lavorare all'estero (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da giusy @, venerdì, settembre 08, 2006, 13:23 (6656 giorni fa)

Ciao, mi chiamo giusy e sto frequentando il secondo anno della siss. L'anno prossimo a maggio mi abiliterò per insegnare (finalmente!), di fronte a me due strade:1)iniziare il calvario inserendomi nelle graduatorie italiane; 2) investire le mie energie nel meraviglioso mondo delle docenze all'estero.

Per quanto riguarda la seconda possibilità, c'è qualcuno che può darmi informazioni in proposito> Per esempio, mi basta essere abilitata o ci vuole anche qualche certificazione tipo DITALS> Per insegnare nelle scuole pubbliche italiane all'estero, bisogna fare un concorso col ministero degli esteri e per farlo bisogna essere già di ruolo>

Vi prego, qualcuno mi aiuti! Perchè il modo per accedere al mondo della scuola è per me ancora un mistero indecifrabile. :o)

lavorare all'estero

Inviato da Robin, venerdì, settembre 08, 2006, 14:00 (6656 giorni fa) @ giusy

» Ciao, mi chiamo giusy e sto frequentando il secondo anno della siss. L'anno
» prossimo a maggio mi abiliterò per insegnare (finalmente!), di fronte a me
» due strade:1)iniziare il calvario inserendomi nelle graduatorie italiane;
» 2) investire le mie energie nel meraviglioso mondo delle docenze
» all'estero.
»
» Per quanto riguarda la seconda possibilità, c'è qualcuno che può darmi
» informazioni in proposito> Per esempio, mi basta essere abilitata o ci
» vuole anche qualche certificazione tipo DITALS> Per insegnare nelle scuole
» pubbliche italiane all'estero, bisogna fare un concorso col ministero degli
» esteri e per farlo bisogna essere già di ruolo>
»
» Vi prego, qualcuno mi aiuti! Perchè il modo per accedere al mondo della
» scuola è per me ancora un mistero indecifrabile. :o)

Sei al secondo anno della SSIS e consideri ancora il mondo della scuola un campo indecifrabile>
Scusa la ramanzina, ma perchè quando optate per un percorso nn vi informate prima> Questo accade solo in Italia!
Scegliere di fare l'insegnante oggi è un suicidio! Potrai anche nn averlo mai il posto di ruolo, lo sai (secondo me no)! Ti aspettano anni di precarietà infiniti....C'e una miriade di aspiranti insegnanti che competono con te! Se nn hai un papino o un maritino che ti mantengono nn gliela farai mai!
E una volta avuto il posto di ruolo, il tuo stipendio nn andrà oltre i 1200 Euro (se sei fortunata).....
Conosco gente che a 35 anni, dopo la SSIS e anni buttati all'uni, se ne viene e dice "Ma chi me lo ha fatto fare> Come commessa guadagnavo di piu!"

L'Estero> Pensi sia facile> Primo: il problema della lingua (una conoscenza scolastica nn basta. All'estero NESSUNO studente parla italiano! Devi esprimerti nella lingua locale, a meno che nn insegni all'universita' come lettrice). Secondo: adattamento. La maggior parte se ne torna, dopo i rpimi giorni di spaghetti duri e freddi, bagni senza bidet, insulti da parte di studenti maleducati sullo stereotipo dell'italiano medio (mafia, mandolino ec..) e robaccia varia. Certo alcuni gliela fanno e se ne vantano. Ma ce ne sono molti che l'hanno presa a quel servizio e stanno zitti!
INFORMATEVI, PENSATE E REAGITE INVECE DI PENSARE SOLO DI ANDARE A MARE A MOSTRARE LE CHIAPPE! I SOGNI SON BELLI, MA LA REALTA' E' UN'ALTRA!

