diploma o Laurea? (Insegnamento Lingua Italiana)
Si può insegnare italiano all'estero con il solo diploma o il requisito minimo è la Laurea Triennale>
diploma o Laurea?
Si può fare qualsiasi cosa. Poi farla bene è un altro conto.
Se però dai un'occhiata a questo forum vedrai che persone laureate (con laurea magistrale), master, ditals ecc. non trovano lavoro come insegnanti di italiano, dunque a meno che tu non abbia dei contatti favolosi, mi pare un po' difficile.
Nel settore pubblico ci sono dei precisi requisiti che variano da Paese a Paese, che spesso implicano anche la conoscenza a livello B2-C1 della lingua del posto, un concorso, il riconoscimento dei titoli stranieri.
Nel settore privato ognuno fa ciò che vuole, quindi una scuola di lingue potrebbe anche prenderti, ma certo dovresti fare benissimo il tuo lavoro per essere tenuta. Ho notato che scuole di lingue tipo IH ora richiedono ai loro professori di frequentare i loro stessi corsi di formazione per poter lavorare nel loro team. Ma magari scuolette più piccole prendono chiunque, però certo non ti offrono un contratto full-time, ma magari solo delle ore.
Fra l'altro essere madrelingua non è garanzia di saper insegnare quella lingua. Pensa: così su due piedi sapresti spiegare la regola degli articoli o gli usi del congiuntivo> Sapresti organizzare attività per rafforzare la destrezza orale degli alunni in un livello B1> Sapresti programmare obiettivi, contenuti, sillabo> Sapresti lavorare su attività comunicative e culturali> Sapresti creare un'unità didattica partendo da 0> Sapresti insomma insegnare e non seguire pedissequamente un libro che qualcun altro ha scelto per te>
Fare il prof. non è semplicemente entrare in una classe, aprire il libro e fare gli esercizi; ne so qualcosa io che ora mi ritrovo da alunna in un corso con un professore buttato allo sbaraglio fra di noi. Non sa rispondere a nessuna delle nostre domande. Siamo a un livello A1 e spesso ci ritroviamo a correggerlo. Non abbiamo fatto altro che fare uno dopo l'altro gli esercizi del libro, senza mai fare attività di gruppo, o di coppia (a parte leggerci a vicenda dei dialoghi).
http://comeniusinslovenia.blogspot.com/2011/09/prima-lezione-di-sloveno-con-il.html (qui ho descritto la prima lezione con lui, quando ancora non sapevo che sarebbe stato il mio prof. per tutto l'anno).
Magari spulciati bene tutti gli interventi del forum per farti un'idea più chiara della situazione.
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diploma o Laurea?
Ti ringrazio moltissimo per il tuo aiuto!Sei stata davvero eloquente!Adesso non mi tocca far altro che sbrigarmi a conseguire la Laurea Triennale e,nel frattempo,trovare un corso di Lingua serissimo e poi...boh!Di certo cercherò di non perdermi d'animo o è finita!
Grazie ancora e a presto (spero!)
» Si può fare qualsiasi cosa. Poi farla bene è un altro conto.
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» laurea magistrale), master, ditals ecc. non trovano lavoro come insegnanti
» di italiano, dunque a meno che tu non abbia dei contatti favolosi, mi pare
» un po' difficile.
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» Paese, che spesso implicano anche la conoscenza a livello B2-C1 della
» lingua del posto, un concorso, il riconoscimento dei titoli stranieri.
» Nel settore privato ognuno fa ciò che vuole, quindi una scuola di lingue
» potrebbe anche prenderti, ma certo dovresti fare benissimo il tuo lavoro
» per essere tenuta. Ho notato che scuole di lingue tipo IH ora richiedono
» ai loro professori di frequentare i loro stessi corsi di formazione per
» poter lavorare nel loro team. Ma magari scuolette più piccole prendono
» chiunque, però certo non ti offrono un contratto full-time, ma magari solo
» delle ore.
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» Fra l'altro essere madrelingua non è garanzia di saper insegnare quella
» lingua. Pensa: così su due piedi sapresti spiegare la regola degli
» articoli o gli usi del congiuntivo> Sapresti organizzare attività per
» rafforzare la destrezza orale degli alunni in un livello B1> Sapresti
» programmare obiettivi, contenuti, sillabo> Sapresti lavorare su attività
» comunicative e culturali> Sapresti creare un'unità didattica partendo da
» 0> Sapresti insomma insegnare e non seguire pedissequamente un libro che
» qualcun altro ha scelto per te>
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» Fare il prof. non è semplicemente entrare in una classe, aprire il libro e
» fare gli esercizi; ne so qualcosa io che ora mi ritrovo da alunna in un
» corso con un professore buttato allo sbaraglio fra di noi. Non sa
» rispondere a nessuna delle nostre domande. Siamo a un livello A1 e spesso
» ci ritroviamo a correggerlo. Non abbiamo fatto altro che fare uno dopo
» l'altro gli esercizi del libro, senza mai fare attività di gruppo, o di
» coppia (a parte leggerci a vicenda dei dialoghi).
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» http://comeniusinslovenia.blogspot.com/2011/09/prima-lezione-di-sloveno-con-il.html
» (qui ho descritto la prima lezione con lui, quando ancora non sapevo che
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» chiara della situazione.
diploma o Laurea?
Oltre a laurearti e a fare corsi di lingue, magari cerca anche di partire come Aupair, erasmus o qualsiasi altra esperienza all'estero e prendere un diploma ufficiale della lingua del posto.
Per esempio, se vuoi insegnare in Spagna è molto probabile che ti richiedano il DELE superior, in Uk l'IELTS.
Poi cerca di partecipare a programmi come Comenius, MIUR o simili, per farti un'idea su cosa significa insegnare e se davvero ti piace.
Insomma, la strada è lunga e l'importante è capire come fare le cose per bene fin dall'inizio, così non si perde tempo!
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» » di italiano, dunque a meno che tu non abbia dei contatti favolosi, mi
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» » Paese, che spesso implicano anche la conoscenza a livello B2-C1 della
» » lingua del posto, un concorso, il riconoscimento dei titoli stranieri.
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» lingue
» » potrebbe anche prenderti, ma certo dovresti fare benissimo il tuo
» lavoro
» » per essere tenuta. Ho notato che scuole di lingue tipo IH ora
» richiedono
» » ai loro professori di frequentare i loro stessi corsi di formazione per
» » poter lavorare nel loro team. Ma magari scuolette più piccole prendono
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» e
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» » rispondere a nessuna delle nostre domande. Siamo a un livello A1 e
» spesso
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» » l'altro gli esercizi del libro, senza mai fare attività di gruppo, o di
» » coppia (a parte leggerci a vicenda dei dialoghi).
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» che
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