mobbing il tuo responsabile, non c'è nessuno a cui puoi parlarne>

Aiutatemi (assistentato e mobbing)

Inviato da little girl, venerdì, aprile 01, 2011, 08:49 (4988 giorni fa) @ meg

ciao mobbing......mi dispiace di questa tua situazione anche perchè anche io sono all'estero e sono in una scuola a fare l'assistente.....ma tu dove ti trovi>


» » @ Moryama: ho cercato di fare altre cose al di fuori sin da quando sono
» » arrivata qui, anche per aiutarmi economicamente, ma non ho trovato
» nulla.
» » Qui non c'è molto mercato per lezioni di lingue private o cose del
» genere
» » e non posso organizzare gruppi di discussione, workshop o cose del
» genere.
»
» Ciao,
» prima di tutto mi dispiace per la situazione spiacevole in cui ti trovi e
» per il fatto che sei all'estero senza magari avere l'affetto e l'appoggio
» di persone a te vicine. Sono tutti i sintomi del mobbing quelli che
» descrivi, perciò io credo che dovresti provare a rivolgerti a qualche
» centro che offra consulenze non fosse anche per aver aiuto o supporto
» psicologico. Non ci dici del paese da cui scrivi ma credo che la
» situazione sotto questo punto di vista non deve essere peggiore che in
» Italia... L'importante è chiedere aiuto, sfogarsi e non pensare di essere
» la causa di tutti i problemi. Insomma, ti stai dando da fare, devi essere
» fiera di te stessa. Se non trovi da dare lezioni private in presenza
» potresti farlo on line, no> Ti crei un blog o una pagina web e provi> Poi
» cerchi di incontrare più gente possibile e di svagarti, il tempo comincerà
» a passare più in fretta. Chi ti sta facendo mobbing il tuo responsabile,
» non c'è nessuno a cui puoi parlarne>

Aiutatemi (assistentato e mobbing)

Inviato da celinda, venerdì, aprile 01, 2011, 11:19 (4987 giorni fa) @ Mobbing

» Ciao a tutti,
»
» sto facendo un assistentato e mi trovo in una situazione che sta
» diventando insostenibile, mi sento veramente male. Sto cercando di
» resistere, ma non so se ce la farò.
»
» Tralascio la sensazione negativa che ho provato quando sono arrivata qui
» senza un alloggio. Mi sono dovuta arrangiare, ho avuto anche una brutta
» esperienza, e la responsabile non se n’è preoccupata minimamente. Ma va
» bene, del resto all'estero bisogna adattarsi e l’ho sempre fatto.
» Il primo mese l’ho passato a fare i lavori noiosi o che nessuno voleva
» fare. Va bene anche questo, del resto sono l’ultima arrivata, anche se non
» sono più una ragazzina neolaureata e il mio lavoro lo so fare.
»
» Il secondo mese, quasi terminato, l’ho passato a fare niente. Mi alzavo la
» mattina, mi vestivo, spendevo soldi per il bus e non mi davano nulla di
» nulla da fare, tranne spedire qualche mail o piccolezze di questo tipo.
» Per passare il tempo mi sono messa a studiare programmi informatici nuovi,
» ma non riuscivo a combinare granché (visto l’ambiente piuttosto rumoroso),
» non riuscivo a concentrarmi e dentro mi sentivo morire. Ho provato anche a
» fare delle proposte, in risposta ho avuto solo grandi sorrisi e tante
» promesse.
»
» Poi mi è stato fatto capire che nel dipartimento stanno licenziando gente,
» quindi non mi possono dare lavoro, perché le persone licenziate potrebbero
» fare causa.
» Nell'elenco dei lavori da fare nei prossimi mesi il mio nome non figura da
» nessuna parte, nell’ultima riunione è stato come se fossi stata
» trasparente.
» Io cerco di rendermi utile, faccio buon viso a cattivo gioco; se mi dicono
» di spedire un pacco e per il resto della giornata non ho nulla da fare, lo
» faccio senza lamentarmi. Sto preparando materiale didattico nella speranza
» che possa essere utilizzato, anche se mi è stato detto che non lo posso
» fare, sempre per il motivo che ho spiegato sopra. Come unico contentino mi
» hanno proposto di creare qualche esercizio aggiuntivo, ma ovviamente ciò mi
» occuperà una minima parte dei prossimi 6 mesi.
» La lettera di intenti, firmata dalla responsabile e che conteneva una
» serie di attività e compiti che, in base a un accordo comune, avrei dovuto
» svolgere durante l’assistentato, non viene per nulla rispettata. Però io ho
» ricevuto un sostegno economico e dovrò rendere conto! Cosa potrò dire di
» aver fatto>
»
» Tra l’altro ho lasciato il mio lavoro in Italia dopo aver chiesto
» un'aspettativa non retribuita e quindi sto vivendo solo con la borsa. Se
» rinuncio all'assistentato mi troverò davvero nei guai dal punto di vista
» economico (niente stipendio, né borsa) e del resto non vedo neppure
» fattibile il ritorno al mio posto di lavoro in Italia, visto che è stata
» presa una sostituta per i mesi fino alla fine del contratto e dovrebbero
» mandarla via; per non parlare del disagio causato agli alunni che si
» vedono cambiare di nuovo docente.
»
» Qualcuno di voi si è trovato in una situazione simile> Ho diritto a tenere
» la borsa se me ne vado, non per mia volontà, ma per il mobbing che sto
» ricevendo> Come vi siete comportati o vi comportereste>