CEREA

lavorare all'estero

Inviato da simona, venerdì, settembre 08, 2006, 14:45 (6656 giorni fa) @ Robin

» » Ciao, mi chiamo giusy e sto frequentando il secondo anno della siss.
» L'anno
» » prossimo a maggio mi abiliterò per insegnare (finalmente!), di fronte a
» me
» » due strade:1)iniziare il calvario inserendomi nelle graduatorie
» italiane;
» » 2) investire le mie energie nel meraviglioso mondo delle docenze
» » all'estero.
» »
» » Per quanto riguarda la seconda possibilità, c'è qualcuno che può darmi
» » informazioni in proposito> Per esempio, mi basta essere abilitata o ci
» » vuole anche qualche certificazione tipo DITALS> Per insegnare nelle
» scuole
» » pubbliche italiane all'estero, bisogna fare un concorso col ministero
» degli
» » esteri e per farlo bisogna essere già di ruolo>
» »
» » Vi prego, qualcuno mi aiuti! Perchè il modo per accedere al mondo della
» » scuola è per me ancora un mistero indecifrabile. :o)
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» Sei al secondo anno della SSIS e consideri ancora il mondo della scuola un
» campo indecifrabile>
» Scusa la ramanzina, ma perchè quando optate per un percorso nn vi
» informate prima> Questo accade solo in Italia!
» Scegliere di fare l'insegnante oggi è un suicidio! Potrai anche nn averlo
» mai il posto di ruolo, lo sai (secondo me no)! Ti aspettano anni di
» precarietà infiniti....C'e una miriade di aspiranti insegnanti che
» competono con te! Se nn hai un papino o un maritino che ti mantengono nn
» gliela farai mai!
» E una volta avuto il posto di ruolo, il tuo stipendio nn andrà oltre i
» 1200 Euro (se sei fortunata).....
» Conosco gente che a 35 anni, dopo la SSIS e anni buttati all'uni, se ne
» viene e dice "Ma chi me lo ha fatto fare> Come commessa guadagnavo di
» piu!"
»
» L'Estero> Pensi sia facile> Primo: il problema della lingua (una
» conoscenza scolastica nn basta. All'estero NESSUNO studente parla
» italiano! Devi esprimerti nella lingua locale, a meno che nn insegni
» all'universita' come lettrice). Secondo: adattamento. La maggior parte se
» ne torna, dopo i rpimi giorni di spaghetti duri e freddi, bagni senza
» bidet, insulti da parte di studenti maleducati sullo stereotipo
» dell'italiano medio (mafia, mandolino ec..) e robaccia varia. Certo alcuni
» gliela fanno e se ne vantano. Ma ce ne sono molti che l'hanno presa a quel
» servizio e stanno zitti!
» INFORMATEVI, PENSATE E REAGITE INVECE DI PENSARE SOLO DI ANDARE A MARE A
» MOSTRARE LE CHIAPPE! I SOGNI SON BELLI, MA LA REALTA' E' UN'ALTRA!
»
» CEREA

perchè ,invece, caro/a Robin, non ci duci tu cosa dobbiamo fare>>risposta penosa, la tua, sembra tu abbia l'intera arcata dentaria avvelenata.
so, please, why don't you enlighten us to survive in this dark world>>
without being cynical...

lavorare all'estero

Inviato da Luisa @, venerdì, settembre 08, 2006, 17:15 (6656 giorni fa) @ simona

sicuramente non è facile....ma se una ha un sogno deve cercare di perseguirlo in ogni modo!!!e se giusy vuole insegnare bhe che ci provi!è il mondo del lavoro in genere che è complicato.....io conosco anche imgegneri barvi e qualificati che fanno tutt'altro...e non per mancanza di capacita ma perche i laureati sono tanti e le aziende sono quelle che sono!e poi anche se è al 2anno della siss è lecito che abbia dei dubbi....!ogni mese essono delle novita riguardo all'insegnamento...!anche io sto cercando di entrare in questo mondo e c'è davvero da impazzire....prima fascia seconda fascia abilitazione non abilitazione!!!
in bocca al lupo a tutti!

