Ho fatto un colloquio per un incarico a tempo pieno in una scuola privata (paritaria) e ho la possibilità di accettare nella scuola statale una decina di ore di insegnamento per tutto l'anno. Se dovessi essere messo in condizione di scegliere, cosa dovrei fare> Mi aiutate a decidere> Sono un po' confuso. Grazie

» Ho fatto un colloquio per un incarico a tempo pieno in una scuola privata
» (paritaria) e ho la possibilità di accettare nella scuola statale una
» decina di ore di insegnamento per tutto l'anno. Se dovessi essere messo in
» condizione di scegliere, cosa dovrei fare> Mi aiutate a decidere> Sono un
» po' confuso. Grazie

Se ci dici se sei abilitato o meno e in cosa sei abilitato, la risposta cambia. Se, faccio un esempio, tu fossi abilitato nella A059 o nella A043, lì lavoreresti per lo Stato senza alcun problema, per cui perché andare nel privato> Se, viceversa, tu non fossi abilitato, allora accetta il privato, visto che rischi addirittura di avere un contratto a tempo indeterminato, qualora fossi riconfermato. O, ancora, se fossi abilitato in una classe di concorso senza speranze, come ce ne sono molte, e se la scuola privata non è un diplomificio in cui si perde la dignità, è ovvio che ti consiglio il privato.

e se la scuola privata non
» è un diplomificio in cui si perde la dignità, è ovvio che ti consiglio il
» privato.

ANCORA con questi cliché che la scuola privata promuove tutti indistintamente > -.-

Teresella

Grazie per i consigli. Non sono abilitato e la scuola mi sembra piuttosto seria. Sono laureato in lingue straniere.

Non ho ben presente come sia messa la graduatoria per le lingue. Allora dovrei accettare mi pare di capire.

» Grazie per i consigli. Non sono abilitato e la scuola mi sembra piuttosto
» seria. Sono laureato in lingue straniere.
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» Non ho ben presente come sia messa la graduatoria per le lingue. Allora
» dovrei accettare mi pare di capire.

ACCETTA il posto sicuro nella privata! Cosa ci stai a pensare tanto >
Le graduatorie di lingue sono un disastro come tutte le altre. Se sei di francese come me...non ne parliamo!

ciao

Ila

» Grazie per i consigli. Non sono abilitato e la scuola mi sembra piuttosto
» seria. Sono laureato in lingue straniere.
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» Non ho ben presente come sia messa la graduatoria per le lingue. Allora
» dovrei accettare mi pare di capire.

Ciao Fabio ti possso chiedere che lingue studi> cmq beato te che hai ricevuto chiamate dalla scuola privata...

» e se la scuola privata non
» » è un diplomificio in cui si perde la dignità, è ovvio che ti consiglio
» il
» » privato.
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» ANCORA con questi cliché che la scuola privata promuove tutti
» indistintamente > -.-
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» Teresella

Certo, ce ne sono tantissime. Lo sanno tutti. Basta guardare i privatisti dove vanno a fare gli esami. Nelle scuole statali (che sono, ovviamente, la grande maggioranza) ne trovi 1-2, mentre nelle scuole private rischi di trovarne (come ne ho trovati quest'anno) decine. Secondo te perché vanno tutti lì a fare gli esami, dovendo anche pagare> Così per sport o per preciso calcolo> Inutile dire che nel liceo privato in cui ho fatto gli esami ho assistito a vero e proprio analfabetismo, impensabile nella peggiore scuola statale. Domande come "quanto fa 0 * 0>" non trovavano risposte; altri usavano la minuscola dopo il punto; molti non sapevano cosa fosse un'equazione fratta (qualcuno ha detto che "2x+3x" è un esempio di equazione fratta!); altri, nel tema di francese, scrivevano "l'80%", a dimostrazione che non sapevano nemmeno che "ottanta" in francese comincia con la "q" (e lasciamo stare che in Belgio si può scrivere con la "o" iniziale!); nei temi di inglese ho letto "she doesn't to be" ecc.. Qui siamo al di là del bene e del male: non ho mai visto in 10 anni di insegnamento, nella peggiore delle classi statali, tanta ignoranza messa insieme.
Che dire di tante scuole in cui si lavora gratis> Oppure di scuole nelle quali i docenti sono obbligati, se vogliono restare al loro posto, a regalare voti>

Insomma, via la retorica e diamo a Cesare quel che è di Cesare.