Scusa Mobbing, ma non dici di che tipo di assistentato si tratta, quindi non so se il mio consiglio può essere valido. Io ho fatto il Comenius e mi è successo qualcosa di simile. Il primo mese e mezzo ho lavorato, poi la preside voleva costringermi a elemosinare un lavoro da fare facendo la spola da un insegnante all'altro (molti dei quali presuntuosi e anche ignoranti in materia). Comunque, dopo un mese senza far nulla, mi hanno 'rispedita' a casa con la scusa delle vacanze e al mio ritorno la preside (ancora lei!) mi ha affibbiato la supplenza delle sue classi, in cui non aveva fatto nulla durante l'anno, mentre lei si arrabattava per procurare fondi per la scuola e cumulare punteggio per i prossimi concorsi.
Io ho cercato lavoro, ma mi hanno inviata in un paese, quindi non ho rimediato nulla, altrimenti sarei andata a scuola solo per farmi vedere e avrei lavorato. L'unico motivo per cui sono rimasta è che fin dall'inizio avevo concordato un corso extracurricolare di italiano e, siccome mi hanno pagata (seppur una cifra simbolica), ho portato fino alla fine il mio compito con molta professionalità, quella che mancava a lei! Questo è nulla, potrei aggiungere che il consiglio aveva approvato la richiesta di un assistente ma che non volevano nessuno tra i piedi, l'ambiente era invivibile a causa di contrasti interni, non si è preoccupata di trovarmi alloggio ecc. ecc... un vero schifo! Quando al mio rientro mi ha assegnato la supplenza le ho detto chiaramente che a me non serviva (era un primaria mentre io posso insegnare solo in secondaria) e il patto è stato che mi avrebbe certificato le attività che erano state concordate, dato che se non le svolgevo non era colpa mia. Alla fine l'unica cosa che mi ha dato soddisfazione è che i suoi alunni mi pregavano di restare al suo posto perché non la volevano (con l'approvazione di molti genitori), semplicemente perché non li considerava nemmeno.
Se non riesci a trovare un lavoro, allora dovrai decidere se ti conviene o meno rimanere, ma ti consiglio di parlare in modo chiaro con la tua tutor e concordare quale sarà l'attività che ti verrà attestata e, se alla fine non ti fanno lavorare ugualmente, approfitta per fare qualcosa per te e fregatene della scuola! Studia, iscriviti a un corso o approfitta per produrre materiale per te e per conoscere un po' la zona, se puoi. Magari riesci a conoscere qualcuno al di fuori della scuola e passi bene almeno il tempo libero. Io preparavo il materiale per il corso di italiano, qualche scheda per far lavorare i ragazzi e poi passavo molto tempo nella biblioteca comunale o in giro. A scuola stavo molto davanti al PC, purtroppo, ma alla fine ho deciso di restare perché mancava poco e non mi andava di buttar via l'opportunità di farmi certificare un'esperienza di quasi un anno scolastico per colpa sua.
Spero di esserti stata d'aiuto. In bocca al lupo!

