è giunta l'ora di emigrare (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da cherrylane17, mercoledì, settembre 12, 2012, 22:12 (4455 giorni fa) @ LaraC

» » sono d'accordo con Madda,
» » per me scegliere l'Inghilterra (pur non amandola molto in partenza, ma
» ora
» » va meglio!) è stato risolutivo.
» » non so se ci trascorrerò l'intera mia vita, ma almeno ora -e nel giro di
» » due anni- ho ottenuto l'abilitazione, un lavoro sicuro, la possibilità
» di
» » sentirmi autonoma e adulta.
» » ciao!
» » Anna
»
» Anna, per amore della verità occorre specificare che un lavoro sicuro in
» Inghilterra non è la stessa cosa che un lavoro sicuro in Italia (almeno
» secondo la mentalità italian tradizionale). Se mancano gli alunni o ci sono
» altri problemi (magari non piace come insegni), in Inghilterra possono
» licenziarti senza problemi.

ciao Lara,
hai ragione, qui non esiste "il posto fisso" come lo si intende in italia.
resta che, comunque, se dovessero lasciarmi a casa domani credo sarei molto più tranquilla e fiduciosa di trovare un nuovo impegno qui (il mondo della scuola mi pare molto fluido, con gente che va e che viene, persone che si trasferiscono, fanno carriera, si muovono in ogni direzione), piuttosto che in italia. ho anche la forte impressione che qui -mi dispiace confermare uno stereotipo, ma la mia esperienza sinora è stata così- guardino davvero più alle tue competenze (anche per questo si viene osservati e valutati di continuo!) e non certo alle conoscenze.
ciao!
Anna