Ciao a tutti e grazie in anticipo a chi saprà illuminarmi!
Sto preparando (con grande sconforto e pochissime speranze) alcuni concorsi di dottorato in Italia... Nella mia disperazione ho contattato anche una prof di un'università francese che si occupa del periodo che io studio, le ho spiegato su cosa ho lavorato fino ad oggi, che cosa mi piacerebbe fare, le ho esposto a grandi linee il mio progetto di ricerca etc... Lei si è detta interessata a seguirmi per il dottorato, e mi ha chiesto ovviamente di accordarci per un incontro.
Da più fonti però so che in Francia per i dottorati umanistici non sono previste borse.... è vero> qualcuno mi dà questa conferma>
Vorrei evitare di chiederlo brutalmente alla prof in questione.... o almeno prima vorrei cercare di documentarmi un minimo....
Nel caso di mancata borsa non saprei proprio che fare... sarà prevista una qualche forma di retribuzione magari dando corsi etc>
Vero è che, con questi chiari di luna, in Italia sarebbe un miracolo vincere il dottorato senza borsa
insomma, non è che qualcuno qui ha fatto un dottorato umanistico in Francia>
grazie!

ciao, no, in linea generale non ci sono possibilità di borse di studio. in bocca al lupo

ciao,
io conosco abbastanza bene il mondo universitario francese, allora ti dico:
le possibilità di ottenere un finanziamento, cioe' qualcosa di equivalente alle borse di dottorato italiane, ovvero il cosiddetto "contrat doctoral" (che ha sostituito da qualche anno la vecchia "allocation doctorale"), sono estremamente ridotte. In genere il ministero attribuisce dei fondi alle universita che poi le ridistruibisce alle varie ecoles doctorales che aloro volta le attribuiscono a dei professori (anche se non è detto esplicitamente). Seguendo una prassi gia diffusa quando c'erano le allocations, i contrats doctoraux sono generalmente "fléchés" ovvero vincolati a svolgere un determinato progetto di ricerca, quindi con nessun margine di liberta' per te se vuoi scegliere un altro argomento.
Penso che visto che hai contattato la prof in francia e penso che per quest'anno non dovresti piu essere in tempo ad iscriverti in Francia, puoi chiederle se il prossimo anno ci saranno possibilita' di partecipare ad un eventuale concorso per un contrat doctoral. Tieni presente che come in italia anche in francia vigono delle consuetudini tacite secondo le quali nel 99% dei casi il contrat doctoral viene assegnato o ad un "pupillo" de professore responsabile di quel progetto, o ad altro candidato che magari abbia elaborato il memoire de master su quel soggetto (sempre che abbia un ottimo cv).
Tuttavia, vi sono altri aspetti positivi di fare un dott in francia: ad esempio le tasse sono bassissime, sui 350euro l'anno, generalmente nei dottorati umanistici non vi è obbligo di frequenza, o i crediti relativi alla formazione teorica richiesta possono essere acquisiti anche frequentando scuole estive presso universita francesi o straniere a tua scelta.
Magari poi avrai la possibilita' di lavorare come lettore presso un'universita francese (devi verificare su internet eventuali bandi aperti), generalmente danno la precedenza a dottorandi presso univ. francesi.
Un'ultima cosa: in francia vi sono moltissimi dottorandi. Tieni presente che generalmente si attende dal dottorando una elevata autonomia in merito alle ricerche, per cui i prof. spesso correggono e supervisionano molto poco....salvo poi stroncare la tesi al momento della discussione...Ultimo dettaglio: a differenza dell'italia, in francia i dottorati si conseguono con menzioni (da senza menzione alle félicitations du jury a l'unanimité)...se non ottieni la menzione piu alta scordati di proseguire la carriera universitaria in francia.

» ciao, no, in linea generale non ci sono possibilità di borse di studio. in
» bocca al lupo

Grazie mille, Lucas, sei stato gentilissimo!

Ora il fatto è proprio questo: la prof che ho contattato appartiene ad una università in cui il bando per le iscrizioni scade il 28 ottobre, dunque mi ha detto di decidere se muovermi subito, ovvero andare da lei nelle prossime settimane e fare tutto, oppure rimandare all'anno prossimo...
Da una parte credo che mi convenga rimandare perché il concorso che farò in Italia è ad inizio novembre (quindi dopo) o visto che più o meno ho preparato il progetto, voglio almeno tentare.... Dall'altra pensando che viste le possibilità in Italia sarà difficile vincere anche senza borsa, penso che forse mi converrebbe iniziare subito in Francia, dato che non è richiesta una frequenza regolarissima, e almeno per i primi mesi e per l'avvio del lavoro potrei continuare a lavorare e studiare nella mia università italiana...
Un bel dilemma....
grazie comunque, davvero!

Quello che ha detto lucas è tutto vero, con una sola precisazione:anche per le materie umanistiche servono i crediti. Quindi devi frequentare alcuni corsi o conferenze. Tieni conto che una conferenza dà valore a 2 crediti. E ne servono 36 per i tre anni di dottorato.

