che criteri adottate nella scelta delle sedi del tfa? (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da celinda, lunedì, maggio 21, 2012, 14:16 (4570 giorni fa) @ Meg

» » » Non ci sono posti di lavoro per i laureati in materie umanistiche al
» » nord
» » » come al sud, con il blocco delle assunzioni nel pubblico e la crisi
» » delle
» » » imprese siamo tutti sulla stessa barca...anche qua proveranno in
» » tantissimi
» » » e in alcune regioni come il Piemonte (molto popoloso), la Liguria e il
» » » Trentino si sono veramente pochissimi posti, quindi si riverseranno
» » tutti
» » » in altre regioni come l'Emilia-Romagna (che è già stracolma di
» studenti)
» » e
» » » la Lombardia...
» »
» » Sì, ahimè, siamo tutti nella stessa barca...che affonda! Il problema che
» mi
» » pongo al Sud è che dovrei cercare un lavoretto per mantenermi mentre
» faccio
» » il tfa, ma qui non si trova nulla di nulla, e non consideriamo che il
» tfa
» » sarà comunque molto impegnativo. Che disperazione! :crying:
»
» Già, la situazione è uno schifo però è anche vero che di peggio ci sono le
» calamità naturali...Vedasi il terremoto di questi giorni o i terremoti
» degli anni scorsi, a quelli non c'è rimedio. Secondo me di questi tempi il
» tfa non serve visto che stanno assumendo adesso quelli che avevano vinto il
» concorso del 1999... Pensateci bene ragazzi senza smettere di pensare ai
» sogni guardate in faccia la realtà...

Meg hai ragione, ti dirò pure che io svolgerei volentieri un altro tipo di lavoro, comunque in relazione agli studi che ho fatto, perché davvero mi è costata tanti sacrifici la laurea e ora non vorrei che rimanesse appesa al muro. Purtroppo, però, le uniche esperienze le ho maturate in questo settore. Non è nemmeno facile ricominciare da zero da un'altra parte, dove chiedono comunque e sempre esperienza...l'età nel frattempo diventa un problema e in più per chi vive al Sud non è così facile spostarsi, anche se poi dipende da situazioni soggettive, naturalmente.