Ciao a tutti, c'è qualcuno che parte col bando 2013> alcuni hanno già vissuto l'esperienza e hanno voglia di dare qualche consiglio>
Io sono stata scelta, ma devo ammettere che l'idea di finire in un paesetto piccolo e sperduto mi spaventa. Soprattutto, avevo capito che avrei saputo la mia destinazione prima di partire. Invece a quanto pare l'anno scorso l'hanno scoperto una volta arrivati a Melbourne. Insomma, è una cosa ben singolare partire senza avere idea di dove si finirà, non potendosi neppure preparare psicologicamente e praticamente :D qualcuno ha già fatto il bando coasit ed è finito nel country> avete voglia di condividere la vostra esperienza e spiegarmi se la selezione della destinazione viene tirata a sorte all'arrivo, com'è stato l'anno scorso, o scelta e comunicata precedentemente> grazie mille a chi avrà la pazienza di rispondermi ^-^

Ciao!
mi chiamo Azzurra e ho partecipato al programma Coasit l'anno scorso (2011).
Innanzitutto complimenti!

La mia esperienza è stata fantastica, ho lavorato un anno al Galen Catholic College di Wangaratta...ebbene sì, nel country!
Wangaratta è abbastanza piccola (15000 abitanti molto ben sparsi) e sperduta (circa 250km a nord-est di Melbourne, tre ore di treno e sei in città) ma ha moltissimi vantaggi.
Il tuo stipendio rimarrà in buone mani visto che le occasioni per spendere e spandere non saranno moltissime, almeno durante la settimana; inoltre gli affitti sono molto più bassi, si entra a far parte a pieno della comunità locale e in meno di tre mesi si diventa dei veri Aussie! La campagna è bellissima e selvaggia, se ami la bicicletta o le camminate troverai un habitat ideale!
Punti a sfavore sono la quasi totale assenza di movida (dimenticati discoteche, bar, concerti, etc etc) e un centro cittadino che, soprattutto durante l'inverno, è abbastanza morto. Tieni però presente che durante la settimana sarai praticamente priva di energie e hai sempre la possibilità di partire per Melbourne il venerdì dopo scuola e ritornare a Wangaratta la domenica sera.

Sembrerà retorica ma la cosa più importante non è dove sarai ma lo spirito con cui parti e che cosa vuoi trarre da questa esperienza.
Se partecipi per scoprire la vera anima dell'australia, per lavorare sodo e spremere fino all'ultima goccia di impegno tra libri, classi e studenti, allora niente potrà farti paura. Se invece parti con l'idea di far la bella vita, uscire tutte le sere e surfare, il country è il posto peggiore in assoluto.
L'anno in cui ho partecipato, una ragazza che era nel country con me ha passato nove mesi a lamentarsi della noia che stava vivendo con il risultato che, oltre ad aver lasciato dietro di sé un ricordo decisamente negativo, non è riuscita ad intrecciare nessun rapporto con i locals. Io ho partecipato a gite, barbecue, compleanni, feste del vino, sagre e chi più ne ha più ne metta. Questo per dirti che, se ti troverai bene o male, dipenderà soprattutto dalle tue capacità di integrarti, se sei open minded e alla mano vedrai che non avrai alcun problema.
Considera che la maggior parte del tempo la passerai a scuola, cerca di intrecciare relazioni il più possibile positive con gli insegnanti e il personale, ti renderà tutto più facile.

Io ho scelto volontariamente di andare nel country per vivermi un'esperienza il più possibile viva e vera, sono arrivata piena di entusiasmo e ho lasciato la scuola in lacrime e con un borsone pieno di biglietti, fotografie e regali.
Meglio di così non sarebbe potuta andare!