Aiutatemi (assistentato e mobbing)

Inviato da Maria Anna, venerdì, aprile 01, 2011, 11:36 (4987 giorni fa) @ celinda

scusate ragazze ma in quali paesi siete state>
anche io ho fatto la domanda comenius e non vorrei ritrovarmi in spiacevoli situazioni......

» » Ciao a tutti,
» »
» » sto facendo un assistentato e mi trovo in una situazione che sta
» » diventando insostenibile, mi sento veramente male. Sto cercando di
» » resistere, ma non so se ce la farò.
» »
» » Tralascio la sensazione negativa che ho provato quando sono arrivata
» qui
» » senza un alloggio. Mi sono dovuta arrangiare, ho avuto anche una brutta
» » esperienza, e la responsabile non se n’è preoccupata minimamente. Ma va
» » bene, del resto all'estero bisogna adattarsi e l’ho sempre fatto.
» » Il primo mese l’ho passato a fare i lavori noiosi o che nessuno voleva
» » fare. Va bene anche questo, del resto sono l’ultima arrivata, anche se
» non
» » sono più una ragazzina neolaureata e il mio lavoro lo so fare.
» »
» » Il secondo mese, quasi terminato, l’ho passato a fare niente. Mi alzavo
» la
» » mattina, mi vestivo, spendevo soldi per il bus e non mi davano nulla di
» » nulla da fare, tranne spedire qualche mail o piccolezze di questo tipo.
» » Per passare il tempo mi sono messa a studiare programmi informatici
» nuovi,
» » ma non riuscivo a combinare granché (visto l’ambiente piuttosto
» rumoroso),
» » non riuscivo a concentrarmi e dentro mi sentivo morire. Ho provato anche
» a
» » fare delle proposte, in risposta ho avuto solo grandi sorrisi e tante
» » promesse.
» »
» » Poi mi è stato fatto capire che nel dipartimento stanno licenziando
» gente,
» » quindi non mi possono dare lavoro, perché le persone licenziate
» potrebbero
» » fare causa.
» » Nell'elenco dei lavori da fare nei prossimi mesi il mio nome non figura
» da
» » nessuna parte, nell’ultima riunione è stato come se fossi stata
» » trasparente.
» » Io cerco di rendermi utile, faccio buon viso a cattivo gioco; se mi
» dicono
» » di spedire un pacco e per il resto della giornata non ho nulla da fare,
» lo
» » faccio senza lamentarmi. Sto preparando materiale didattico nella
» speranza
» » che possa essere utilizzato, anche se mi è stato detto che non lo posso
» » fare, sempre per il motivo che ho spiegato sopra. Come unico contentino
» mi
» » hanno proposto di creare qualche esercizio aggiuntivo, ma ovviamente ciò
» mi
» » occuperà una minima parte dei prossimi 6 mesi.
» » La lettera di intenti, firmata dalla responsabile e che conteneva una
» » serie di attività e compiti che, in base a un accordo comune, avrei
» dovuto
» » svolgere durante l’assistentato, non viene per nulla rispettata. Però io
» ho
» » ricevuto un sostegno economico e dovrò rendere conto! Cosa potrò dire
» di
» » aver fatto>
» »
» » Tra l’altro ho lasciato il mio lavoro in Italia dopo aver chiesto
» » un'aspettativa non retribuita e quindi sto vivendo solo con la borsa.
» Se
» » rinuncio all'assistentato mi troverò davvero nei guai dal punto di
» vista
» » economico (niente stipendio, né borsa) e del resto non vedo neppure
» » fattibile il ritorno al mio posto di lavoro in Italia, visto che è
» stata
» » presa una sostituta per i mesi fino alla fine del contratto e
» dovrebbero
» » mandarla via; per non parlare del disagio causato agli alunni che si
» » vedono cambiare di nuovo docente.
» »
» » Qualcuno di voi si è trovato in una situazione simile> Ho diritto a
» tenere
» » la borsa se me ne vado, non per mia volontà, ma per il mobbing che sto
» » ricevendo> Come vi siete comportati o vi comportereste>
»
