Vorrei chiedere a chi ha esperienza in centri studio e di recupero anni qualche info in merito. Dal punto di vista lavorativo e remunerativo. scusate se mi dilungo....

Vi spiego la mia situazione ho inviato il mio cv a diversi di istituti capitolini, ed ho appena ricevuto una chiamata da uno di questi per un colloquio conoscitivo.
sono "nuova", ma le condizioni proposte mi sono sembrate ai limiti del sostenibile.

ecco cosa mi è stato detto:
la squola propone corsi biennali, I e II anno (compendio dei programmi ministeriali), III-IV (prograami ministeriali)e maturità.
si tratta di una collaborazione, quindi non da punteggio in graduatoria...bene.
ci sarà un registro delle entrate e uscite per valutare il monte ore mensile sulla base del quale si sarà pagati la bllezza di 8 euro/H...lordi...su partita IVA...!
o eventualmente se le ore sono molte con una ritenuta d'acconto, o qualcosa del genere.

chiedo a chi conosce l'ambiete se queste sono le condizioni di lavoro medie, accettabili, comunque non per me che non ho una partita iva. indendo dire se posso trovare qualcosa di meglio o se questo è il merecato.

essendo alle prime esperienze a che tipo di retribuzione posso aspirare> eventualmente pretendere visti questi chiari di luna!
per darvi un idea del mio profilo:
25 anni, solito brillante precorso universitario in lettere moderne, farcito di tesi all'estero, mae-crui, erasmus e via dicendo, stage vari in comunicazione/ufficio stampa, qualcosa di orientamento studenti come borsista.
insegnamento vero e proprio zero (ma datemi tempo cacchio!), ah, iscritta al primo anno di dottorato in lett. francese.

e visto che ci siamo, avete qualche consiglio per trovare un lavoro decente(ambiti affini) su roma> aziende/istituti/banche dati dove portare il mio cv>

grazie mille!!

confusa e un po' sconsolata...

ok lo so, ho scritto scuola con la Q! ho appena riletto. la foga..lo scofornto genera mosrti! non ho scuse...imperdonabile. ma capite mi sono svegliata con sto tipo che mi proponeva 8 euro lordi su partita iva...ok forse me li merito.
mi pento e mi dolgo

Sinceramente io piuttosto farei la baby sitter a 10 euro l'ora in nero piuttosto.Ma se credi che un po' di esperienza ti serva per il cv accetta, solo con questo in mente!

io subito dopo la laurea in lettere, feci un anno estero con programma europeo, tornai in Italia pieno di sogni e con la lingua inglese fluentissima. provai i concorsi di dottorato ma sappiamo come va. In un anno per necessità ho lavorato in una scuola recupero bienni piccolina e seria dove venivano alcuni ragazzi delle giovanili di calcio, una poco seria dove sono scappato dopo un mese, tre mesi in una semiseria dove però facevo greco e latino. Poi ho fatto la siss e nell'ultimo anno di siss ho lavorato in un piccolo liceo scientifico appena parificato dove c'erano naturalmente i soliti espulsi, scansafatiche, psicotraumatizzati, fancazzisti, figlioli di papà, ammalati veri e presunti, ecc..come studenti. Poi conseguita l'abilitazione sono andato alla scuola pubblica alle medie con supplenze annuali. Avendo avuto alti e bassi, soprattutto all'inizio quando ero giovane e inesperto, col senno di poi, posso dire che queste diverse e variegate esperienze nelle scuole recupero bienni fortificano il carattere, ti conferiscono maggiore autorevolezza imparando per intuito quando è bene non eccedere in autoritarismo sia didatticamente sia nel mantenere la disciplina e ti chiarisci bene le idee se ti piace insegnare. I ragazzi si accorgono subito se non ti piace quello che fai, e se non li sopporti.

Due consigli che mi ha dato un preside bravo che ora non c'è più: gli studenti sono per natura/tendenzialmente str°°°, cioè tendono avedere nell'insegnante una vittima da tormentare in tutti i modi soprattutto se pagano la scuola: quindi farsi rispettare. Come> Devi impararlo suol campo!

L'altro me lo ha dato la mia insegnante al ginnasio: il prof deve essere come un muto di gomma: solido, morbido, flessibile, ricettivo degli urti e ammortizzatore, a volte impassibile.

in bocca al lupo, vista la tua età e per il fatto di essere una donna. Nondare troppa confidenza. Sennò lascia perdere.

Sicuramente ti troverai davanti alunni difficili da gestire e/o molto svogliati. La mia opinione è che non ne vale la pena per un compenso misero. E' vero, non c'è molto altro in giro ma, se devi campare, è più dignitoso fare la baby sitter o le pulizie.
Questo tipo di sfruttamente non avrà mai fine finché ci saranno brillanti laureati, pieni di speranze, che dicono di sì.

ciao!
guarda...ti parlo per esperienza personale. è vero che l'ambiente dei centri studi non è il massimo, sia a livello di studenti che di situazione in generale, e che spesso la paga è da fame, ma è comunque un modo per cominciare.
io mi sono fatta un anno di centro studi, sottopagata etcetc, ma grazie a quella voce sul cv, ora sono in una paritaria e comincio ad accumulare punti.

perciò tutto dipende da qual è il tuo obiettivo. se vuoi insegnare, comincia a farlo subito, che nessun libro ti insegnerà mai a farlo!!
e poi...incrociamo le dita

best wishes!