Se vuoi avere un altro punto di vista sul country, questo è il blog della ragazza che sta lavorando a Wangaratta quest'anno!
http://www.lindapietropaolo.it/

Se hai bisogno di info pratiche non esitare a scrivere, cercherò di aiutarti!
Un abbraccio

Azzurra

» Ciao a tutti, c'è qualcuno che parte col bando 2013> alcuni hanno già
» vissuto l'esperienza e hanno voglia di dare qualche consiglio>
» Io sono stata scelta, ma devo ammettere che l'idea di finire in un paesetto
» piccolo e sperduto mi spaventa. Soprattutto, avevo capito che avrei saputo
» la mia destinazione prima di partire. Invece a quanto pare l'anno scorso
» l'hanno scoperto una volta arrivati a Melbourne. Insomma, è una cosa ben
» singolare partire senza avere idea di dove si finirà, non potendosi neppure
» preparare psicologicamente e praticamente :D qualcuno ha già fatto il bando
» coasit ed è finito nel country> avete voglia di condividere la vostra
» esperienza e spiegarmi se la selezione della destinazione viene tirata a
» sorte all'arrivo, com'è stato l'anno scorso, o scelta e comunicata
» precedentemente> grazie mille a chi avrà la pazienza di rispondermi ^-^

--
What is your aim in philosophy? – To show the fly the way out of the fly-bottle.
(Ludwig Wittgenstein, Philosophical Investigations, §309)

p.s.
Nel 2011 le assegnazioni sono state fatte una volta arrivati a Melbourne tramite sorteggio (tipo lotteria con i numeretti) :D
Io ero stata assegnata a melbourne ma ho fatto cambio con una ragazza per poter andare nel country.

Si diceva che dal 2012 avrebbero avvisato in anticipo le destinazioni ma non so se sia avvenuto effettivamente così. Ti consiglio di contattare Linda sul suo blog perché potrebbe darti delle info più precise.

[Comunque è stata una delle esperienze più fantastiche della mia vita assieme all'erasmus. Ogni volta che ci penso mi vien da piangere, credo di aver lasciato là almeno metà del mio cuore. Se per caso rinunci a partire sappi che prendo io il tuo posto! :D ]

--
What is your aim in philosophy? – To show the fly the way out of the fly-bottle.
(Ludwig Wittgenstein, Philosophical Investigations, §309)

Azzurra non so come ringraziarti, sei stata gentilissima e così saggia e precisa, grazie davvero per aver condiviso la tua esperienza, è molto più utile di quanto non sappia esprimerti. Grazie mille :') sono assolutamente d'accordo con tutto ciò che hai detto, e devo dire che sono un po' delusa di me stessa, perché non mi aspettavo di reagire in questo modo all'eventualità della campagna, visto che sono abituata a viaggiare e adattarmi. Penso dipenda dal fatto che il mio ragazzo vuole partire con me, e naturalmente avrebbe ben poche chance di trovare qualcosa da fare in un piccolo villaggio. Ma non riesco a pensare di rinunciare a quest'opportunità!

Approfitto della tua adorabilità per ammorbarti di domande, molte delle quali sceme assai :D

- questi maledetti ragni e serpenti velenosi... ci sono rischi nel country> ti sei trovata faccia a faccia con un redback>
- il clima, fa molto freddo in inverno o il nostro guardaroba autunnale può bastare>
- l'assicurazione medica: i primi 6 mesi sono coperti, tu hai fatto un'assicurazione privata per i mesi scoperti>
- il treno per melbourne è molto costoso>
- gli orari di lavoro giornalieri sono in media dalle 9.00 alle 15.30 o più tardi>
- la dieta: come sono visti i vegetariani>
- il visto turistico: sai se per caso è possibile arrivare prima/stare lì più a lungo con il visto turistico o se ci sono problemi legati all'entrata in vigore del visto speciale>

grazie ancora, è stato rinfrancante leggere della tua esperienza e ha rinvigorito la voglia di partire e scoprire. Purtroppo tendo ad essere una persona ansiosa e ho sempre bisogno di risposte, per informarmi e sentire di sapere quanto più possibile al riguardo, perché così riesco a rilassarmi meglio e a godermi le esperienze. Quindi ti ringrazio ancora e ancora e ancora. Sono felice che per te sia stata un'esperienza così speciale ^^. Adesso mi spulcio il blog che mi hai così gentilmente linkato

