questione didattica (Insegnamento Lingua Italiana)
Inviato da lizzy, martedì, novembre 01, 2011, 11:11 (4773 giorni fa)
Salve a tutti, vorrei chiedervi aiuto su una questione didattica. Dovrei iniziare a insegnare lo spagnolo commerciale, e poiché non l'ho mai fatto mi domandavo: come si impostano le unità didattiche> va bene seguire l'approccio comunicativo (con fase di riscaldamento motivazione spidergram poi analisi sintesi ecc ecc), o sarebbe più efficace in questo caso una diversa metodologia> Grazie a chi vorrà aiutarmi!
questione didattica
Inviato da Madda, martedì, novembre 01, 2011, 13:56 (4772 giorni fa) @ lizzy
Di solito chi frequenta corsi di questo tipo vuole imparare il linguaggio specializzato, le forme convenzionali di cortesia, a interpretare bolle e fatture...Quindi secondo me il tuo approccio va sicuramente bene, ma la difficolta' e' interpretare bene le richieste degli studenti in termini di contenuti.
questione didattica
Inviato da lucas01, martedì, novembre 01, 2011, 18:44 (4772 giorni fa) @ Madda
ciao,
io tempo fa ho seguito un corso sulla didattica dei linguaggi specialistici/settoriali.
Generalmente, l'insegnamento di tali linguaggi si rivolge ad apprendenti che gia conoscono, a vari livelli, la lingua di cui vogliono ora apprendere un determinato sottocodice (commerciale, medico, etc...), e che sono motivati. Da cio' discendono alcune conseguenze sul piano dell'intervento didattico predisposto dal docente/formatore, relativamente a (ti cito solo alcuni aspetti):
1) la motivazione: tali apprendenti sono gia motivati (se frequentano il corso lo fanno per uno scopo specifico, non perche obbligati, come potrebbe essere ad es, il caso degli studenti delle superiori, etc...lo fanno per una crecita quasi sempre professionale, il corso pertanto non è per loro un momento "di svago", quasi sempre inoltre sono "adulti", per cui dovrebbe prevalere un approccio non pedagogico ma "andragogico" etc...), per cui si puo' evitare la fase di motivazione/branistorming propria alle unita' didattiche dei corsi di lingua generale;
2) metodologia: quasi sempre quella da utilizzare attinge al metodo grammaticale-traduttivo (PROPRIO COSI!), per ovvie ragioni: la didattica dei linguaggi specialistici, per essere efficace, deve focalizzarsi su analisi contrastive lessico-grammatica, brevi traduzioni di testi, al fine di far emergere anche la diversita' non solo a livello terminologico, ma anche nel funzionamento della grammatica etc...
3) attività didattiche: risultano particolarmente efficaci in termini di apprendimento, attivita' che possono sembrare a prima vista "vecchie" tipo appunto la traduzione (naturlamente poi spetta al buonsenso del docente testi adeguati, non lunghi, interessanti, etc...)...attività ludiche quasi non trovano spazio (li si puo' forse far cantare il testo di un decreto-legge che regolamente gli scambi commerciali italo-spagnoli>). Attivita' utili e "distensive" possono essere, fra le altre: tabù, puzzle di frasi, riordino di parti di testi, etc...
Se hai il volume "insegnare italiano a stranieri" (curato dalla Diadori, edito da Lemonnier), li' trovi un capito sulla didattica dei linguaggi settoriali, o anche in Balboni "Le sfide di Babele" (giusto per citare due testi presenti nelle bibliografie per la preparazione agli esami DITALS e CEDILS). Altrimenti trova su google "didattica linguaggi specialistici", trovi alcuni brevi saggi, molto utili per fornirti indicazioni su come impostare le lezioni.
» Di solito chi frequenta corsi di questo tipo vuole imparare il linguaggio
» specializzato, le forme convenzionali di cortesia, a interpretare bolle e
» fatture...Quindi secondo me il tuo approccio va sicuramente bene, ma la
» difficolta' e' interpretare bene le richieste degli studenti in termini di
» contenuti.
questione didattica
Inviato da lizzy, martedì, novembre 01, 2011, 23:15 (4772 giorni fa) @ lucas01
» (li si puo' forse far cantare il testo di un
» decreto-legge che regolamente gli scambi commerciali italo-spagnoli>).
Il dubbio era sorto in effetti proprio perché mi sembrava più adeguato il metodo grammaticale-traduttivo, ma ho a che fare con studenti delle superiori che andrebbero un po' invogliati (la loro unica richiesta per ora è superare l'esame di maturità, e fino a quel momento prevedo ore di apatia e distrazione). Seguirò i vostri consigli, insieme a quelli dell'onnipresente Balboni. Grazie mille a tutti e due!
Lucas, dove hai seguito il corso di cui parli>
questione didattica
Inviato da lucas01, mercoledì, novembre 02, 2011, 02:43 (4772 giorni fa) @ lizzy
ciao,
innanzitutto mi scuso della mole di errori/orrori ortografici e di battitura del mio post precedente...la fretta, sai...:D
Se il tuo corso si rivolge a studenti delle superiori (si tratta di classi di spagnolo curricolare o dei corsi offerti nell'ambito del POF d'istituto, quelli tenuti da esperti esterni, per intenderci>). Cmq sia, ti consiglio allora di utilizzare uno dei tanti manuali in commercio che generalmente si usano negli istituti tecnici (non so per lo spagnolo, ma per il francese ad esempio esistono manuali del francese per l'hõtellerie, o del francese commerciale, editi dai maggiori editori scolastici sia italiani che stranieri). Presumo che esistano anche per lo spagnolo. Hai cosi il vantaggio di avere un supporto didattico pratico, "facile" e veloce...poi gli studenti secondo me hanno sempre bisogno di supporti precisi ed ordinati se vogliono imparare bene; per gli insegnanti d'altro canto è difficile produrre in completa autonomia le unita' didattiche.
» » (li si puo' forse far cantare il testo di un
» » decreto-legge che regolamente gli scambi commerciali italo-spagnoli>).
»
»
» Il dubbio era sorto in effetti proprio perché mi sembrava più adeguato il
» metodo grammaticale-traduttivo, ma ho a che fare con studenti delle
» superiori che andrebbero un po' invogliati (la loro unica richiesta per
» ora è superare l'esame di maturità, e fino a quel momento prevedo ore di
» apatia e distrazione). Seguirò i vostri consigli, insieme a quelli
» dell'onnipresente Balboni. Grazie mille a tutti e due!
»
» Lucas, dove hai seguito il corso di cui parli>