Apertura graduatorie TRENTO (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da Sandro_63, mercoledì, aprile 27, 2011, 11:59 (4961 giorni fa) @ grazia

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» » »
» » » Non facciamo confusione tra Trentino e Bolzano. A Trentino non è
» » richiesto
» » » nessun patentino e per inglese e francese chiamano pure dalla III
» » fascia
» »
» »
» » Non fare confusione tu, e studiati le Leggi della Provincia Auonoma di
» » Trento, magari cominciando dalla L. Provinciale 29 Luglio 1976, n. 19 e
» » dal decreto legislativo 16 Dicembre 1993, n. 592 (e magari dando un
» occhio
» » alla Legge Provinciale sull'Istruzione di meno d'un lustro fa).
» » L'espressione 'Non è richiesto' ha il medesimo valore di 'ottiene la
» » precedenza in alcune aree a minoranza linguistica'> Secondo me no
»
» 1. Se leggi bene il decreto di apertura delle GI non si fa menzione del
» patentino, ma di "diritto alla preferenza nella graduatoria nel caso di
» parità di punteggio" per chi possiede un attestato di conoscenza della
» lingua e cultura ladina o mòchena e tedesca o cimbra e tedesca. Sai bene
» che la preferenza a parità di punteggio non è la stessa cosa di "requisito
» necessario". Anche nelle altre province ci sono titoli che danno la
» preferenza ma non fanno moltissima differenza. Il punteggio che hai è e
» rimane quello.
» 3. Non avrei alcun motivo nè interesse a divulgare notizie false.
» Lavorando per un sindacato come referente per le lingue straniere (e
» qualche utente sa qual è e in quale città) devo per forza difendere
» l'onore dei sindacati in generale e del mio in particolare.
» Ben 3 tesserati nella mia sede insegnano inglese e francese a Trento e una
» insegna lettere e nessuna delle 4 ha il patentino.
» Ma se hai dei riferimenti legislativi vigenti che dicono con esattezza che
» per inserirsi nelle GI di Trento è obbligatorio il patentino, indicacele,
» sarà anche un modo per me per aggiornarmi.

Non a Trento città, essendo Trento città non di minoranza linguistica, com'è lampante.
Se leggi quanto ho scritto, puoi ben notare che mi riferivo ad alcune aree della Provincia (quelle, appunto, con minoranze linguistiche; aree mochena, cimbra, ladina.