» » » Ciao, mi chiamo giusy e sto frequentando il secondo anno della siss.
» » L'anno
» » » prossimo a maggio mi abiliterò per insegnare (finalmente!), di fronte
» a
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» » » scuola è per me ancora un mistero indecifrabile. :o)
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» » precarietà infiniti....C'e una miriade di aspiranti insegnanti che
» » competono con te! Se nn hai un papino o un maritino che ti mantengono
» nn
» » gliela farai mai!
» » E una volta avuto il posto di ruolo, il tuo stipendio nn andrà oltre i
» » 1200 Euro (se sei fortunata).....
» » Conosco gente che a 35 anni, dopo la SSIS e anni buttati all'uni, se ne
» » viene e dice "Ma chi me lo ha fatto fare> Come commessa guadagnavo di
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» » conoscenza scolastica nn basta. All'estero NESSUNO studente parla
» » italiano! Devi esprimerti nella lingua locale, a meno che nn insegni
» » all'universita' come lettrice). Secondo: adattamento. La maggior parte
» se
» » ne torna, dopo i rpimi giorni di spaghetti duri e freddi, bagni senza
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» » dell'italiano medio (mafia, mandolino ec..) e robaccia varia. Certo
» alcuni
» » gliela fanno e se ne vantano. Ma ce ne sono molti che l'hanno presa a
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» perchè ,invece, caro/a Robin, non ci duci tu cosa dobbiamo fare>>risposta
» penosa, la tua, sembra tu abbia l'intera arcata dentaria avvelenata.
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lavorare all'estero

Inviato da giusy @, sabato, settembre 09, 2006, 15:13 (6655 giorni fa) @ Robin

Mi dai l'impressione di essere una persona alquanto incazzata, bè avrai i tuoi motivi.
Personalmente non vedo l'ora di insegnare, l'ho già fatto e per quanto mi riguarda ritengo che sia un mestiere altamente etico e che dà soddisfazioni, non la vedo così nera come te. Anche perchè ho amici che in varie parti del nostro bel paese sono diventati di ruolo nel giro di 5-6 anni in media (naturalmente la casistica è varia); a ciò si aggiunge che durante gli anni di precariato si lavora e questo è l'importante, non mi dispero all'idea di non avere subito "il posto fisso", anche perchè oggi, cara Cerea, non ce l'ha nessuno! Questo lo so bene anche se ho passato parte dell'estate con le chiappe all'aria, come dici tu. Ma, sai com'è, nella vita di reale ci sono anche le vacanze e i momenti di spensieratezza. La vita per me non è solo pessimismo e sofferenza.
Per il discoro "estero", non sono una di quelle italiane mammone e con mille problemi di adattamento: conosco 2 lingue oltre all'italiano (tutte conoscenze certificate), ho vissuto per un lungo periodo in un altro paese europeo, senza contare che vivo da sola da quando avevo 18 anni. Inoltre vado matta per tutti i tipi di cucina, mi piace mangiare di tutto e di tutti i sapori! Ho amici in varie parti del mondo e sono una persona estremamente flessibile, perciò tutti quegli stupidi pseudo ostacoli che hai vomitato tu nel messaggio mi fanno solo sorridere. Ti informo di queste cose giusto per rispondere alle tue aggressive obiezioni; rimane il fatto che non capisco per quale motivo tu mi abbia scritto, visto che non mi hai dato alcun consiglio.
Spero tu possa riprenderti presto dallo sconforto in cui ti trovi.


