didattica dell'italiano L2 Università Orientale Napoli (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da Asia81, martedì, ottobre 25, 2011, 16:52 (4779 giorni fa)

ciao, cosa ne pensate di questo corso http://www.cila.unior.it/index.php/it/itacila/corforperm/didital2 > Io sono laureata in scienze internazionali e diplomatiche e mi piacerebbe insegnare italiano agli immigrati oppure insegnare italiano all'estero. Questo corso mi può servire>

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Inviato da mariatere, martedì, ottobre 25, 2011, 23:20 (4779 giorni fa) @ Asia81

mi sorge spontanea una domanda: ma perchè non hai studiato lingue o lettere> ci vuole una preparazione umanistica per insegnar, per giunta, italiano a stranieri!!>>

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Inviato da mariatere, martedì, ottobre 25, 2011, 23:28 (4779 giorni fa) @ Asia81

il tuo corso di laurea prevede che si intraprendano carriere statali nel settore delle relazioni internazionali e della cooperazione allo sviluppo, presso uffici ministeriali o in organizzazioni private che operano in campo internazionale, o ancora la carriera diplomatica... lasciamo insegnare a chi ha i titoli per farlo..non credo che tu possa essere ammessa al corso

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Inviato da lucas1, martedì, ottobre 25, 2011, 23:45 (4779 giorni fa) @ mariatere

ciao,
mi intrometto in questa discussione per rispondere a mariatere:
1) sicuramente lei che ha chiesto un parere sa gia' bene quali sono gli sbocchi della sua laurea...evidentemente vuol provare a cambiare percorso....naturalmente con tutti i se ed i ma che cio comporta.
2) riguardo al corso dell'Orientale (che sicuramente non ha la reputazione di Siena stranieri, Perugia stranieri e Venezia) qualora non dovessero ammetterti io ti consiglio il master itals di Venezia, una mia amica laureata in scienze politiche ha fatto li il master, ed ora insegna italiano a stranieri.
Spiace dirlo, e lo dico da laureato in lingue con formazione in didattica dell'ils, ma spesso il nostro background umanistico in alcuni contesti (rari tuttavia), è limitante...magari potrai trovare lavoro come docente presso qualche dipartimento universitario di politica, relazioni internazionali etc...dove alle competenze linguistiche richiedono competenze in ambito politico-sociale.
Il mercato del lavoro purtroppo oggi vuole questo: competenze trasversali e "tuttologi" (lo dico nel senso positivo del termine!)...d'altronde basti guardare, in un settore affine al nostro, i concorsi per traduttori ed interpreti di molte organizzazioni internazionali...che vogliono appunto "juristes-linguistes" e non semplici traduttori generalisti.


» il tuo corso di laurea prevede che si intraprendano carriere statali nel
» settore delle relazioni internazionali e della cooperazione allo sviluppo,
» presso uffici ministeriali o in organizzazioni private che operano in campo
» internazionale, o ancora la carriera diplomatica... lasciamo insegnare a
» chi ha i titoli per farlo..non credo che tu possa essere ammessa al corso

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Inviato da Asia81, mercoledì, ottobre 26, 2011, 14:42 (4778 giorni fa) @ lucas1

ciao, grazie delle risposte, come dice giustamente Lucas già so gli sbocchi diciamo naturali della mia laurea, ma poiché uno di questi è il lavorare con ong private, e visto che mi interessa il settore dell'immigrazione, credo che un corso del genere mi possa far acquisire delle competenze utili per dare una mano in quelle associazioni che organizzano corsi di lingua per chi è appena arrivato in Italia.
Certo, non pretendo di andare ad insegnare nelle università o negli istituti di cultura, ma di collaborare con associazioni che non cercano il classico insegnante di lingua ma qualcuno che abbia anche delle nozioni giuridico- economiche, diciamo più orientato verso la figura di mediatore culturale.

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Inviato da leo, mercoledì, ottobre 26, 2011, 19:25 (4778 giorni fa) @ Asia81

Ciao Asia,
io sono laureato in scienze internazionali e diplomatiche, come te. Dopo il mio per corso di studi universitari, ho sviluppato un interesse ed una passione crescenti per la didattica dell’italiano a stranieri e così ho deciso di intraprendere questo percorso. Ho cominciato a lavorare con cooperative che si occupavano di questo da anni e poi con scuole private. Ho preso dei titoli all’università per stranieri di Siena (ditals) e continuo a svolgere con moltissima soddisfazione il mio lavoro, a tempo pieno, presso scuole e strutture di vario tipo. Se posso darti un consiglio, non lasciarti abbattere da chi, tronfio dei suoi titoloni, voglia scoraggiarti. I percorsi della vita di una persona possono subire modifiche in corso, non sempre tutti gli obiettivi personali e professionali sono chiari dall’inizio del percorso universitario e, a volte, le passioni vengono scoperte successivamente e possono senz’altro essere coltivate dal momento esatto in cui una persona comincia a sentirle. Non precluderti alcuna possibilità. Hai tutto il tempo di acquisire eventualmente titoli specifici (dai un’occhiata al ditals) e competenze pratiche. Credi in te stessa e non lasciarti influenzare da un chicchessia che si prenda la briga di dare giudizi sulla tua vita, il tuo percorso e le tue scelte, che sei liberissima di fare in qualsiasi momento tu lo ritenga opportuno, cambiando e riorientando il tuo percorso nel senso che più ti soddisfa.
Buona fortuna!!

