Ciao Tiikun,
effettivamente non esistono scuole italiane in Portogallo.
Credo che il primo passaggio dovrebbe essere proprio al Ministero degli Affari Esteri, per capire che tipo di accordi ci sono tra i due paesi e che tipo di sovvenzioni possono essere disponibili, sia da parte italiana che da parte portoghese.

Rivolgiti alla DG Cultura del MAE (non ricordo l'ufficio ma trovi tutto sulla pagina web).

Io insegno italiano come L2 e sto pensando di trasferirmi per un po'a Lisbona. Magari avremo modo di collaborare.Se hai bisogno di una mano, fammi sapere.

Ciao,



concordo con te nel pensare che sarebbe un'ottima idea aprire una scuola italiana a Lisbona, visto il crescente numero di connazionali che ci vivono o ci passano anche per lunghi periodi.

Io sono un'insegnante di italiano per stranieri e da circa 7 mesi vivo a Lisbona. Se ti serve una mano o per future collaborazioni, contattami pure.



Buona fortuna

Ciao Tiikun,
io mi sono trasferita definitivamente in Portogallo nel 2007 e lavoro all'Università di Lisbona (Facoltà di Lettere). Ho provato anch'io a cercare una scuola italiana, ma non ho trovato nulla. Eppure, se è vero che sono circa 3.000 gli italiani residenti in Portogallo, l'idea di fondare una scuola bilingue non sembra del tutto fuori luogo. Credo che dovresti provare a contattare anche l'Istuto Italiano di Cultura a Lisbona, organo culturale dell'ambasciata e reclutatore ufficiale degli insegnanti di italiano in Portogallo, sia per la sua sede che per le pochissime scuole private che offrono corsi di italiano ai portoghesi.
In ogni modo, sarei ben felice di collaborare a questo progetto e di esserti d'aiuto per quanto mi è possibile.

Ciao Tiikun,
io sono una neo laureata che cerca da tre mesi opportunità di lavoro in varie scuole all'estero avendo già qualche esperienza di insegnamento della lingua italiana in altri paesi. Ho appreso anch'io, con sorpresa, che Lisbona è una delle pochissime città in cui non esiste una scuola italiana. Se il tuo ottimo progetto dovesse avere seri svviluppi spero di avere tue notizie.

In bocca al lupo,
Anna

Ciao,
anch'io ho trovato incredibile la scoperta che non ci sono scuole italiane a Lisbona.
Sono un'insegnante di italiano da 13 anni in una scuola primaria e a breve mi trasferiro' definitivamente a Lisbona dove mi trovo attualmente.
Mi interessa l'idea di aprire una scuola italiana o di poter collaborare a questo progetto ambizioso ma non impossibile!
Io, inoltre, mi occupo di certificazioni europee di qualita' degli istituti scolastici essendo membro dell'AICQ (associazione italiana Cultura della Qualita').

Attendo notizie!

Ciao,

anch'io sto valutando la possibilità di trasferirmi a Lisbona con la mia famiglia. Ho tre figli, e lo stesso problema per quanto riguarda la scuola. Tra l'altro sono insegnante di matematica, e sarei interessata anche in questo senso.
Come procede il tuo progetto> Posso chiederti come hai risolto nel frattempo il "problema" della scuola per i bambini>

Grazie, ciao

Che bellissima idea!
Quest'anno ho fatto il Master Ditals a Siena per insegnare italiano a stranieri e avendo anche io famiglia e due bambini la tua idea mi è sembrata veramente interessante.
Credo che tutto passi dall'ICC per le primissime informazioni.
Si potrebbe pensare anche ad una scuola privata che offra lezioni di lingua italiana. Per adulti la tipologia on line offre molte possibilità di conciliare lo studio con il lavoro.
Seguirò cn interesse le novità. Intanto in bocca al lupo!

Ciao,
io ho fatto già due esperienze di insegnamento in Brasile e sarei molto attratto anche da Lisbona...
ma una cosa : anzichè fondare delle scuole parificate, che mi sembra un iter burocratico alquanto lungo e tortuoso, perchè intanto non provi a fondare un Istituto Dante Alighieri a Lisbona>
Sempre che non ci sia già, ma almeno al momento non mi risulta...io so che è una specie di franchising, basta fondare una associazione senza fini di lucro e richiedere l'autorizzazione (con i dovuti requisiti) alla sede centrale di Roma.
Che ne pensi> E come sta andando il tuo progetto>
Ciao e in bocca al lupo per tutto!