» p.s.
» Nel 2011 le assegnazioni sono state fatte una volta arrivati a Melbourne
» tramite sorteggio (tipo lotteria con i numeretti) :D
» Io ero stata assegnata a melbourne ma ho fatto cambio con una ragazza per
» poter andare nel country.
»
» Si diceva che dal 2012 avrebbero avvisato in anticipo le destinazioni ma
» non so se sia avvenuto effettivamente così. Ti consiglio di contattare
» Linda sul suo blog perché potrebbe darti delle info più precise.
»
» [Comunque è stata una delle esperienze più fantastiche della mia vita
» assieme all'erasmus. Ogni volta che ci penso mi vien da piangere, credo di
» aver lasciato là almeno metà del mio cuore. Se per caso rinunci a partire
» sappi che prendo io il tuo posto! :D ]

Ma figurati! Per fortuna c'è l'Agorà che ci unisce! :)

Sappi che le tue paure e i tuoi timori sono comprensibilissimi, io sono partita con totale incoscienza, conta che arrivata a Melbourne, durante la prima settimana di training, mi hanno fatto un'azione mirata di terrorismo psicologico,. Dai racconti di altri ragazzi sembrava ci stessero mandando nel deserto tra le bestie feroci e i tossicodipendenti. Niente di più falso.
Ricordati comunque che le possibilità di lavorare nel country sono effettivamente basse, in ogni caso concordo con te, meglio partire preparati!
Quindi, nel remoto caso che ti chiamassero a Wangaratta e dintorni, tieni presente quanto segue. :)

Se verrai accompagnata dal tuo ragazzo sappi che a lui converrà fare un Working Holiday Visa, a Wangaratta è possibile trovare lavoro come barista, cameriere, commesso o contadino.
Per quanto riguarda la mia esperienza, nonostante il lavoro con il Coasit finisse a dicembre, sono riuscita a rimanere a lavorare fino a marzo per coprire una supplenza. Avendo solamente metà giornata di lavoro a scuola, ho lavorato come barista e cameriera per due mesi nonostante non avessi la benché minima esperienza pregressa, in Australia basta la voglia, poi il lavoro te lo insegnano volentieri! La paga è buona (circa 18-20 dollari all'ora) e il lavoro non è niente male. Se invece il tuo ragazzo cerca un lavoro più specifico credo che sarebbe un po' più complicato trovare qualcosa (ma, per via della burocrazia e dei visti, sarebbe uguale anche a Melbourne).

Per rispondere alle tue domande, con ordine:

- Le bestie bisogna andarle a cercare. In dodici mesi ho visto una sola volta un red back ma vedrai che al tuo arrivo ti spiegheranno come riconoscerlo e come eliminarlo. Ho campeggiato una settimana in un bosco con i ragazzi della scuola e non ho incontrato nessun serpente o ragno mortale, in compenso ho avuto un incontro ravvicinato con un vombato...that's amore!

- Il clima è malefico. Dimenticati lo scenario da Palm Beach che ci hanno inculcato fin dalla nascita. Melbourne è una città con quattro stagioni al giorno (escursioni termiche di 15gradi e una variabilità di pioggia e sole che impedisce di programmare qualsiasi abbigliamento consono, vince il classico abbigliamento "a cipolla". Butta pure l'ombrello che tanto alla prima folata di vento ti si apre in due). In generale in inverno fa freddo, si arriva anche a -5gradi, pochi giorni ma succede, altrimenti la temperatura media è attorno ai 4-10°C. Ti consiglio di portare maglie leggere ma calde e un bel cappotto con sciarpa e guanti. D'obbligo un impermeabile (se ne trovi uno con l'imbottitura estraibile sarebbe il top, io quella volta l'ho comprato da Decathlon a 40euro).
Già che siamo in tema di abbigliamento, nella maggior parte delle scuole private di Melbourne richiedono un abbigliamento formale (no jeans ma pantaloni o gonne, il nero vince!) preoccupazione che invece nel country non ti toccherebbe (vige la regola "anche in tuta, basta che ci si presenti a lavoro"!). Portati un completo e infila in valigia anche un vestito elegante per le races (le corse di cavalli che si svolgono ad ottobre-novembre, dai un'occhiata su google!)...non si sa mai!