Ciao, mi chiamo giusy e sto frequentando il secondo anno della siss.
» L'anno
» » prossimo a maggio mi abiliterò per insegnare (finalmente!), di fronte a
» me
» » due strade:1)iniziare il calvario inserendomi nelle graduatorie
» italiane;
» » 2) investire le mie energie nel meraviglioso mondo delle docenze
» » all'estero.
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» » informazioni in proposito> Per esempio, mi basta essere abilitata o ci
» » vuole anche qualche certificazione tipo DITALS> Per insegnare nelle
» scuole
» » pubbliche italiane all'estero, bisogna fare un concorso col ministero
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» » scuola è per me ancora un mistero indecifrabile. :o)
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» Sei al secondo anno della SSIS e consideri ancora il mondo della scuola un
» campo indecifrabile>
» Scusa la ramanzina, ma perchè quando optate per un percorso nn vi
» informate prima> Questo accade solo in Italia!
» Scegliere di fare l'insegnante oggi è un suicidio! Potrai anche nn averlo
» mai il posto di ruolo, lo sai (secondo me no)! Ti aspettano anni di
» precarietà infiniti....C'e una miriade di aspiranti insegnanti che
» competono con te! Se nn hai un papino o un maritino che ti mantengono nn
» gliela farai mai!
» E una volta avuto il posto di ruolo, il tuo stipendio nn andrà oltre i
» 1200 Euro (se sei fortunata).....
» Conosco gente che a 35 anni, dopo la SSIS e anni buttati all'uni, se ne
» viene e dice "Ma chi me lo ha fatto fare> Come commessa guadagnavo di
» piu!"
»
» L'Estero> Pensi sia facile> Primo: il problema della lingua (una
» conoscenza scolastica nn basta. All'estero NESSUNO studente parla
» italiano! Devi esprimerti nella lingua locale, a meno che nn insegni
» all'universita' come lettrice). Secondo: adattamento. La maggior parte se
» ne torna, dopo i rpimi giorni di spaghetti duri e freddi, bagni senza
» bidet, insulti da parte di studenti maleducati sullo stereotipo
» dell'italiano medio (mafia, mandolino ec..) e robaccia varia. Certo alcuni
» gliela fanno e se ne vantano. Ma ce ne sono molti che l'hanno presa a quel
» servizio e stanno zitti!
» INFORMATEVI, PENSATE E REAGITE INVECE DI PENSARE SOLO DI ANDARE A MARE A
» MOSTRARE LE CHIAPPE! I SOGNI SON BELLI, MA LA REALTA' E' UN'ALTRA!
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» CEREA

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Inviato da Robin, domenica, settembre 10, 2006, 01:56 (6654 giorni fa) @ giusy

» Mi dai l'impressione di essere una persona alquanto incazzata, bè avrai i
» tuoi motivi.
» Personalmente non vedo l'ora di insegnare, l'ho già fatto e per quanto mi
» riguarda ritengo che sia un mestiere altamente etico e che dà
» soddisfazioni, non la vedo così nera come te. Anche perchè ho amici che in
» varie parti del nostro bel paese sono diventati di ruolo nel giro di 5-6
» anni in media (naturalmente la casistica è varia); a ciò si aggiunge che
» durante gli anni di precariato si lavora e questo è l'importante, non mi
» dispero all'idea di non avere subito "il posto fisso", anche perchè oggi,
» cara Cerea, non ce l'ha nessuno! Questo lo so bene anche se ho passato
» parte dell'estate con le chiappe all'aria, come dici tu. Ma, sai com'è,
» nella vita di reale ci sono anche le vacanze e i momenti di
» spensieratezza. La vita per me non è solo pessimismo e sofferenza.
» Per il discoro "estero", non sono una di quelle italiane mammone e con
» mille problemi di adattamento: conosco 2 lingue oltre all'italiano (tutte
» conoscenze certificate), ho vissuto per un lungo periodo in un altro paese
» europeo, senza contare che vivo da sola da quando avevo 18 anni. Inoltre
» vado matta per tutti i tipi di cucina, mi piace mangiare di tutto e di
» tutti i sapori! Ho amici in varie parti del mondo e sono una persona
» estremamente flessibile, perciò tutti quegli stupidi pseudo ostacoli che
» hai vomitato tu nel messaggio mi fanno solo sorridere. Ti informo di
» queste cose giusto per rispondere alle tue aggressive obiezioni; rimane il
» fatto che non capisco per quale motivo tu mi abbia scritto, visto che non
» mi hai dato alcun consiglio.
» Spero tu possa riprenderti presto dallo sconforto in cui ti trovi.