Buongiorno a tutti,

Sono un neolaureato in "discipline storiche" e mi sono appena trasferito a Lisbona perché sto preparando l'esame di ammissione per un dottorato di ricerca in didattica a Coimbra. Dato che ho insegnato sia in un liceo che in una scuola primaria ho trovato la vostra discussione molto interessante, perciò se qualcuno di voi dovesse avere bisogno di un professore per lezioni private o, magari, per far partire dei corsi, sarei molto interessato. Inoltre, Tiikun se ti va di contattarmi, vorrei chiederti delle informazioni sulla "fattibilità" della tua idea (e come ti sei mosso per realizzarla) anche perché potrebbero servirmi per il progetto di ricerca in "Didattica e Formazione" che sto preparando.

»Ciao Tikun,
mi aggiungo ai numerosi che ti scrivono. Insegno italiano, ma sto pensando ad un master universitario a Lisbona che mi impegnerebbe per due anni.
Fammi sapere se il tuo progetto va in porto, e se avrai bisogno di colloboratori.
Grazie
In bocca al lupo
Paolo

Sono un insegnante precaria di scuola primaria , abilitata anche per la lingua inglese ..sono rimasta sconvolta e delusa nell'apprendere che non esistono scuole italiane in Portogallo . Sarei interessata alla tua iniziativa .Mi piacerebbe avere notizie dei nuovi risvolti ! grazie

Salve a tutti,

leggo con molto interesse il progetto di fondazione di una Scuola Italiana a Lisbona.
Mi chiedo quali siano i requisiti per la sua organizzazione e quali diplomi/corsi specifici di insegnamento occorra avere per poter entrare a far parte del gruppo di lavoro.

Grazie!

Chiara

Carissimo Tiikun,
sono una mamma di 2 bambini di cui il più grande ha 3 anni.
Mi trovo ad oggi a dover compiere una scelta: quale scuola scegliere per mio figlio> (i tuoi figli, ad oggi, che scuola frequentano)
Sin da quando mi sono trasferita a Lisbona, da circa 6 anni, ho sempre avuto questo cruccio, non avere una scuola italiana dove la mia prole potesse imparare la lingua della loro mamma. In casa domina l'italiano ma quando andranno all'asilo, tutto cambierà. Da sempre, per questa ragione, ho avuto sempre il desiderio di aprirne una io ma da sola non me la sono sentita. non so a che punto sia il tuo progetto ma conta su di me e fammi sapere. sono ansiosa!
Ciao

» Buongiorno a tutti,
»
» vorrei porre alcune domande per comprendere la fattibilità di un progetto
» ambizioso, ma spero fattibile.
»
» Tra alcuni mesi mi trasferirò, con la mia famiglia, a Lisbona. Come ovvio,
» avendo figli, ho cercato una scuola italiana a cui iscriverli. Con somma
» sorpresa, ho appreso che non esiste nessuna scuola italiana, di nessun
» ordine e grado, in Portogallo.
»
» Ho trovato la notizia incredibile.
»
» Essendo, però, uomo di fatti, ho pensato alla possibilità di aprire la
» prima scuola italiana in Portogallo.
»
» Ovviamente, vorrei partire dalle elementari, per poi passare gradualmente
» alle medie e al liceo (chiaramente penso a scuole autorizzate o, ancor
» meglio, parificate).
»
» Come dicevo, è un progetto ambizioso.
»
» Se qui c'è qualcuno che può aiutarmi a comprendere i primi passi
» burocratici, gliene sarò grato. In seguito, avendo le idee più chiare, mi
» rivolgerò all'Ambasciata.

Buongiorno Tiikun! Sto cercando italiani che vivano a Lisbona per un nuovo programma tv sugli italiani che vivono all'estero.
Mi piacerebbe mettermi in contatto con te. Se ti va, scrivimi a questa mail: samara.croci@boomerangtvitalia.com.
Grazie mille e un saluto.
Samy