- Per quanto riguarda l'assicurazione medica, io son rimasta scoperta per tre mesi. In linea di massima sarebbe meglio farla visto che la sanità pubblica costa parecchio, ci sono un sacco di assicurazioni, una delle più conosciute è Bupa, di sicuro al tuo arrivo il Coasit ti fornirà un elenco delle principali assicurazioni e ti spiegherà come fare. Per tutto il resto un bel po' di corna dovrebbero bastare.

- Il treno per Melbourne costa circa 45dollari andata e ritorno (non so se nel frattempo abbiano aumentato, nel caso sarà di pochi dollari). Per dormire ci sono moltissimi ostelli (prezzo medio in camerata 35dollari), il mio consiglio, se puoi, è di farti ospitare dagli assistenti oppure affidarti al couchsurfing (conosci i locals, non paghi e scopri una melbourne decisamente migliore!).

- In generale le lezioni iniziano alle 9 e finiscono alle 15.30 con una pausa di un'ora per il pranzo che va consumato a scuola (esiste la mensa o il chiosco ma sempre meglio portarsi da mangiare da casa, ogni scuola è dotata di cucina con fornelli e microonde per riscaldare le boxes). Dalle 8.45 alle 9.00 c'è la cosiddetta Homeroom, una specie di mini assemblea che si svolge prima che gli studenti si dividano nelle varie lezioni (in Australia, a parte 4materie obbigatorie, gli studenti scelgono i corsi da frequentare e quindi le classi sono un mix!). La mia scuola mi ha chiesto di arrivare 8.30 per poter organizzare la giornata di lavoro ma può essere che tu possa arrivare direttamente alle 9.

- Per il discorso alimentazione/dieta puoi andare sul sicuro. Ci sono moltissime persone che soffrono di celiachia, tutti i ristoranti evidenziano i piatti con la dicitura vegetarian/vegan/gluten free/organic quindi nella maggior parte dei casi vai sul sicuro. Se verrai invitata a dei barbecue accetta sempre e vai tranquilla, ci sono sempre un sacco di piatti senza carne, in linea generale basta che avvisi, nessuno ti infastidirà con domande inopportune e personali e nessuno storcerà il naso!

- Per quanto riguarda il visto non saprei risponderti, in linea di massima vige la regola che per cambiare visto è necessario uscire dal paese ma non so come funzioni con il visto speciale che ti verrà dato per lavorare come assistente.
Nel mio caso il visto scadeva a fine gennaio e per poter chiedere il Working Holiday, per lavorare poi a scuola come supplente, sono dovuta andare in Nuova Zelanda (dove ho lasciato l'altra metà del mio cuore) e richiedere il nuovo visto da lì. So che altre assistenti ne hanno approfittato per tornare qualche settimana in Italia, per info più precise dovresti guardare il sito dell'Immigration, forse trovi qualcosa anche nella sezione FAQ.

Ecco, questo è quanto, se hai bisogno di altre info sappi che sono felice di poter condividere con te la mia esperienza, so come ci si sente prima di una partenza così impegnativa e se posso aiutarti mi fa solo che piacere!
Nel frattempo goditi i preparativi e l'Italia perché poi, una volta atterrata in Australia, rischi di non voler più ritornare a casa! :D
A presto!

Azzurra

--
What is your aim in philosophy? – To show the fly the way out of the fly-bottle.
(Ludwig Wittgenstein, Philosophical Investigations, §309)

Sei ufficialmente una mia divinità personale *_* davvero utilissima!! grazie infinitamente, sono molto più tranquilla e ancora più entusiasta :D (il vombatoooo sìììììì <3).

