IIC Parigi (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da kim, venerdì, aprile 15, 2011, 02:40 (4974 giorni fa) @ GLOBETROTTER

grazie per la tua testimonianza!
noi comuni mortali rispamieremo i soldi della raccomandata con ricevuta di ritorno!!

:-P

alla faccia del curriculum! adesso che mi sei capitato a vista posso approfittarne per chiederti come si fa ad insegnare presso gli IIC (concorso a parte), e i dipartimeniti di Italianistica in Francia> vorrei sapere se hai presentato una candidatura autonoma. così magari mi ispiri, diciamo...vorrei seguire le tue orme!
grazie, e ti auguro di farcela quest'anno!

» Buongiorno a tutti.
» Siccome partecipo anch'io alla selezione dell'IIC di Parigi, intervengo
» per dire la mia. Non intendo minimamente entrare nel merito delle
» raccomandazioni, argomento indegno di alcun commento. Dico solo che sono
» ormai parecchi anni che partecipo alla selezione senza successo. E questo
» nonostante la laurea in 110 e lode, la DITALS di II livello, un Master in
» Didattica dell'italiano L2, l'esperienza di insegnamento presso un IIC in
» Europa, presso Università per Stranieri e altri atenei in Italia, presso
» un dipartimento di italianistica in Francia, la conoscenza certificata di
» tre lingue straniere a livello C2 (tra cui il francese, ovviamente).
» Per curiosità una volta sono andato di persona a parlare con l'addetta
» all'IIC di Parigi e mi è stato detto che un titolo preferenziale lì è il
» dottorato di ricerca. Evidentemente ci sono degli accordi specifici per
» far lavorare chi sta facendo un dottorato o è ATER in Francia. Pertanto
» non mi stupisco se anche questa volta la mia domanda andrà a vuoto, non
» avendo ancora conseguito un dottorato in Francia. Quello che però non
» capisco non è tanto la legittimità o meno di un tale titolo preferenziale
» che non so fino a che punto prevarichi sugli altri titoli (tra cui
» l'esperienza lavorativa come docente di italiano L2/LS, un master in
» didattica dell'italiano L2 e la DITALS o titoli analoghi), quanto la
» necessità di avere un dottorato per insegnare italiano LS. Sicuramente
» avere un dottorato alle spalle (naturalmente in Linguistica e/o
» Glottodidattica, averlo in Paleontologia non so fino a che punto possa
» rivelarsi utile) permette di svolgere meglio il proprio lavoro, ma la mia
» domanda è: è veramente fondamentale per insegnare italiano per 9 mesi con
» uno stipendio lordo di 2000 euro a Parigi, dove gli affitti sono alle
» stelle> Io insegno italiano L2/LS da sette anni e la mancanza di un
» dottorato non ha mai inficiato la qualità del mio lavoro, credo. Detto
» questo, che vinca il migliore!


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