tfa e neolaureati (Insegnamento Lingua Italiana)
tfa e neolaureati
Il bonus dovuto al servizio renderà impossibile ad un neolaureato che prendesse il massimo dei voti superare chi, con quasi 6 anni di servizio, dovesse prendere il voto minimo. Credo, però, che la commissione preferirà far passare un neolaureato che prende il massimo rispetto ad un docente con esperienza che, tuttavia, dovesse prendere il minimo, per cui "aggiusterà" il voto. Naturalmente questa è solo una mia opinione.
tfa e neolaureati
la commissione che "aggiustasse" il voto potrebbe essere denunciata! Non vedo poi come, visto che l'attrbuzione dei punteggi nelle prove di ammissione al TFA, oltre a quelli relativi ai titoli, sara' abbastanza oggettiva.
» Il bonus dovuto al servizio renderà impossibile ad un neolaureato che
» prendesse il massimo dei voti superare chi, con quasi 6 anni di servizio,
» dovesse prendere il voto minimo. Credo, però, che la commissione preferirà
» far passare un neolaureato che prende il massimo rispetto ad un docente con
» esperienza che, tuttavia, dovesse prendere il minimo, per cui "aggiusterà"
» il voto. Naturalmente questa è solo una mia opinione.
tfa e neolaureati
Lasciando stare la prima prova, il test, le altre come fanno a essere oggettive> Una è un tema/unità didattica, l'altra un orale. Una commissione è fatta da persone e se uno fa le 3 prove in maniera eccellente, non passa solo perché altri, che hanno preso il minimo, hanno fatto dei giorni di servizio> Io non credo. "Aggiustare" i voti è qualcosa che avviene in ogni commissione e non c'è alcunché di illegittimo: se un ragazzo all'esame di stato sfiora il 100, invece di dare 99 si può anche "aggiustare" il voto, altrimenti pensiamo che la commissione si limita ad applicare dei numeri su un foglio.
tfa e neolaureati
hai ragione, ma nella pratica escluderei che ci siano persone che abbiano davvero molti anni di servizio, negli ultimi tempi c'e' stato poco lavoro per gli abilitati, figurarsi per i non abilitati. staremo a vedere
» Lasciando stare la prima prova, il test, le altre come fanno a essere
» oggettive> Una è un tema/unità didattica, l'altra un orale. Una commissione
» è fatta da persone e se uno fa le 3 prove in maniera eccellente, non passa
» solo perché altri, che hanno preso il minimo, hanno fatto dei giorni di
» servizio> Io non credo. "Aggiustare" i voti è qualcosa che avviene in ogni
» commissione e non c'è alcunché di illegittimo: se un ragazzo all'esame di
» stato sfiora il 100, invece di dare 99 si può anche "aggiustare" il voto,
» altrimenti pensiamo che la commissione si limita ad applicare dei numeri su
» un foglio.
tfa e neolaureati
Io non credo che la commissione si metterà ad "aggiustare" un punteggio o un altro (al massimo lo faranno per conoscenza, non certo per aiutare un neolaureato). L'unica cosa è sperare che queste persone che non sono riuscite a passare i concorsi e non sono entrate nella SISS siano davvero scarse... Penso, però, che molti non abilitati con tanti punti abbiano già una classe nella quale sono abilitati, ma che non riescano a lavorare con quella e quindi facciano supplenze un terza fascia per un'altra materia (es.: abilitati in inglese che insegnano spagnolo nella III fascia). Meglio non farsi illusioni...