Continuo a sperare di finire a Melbourne (quindi sono poche le scuole nel country> meno della metà>) e visitare il country nei weekend, ma se così non dovesse esserne, saprò sfruttare tutti i pro della situazione. Che voglia di partire che mi hai trasmesso grazie ancora, fai parte del mio pantheon votivo personale adesso, sappilo ;)

» Ma figurati! Per fortuna c'è l'Agorà che ci unisce! :)
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» Sappi che le tue paure e i tuoi timori sono comprensibilissimi, io sono
» partita con totale incoscienza, conta che arrivata a Melbourne, durante la
» prima settimana di training, mi hanno fatto un'azione mirata di terrorismo
» psicologico,. Dai racconti di altri ragazzi sembrava ci stessero mandando
» nel deserto tra le bestie feroci e i tossicodipendenti. Niente di più
» falso.
» Ricordati comunque che le possibilità di lavorare nel country sono
» effettivamente basse, in ogni caso concordo con te, meglio partire
» preparati!
» Quindi, nel remoto caso che ti chiamassero a Wangaratta e dintorni, tieni
» presente quanto segue. :)
»
» Se verrai accompagnata dal tuo ragazzo sappi che a lui converrà fare un
» Working Holiday Visa, a Wangaratta è possibile trovare lavoro come barista,
» cameriere, commesso o contadino.
» Per quanto riguarda la mia esperienza, nonostante il lavoro con il Coasit
» finisse a dicembre, sono riuscita a rimanere a lavorare fino a marzo per
» coprire una supplenza. Avendo solamente metà giornata di lavoro a scuola,
» ho lavorato come barista e cameriera per due mesi nonostante non avessi la
» benché minima esperienza pregressa, in Australia basta la voglia, poi il
» lavoro te lo insegnano volentieri! La paga è buona (circa 18-20 dollari
» all'ora) e il lavoro non è niente male. Se invece il tuo ragazzo cerca un
» lavoro più specifico credo che sarebbe un po' più complicato trovare
» qualcosa (ma, per via della burocrazia e dei visti, sarebbe uguale anche a
» Melbourne).
»
» Per rispondere alle tue domande, con ordine:
»
» - Le bestie bisogna andarle a cercare. In dodici mesi ho visto una sola
» volta un red back ma vedrai che al tuo arrivo ti spiegheranno come
» riconoscerlo e come eliminarlo. Ho campeggiato una settimana in un bosco
» con i ragazzi della scuola e non ho incontrato nessun serpente o ragno
» mortale, in compenso ho avuto un incontro ravvicinato con un
» vombato...that's amore!
»
» - Il clima è malefico. Dimenticati lo scenario da Palm Beach che ci hanno
» inculcato fin dalla nascita. Melbourne è una città con quattro stagioni al
» giorno (escursioni termiche di 15gradi e una variabilità di pioggia e sole
» che impedisce di programmare qualsiasi abbigliamento consono, vince il
» classico abbigliamento "a cipolla". Butta pure l'ombrello che tanto alla
» prima folata di vento ti si apre in due). In generale in inverno fa freddo,
» si arriva anche a -5gradi, pochi giorni ma succede, altrimenti la
» temperatura media è attorno ai 4-10°C. Ti consiglio di portare maglie
» leggere ma calde e un bel cappotto con sciarpa e guanti. D'obbligo un
» impermeabile (se ne trovi uno con l'imbottitura estraibile sarebbe il top,
» io quella volta l'ho comprato da Decathlon a 40euro).
» Già che siamo in tema di abbigliamento, nella maggior parte delle scuole
» private di Melbourne richiedono un abbigliamento formale (no jeans ma
» pantaloni o gonne, il nero vince!) preoccupazione che invece nel country
