Non insegno al momento, ma ho un po' d'esperienza.Sicuramente si preparano le lezioni molto piu' che in Italia, ma su internet trovi molte dispense che puoi scaricare. Apprezzano molto l'attenzione all'individualita' dello studente e quindi all'idirizzarsi alle inclinazioni/problemi personali (nei limiti dell'umano). E' vero che spesso la disciplina e' un problema, ma dipende molto dai casi particolari.In generale bisogna essere MOLTO diplomatici coi genitori. 40 ore pagate sono un lavoro full time, che non tiene conto del temppo extra passato per correggere, rispondere a e-mails. Puoi trovare varie testimonianze online, dato che da scuola a scuola le condizioni di lavoro per supplenze, personale di sostegno variano molto

ciao,
ti rispondo in base alla mia esperienza di quest'anno.

» 1) quante ore insegna un'insegnante di lingue> Quanti classi ha in media>

nella mia scuola (secondaria, statale) gli insegnanti hanno 50 ore di contatto con gli alunni ogni due settimane, quindi spesso 22+23. questo, quindi, non include preparazione delle lezioni, riunioni di dipartimento e collegi docenti, e molti altri impegni.

» 2) ho sentito parlare molto di problemi di disciplina e anche del fatto
» che spesso l'insegnante non può fare molto per defindersi perché i
» genitori sono sempre pronti a denunciare. Che esperienza avete>

credo che ci siano differenze enormi tra scuola e scuola, a seconda dell'area più o meno svantaggiata in cui la scuola si trova. io, per esempio, lavoro in un'area agiata e rurale, dove i problemi disciplinari ci sono, ma non gravi e limitati. tutt'altra storia invece per chi insegna nelle cosiddette "inner city schools", che servono per lo più aree socialmente depresse dove i ragazzi hanno spesso situazioni familiari drammatiche alle spalle e a scuola è una specie di giungla..
detto questo, però, so da amici che ci insegnano che le scuole più "challenging" sono anche quelle con i migliori sistemi per il controllo della disciplina, dotate di regolamenti ferrei, a sostegno e protezione degli insegnanti.

» 3) In un application booklet trovo scritto che uno dei compiti del docente
» è:
»
» "To plan appropriate lessons to meet the learning needs of all students
» including those of the More Able, of Looked After Children, of EAL and EMA
» students and of those students with Special Education Needs"
»
» Cosa significa> Che l'insegnante è tenuto a differenziate la preparazione
» della lezione per ogni tipologia di alunno>
»

si', qui la cosiddetta "differentiation" è un pilastro sacro... l'idea è che, nel limite del possibile, gli insegnanti debbano conoscere e tenere presenti i bisogni degli alunni (difficoltà dell'apprendimento, diversi livelli di abilità, etc.)
questo non vuol dire che si debba sempre prevedere task o worksheet diversi, a volte la differentiation sta nei piccoli accorgimenti, nel dare più o meno supporto a un alunno, nel prevedere estensioni agli esercizi per chi è più abile, così da fornire -idealmente- a tutti gli studenti il giusto livello di difficoltà e di la possibilità di progredire

» 4) Leggo inoltre:
»
» To cover lessons and registration sessions for absent colleagues in line
» with the school cover policy
»
» Significa che si è tenuti a fare supplenze e non si può rifiutare>

di sollito le scuole hanno dei supplenti interni a tempo pieno, ma può capitare che -di rado- gli insegnanti debbano sostituire un collega.
»
» 5) E' vero che l'insegnante è tenuto a correggere periodicamente anche
» tutti i quaderni degli alunni e nonb si usano libri>

purtroppo è vero e la cosa porta via diverso tempo... la mia scuola, per esempio, prevede che i quaderni siano corretti ogni due settimane.

spero ti sia utile. ciao!

Anna