Ciao Tikun,
interessante questa discussione! Mi sono trasferita due anni fa in Portogallo qui a Lisbona con i miei due bambini e mio marito. Data la mia formazione linguistica (laurea in lingua e dottorato) pensavo fosse utile prendere una certificazione per insegnare l'italiano lingua straniera. Tra DITALS, CEDILS e DILS-PG cosa mi consigliate> Che tipo di reale spendibilità hanno queste certificazioni> C'è qualcuno che ha esperienze da raccontare a proposito>
Per quanto riguarda la scuola italiana in PT, anch'io rimasi un pò delusa quando scoprii che non c'erano scuole italiane. Mio figlio ha 5 anni ed ora frequenta una scuola internazionale, credo che sia comunque una ottima opportunità! Vorrei comunque cominciare tra un pò di tempo ad insegnargli a leggere e a scrivere in italiano, che è la lingua che parliamo e noi siamo italiani!
Ciao

» Tra pochi mesi dovrò trasferirmi a Lisbona con la famiglia (ho tre bimbi il più grande 12 anni, medio 7, piccolo 2) hai realizzato il tuo sogno di aprire una scuoA> SE SI CONTATTAMI URGENTEMENTE GRAZIE LUCA 348/6411011 evzsrl@libero.it

Ciao...mi chiamo Daniele molto probabilmente tra qualche mese mi trasferirò a lisbona, anch'io ho due bambine (9 - 7) volevo sapere...se eri riuscito nell'intento di fondare una scuola italiana...rimango in attesa di una tua eventuale risposta...Grazie.

Sono un insegnante di un noto Liceo Scientifico Torinese. Ho 54 anni e sono di ruolo da quando ne avevo 24; ho insegnato sia alla Media dove ho vinto la prima cattedra a 25 anni( Italiano, Storia, Geografia), sia al Tecnico( Italiano e Storia al biennio prima e al triennio poi); sia al Classico (Italiano, Latino e Greco) e poi, dal 1998, allo Scientifico (Italiano e Latino al Triennio).
E' poi nata la vostra scuola a Lisbona>
Io sarei interessata, se avete la cortesia di rispondermi.
Cordialità

» Buongiorno a tutti,
»
» vorrei porre alcune domande per comprendere la fattibilità di un progetto
» ambizioso, ma spero fattibile.
»
» Tra alcuni mesi mi trasferirò, con la mia famiglia, a Lisbona. Come ovvio,
» avendo figli, ho cercato una scuola italiana a cui iscriverli. Con somma
» sorpresa, ho appreso che non esiste nessuna scuola italiana, di nessun
» ordine e grado, in Portogallo.
»
» Ho trovato la notizia incredibile.
»
» Essendo, però, uomo di fatti, ho pensato alla possibilità di aprire la
» prima scuola italiana in Portogallo.
»
» Ovviamente, vorrei partire dalle elementari, per poi passare gradualmente
» alle medie e al liceo (chiaramente penso a scuole autorizzate o, ancor
» meglio, parificate).
»
» Come dicevo, è un progetto ambizioso.
»
» Se qui c'è qualcuno che può aiutarmi a comprendere i primi passi
» burocratici, gliene sarò grato. In seguito, avendo le idee più chiare, mi
» rivolgerò all'Ambasciata.

» Salve
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» Tra alcuni mesi mi trasferirò, con la mia famiglia, a Lisbona. Ho una bambina di 6 anni,
» ho cercato una scuola italiana a cui iscriverla ma ho appreso che non esiste nessuna scuola italiana, di nessun
» ordine e grado, in Portogallo. Vorrei sapere se il progetto si è concluso positivamente. Grazie saluti
»
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Buonasera,mi chiamo Matteo Palumbo,e vorrei sapere se il vostro progetto è in qualche modo decollato.Vorremmo trasferirci a Lisbona io e mia moglie ma abbiamo un figlio che quest'anno ha cominciato il liceo classico è questo comporta un problema,in quanto non sappiamo come potrebbe essere il suo futuro scolastico.Ci piacerebbe capire se ci sono attualmente nuove aperture,potremmo anche collaborare attivamente alla sua riuscita.Grazie.Matteo

Ciao a tutti sono felice di apprendere che qualcuno vuole far nascere una scuola italiana. Lisbona tra qualche mese dovrò trasferirmi li ed ho una figlia di 15 anni che dovrà frequentare una scuola internazionale mi fate sapere se il progetto va in porto> Mio marito lavora per la NATO e so per certo che ci sono tanti ragazzi che frequenterebbero una scuola italiana inoltre io sono laureata in lingue quindi potrei dare una mano qualora servisse. Grazie spero di ricevere presto una risposta