» Scusa Mobbing, ma non dici di che tipo di assistentato si tratta, quindi
» non so se il mio consiglio può essere valido. Io ho fatto il Comenius e mi
» è successo qualcosa di simile. Il primo mese e mezzo ho lavorato, poi la
» preside voleva costringermi a elemosinare un lavoro da fare facendo la
» spola da un insegnante all'altro (molti dei quali presuntuosi e anche
» ignoranti in materia). Comunque, dopo un mese senza far nulla, mi hanno
» 'rispedita' a casa con la scusa delle vacanze e al mio ritorno la preside
» (ancora lei!) mi ha affibbiato la supplenza delle sue classi, in cui non
» aveva fatto nulla durante l'anno, mentre lei si arrabattava per procurare
» fondi per la scuola e cumulare punteggio per i prossimi concorsi.
» Io ho cercato lavoro, ma mi hanno inviata in un paese, quindi non ho
» rimediato nulla, altrimenti sarei andata a scuola solo per farmi vedere e
» avrei lavorato. L'unico motivo per cui sono rimasta è che fin dall'inizio
» avevo concordato un corso extracurricolare di italiano e, siccome mi hanno
» pagata (seppur una cifra simbolica), ho portato fino alla fine il mio
» compito con molta professionalità, quella che mancava a lei! Questo è
» nulla, potrei aggiungere che il consiglio aveva approvato la richiesta di
» un assistente ma che non volevano nessuno tra i piedi, l'ambiente era
» invivibile a causa di contrasti interni, non si è preoccupata di trovarmi
» alloggio ecc. ecc... un vero schifo! Quando al mio rientro mi ha assegnato
» la supplenza le ho detto chiaramente che a me non serviva (era un primaria
» mentre io posso insegnare solo in secondaria) e il patto è stato che mi
» avrebbe certificato le attività che erano state concordate, dato che se
» non le svolgevo non era colpa mia. Alla fine l'unica cosa che mi ha dato
» soddisfazione è che i suoi alunni mi pregavano di restare al suo posto
» perché non la volevano (con l'approvazione di molti genitori),
» semplicemente perché non li considerava nemmeno.
» Se non riesci a trovare un lavoro, allora dovrai decidere se ti conviene o
» meno rimanere, ma ti consiglio di parlare in modo chiaro con la tua tutor e
» concordare quale sarà l'attività che ti verrà attestata e, se alla fine non
» ti fanno lavorare ugualmente, approfitta per fare qualcosa per te e
» fregatene della scuola! Studia, iscriviti a un corso o approfitta per
» produrre materiale per te e per conoscere un po' la zona, se puoi. Magari
» riesci a conoscere qualcuno al di fuori della scuola e passi bene almeno
» il tempo libero. Io preparavo il materiale per il corso di italiano,
» qualche scheda per far lavorare i ragazzi e poi passavo molto tempo nella
» biblioteca comunale o in giro. A scuola stavo molto davanti al PC,
» purtroppo, ma alla fine ho deciso di restare perché mancava poco e non mi
» andava di buttar via l'opportunità di farmi certificare un'esperienza di
» quasi un anno scolastico per colpa sua.
» Spero di esserti stata d'aiuto. In bocca al lupo!

Aiutatemi (assistentato e mobbing)

Inviato da tata @, venerdì, aprile 01, 2011, 14:29 (4987 giorni fa) @ Maria Anna

cara mobbing vorrei discutere con te in privato (scrivimi pure, clicca sulla letterina accanto al mio nome)!
...anch'io ho sopportato una situazione molto difficile (e ci sto ancora dentro) ma ho deciso di non rinunciare all'assistentato...solo perché non voglio rinunciare - x colpa d terzi - ad un'esperienza x cui ho fatto tanti sacrifici e che ho aspettato tanto.
Adesso mi trovo oltre la metà del percorso, nonostante la disorganizzazione, la falsità e la bassezza di chi mi circonda.