Vivi fuori casa da 18 anni da sola> Cazzo e come la frequenti e la paghi la SISS da sola>>>> Facendo la cameriera di notte>!>!> Parli due lingue> Non dico di no.....ma sai quante persone conosco che dicono che ne parlano 3 certificate eppoi non ne sanno neanche una!>>! Hai vissuto per un lungo periodo fuori> Beh allora dovresti essere tu ad informarci sulle possibilita' di insegnamento all'estero.....
Il mio consiglio te l'ho dato; l'insegnamento e' una strada chiusa in Italia. Troppi insegnanti precari da assorbire e ve ne saranno altri ancora. Poi fa come ti pare.

lavorare all'estero

Inviato da -sara- @, domenica, settembre 10, 2006, 21:55 (6654 giorni fa) @ Robin

scusate se mi intrometto in questa discussione
volevo solo dire che questo sito mi sembra molto interessante ed utile, ma spesso la gente tira fuori un'aggressività senza senso.
io sto ancora studiando, e ho 23 anni, forse non ho passato il calvario di molti, ma penso che uno debba continuare a cercare di fare quello che vuole.

siamo qui per scambiarci informazioni non per scaricare la nostra frustrazione!!!
in bocca al lupo a tutti

lavorare all'estero

Inviato da Alessandra @, lunedì, settembre 11, 2006, 10:24 (6653 giorni fa) @ giusy

» Ciao, mi chiamo giusy e sto frequentando il secondo anno della siss. L'anno
» prossimo a maggio mi abiliterò per insegnare (finalmente!), di fronte a me
» due strade:1)iniziare il calvario inserendomi nelle graduatorie italiane;
» 2) investire le mie energie nel meraviglioso mondo delle docenze
» all'estero.
»
» Per quanto riguarda la seconda possibilità, c'è qualcuno che può darmi
» informazioni in proposito> Per esempio, mi basta essere abilitata o ci
» vuole anche qualche certificazione tipo DITALS> Per insegnare nelle scuole
» pubbliche italiane all'estero, bisogna fare un concorso col ministero degli
» esteri e per farlo bisogna essere già di ruolo>
»
» Vi prego, qualcuno mi aiuti! Perchè il modo per accedere al mondo della
» scuola è per me ancora un mistero indecifrabile. :o)

Ciao Giusy,
credo che , visto che a breve sarai abilitata, ti inserirai comunque nelle graduatorie della scuola italiana. Se però ti interessa insegnare all'estero ci sono due strade: quella del canale ufficiale è lunga perché il concorso (è stato bandito da poco)è riservato agli insegnanti di ruolo, e purtroppo l'abilitazione non è titolo sufficiente per accedervi. Comunque puoi sempre fare domanda per le supplenze nelle scuole italiane all'estero: per tutte le info su questo ti consiglio una visita al sito del ministero degli esteri.

L'altra strada è quella di mandare curricula in tutte le scuole possibili del paese che ti interessa . In quel caso una certificazione tipo Ditals non è requisito indispensabile, anche se magari può essere valutato e "fare curriculum".

Ti ho detto brevemente quello che so, spero ti sia d'aiuto. In bocca al lupo per tutto.
Alessandra

lavorare all'estero

Inviato da giusy @, lunedì, settembre 11, 2006, 11:04 (6653 giorni fa) @ Alessandra

Ciao Alessandra e grazie per le preziose informazioni!!!

