abilitazione in uno stato europeo riconosciuta in Italia (Altro)

Inviato da lucas1, mercoledì, ottobre 12, 2011, 11:54 (4801 giorni fa) @ maria76

esatto, in UK per abilitarsi all'insegnamento di determinate materie non sono obbligatori titoli di studio precisi (questo anche perche in UK come in altri paesi non vige il valore legale dei titoli), quindi è vero puoi conseguire il PGCE French/Italian anche se in italia hai una laurea triennale in tedesco e inglese, ogni candidatura viene valutata ai fini dell'ammissione al PGCE nella sua globalita', quindi si tiene conto anche di altri elementi.
Il problema certo è al rientro in italia, perche le basi del riconoscimento (e questo non solo in italia ma in tutti i paesi UE), tengono conto non solo del valore dell'abilitazione conseguita all'estero, ma anche i singoli requisiti richiesti a livello nazionale richiesti per l'accesso alla professione (oltre all'abilitazione, chiaro): che al momento sono laurea magistrale/specialistica piu un determinato numero di crediti per le varie classi di abilitazione. Proprio come hai gia pensato tu. Comunque se spulci bene il sito del MIUR o del CIMEA, alle pagine relative al riconoscimento delle qualifiche estere relative alle professioni regolamentate, trovi tutto quanto (lo stesso ad es. avviene per chi si abilita da avvocato: tieni presente che in UK possono diventare avvocati anche persone laureate in scienze politiche o altre materie affini....).

» Ciao Lucas,
» vorrei chiderti un chiarimento in merito a quanto hai scritto, per
» favore.
» Se andassi in UK con la mia laurea triennale in lettere per frequentare un
» PGCE in modern foreign languages (italiano + francese), e poi tornassi in
» Italia dopo qualche anno, non sarei automaticamente abilitata nè per
» insegnare lettere (o italiano nelle zone bilingue>), nè la lingua
» francese, giusto>
» Se ho capito bene per iscriversi al TFA serve una laurea specialistica e
» un certo numero di crediti nelle materie di interesse...a me mancherebbero
» entrambi...(tra l'altro all'univ. non ho dato esami di francese).
»
» So per certo che in UK se dimostrassi di conoscere la lingua francese per
» cultura personale e facessi dei corsi extra organizzati dalle università,
» mi consentirebbero di iscrivermi appunto al PGCE con la combinazione
» italiano-francese, ma in Italia è tutta un'altra storia...
»
» Il mio ragionamento fila>
»
» Grazie
»
» Un saluto
» M