RISPOSTA X: come insegnare all'estero con laurea triennale? (Insegnamento Lingua Italiana)
Mi rivolgo ai tanti messaggi che arrivano ultimamente ("Ho una laurea triennale in X, posso insegnare italiano all'estero>"). Sono messaggi molto generici, e quindi butto lì una "risposta generica".
Ora, grosso modo:
Per lavorare in istituzioni come gli IIC o le scuole pubbliche si passa attraverso un concorso (spesso lungagnoso) o una graduatoria. Normalmente ci sono dei titoli e requisiti "specifici" che vengono considerati essenziali o comunque preferenziali.
Invece le scuole private - parlo di offerte di lavoro a tempo pieno - guardano soprattutto l'esperienza nel campo, la predisposizione e la motivazione verso il lavoro (valutate tramite questionari test e colloqui, a volte numerosi).
Un'altra possibilità, applicabile solo ai paesi senza restrizioni di visto, è quella del lavoro free lance: farsi da soli pubblicità e vivere di costosissime lezioni private. Ovviamente per riuscirci è necessario offrire "qualcosa in più". Insomma, dovete essere veramente dei numeri uno.
Questo è quello che ho tratto finora dalla mia esperienza - mi corregga chi ne sa di più. Ripeto che si tratta di indicazioni generali e per approfondire fate ricerche qui sul forum.
moryama
Stranità - sito per insegnanti L2/LS
www.stranita.it
RISPOSTA X: come insegnare all'estero con laurea triennale?
Grazie, bel riassunto. Ma se uno non ha esperienza nè titoli>
RISPOSTA X: come insegnare all'estero con laurea triennale?
Ma senti te che risposta... Ma senza un diploma e senza esperienza faresti mai l'idraulico> o il meccanico> o magari il panettiere>
No, vero, e allora perché pretendi di insegnare italiano senza averne le competenze> O pensi forse che basti essere madrelingua e avere magari una solida preparazione in cultura generale per poter insegnare>
Vuoi un titolo> Ci sono i master, c'è il DITALS. Vuoi fare esperienza> Puoi proporti come volontario presso una cooperativa o come stagista presso un circolo didattico. Oppure, se sei ancora dentro l'università o neolaureato, prova a fare esperienza all'estero come assistente o come stagista in un IIC, o cerca di ottenere una borsa Leonardo o affini. Non vuoi perdere tempo e soldi per formarti in una professione che, a oggi, non è riconosciuta e non dà alcuna certezza per il futuro> Non ti biasimo. Ma non pretendere allora di fare questo lavoro. Anche perché, ti assicuro, la concorrenza è tanta.
» Grazie, bel riassunto. Ma se uno non ha esperienza nè titoli>
RISPOSTA X: come insegnare all'estero con laurea triennale?
» Ma senti te che risposta... Ma senza un diploma e senza esperienza faresti
» mai l'idraulico> o il meccanico> o magari il panettiere>
»
» No, vero, e allora perché pretendi di insegnare italiano senza averne le
» competenze> O pensi forse che basti essere madrelingua e avere magari una
» solida preparazione in cultura generale per poter insegnare>
» Vuoi un titolo> Ci sono i master, c'è il DITALS. Vuoi fare esperienza>
» Puoi proporti come volontario presso una cooperativa o come stagista
» presso un circolo didattico. Oppure, se sei ancora dentro l'università o
» neolaureato, prova a fare esperienza all'estero come assistente o come
» stagista in un IIC, o cerca di ottenere una borsa Leonardo o affini. Non
» vuoi perdere tempo e soldi per formarti in una professione che, a oggi,
» non è riconosciuta e non dà alcuna certezza per il futuro> Non ti biasimo.
» Ma non pretendere allora di fare questo lavoro. Anche perché, ti assicuro,
» la concorrenza è tanta.
»
» » Grazie, bel riassunto. Ma se uno non ha esperienza nè titoli>
Per carità forse a volte si scrive senza essere troppo precisi, vero la concorrenza è tanta ma ci sono persone senza titolo che riescono ad acquisire esperienza e dimostrano sul campo quello che chi ha i titoli non raggiungerà mai. E ne conosco parecchie di queste persone. Non bastano i master e i soli titoli se non sei predisposto e non hai la passione per il lavoro e per il miglioramento continuo delle tue capacità...