I dati della Fondazione Agnelli (tendenzialmente favorevole al sistema privato) sono eloquenti e tutti a favore del sistema statale. E lì sono prese in esame sono le private cattoliche, generalmente migliori di tanti altri diplomifici. Quindi figuriamoci cosa sarebbe accaduto se fossero state prese in esame tutte le scuole private.

» Ho fatto un colloquio per un incarico a tempo pieno in una scuola privata
» (paritaria) e ho la possibilità di accettare nella scuola statale una
» decina di ore di insegnamento per tutto l'anno. Se dovessi essere messo in
» condizione di scegliere, cosa dovrei fare> Mi aiutate a decidere> Sono un
» po' confuso. Grazie.
Dipende da quello che vuoi. Io accetterei il contratto della paritaria. E' anche vero che non cominci con supplenze anche piccole non entrerai mai nella scuola statale come supplente in 3 fascia. Comunque, una volta introdotto questo TFA, lavorare senza abilitazione dall'anno prossimo sarà piuttosto difficile in entrambi i settori.

» nel tema di francese, scrivevano "l'80%", a
» dimostrazione che non sapevano nemmeno che "ottanta" in francese comincia
» con la "q"

più che altro, in francese non si deve mai mettere l'articolo prima di un numero percentuale, perciò doppio errore

» » Ho fatto un colloquio per un incarico a tempo pieno in una scuola
» privata
» » (paritaria) e ho la possibilità di accettare nella scuola statale una
» » decina di ore di insegnamento per tutto l'anno. Se dovessi essere messo
» in
» » condizione di scegliere, cosa dovrei fare> Mi aiutate a decidere> Sono
» un
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» Dipende da quello che vuoi. Io accetterei il contratto della paritaria. E'
» anche vero che non cominci con supplenze anche piccole non entrerai mai
» nella scuola statale come supplente in 3 fascia. Comunque, una volta
» introdotto questo TFA, lavorare senza abilitazione dall'anno prossimo sarà
» piuttosto difficile in entrambi i settori.

Non ho capito la relazione tra accettare le supplenze anche brevi e l'inserimento in terza fascia. la paritaria non fa maturare i 12 punti annuali per avanzare nelle graduatorie d terza fascia>

Grazie.

» » » Ho fatto un colloquio per un incarico a tempo pieno in una scuola
» » privata
» » » (paritaria) e ho la possibilità di accettare nella scuola statale una
» » » decina di ore di insegnamento per tutto l'anno. Se dovessi essere
» messo
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» » » condizione di scegliere, cosa dovrei fare> Mi aiutate a decidere> Sono
» » un
» » » po' confuso. Grazie.
» » Dipende da quello che vuoi. Io accetterei il contratto della paritaria.
» E'
» » anche vero che non cominci con supplenze anche piccole non entrerai mai
» » nella scuola statale come supplente in 3 fascia. Comunque, una volta
» » introdotto questo TFA, lavorare senza abilitazione dall'anno prossimo
» sarà
» » piuttosto difficile in entrambi i settori.
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» Non ho capito la relazione tra accettare le supplenze anche brevi e
» l'inserimento in terza fascia. la paritaria non fa maturare i 12 punti
» annuali per avanzare nelle graduatorie d terza fascia>
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» Grazie.

Sì, scusami, ho scritto male il messaggio...volevo dire che se sei in 3 fascia da poco, o con un punteggio basso, all'inizio ti chiamano solo per supplenze brevi. Comunque la paritaria ti fa maturare 12 punti in un anno.

Mi confermate che si maturano 12 punti sia nella paritaria che nella statale>

Grazie