Un caro saluto e a presto.

Aiutatemi (assistentato e mobbing)

Inviato da silver, venerdì, aprile 01, 2011, 15:59 (4987 giorni fa) @ tata

Secondo me dovreste fare proprio 'nomi e cognomi' di queste scuole, primo perché è possibile che qualcun altro abbia fatto un'esperienza nella stessa scuola, ma che non sia stata negativa e quindi se ne può discutere (senza 'infangare' la scuola) secondo perché nel caso invece ci siano differenti esperienze negative con la stessa scuola allora altri eviteranno di andarci.
Ma le agenzie non vigilano> Su che criteri scelgono i partner> Non c'è un feedback che l'assistente poi al suo ritorno deve dare sulla scuola> Capisco che di solito quello che viene scritto su carta non sempre si rispetta e questo ci sta pure, ma che certe scuole debbano richiedere degli assistenti solo per ottenere delle sovvenzioni e poi non farle lavorare (nemmeno un minimo) e, nel peggiore dei casi, trattarle pure male mi sembra assurdo. Non è che la gente sta a perdere il tempo.

Aiutatemi (assistentato e mobbing)

Inviato da lilli, venerdì, aprile 01, 2011, 16:37 (4987 giorni fa) @ silver

sono d'accordo con silver.....secondo me sarebbe utilissimo dire dove si trovano queste scuole, così si possono mettere a confronto le opinioni e mettere fine a questo spreco, visto che le assisstenti sono una risorsa utilissima!


» Secondo me dovreste fare proprio 'nomi e cognomi' di queste scuole, primo
» perché è possibile che qualcun altro abbia fatto un'esperienza nella
» stessa scuola, ma che non sia stata negativa e quindi se ne può discutere
» (senza 'infangare' la scuola) secondo perché nel caso invece ci siano
» differenti esperienze negative con la stessa scuola allora altri
» eviteranno di andarci.
» Ma le agenzie non vigilano> Su che criteri scelgono i partner> Non c'è un
» feedback che l'assistente poi al suo ritorno deve dare sulla scuola>
» Capisco che di solito quello che viene scritto su carta non sempre si
» rispetta e questo ci sta pure, ma che certe scuole debbano richiedere
» degli assistenti solo per ottenere delle sovvenzioni e poi non farle
» lavorare (nemmeno un minimo) e, nel peggiore dei casi, trattarle pure male
» mi sembra assurdo. Non è che la gente sta a perdere il tempo.

Aiutatemi (assistentato e mobbing)

Inviato da Mobbing, venerdì, aprile 01, 2011, 20:28 (4987 giorni fa) @ lilli

Grazie per le voste risposte, da un paio di settimane ero davvero in preda alla disperazione.

Mi dispiace di non poter scrivere né il mio nome né il nome dell'istituzione, ma so che c'è gente appartenente alla mia istituzione che frequenta questo forum.
In quanto a fare il nome delle scuole, istituzioni ecc.., sarebbe molto utile, ma bisogna essere molto cauti. Infatti, si può essere denunciati, visto che non sempre è possibile provare di essere stati trattati male. Quindi, allo scorno di aggiunge la sensazione di impotenza. Ovviamente nella relazione racconterò queste vicende in modo civile, ma senza fare sconti e consiglierò anche di fare monitoraggio. Se lo chiediamo in tanti, molti meno assistenti si troveranno nella mia situazione.
Dal punto di vista legale l'unico responsabile dello svolgimento dell'assistentato è l'assistente stesso. L'istituto ospitante ha ben poche responsabilità, visto che l'accordo è fra Agenzia e assistente. Lo capisco solo ora rileggendolo attentamente.
Non è neppure un contratto di lavoro; offre maggiore flessibilità, ma è anche privo delle garanzie che un vero contratto offre.

