Master L2 presso Università Cattolica di Milano (Insegnamento Lingua Italiana)
Ciao a tutti! Qualcuno ha seguito il Master di L2 presso la l'Università Cattolica di Milano> Come vi siete trovati> In cosa consiste il test d'ammissione>
Grazie in anticipo a chi saprà rispondermi!
Nicoletta
Master L2 presso Università Cattolica di Milano
scusa se mi intrometto, ma in questo forum non ci si stanca mai di ripeterlo tu parti sapendo che l'insegnante di italiano L2 non si puo' abilitare in quanto tale in Italia, che non ci sono concorsi specifici se non posti banditi da amministrazioni locali e associazioni varie, vinti solitamente da insegnanti di italiano spesso gia' abilitati o in servizio presso le scuole>E che all'estero non potrai insegnare nelle scuole pubbliche, ma solo in scuole di lingua private o in casi eccezionali all'universita'>
Scusa, ma penso che sia bene pensarci prima che ritrovarsi poi a chiedersi perche' non si trova lavoro dopo tanto studiare!
Master L2 presso Università Cattolica di Milano
Madda ha ragione.
Io ho fatto quel Master. Poi ci ho messo 3/4 anni per cominciare a lavorare un pochino - in Italia, con gli immigrati - ma assolutamente NON abbastanza da mantenermi con quello.
Quando mi sono iscritta, i docenti non sono stati molto "onesti" sulle REALI opportunità di lavoro (o forse vivono un po' fuori dal mondo..>), che sono quelle prospettate da Madda:
- in Italia la professione non è regolamentata e la formazione specifica non riconosciuta. Per insegnare agli immigrati (dalle elementari ai CTP) pescano fondamentalmente dalle graduatorie di italiano. Per i corsi universitari agli Erasmus.. non so, io ho partecipato a varie selezioni e non sono mai stata presa (spesso richiedono che si abbia già esperienza con universitari).
- i lettorati all'estero in genere vengono affidati a chi sta facendo un dottorato in quella università; le scuole di lingue difficilmente ti chiamano se non sei già in loco.
Se nonostante tutto sei decisa a fare questo tipo di Master, io ti consiglierei di scegliere o Perugia o Siena, che sono più conosciute.
sadie
Master L2 presso Università Cattolica di Milano
Ho partecipato anche io al Master nel 2009 e non é che abbia portato a qualcosa. Per lo meno essendo abilitata SSIS in Francese (e varie altre amenità) ho l'incarico annuale. Vorrei ovviamente poter partecipare a selezioni per insegnare agli studenti Erasmus ma non mi é mai capitato di vederne (non ho molto tempo per cercare, ad essere onesta, ed ho pure cominciato un Dottorato in linguistica Italiana a Basilea...). Ho mandato il cv alle varie scuole di lingue via e.mail ma non ho ricevuto nessuna risposta, ai CTP non ho provato.
Concordo che per l'estero essere sul luogo é già un grande vantaggio, ma ovviamente non é così semplice o fattibile. Concordo pure sul fatto che Perugia e Siena siano molto più conosciute, aggiungiamo pure la 'Ca Foscari che mi pare abbia anche master a distanza. Oltre ad essere più conosciute a livello internazionale hanno senz'altro più contatti che potrebbero rivelarsi importanti in un secondo tempo, finito il tirocinio e master.
Purtroppo é anche vero che anche questo ambito si sta saturando e secondo me, a meno di non essere estremamente fortunati, é quasi un obbligo il dottorato se vuoi avere almeno qualche chance in Italia o all'estero.
La realtà dei fatti purtroppo costringe ad avere anche un "piano B" oltre all'insegnamento; detto questo, a livello di preparazione se si vuole andare in questa direzione trovo giusto avere una preparazione specifica seria (per quanto poco possa valere dopo). Ci sono certamente anche corsi più brevi, ad esempio all'Istituto Italiano di Cultura di Londra fanno ogni anno un corso di un mese in didattica dell'Italiano, ma appunto é solo un mese (e ci si deve scordare di poterci insegnare dopo...).
Un corso breve può magari servire a rompere il ghiaccio e farsi un'idea, certamente l'enfasi é sulla parte pratica più che sulla teoria: può essere utile ma non costituisce un "titolo".
In bocca al lupo. Francesca
» Madda ha ragione.
» Io ho fatto quel Master. Poi ci ho messo 3/4 anni per cominciare a lavorare
» un pochino - in Italia, con gli immigrati - ma assolutamente NON abbastanza
» da mantenermi con quello.
» Quando mi sono iscritta, i docenti non sono stati molto "onesti" sulle
» REALI opportunità di lavoro (o forse vivono un po' fuori dal mondo..>), che
» sono quelle prospettate da Madda:
» - in Italia la professione non è regolamentata e la formazione specifica
» non riconosciuta. Per insegnare agli immigrati (dalle elementari ai CTP)
» pescano fondamentalmente dalle graduatorie di italiano. Per i corsi
» universitari agli Erasmus.. non so, io ho partecipato a varie selezioni e
» non sono mai stata presa (spesso richiedono che si abbia già esperienza con
» universitari).
» - i lettorati all'estero in genere vengono affidati a chi sta facendo un
» dottorato in quella università; le scuole di lingue difficilmente ti
» chiamano se non sei già in loco.
» Se nonostante tutto sei decisa a fare questo tipo di Master, io ti
» consiglierei di scegliere o Perugia o Siena, che sono più conosciute.
» sadie