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Inviato da Tiki, mercoledì, ottobre 26, 2011, 21:52 (4778 giorni fa) @ leo

» Ciao Asia,
» io sono laureato in scienze internazionali e diplomatiche, come te. Dopo
» il mio per corso di studi universitari, ho sviluppato un interesse ed una
» passione crescenti per la didattica dell’italiano a stranieri e così ho
» deciso di intraprendere questo percorso. Ho cominciato a lavorare con
» cooperative che si occupavano di questo da anni e poi con scuole private.
» Ho preso dei titoli all’università per stranieri di Siena (ditals) e
» continuo a svolgere con moltissima soddisfazione il mio lavoro, a tempo
» pieno, presso scuole e strutture di vario tipo. Se posso darti un
» consiglio, non lasciarti abbattere da chi, tronfio dei suoi titoloni,
» voglia scoraggiarti. I percorsi della vita di una persona possono subire
» modifiche in corso, non sempre tutti gli obiettivi personali e
» professionali sono chiari dall’inizio del percorso universitario e, a
» volte, le passioni vengono scoperte successivamente e possono senz’altro
» essere coltivate dal momento esatto in cui una persona comincia a
» sentirle. Non precluderti alcuna possibilità. Hai tutto il tempo di
» acquisire eventualmente titoli specifici (dai un’occhiata al ditals) e
» competenze pratiche. Credi in te stessa e non lasciarti influenzare da un
» chicchessia che si prenda la briga di dare giudizi sulla tua vita, il tuo
» percorso e le tue scelte, che sei liberissima di fare in qualsiasi momento
» tu lo ritenga opportuno, cambiando e riorientando il tuo percorso nel senso
» che più ti soddisfa.
» Buona fortuna!!

Ciao Leo, lavori in Italia all'estero> Se lavori in Italia, come sei riuscito a farti strada> Sembra molto difficile vivere di insegnamento dell'italiano e inserirsi in strutture private se non hai conoscenze.

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Inviato da pallotto, giovedì, ottobre 27, 2011, 18:54 (4777 giorni fa) @ Tiki

» » Ciao Asia,
» » io sono laureato in scienze internazionali e diplomatiche, come te.
» Dopo
» » il mio per corso di studi universitari, ho sviluppato un interesse ed
» una
» » passione crescenti per la didattica dell’italiano a stranieri e così ho
» » deciso di intraprendere questo percorso. Ho cominciato a lavorare con
» » cooperative che si occupavano di questo da anni e poi con scuole
» private.
» » Ho preso dei titoli all’università per stranieri di Siena (ditals) e
» » continuo a svolgere con moltissima soddisfazione il mio lavoro, a tempo
» » pieno, presso scuole e strutture di vario tipo. Se posso darti un
» » consiglio, non lasciarti abbattere da chi, tronfio dei suoi titoloni,
» » voglia scoraggiarti. I percorsi della vita di una persona possono
» subire
» » modifiche in corso, non sempre tutti gli obiettivi personali e
» » professionali sono chiari dall’inizio del percorso universitario e, a
» » volte, le passioni vengono scoperte successivamente e possono
» senz’altro
» » essere coltivate dal momento esatto in cui una persona comincia a
» » sentirle. Non precluderti alcuna possibilità. Hai tutto il tempo di
» » acquisire eventualmente titoli specifici (dai un’occhiata al ditals) e
» » competenze pratiche. Credi in te stessa e non lasciarti influenzare da
» un
» » chicchessia che si prenda la briga di dare giudizi sulla tua vita, il
» tuo
» » percorso e le tue scelte, che sei liberissima di fare in qualsiasi
» momento
» » tu lo ritenga opportuno, cambiando e riorientando il tuo percorso nel
» senso
» » che più ti soddisfa.
» » Buona fortuna!!
»
» Ciao Leo, lavori in Italia all'estero> Se lavori in Italia, come sei
» riuscito a farti strada> Sembra molto difficile vivere di insegnamento
» dell'italiano e inserirsi in strutture private se non hai conoscenze.