Oggi, comunque, va un po' meglio. Una settimana fa ho parlato con la referente esternando la mia delusione. Lei ha reagito con estremo fastidio e pensavo che sarebbe andata ancora peggio, invece mi ha mandato un'e-mail con un elenco di cose da fare. A ben vedere sono davvero tante, ma voglio pensare che non l'abbia fatto apposta per mettermi in difficoltà. Eventualmente le dirò, con calma, che non riesco a fare tutto.
Beh, vediamo come va. Io sono sempre guardinga, ma almeno mi sento molto meglio perché ho le mie attività da organizzare.

Questa esperienza mi ha fatto comunque pensare a quanto vulnerabili e indifesi si possa essere in alcune situazioni e quanto sia brutto non potersi confidare con nessuno in queste situazioni.

Aiutatemi (assistentato e mobbing)

Inviato da mariatere, sabato, aprile 02, 2011, 09:14 (4987 giorni fa) @ Mobbing

in quale stato ti trovi mobbing> lo possiamo sapere> metti l'iniziale almeno.
senti ma con l'agenzia italiana ne hai parlato>

Aiutatemi (assistentato e mobbing)

Inviato da mariatere, sabato, aprile 02, 2011, 09:25 (4987 giorni fa) @ Mobbing

senti mobbing impariamo a trarre il buono anche dalle situazioni negative>
questi non ti fanno lavorare> ti danno occupazioni stupide nelle tue ore di lavoro,spesso non ti danno nulla da fare> che si arrangino,cavoli loro che sprecano l'opportunità irripetibile di lavorare con una brava assistente!! quante ore fai alla settimana,12> falle e poi trovati un lavoretto ,fai ripetizioni etc etc insomma datti da fare..non insistere se non ti vogliono dare nulla da fare,tu vai comunque a scuola e fai PRESENZA...perchè sfinirsi e stressarsi per questa situazione!! IO sono stata assistente col miur ed in una scuola su 3 in cui lavoravo non mi facevano fare nulla..dopo un senso di inutilità e vuoto ho deciso di trovare il bello della cosa: mi preparavo le lezioni per le altre scuole nella prima scuola dove avrei dovuto fare la maggior parte delle ore e invece non mi facevano fare nulla..ci andavo con entusiasmo mi scrivevo la lezione al pc,allegavo foto ,vignette etc e facevo le fotocopie... e cosi avevo il lavoro pronto per le altre scuole

tu hai solo una scuola immagino ma non ti demoralizzare

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Inviato da ChristineMcGyver ⌂ @, sabato, aprile 02, 2011, 10:33 (4987 giorni fa) @ Mobbing

Hai visto> Alla fine sei riuscita ad ottenere cose da fare.
Organizzati e falle con calma, vedrai che riuscirai a fare tutto!

A volte come abbiamo detto le scuole richiedono assistenti ma senza avere idea di cosa significhi averne uno. E magari in quella scuola gli assistenti precedenti non avevano voglia di fare nulla o la situazione gli andava bene così e non si erano mai lamentati, chissà!

L'importante è non perdere tempo e cercare di tirare fuori qualcosa di positivo da ogni esperienza. Se poi le cose che facciamo possono esserci utili e reciclabili in futuro, tanto meglio.

Io, quando avrò un po' più di tempo, vorrei per esempio organizzare tutti i materiali didattici che ho preparato durante la mia vita da prof. Se ci avessi pensato dall'inizio ora avrei un data-base non indifferente. Invece nel frattempo per due volte mi si è rotto il computer e ho perso tutto.

Non so se conoscete il programma https://www.dropbox.com
L'ho scoperto da pochi giorni e non l'ho ancora usato, ma lo usa una collega ed mi pare molti utile per chi prepara materiali. E come una pagina web dove archiviare tutti i documenti che si preparano, in modo molto ordinato ed accessibile da tutti i computer che uno utilizza.

Insomma, a tutti gli assistenti che vengano un po' snobbati dalle scuole dove sono, cercate vie alternative di usare il vostro tempo, che è preziosissimo!

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Inviato da frafrafrafra @, sabato, aprile 02, 2011, 15:57 (4986 giorni fa) @ Mobbing

Almeno saresti così gentile da dirci se sei assistente con il programma di scambio del miur per l'assistentato e in che paese ti trovi> Ti assicuro che nessuno ti denuncerà per questo.

