Dottorato: si/no e perche' (Altro)
Inviato da Io125 , giovedì, ottobre 13, 2011, 14:23 (4800 giorni fa)
Volevo ascoltare le vostre opinioni su un argomento che in questo periodo tocca molti utenti del forum (mi riferisco alle prove imminenti), secondo voi vale la pena tentare il concorso di dottorato conoscendo le voci che girano sui raccomandati> E, in caso di vincita, farlo solo con la borsa o anche senza> A COSA SERVE il dottorato per il futuro>...
Grazie
Dottorato: si/no e perche'
Inviato da Madda, giovedì, ottobre 13, 2011, 14:30 (4800 giorni fa) @ Io125
Il dottorato lo si fa prima di tutto e soprattutto per passione.Gli sbocchi reali sono limitati alla carriera accademica o poco piu' (tipo punti in piu' nei concorsi.
Quindi secondo me la prima cosa da fare e' chiedersi quanto sai grande questa passione.
La seconda e' chiedersi come ci si manterrebbe.
La terza quali sono le alternative.
Per quanto riguarda i raccomandati ce ne sono sempre, ma anche posti che vengono assegnati a sorpresa, quindi questa e' una cosa secondaria secondo me rispetto alle domande precedenti.
Dottorato: si/no e perche'
Inviato da Chia27, giovedì, ottobre 13, 2011, 20:20 (4800 giorni fa) @ Madda
Secondo me, entrare senza raccomandazione con la borsa è molto difficile! Riguardo ai posti senza borsa è più fattibile se si riesce a fare uno scritto veramente molto buono e se il proprio progetto convince la commissione. Comunque, è facile capire fin dal principio se il concorso è truccato: se in ognuna delle 3 buste c'è un titolo sostanzialmente identico o molto simile (e magari veramente specifico), o se conosci qualcuno il cui argomento della tesi o del progetto di ricerca è praticamente identico a uno dei titoli sorteggiati. Possono essere sempre coincidenze>!
Inoltre, se non hai le raccomandazioni necessarie per entrare con la borsa, puoi essere certo che non le avrai neanche per rimanere in università dopo il dottorato! Concordo con Madda sul fatto che è una cosa che si fa per passione, non per le brillanti prospettive...
Dottorato: si/no e perche'
Inviato da flower, venerdì, ottobre 14, 2011, 17:59 (4799 giorni fa) @ Chia27
dubbio amletico!! io mi sono laureata quest'anno ed ho appena vinto un dottorato senza borsa. ora non so che fare, intanto proverò qualche altro concorso in giro per l'Italia sperando in una borsa, ma senza santi in paradiso mi sa che devo considerarmi fortunata già così!
da una parte questo è il mio sogno, e mi permetterebbe di restare a roma, invece di fare le valigie e tornare al sud! o meglio... sarebbe un motivo per restare qui, ma dovrei, anzi devo necessariamente trovare un lavoro vero con cui pagare l'affitto!
mi piacerebbe sentire i vostri pareri, o esperienze, sul valoso periodo post laurea, io sono decisamente in crisi!!
Dottorato: si/no e perche'
Inviato da leonor , domenica, ottobre 16, 2011, 10:27 (4797 giorni fa) @ flower
Ciao ragazze, io nel dottorato credevo tantissimo, era davvero il mio sogno, pur sapendo che con quello nn vai certo a fare soldi, ma puoi solo sperare che il prof t tenga sotto la sua ala protettrice e che lo faccia anche negli anni seguenti. se lo provi all inreno della tua facoltà puoi sperare che t tocchi la vorsa, altrimenti se lo fai fuori, è bene che t sponsorizzi un prof tuo con una bella lettera. è chiaro che lo scritto debba essere buono e che il progetto debba convincere la commissione. Anche x quello, è bene farsi aiutare dal prof che t segue. Borsa studio: di solito sono poche, sanno già a chi darle, ma è vero che si possono anche liberare dei posti a sorpresa, se qualcuno rinuncia. è un concorso sicuramente selettivo e una guerra fra "poveri" , ma è se qualcosa in cui credi allora fallo, con la consapevolezza però che dopo quei 3 anni potrebbero mandarti a casa con tanti ringraziamenti x il lavoro fatto e saluti. Credo che sia necessario considerare anche questa come possibilità, purtroppo. E sempre purtroppo questo bellissimo lavoro qua non è considerato affatto, chi lo svolge è sempre considerato uno studentello che si è andato a "parcheggiare" nell'università pur di nn trovarsi un lavoro "vero". Gli sbocchi sono limitati, io lo provai perchè sognavo la docenza in università..ma credo che debbano passare degli anni prima di poterla fare. In bocca al lupo!!
Dottorato: si/no e perche'
Inviato da Madda, lunedì, ottobre 17, 2011, 10:31 (4796 giorni fa) @ leonor
Secondo me se si ha passione e si ha modo per mantenersi vale la pena iniziare e vedere quale tipo di sostegno si ha dai vari professori. Tenete conto che senza appoggi in Italia non si puo' fare carriera accademica e se vengono amancare gli appoggi si percepisce abbastanza in fretta.Il dottorato si puo' sempre abbandonare, quindipotete anche darvi un anno di tempo per sondare il terreno, ma ovviamente se avete un lavoro.