Perchè> esiste anche la fortuna di trovarsi al posto giusto al momento giusto, senza bisogno di conoscenze.
tp

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Inviato da mariatere, giovedì, ottobre 27, 2011, 22:08 (4777 giorni fa) @ pallotto

CERTO che si pallotto non lo sapevi>>!! oramai per fare qualsiasi cosa non esiste piu' il curriculum ma le conoscenze

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Inviato da lucas1, venerdì, ottobre 28, 2011, 00:03 (4777 giorni fa) @ mariatere

su questo concordo con mariatere: ormai servono le conoscenze, il networking...forse anche per questo, la gente si costruisce profili "trasversali"...laureati in scienze politiche che si occupano di didattica dell'italiano....e laureati in materie umanistiche che intraprendono studi di economia (come me ihih) :D

» CERTO che si pallotto non lo sapevi>>!! oramai per fare qualsiasi cosa non
» esiste piu' il curriculum ma le conoscenze

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Inviato da leo, venerdì, ottobre 28, 2011, 15:40 (4776 giorni fa) @ mariatere

» CERTO che si pallotto non lo sapevi>>!! oramai per fare qualsiasi cosa non
» esiste piu' il curriculum ma le conoscenze


No. Fortunatamente non si va avanti sempre solo per conoscenze. Conta il curriculum, contano determinazione, intraprendenza, caparbietà, per aumentare il numero di possibilità di trovarsi nel posto giusto al momento giusto, come diceva giustamente pt. Quanto al curriculum, oltre alla laurea, ci sono anche titoli (ditals, plida, master vari, ecc. per restare nel campo dell’ita L2) e specializzazioni post lauream, esperienza sul campo (che molto spesso conta più dei titoli), doti relazionali, capacità di inserirsi nei contesti.
E’ passato il tempo del profilo specifico = lavoro specifico, uno e per tutta la vita (questo era una o due generazioni fa). Ora questa logica esiste solo per alcuni tipi di professioni, ma l’impostazione prevalente è proprio quella dei “profili trasversali” (definizione di lucas1 che a mio parere è molto appropriata e tiene conto della realtà). Che non significa occuparsi di cose rispetto alle quali non si ha competenza, ma mettere in gioco la propria personalità e sviluppare la capacità di modulare la propria competenza, affinandola e arricchendola giorno per giorno, cercando di farla collimare in modo sempre più preciso con le proprie aspirazioni. Mi sembra un po’ immaturo, presuntuoso e “fuori dal tempo” irrigidirsi su formalità come titolini, titoloni, avere tante pretese sulla base di questi e buttare sentenze sui percorsi e le scelte degli altri, mortificandoli e cercando di demotivarli, senza avere alcuna cognizione di causa in merito. Ma questa è solo la mia opinione … del resto, il mondo è bello perché è vario :-) leo

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Inviato da Tiki, venerdì, ottobre 28, 2011, 22:14 (4776 giorni fa) @ leo

» » CERTO che si pallotto non lo sapevi>>!! oramai per fare qualsiasi cosa
» non
» » esiste piu' il curriculum ma le conoscenze
»
»
» No. Fortunatamente non si va avanti sempre solo per conoscenze. Conta il
» curriculum, contano determinazione, intraprendenza, caparbietà, per
» aumentare il numero di possibilità di trovarsi nel posto giusto al momento
» giusto, come diceva giustamente pt. Quanto al curriculum, oltre alla
» laurea, ci sono anche titoli (ditals, plida, master vari, ecc. per restare
» nel campo dell’ita L2) e specializzazioni post lauream, esperienza sul
» campo (che molto spesso conta più dei titoli), doti relazionali, capacità
» di inserirsi nei contesti.
» E’ passato il tempo del profilo specifico = lavoro specifico, uno e per
» tutta la vita (questo era una o due generazioni fa). Ora questa logica
» esiste solo per alcuni tipi di professioni, ma l’impostazione prevalente è
» proprio quella dei “profili trasversali” (definizione di lucas1 che a mio
» parere è molto appropriata e tiene conto della realtà). Che non significa
» occuparsi di cose rispetto alle quali non si ha competenza, ma mettere in
» gioco la propria personalità e sviluppare la capacità di modulare la
» propria competenza, affinandola e arricchendola giorno per giorno,
» cercando di farla collimare in modo sempre più preciso con le proprie
» aspirazioni. Mi sembra un po’ immaturo, presuntuoso e “fuori dal tempo”
» irrigidirsi su formalità come titolini, titoloni, avere tante pretese
» sulla base di questi e buttare sentenze sui percorsi e le scelte degli
» altri, mortificandoli e cercando di demotivarli, senza avere alcuna
» cognizione di causa in merito. Ma questa è solo la mia opinione … del
» resto, il mondo è bello perché è vario :-) leo

Sì, ma la domanda era: tu come ce l'hai fatta> Sei in Italia o all'estero> Hai consigli pratici da dare> Te lo chiedo perché, in base alla mia esperienza e a quelle di molti colleghi, lavorare in scuole e istituzioni private sembra impossibile, nonostante i titoli, l'esperienza, la caparbietà e tutti i requisiti che hai nominato..

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Inviato da Asia81, mercoledì, ottobre 26, 2011, 22:14 (4778 giorni fa) @ leo

ciao Leo, in che zona abiti> Anche a me piacerebbe sapere come hai iniziato ad inserirti in questo settore

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Inviato da Venere81 @, giovedì, novembre 03, 2011, 20:44 (4770 giorni fa) @ Asia81

ciao Asia, mi trovo nella tua stessa situazione: laureata in scienze internazionali e diplomatiche e desiderosa di insegnare italiano a stranieri, in Italia o all'estero. ma... come fare> sto cercando disperatamente qualche notizia. io abito in provincia di Torino, a presto

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