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Inviato da moryama ⌂, sabato, aprile 02, 2011, 16:25 (4986 giorni fa) @ frafrafrafra

Ragazzi, capisco la vostra ansia se siete in partenza. Ma mi sembra giusto che questa persona voglia tutelarsi, finché resta lì. Se i suoi colleghi/tutor frequentano questo forum, basterebbe davvero poco a capire di chi si tratta.

Ma sono d'accordo con chi è per denunciare la cosa, una volta rientrata a casa.

Quando sarà passato un po' di tempo e riuscirai a vedere tutto in modo più distaccato, pensaci: puoi usare l'Agorà, i siti internet come il mio, i vari blog esistenti sul tema. Se qualcosa di male è stato fatto, denunciare è doveroso contro le strutture responsabili e per quelli che verranno dopo di te.

Ma per adesso stai tranquilla e sfrutta al massimo tutte le opportunità che hai. Scrivi ancora se hai bisogno!

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Inviato da Mobbing, sabato, aprile 02, 2011, 17:20 (4986 giorni fa) @ moryama

Grazie a tutti, vi farò sapere come va nei prossimi giorni.

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Inviato da celinda, sabato, aprile 02, 2011, 17:31 (4986 giorni fa) @ Mobbing
modificato da celinda, domenica, aprile 03, 2011, 18:40

Per quanto riguarda il mio caso, nemmeno io ho fatto sconti in sede di presentazione della relazione finale e credo di non essere stata l'unica, se si leggono gli esiti del programma ci si rende conto che sarà un problema piuttosto sentito. Io non so se avrai incontrato persone più maleducate della mia tutor (perché di questo si tratta), comunque per quest'anno sembra che la scuola sia ancora in attesa di assistente e spero che non gliene mandino nessuno (per il bene dell'assistente). Ho anche segnalato che dovrebbero monitorare o richiedere un impegno preciso della scuola per la qualità dell'assistentato, che è una risorsa per la scuola e spesso va sprecata, mentre l'assistente non impara nulla. Io, comunque, ho cercato di far tesoro di questa esperienza perché, come tale, qualcosa mi avrà pure insegnato!
Spero per i futuri assistenti che le cose migliorino e noi, quali cavie, dobbiamo pagare il prezzo di questa sperimentazione, pazienza...

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Inviato da tata, domenica, aprile 03, 2011, 12:09 (4985 giorni fa) @ celinda

ecco, è lo spreco dell'assistente che mi fa proprio incaxxare.
magari persone che prendono l'assistentato come un gioco o una vacanza vengono mandate da insegnanti e in scuole di qualità ed altri pieni di risorse e volontà si beccano scuole insulse e insegnanti schifidi! è inutile, è tutta questione di fortuna.
io spero che le agenzie ascoltino le lamentele.

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Inviato da Mobbing, martedì, aprile 26, 2011, 20:36 (4962 giorni fa) @ tata

Ciao a tutti,

volevo solo dire che le cose ora stanno andando un po' megio, anche se sono sempre sul chi va là. Speriamo di non avere più grossi problemi; l'unica cosa per cui ora soffro un po' è la solitudine.
Ringrazio comunque tutti coloro che sono intervenuti per darmi consigli e farmi coraggio: mi siete stati davvero d'aiuto.

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Inviato da celinda, martedì, maggio 10, 2011, 17:41 (4948 giorni fa) @ Mobbing
modificato da celinda, mercoledì, maggio 11, 2011, 11:15

» Ciao a tutti,
»
» volevo solo dire che le cose ora stanno andando un po' megio, anche se
» sono sempre sul chi va là. Speriamo di non avere più grossi problemi;
» l'unica cosa per cui ora soffro un po' è la solitudine.
» Ringrazio comunque tutti coloro che sono intervenuti per darmi consigli e
» farmi coraggio: mi siete stati davvero d'aiuto.

Anch'io ho sofferto la solitudine, ma cercavo ti tenermi occupata come potevo. Sei davvero agli sgoccioli ormai, tieni duro! :ok:

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