Una cosa molto utile e' avere con se un burattino o una marionetta, o un peluche che parli ai bambini. Il primo giorno lo presenti, avra' un nome italiano e cantera' sempre una canzoncina del buongiorno (tipo sulla musica di Fra Martino: benvenuto, benvenuto, come stai> come stai>) e una canzone di addio alla fine( tipo ciao amico ciao ciao ciao). I rituali sono molto importanti per i piccoli.
Poi puoi pensare ad alcuni temi da trattare in successione. La mia famiglia, la mia casa, i miei animali domestici, i miei giocattoli...
In ogni lezione deve esserci un gioco per sviluppare il vocabolario. Non importa se qualcuno racconta la famiglia meglio, se hai delle figurine o dei playmobil che rappresentano la mamma, la nonna i fratellini, anche chi non sa dire niente puo' mostrare la composizione della famiglia agli altri.
Quando ci sono parole piu' complesse e' utile il metodo Montessori di avere tre oggetti che il burattino nomina ( es: astuccio, temperino, gomma). Poi si chiede ai bambini di prendere fra i tre l'astuccio e gli altri oggetti, poitocca al bambino chiedere al burattino di prendere uno degli oggetti. ripetendo questo gioco si impara piu' che con le flashcards.
L#importante e' avere sempre qualcosa da manipolare.
Per esempio per maschili e femminili, mettere un telo rosso per i femminili e un telo blu per i maschili, i bambini devono portare un oggetto al posto giusto e nominarlo, per esempio cartella sul telo rosso, cappellino sul telo blu. queste attivita' non stufano chi parla gia' un pochino e permettono di partecipare a chi non capisce ancora molte parole.
Fatti una scorta di animaletti, playmobil, bamboline, vegetali di plastica...