Posti per TFA - paradossale ripartizione (Insegnamento Lingua Italiana)
Buongiorno a tutti,
stavo riflettendo sulla tabella del MIUR riguardanti i posti per il TFA per la Scuola Secondaria di I grado.
LA situazione è assolutamente paradossale: moltissimi più posti -in proporzione- per le Regioni meridionali ed insulari (che strabordano di docenti) che per quelle del Nord.
Premesso che Non sono leghista, ecco alcuni dati:
Calabria : 2'010'000 abitanti; 197 posti per il TFA / Medie.
Lombardia: 9'917'000 abitanti; 183 posti!
In Calabria c'è un posto ogni 10'203 abitanti, in Piemonte soltanto uno ogni 67'530 abitanti.
Chi vive in Piemonte ha moltissime meno chances di accedere al TFA.
Nord (27 milioni di abitanti): un posto di TFA ogni 52'000 abitanti.
Sud (continente): un posto di TFA ogni 14'245,7 abitanti.
Vi pare normale> Vi pare giusto>
Il Sud storicamente è stato molto discriminato, è vero. Questa però è un'autentica ingiustizia verso chi vive e (magari) lavora al Nord.
Invitando tutti ad un confronto,
un saluto
Posti per TFA - paradossale ripartizione
» Buongiorno a tutti,
»
» stavo riflettendo sulla tabella del MIUR riguardanti i posti per il TFA
» per la Scuola Secondaria di I grado.
» LA situazione è assolutamente paradossale: moltissimi più posti -in
» proporzione- per le Regioni meridionali ed insulari (che strabordano di
» docenti) che per quelle del Nord.
» Premesso che Non sono leghista, ecco alcuni dati:
» Calabria : 2'010'000 abitanti; 197 posti per il TFA / Medie.
» Lombardia: 9'917'000 abitanti; 183 posti!
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» In Calabria c'è un posto ogni 10'203 abitanti, in Piemonte soltanto uno
» ogni 67'530 abitanti.
» Chi vive in Piemonte ha moltissime meno chances di accedere al TFA.
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» Nord (27 milioni di abitanti): un posto di TFA ogni 52'000 abitanti.
» Sud (continente): un posto di TFA ogni 14'245,7 abitanti.
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» Vi pare normale> Vi pare giusto>
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» Il Sud storicamente è stato molto discriminato, è vero. Questa però è
» un'autentica ingiustizia verso chi vive e (magari) lavora al Nord.
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» Invitando tutti ad un confronto,
»
» un saluto
preparati ad essere insultato selvaggiamente, lol... (Comunque concordo)
Posti per TFA - paradossale ripartizione
Quei numeri sono stati studiati tenendo conto del contingente necessario nei prossimi anni. La sproporzione tra Nord e Sud è legata al fatto che al Sud in questi anni ci sono state poche immissioni in ruolo (in alcune cdc non ci sono immissioni da almeno 4 anni) e di conseguenza il corpo docente ha un'età più avanzata e vicina alla pensione.
Purtroppo ogni cosa ha le proprie conseguenze. Il partito verde del Nord ha chiesto e ottenuto migliaia di immissioni in ruolo e ora ci ritroviamo ad avere disponibilità dimezzati in molte cdc con un aumento del precariato nel corpo docenti abilitati.
A mio modestissimo parere il partito verde di cui sopra non tarderà a lamentarsi con il ministro che, si sa, è schiava di alcune correnti politiche.
Posti per TFA - paradossale ripartizione
C'è moltissimo di vero in ciò che scrivi, Grazia. Un Paese minimamente serio, però, dovrebbe considerare tante cose più 'scientificamente' (o semi-) fondate:
-questioni demografiche - aree d'Italia con natalità medio-alta (relativamente, s'intende): Trentino-Alto Adige, Campania e altre con nataità molto minore;
-aree con scuole di montagna in via di chiusura o riduzione;
-Regioni con esuberi;
-aree in cui vi sarà immigrazione (presumibilmente) versus aree di emigrazione;
-qualità e serietà delle Università coinvolte.
<altra cosa da considerare: è sciocco calcolare solo l'età media dei docenti di ruolo; in alcune aree del Paese (poche) si lavora perfino da G.I. III fascia. In queste aree dovrebbero esser previsti Più posti.
L'età media è più alta al Sud ANCHE perché vari (non moltissimi, a dire il vero) docenti entrano di ruolo al Nord e poi si spostano nel Centro-Sud (l'inverso è rarissimo).
Alex
Posti per TFA - paradossale ripartizione
E' vero, si verificano tutte le situazioni che hai indicato (l'ultima è stata rallentata con il mantenimento nella sede del ruolo per 5 anni).
Mi auguro che tutti questi aspetti vengano presi in considerazione.
Personalmente credo poco alla ripartizione fatta dal ministero. Se non c'è un legame tra sede in cui faccio il tfa e provincia di inserimento qualsiasi dato lascia il tempo che trova.
Posti per TFA - paradossale ripartizione
La verita' e' che l'insegnante piu' che l'allievo e' stato al centro della politica dell'educazione in Italia dopo la guerra. Creare posti per impiegare soprattutti meridionali (per ovvie ragiuoni storiche) E' stato visto come una necessita' sociale. La stessa logica guida ora la distribuzione di posti di formazione, per quanto miope sia.
Di fatto alcune regioni del Sud sono oggi migliori per giovani con spirito di iniziativa di quelle del Nord, nel senso che 'inventarsi il lavoro' (cooperative, formazione ecc...) E' piu' facile la' e i costi della vitra sono inferiori. Molti ragazzi anche del nord sono diventati piccoli autonomi al sud. Certo invece il lavoro che si trova mandando il CV e' un altro discorso.Quello statale ancora un altro.