Ciao, mi chiamo giusy e sto frequentando il secondo anno della siss.
» L'anno
» » prossimo a maggio mi abiliterò per insegnare (finalmente!), di fronte a
» me
» » due strade:1)iniziare il calvario inserendomi nelle graduatorie
» italiane;
» » 2) investire le mie energie nel meraviglioso mondo delle docenze
» » all'estero.
» »
» » Per quanto riguarda la seconda possibilità, c'è qualcuno che può darmi
» » informazioni in proposito> Per esempio, mi basta essere abilitata o ci
» » vuole anche qualche certificazione tipo DITALS> Per insegnare nelle
» scuole
» » pubbliche italiane all'estero, bisogna fare un concorso col ministero
» degli
» » esteri e per farlo bisogna essere già di ruolo>
» »
» » Vi prego, qualcuno mi aiuti! Perchè il modo per accedere al mondo della
» » scuola è per me ancora un mistero indecifrabile. :o)
»
» Ciao Giusy,
» credo che , visto che a breve sarai abilitata, ti inserirai comunque nelle
» graduatorie della scuola italiana. Se però ti interessa insegnare
» all'estero ci sono due strade: quella del canale ufficiale è lunga perché
» il concorso (è stato bandito da poco)è riservato agli insegnanti di ruolo,
» e purtroppo l'abilitazione non è titolo sufficiente per accedervi. Comunque
» puoi sempre fare domanda per le supplenze nelle scuole italiane all'estero:
» per tutte le info su questo ti consiglio una visita al sito del ministero
» degli esteri.
»
» L'altra strada è quella di mandare curricula in tutte le scuole possibili
» del paese che ti interessa . In quel caso una certificazione tipo Ditals
» non è requisito indispensabile, anche se magari può essere valutato e
» "fare curriculum".
»
» Ti ho detto brevemente quello che so, spero ti sia d'aiuto. In bocca al
» lupo per tutto.
» Alessandra

lavorare all'estero

Inviato da giusy @, lunedì, settembre 11, 2006, 11:21 (6653 giorni fa) @ Robin

cara frustratissima Cerea,

ci hai preso: lavoro di sera in un bar! Ma non solo, di tanto in tanto guadagno qualche gettone facendo delle traduzioni! E sai una cosa> Non mi lamento, perchè se nella vita vuoi fare qualcosa di buono, piangerti addosso non serve proprio a niente! Certo fare tante cose ti stanca, a volte ti mancano le energie, ma non sai la soddisfazione...
Mi sembra pure che tu abbia degli orizzonti un pò limitati se pretendi che io, a nemmeno 25 anni e solo perchè ho vissuto fuori dall'Italia (facendo tutt'altro), possa sapere ogni cosa della complicata e ingrovigliata burocrazia che regola la scuola.
Comunque sono stupita da tanta acredine che continui a sfogare in questo innocuo forum. Certo, se tu insegni non invidio i tuoi allievi...
Per favore, allontana la tua negatività da questa discussione, perchè è totalmente sterile.