» non ti toccherebbe (vige la regola "anche in tuta, basta che ci si presenti
» a lavoro"!). Portati un completo e infila in valigia anche un vestito
» elegante per le races (le corse di cavalli che si svolgono ad
» ottobre-novembre, dai un'occhiata su google!)...non si sa mai!
»
» - Per quanto riguarda l'assicurazione medica, io son rimasta scoperta per
» tre mesi. In linea di massima sarebbe meglio farla visto che la sanità
» pubblica costa parecchio, ci sono un sacco di assicurazioni, una delle più
» conosciute è Bupa, di sicuro al tuo arrivo il Coasit ti fornirà un elenco
» delle principali assicurazioni e ti spiegherà come fare. Per tutto il resto
» un bel po' di corna dovrebbero bastare.
»
» - Il treno per Melbourne costa circa 45dollari andata e ritorno (non so se
» nel frattempo abbiano aumentato, nel caso sarà di pochi dollari). Per
» dormire ci sono moltissimi ostelli (prezzo medio in camerata 35dollari), il
» mio consiglio, se puoi, è di farti ospitare dagli assistenti oppure
» affidarti al couchsurfing (conosci i locals, non paghi e scopri una
» melbourne decisamente migliore!).
»
» - In generale le lezioni iniziano alle 9 e finiscono alle 15.30 con una
» pausa di un'ora per il pranzo che va consumato a scuola (esiste la mensa o
» il chiosco ma sempre meglio portarsi da mangiare da casa, ogni scuola è
» dotata di cucina con fornelli e microonde per riscaldare le boxes). Dalle
» 8.45 alle 9.00 c'è la cosiddetta Homeroom, una specie di mini assemblea che
» si svolge prima che gli studenti si dividano nelle varie lezioni (in
» Australia, a parte 4materie obbigatorie, gli studenti scelgono i corsi da
» frequentare e quindi le classi sono un mix!). La mia scuola mi ha chiesto
» di arrivare 8.30 per poter organizzare la giornata di lavoro ma può essere
» che tu possa arrivare direttamente alle 9.
»
» - Per il discorso alimentazione/dieta puoi andare sul sicuro. Ci sono
» moltissime persone che soffrono di celiachia, tutti i ristoranti
» evidenziano i piatti con la dicitura vegetarian/vegan/gluten free/organic
» quindi nella maggior parte dei casi vai sul sicuro. Se verrai invitata a
» dei barbecue accetta sempre e vai tranquilla, ci sono sempre un sacco di
» piatti senza carne, in linea generale basta che avvisi, nessuno ti
» infastidirà con domande inopportune e personali e nessuno storcerà il
» naso!
»
» - Per quanto riguarda il visto non saprei risponderti, in linea di massima
» vige la regola che per cambiare visto è necessario uscire dal paese ma non
» so come funzioni con il visto speciale che ti verrà dato per lavorare come
» assistente.
» Nel mio caso il visto scadeva a fine gennaio e per poter chiedere il
» Working Holiday, per lavorare poi a scuola come supplente, sono dovuta
» andare in Nuova Zelanda (dove ho lasciato l'altra metà del mio cuore) e
» richiedere il nuovo visto da lì. So che altre assistenti ne hanno
» approfittato per tornare qualche settimana in Italia, per info più precise
» dovresti guardare il sito dell'Immigration, forse trovi qualcosa anche
» nella sezione FAQ.
»
»
» Ecco, questo è quanto, se hai bisogno di altre info sappi che sono felice
» di poter condividere con te la mia esperienza, so come ci si sente prima di
» una partenza così impegnativa e se posso aiutarti mi fa solo che piacere!
» Nel frattempo goditi i preparativi e l'Italia perché poi, una volta
» atterrata in Australia, rischi di non voler più ritornare a casa! :D
» A presto!
»
» Azzurra