Ciao tiiku mi chiamo vania e sono originaria di lisbona.
Mi sono trasferita a lucca da 10 anni ma dopo una separazione voglio tornare a lisbona, ma visto che ho 2 figli di 7 e 5 anni volevo sapere se per caso ci sono delle scuole italiane a lisbona, visto che 5 anni fa volevi magari aprire una.
Io voglio trasferirmi verso giugno di questo anno.
Grazie per ora
Vania

» Buongiorno a tutti,
»
» vorrei porre alcune domande per comprendere la fattibilità di un progetto
» ambizioso, ma spero fattibile.
»
» Tra alcuni mesi mi trasferirò, con la mia famiglia, a Lisbona. Come ovvio,
» avendo figli, ho cercato una scuola italiana a cui iscriverli. Con somma
» sorpresa, ho appreso che non esiste nessuna scuola italiana, di nessun
» ordine e grado, in Portogallo.
»
» Ho trovato la notizia incredibile.
»
» Essendo, però, uomo di fatti, ho pensato alla possibilità di aprire la
» prima scuola italiana in Portogallo.
»
» Ovviamente, vorrei partire dalle elementari, per poi passare gradualmente
» alle medie e al liceo (chiaramente penso a scuole autorizzate o, ancor
» meglio, parificate).
»
» Come dicevo, è un progetto ambizioso.
»
» Se qui c'è qualcuno che può aiutarmi a comprendere i primi passi
» burocratici, gliene sarò grato. In seguito, avendo le idee più chiare, mi
» rivolgerò all'Ambasciata.

Buonasera Tiikun,
vorrei sapere se a distanza di tempo ci sono stati esiti positivi riguardo al tuo progetto.
Grazie,
R.

ciao
come è andata con questo progetto?
sto facendo ricerche su Canarie Portogallo. 3 figli di 3 - 6 e 12 anni

Salve,
Vorrei sapere se ci sono novità su questo progetto.
Vedo Che i messaggi datano Del 2010 e oggi, 2017, non ci sono ancora scuole italiane o bilingue a Lisbona a mia conoscenza.
Potreste aggiornarmi?
Devo trasferirmi tra qualche mese e non so proprio come fare per la scolarità di Mio figlio.
Grazie!

Vedo che in tutti questi anni non si è fatto nulla e non mi stupisco. Sicuramente i politici e i burocrati italiani hanno più a cuore le loro poltrone che gli interessi degli Italiani, quindi non aspettiamoci aiuti da Roma.

Anch'io sono fuggito dall'Italia, ormai paese alla deriva: il debito pubblico astronomico, l'impossibilità dei giovani di crearsi una famiglia e una immigrazione folle e incontrollata in pochi decenni faranno sparire gli Italiani e l'Italia diventerà definitivamente un paese africano. Resteremo solo noi Italiani all'estero.

Non vedo però la preoccupazione di avere una scuola italiana per i figli: sarebbe solo uno svantaggio per loro. Se vi sta a cuore il loro avvenire mandateli nelle scuole internazionali dove possano imparare 3-4 lingue e il mondo sarà loro.

Perché imparare l'Italiano, che si usa solo in Italia, dove non c'è lavoro? E dove fra poco si parlerà più arabo che italiano.

Capisco che qui ci sono solo professori di materie umanistiche, che non sanno bene cosa fare (facoltà umanistiche = fabbriche di disoccupati), però non è il caso di creare una scuola italiana per far commettere ai figli gli errori dei genitori.

Ingegneria, informatica ed economia sono le strade maestre per trovare un lavoro serio e non ridursi a fare l'insegnante: per queste facoltà la lingua italiana non serve proprio.

Leggo oggi questo messaggio un po' datato. Dipendente pubblico in sanità da 22 anni, laureato in portoghese e francese a Venezia,, perse alcune occasioni negli anni iniziali, sarei interessato a valutare la possibilità di riprendere l'attività di insegnante, in questo caso di italiano in Portogallo. 5anni di insegnante di francese nella scuola media inferiore e superiore prima di entrare in sanità.
Contatto tel. 3450674602.
Cordiali saluti

buongiorno sono un insegnante di scuola primaria di sostegno potrei avere informazioni riguardo il poter insegnare in Portogallo con la mia specializzazione?

Buonasera a tutti, so che la mia richiesta non è appropriata ma non riesco a sapere in nessun modo se esistono scuole medie a Lisbona e dintorni che praticamente svolgono il programma che si fa in Italia. Poi nel caso un graduale inserimento in quelle portoghesi. Vi ringrazio. Saluti