Mi dai l'impressione di essere una persona alquanto incazzata, bè avrai
» i
» » tuoi motivi.
» » Personalmente non vedo l'ora di insegnare, l'ho già fatto e per quanto
» mi
» » riguarda ritengo che sia un mestiere altamente etico e che dà
» » soddisfazioni, non la vedo così nera come te. Anche perchè ho amici che
» in
» » varie parti del nostro bel paese sono diventati di ruolo nel giro di
» 5-6
» » anni in media (naturalmente la casistica è varia); a ciò si aggiunge
» che
» » durante gli anni di precariato si lavora e questo è l'importante, non
» mi
» » dispero all'idea di non avere subito "il posto fisso", anche perchè
» oggi,
» » cara Cerea, non ce l'ha nessuno! Questo lo so bene anche se ho passato
» » parte dell'estate con le chiappe all'aria, come dici tu. Ma, sai com'è,
» » nella vita di reale ci sono anche le vacanze e i momenti di
» » spensieratezza. La vita per me non è solo pessimismo e sofferenza.
» » Per il discoro "estero", non sono una di quelle italiane mammone e con
» » mille problemi di adattamento: conosco 2 lingue oltre all'italiano
» (tutte
» » conoscenze certificate), ho vissuto per un lungo periodo in un altro
» paese
» » europeo, senza contare che vivo da sola da quando avevo 18 anni.
» Inoltre
» » vado matta per tutti i tipi di cucina, mi piace mangiare di tutto e di
» » tutti i sapori! Ho amici in varie parti del mondo e sono una persona
» » estremamente flessibile, perciò tutti quegli stupidi pseudo ostacoli
» che
» » hai vomitato tu nel messaggio mi fanno solo sorridere. Ti informo di
» » queste cose giusto per rispondere alle tue aggressive obiezioni; rimane
» il
» » fatto che non capisco per quale motivo tu mi abbia scritto, visto che
» non
» » mi hai dato alcun consiglio.
» » Spero tu possa riprenderti presto dallo sconforto in cui ti trovi.
»
»
»
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» Vivi fuori casa da 18 anni da sola> Cazzo e come la frequenti e la paghi
» la SISS da sola>>>> Facendo la cameriera di notte>!>!> Parli due lingue>
» Non dico di no.....ma sai quante persone conosco che dicono che ne parlano
» 3 certificate eppoi non ne sanno neanche una!>>! Hai vissuto per un lungo
» periodo fuori> Beh allora dovresti essere tu ad informarci sulle
» possibilita' di insegnamento all'estero.....
» Il mio consiglio te l'ho dato; l'insegnamento e' una strada chiusa in
» Italia. Troppi insegnanti precari da assorbire e ve ne saranno altri
» ancora. Poi fa come ti pare.

lavorare all'estero

Inviato da Dani_79 @, lunedì, settembre 11, 2006, 11:27 (6653 giorni fa) @ giusy

Ciao Giusy e complimenti per essere entrata alla SSIS! io proverò il 18 per francese, speriamo bene! Innanzitutto volevo dirti che, sei vuoi insegnare e sai di essere tagliata per farlo, non devi mollare e tentare di tutto. Io capisco il discorso del precariato, perché in Italia c'è questa bramosia del posto fisso. MA ho colleghi con famiglia che sono soddisfatti delle supplenze annuali (1 settembre/31 agosto). E considera tanti che non hanno carattere e mollano per paura delle difficoltà.Io ho sempre desiderato insegnare, al momento faccio supplenze, insegno in centro studi e faccio corsi con le aziende e la marina militare (lingue).
poi, non mi lascerò mai spaventare dalle difficoltà, anche perché i "numeri" non soddisfano la realtà. nella mia provincia mancano un sacco di docenti nonostante le graduatorie siano piene, questo perché tanti fanno altre cose (meglio per noi) o preferiscono occuparsi della famiglia.
quanto all'estero, quoto il consiglio già datoti. io ho lavorato in Francia come assistente di lingua e sentivo che era parecchio difficile riuscire a trovare come docente. mi interessa scambiare esperienze con te, ti va di scrivermi>
email varg_D@libero.it

Dani

lavorare all'estero (domanda per Dani)

Inviato da giorgio, lunedì, settembre 11, 2006, 13:40 (6653 giorni fa) @ Dani_79

Ciao Dani,
mi scuserai se m intrometto nella vostra "conversazione" ma vorrei porgerti una domanda. Sono laureato in lingue ed interessato all'insegnamento in Italia, in particolare presso enti pubblici o presso corpi quali appunto la marina militare. Per questo, se non ti chiedo troppo, potresti gentilmente fornirmi informazioni particolareggiate su come fare per insegnare lì>
Grazie in anticipo per la risposta!!!!