» Grazie mille, Lucas, sei stato gentilissimo!
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» Ora il fatto è proprio questo: la prof che ho contattato appartiene ad una
» università in cui il bando per le iscrizioni scade il 28 ottobre, dunque mi
» ha detto di decidere se muovermi subito, ovvero andare da lei nelle
» prossime settimane e fare tutto, oppure rimandare all'anno prossimo...
» Da una parte credo che mi convenga rimandare perché il concorso che farò
» in Italia è ad inizio novembre (quindi dopo) o visto che più o meno ho
» preparato il progetto, voglio almeno tentare.... Dall'altra pensando che
» viste le possibilità in Italia sarà difficile vincere anche senza borsa,
» penso che forse mi converrebbe iniziare subito in Francia, dato che non è
» richiesta una frequenza regolarissima, e almeno per i primi mesi e per
» l'avvio del lavoro potrei continuare a lavorare e studiare nella mia
» università italiana...
» Un bel dilemma....
» grazie comunque, davvero!

ciao,
allora rispondo ad acherusa, dicendo che si, come ho d'altronde precisato nel mio primo post, se è eventualmente prevista l'acquisizione di crediti relativi alla formazione teorica, generalmente questi possono essere acquisiti anche presso altre universita, a scelta del candidato, o frequentando summer schools. In alcune università non sono previsti crediti relativi alla formazione teorica, altre volte è invece richiesta la redazione di un mémoire secondaire, sotto la guida di un altro professore, che è un co-superviseur.
PER ANNA: personalmente, visti i tempi ristretti, io ti consiglierei di rinviare al prossimo anno, oltre che per i motivi che hai gia detto tu anche perche devi tener presente che in genere i professori in francia pretendono abbastanza, dovresti essere in grado di scrivere gia qualcosa dopo i primi mesi....il che potrebbe essere un problema per noi italiani, visto che normalmente siamo abituati a lavorare diversamente (generalmente in italia il primo anno di dottorato quasi non si scrive, essendo dedicato alla definizione del progetto di ricerca ed allo studio della bibliografia...anche se le cose stanno cambiando).
Qualora non dovessi vincere in italia, ti consiglio comunque di incontrare la prof. francese, di stabilire un argomento di ricerca, di cominciare a lavorarci autonomamente,in modo da aver gia le idee chiare sull'organizzazione della tesi, per poi iscriverti il prossimo anno.

» Quello che ha detto lucas è tutto vero, con una sola precisazione:anche per
» le materie umanistiche servono i crediti. Quindi devi frequentare alcuni
» corsi o conferenze. Tieni conto che una conferenza dà valore a 2 crediti.
» E ne servono 36 per i tre anni di dottorato.
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» » Ora il fatto è proprio questo: la prof che ho contattato appartiene ad
» una
» » università in cui il bando per le iscrizioni scade il 28 ottobre, dunque
» mi
» » ha detto di decidere se muovermi subito, ovvero andare da lei nelle
» » prossime settimane e fare tutto, oppure rimandare all'anno prossimo...
» » Da una parte credo che mi convenga rimandare perché il concorso che
» farò
» » in Italia è ad inizio novembre (quindi dopo) o visto che più o meno ho
» » preparato il progetto, voglio almeno tentare.... Dall'altra pensando
» che
» » viste le possibilità in Italia sarà difficile vincere anche senza
» borsa,
» » penso che forse mi converrebbe iniziare subito in Francia, dato che non
» è
» » richiesta una frequenza regolarissima, e almeno per i primi mesi e per
» » l'avvio del lavoro potrei continuare a lavorare e studiare nella mia
» » università italiana...
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» » grazie comunque, davvero!

sì, grazie, lucas!
infatti penso che alla fine farò così anche se mi secca un po' "perdere" un altro anno... ma mi sembra la decisione più saggia
posso chiederti se hai fatto un dottorato in Francia e, se sì, dove>
La prof che ho contattato io è di Aix-en-Provence

l'universite de provece è una buona universita per le lettres, in particolare alcuni prof. faresti direttamente il dott o hai pensato di iscriverti dapprima al master 2>

» sì, grazie, lucas!
» infatti penso che alla fine farò così anche se mi secca un po' "perdere"
» un altro anno... ma mi sembra la decisione più saggia
» posso chiederti se hai fatto un dottorato in Francia e, se sì, dove>
» La prof che ho contattato io è di Aix-en-Provence

sì, ho visto che fanno cose interessanti!

ma con la laurea specialistica non posso accedere direttamente>
Una mia amica l'anno scorso si è iscritta ad un dottorato in sorbonne con la specialistica italiana

sì, il livello di accesso al dottorato in francia è bac+5, quindi se hai la specialistica o laurea vecchia+master II livello, puoi accedervi. Nella prassi pero' tutti fanno il master 2 recherche. Questo diploma in francia rappresenta il vero primo anno di studi dottorali: e generalmente il memoire che si elabora costituisce un primo nucleo della tesi di dottorato. Fare prima il master 2 rech ha notevoli vantaggi: puoi conoscere meglio quello che pensi sia il tuo futuro supervisore, o magari conoscere altri prof, con cui potresti essere piu in sintonia, familiarizzarti con i metodi di studio francesi (non so se tu abbia gia studiato in francia, se non lo hai fatto potrebbe essere un po' difficile...in particolare con l'organizzazione della tesi). etcc...poi magari, anche se questo è proprio raro, durante il master potrebbero uscire possibilita' di finanziamento. Ma certo, se non puoi spostarti e star via un anno a frequentare lezioni in presenza, allora conviene iscriverti direttamente al dottorato.

» sì, ho visto che fanno cose interessanti!
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» ma con la laurea specialistica non posso accedere direttamente>
» Una mia amica l'anno scorso si è iscritta ad un dottorato in sorbonne con
» la specialistica italiana

Grazie mille!
penso che alla fine organizzerò una mini-trasferta oltralpe e chiederò delucidazioni direttamente alla professoressa... da una parte credo che un anno di master mi farebbe più che bene (ho fatto l'erasmus in francia, ma è stato solo un assaggio del temibile mondo della dissertation e simili ), dall'altra allungare il tutto ancora di un anno, non so...
grazie davvero comunque!