» Ciao Giusy e complimenti per essere entrata alla SSIS! io proverò il 18 per
» francese, speriamo bene! Innanzitutto volevo dirti che, sei vuoi insegnare
» e sai di essere tagliata per farlo, non devi mollare e tentare di tutto.
» Io capisco il discorso del precariato, perché in Italia c'è questa
» bramosia del posto fisso. MA ho colleghi con famiglia che sono soddisfatti
» delle supplenze annuali (1 settembre/31 agosto). E considera tanti che non
» hanno carattere e mollano per paura delle difficoltà.Io ho sempre
» desiderato insegnare, al momento faccio supplenze, insegno in centro studi
» e faccio corsi con le aziende e la marina militare (lingue).
» poi, non mi lascerò mai spaventare dalle difficoltà, anche perché i
» "numeri" non soddisfano la realtà. nella mia provincia mancano un sacco di
» docenti nonostante le graduatorie siano piene, questo perché tanti fanno
» altre cose (meglio per noi) o preferiscono occuparsi della famiglia.
» quanto all'estero, quoto il consiglio già datoti. io ho lavorato in
» Francia come assistente di lingua e sentivo che era parecchio difficile
» riuscire a trovare come docente. mi interessa scambiare esperienze con te,
» ti va di scrivermi>
» email varg_D@libero.it
»
» Dani

lavorare all'estero (domanda per Dani)

Inviato da Dani_79 @, lunedì, settembre 11, 2006, 16:42 (6653 giorni fa) @ giorgio

Ciao Giorgio! ho trovato i vari lavori aziendali e quelli alla MM tramite una scuola privata (un centro studi recupero anni e liceo linguistico) che da anni organizza corsi presso questi enti. Sappi che nessuno prende insegnanti che non si appoggino a scuole o associazioni.Per fare i corsi alla MM, ad esempio, so che le varie scuole di lingue hanno partecipato a una selezione.

lavorare all'estero

Inviato da Mirko, venerdì, settembre 15, 2006, 20:15 (6649 giorni fa) @ Robin

Vivi fuori casa da 18 anni da sola> Cazzo e come la frequenti e la paghi
» la SISS da sola>>>> Facendo la cameriera di notte>!>!> Parli due lingue>
» Non dico di no.....ma sai quante persone conosco che dicono che ne parlano
» 3 certificate eppoi non ne sanno neanche una!>>! Hai vissuto per un lungo
» periodo fuori> Beh allora dovresti essere tu ad informarci sulle
» possibilita' di insegnamento all'estero.....
» Il mio consiglio te l'ho dato; l'insegnamento e' una strada chiusa in
» Italia. Troppi insegnanti precari da assorbire e ve ne saranno altri
» ancora. Poi fa come ti pare.


I tuoi interventi biliosi e risentiti sono certo spassosi e godibili. Quando però leggo uscite come le tue -chissà per quale funesto motivo- mi sale una bislacca tristezza. Forse perchè ne ho conosciuti troppi, di personaggi col tuo stesso tenore acre e scostante. Il fatto che lo manifesti in questa sede, tuttavia, mi fa sorridere -nemmeno troppo amaramente. Di norma, è sufficiente ignorare, cosa che non m'è riuscita -mannaggia a me- questa volta.
Buona continuazione, Mr.Robin. Sarà senz'altro dura per te, in mezzo a quella selva di nemici, avversità, Vita Reale, sicumera, astio.

lavorare all'estero

Inviato da frachiara @, martedì, novembre 14, 2006, 18:30 (6589 giorni fa) @ giusy

ciao,
se ti interessa provare ad insegnare in francia, ti consiglio di contattare i vari rettorati e di proporti come "assistante d'italien". io lavoro alle elementari, 15 ore a settimana, lo stipendio è misero (e infatti lavoro anche come formatrice in azienda), ma il lavoro è stupendo. Buona fortuna!

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