Ciao Azzurra,

che visto avevi prima del Working Holiday>

Grazie

Ma figurati, per così poco!
Sappi che in ogni caso sono onoratissima della tua volizione! :D

Nel 2011 su 24 assistenti solamente 4 sono stati assegnati a scuole del country quindi direi che la probabilità di essere scelta è bassa ma ricordati che c'è. Il giorno dell'estrazione abbiamo assistito a scene di pianti isterici, se parti più tranquilla e con il sorriso vedrai che sarà tutto più semplice.
Ricorda che in ogni caso essere a Melbourne potrebbe voler dire essere a 45-50minuti di autobus da Melbourne (con un servizio di trasporto pubblico che a mezzanotte chiude i battenti, pessimi!), in teoria ci sono solo due scuole in "centro", il resto è abbastanza sparso.
Che dire, pur essendo vicentina, DAJE! Se parti con lo spirito giusto sarà una delle esperienze più meravigliose che ti potranno capitare. Io faccio il tifo per te!

Per ogni altro dubbio, anche una volta partita e atterrata, scrivimi pure anche in privato!
In bocca al lupo!

Azzu

p.s. se cerchi nel forum ci sono un sacco di discussioni aperte per gli anni precedenti, dacci un occhio che potrebbero esserci altre info essenziali che io ho dimenticato di menzionare!

» Sei ufficialmente una mia divinità personale *_* davvero utilissima!!
» grazie infinitamente, sono molto più tranquilla e ancora più entusiasta :D
» (il vombatoooo sìììììì <3).
»
» Continuo a sperare di finire a Melbourne (quindi sono poche le scuole nel
» country> meno della metà>) e visitare il country nei weekend, ma se così
» non dovesse esserne, saprò sfruttare tutti i pro della situazione. Che
» voglia di partire che mi hai trasmesso grazie ancora, fai parte del mio
» pantheon votivo personale adesso, sappilo ;)

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(Ludwig Wittgenstein, Philosophical Investigations, §309)

» Ciao Azzurra,
»
» che visto avevi prima del Working Holiday>
»
» Grazie

Ciao!
Il primo visto che avevo era uno Special Program Visa (subclass 416)
è un tipo di visto che può essere richiesto da uno sponsor australiano (sia esso una scuola, un'associazione, etc) per invitare uno studente straniero a partecipare ad uno degli Special Program australiani, in genere programmi che riguardano la crescita in ambito culturale ed educativo.
La borsa di studio del Co.as.it rientra tra queste, non so se esistano altre associazioni tramite le quali sia possibile richiedere questo tipo di visto.
Ti lascio qui di seguito il link dell'Immigration, spero possa esserti d'aiuto!

http://www.immi.gov.au/skilled/specialist-entry/416/how-the-visa-works.htm

buona giornata!

--
What is your aim in philosophy? – To show the fly the way out of the fly-bottle.
(Ludwig Wittgenstein, Philosophical Investigations, §309)

ei!
Ciao a te:) Io ho il tuo stesso problema...sono stata scelta per il Coasit...ma a dire la verità non ho molta voglia di partire e sto solo cercando di farmene una ragione...vorrei capire se è una buona opportunità o meno...ovvero...Imparerò finalmente 'sto benedetto inglese> Insegnerò italiano o farò fotocopie> Vivrò in un villaggio> E nessuno sa darmi risposta...
generalmente sono facilmente adattabile...ma dopo 5 mesi in un paesello in Turchia...ti assicuro che ho veramente tanta voglia di vita sociale...quindi...non so davvero che fare...tutti dicono che ne vale la pena...ma si esce> ci si diverte> O si lavora soltanto> so che può sembrare assurda come cosa, non penso di fare una megavacanza...ma insomma mi piacerebbe vivere in città e godere dei panorami nel tempo libero. a voi che siete già partiti e tornati...dove sono queste scuole>>> grazie mille per qualsiasi risposta:)

Ciao Sarita!

con quale università hai fatto domanda> Io Venezia... comunque se leggi su questo thread le risposte di azu sono complete e utilissime. Quest'anno 20 su 25 assistenti sono stati mandati a melbourne, ma i restanti 5 sono finiti nel country. Però leggendo le loro esperienze, è evidente che si possono trarre vantaggi anche da questa esperienza, sicuramente più intensa :). Ti dirò, io ero felicissima di partire, non vedevo l'ora e ci tenevo moltissimo. Quando sono stata scelta ho cominciato a razionalizzare e pormi il problema del country, degli animali pericolosi XD, etc, però i pro per me restano superiori ai contro. Da quanto mi hanno detto tutti, si lavora e si impara moltissimo (niente fotocopie ;) ) e di sicuro un anno di full immersion linguistica ti sarà ben utile (ma se ti hanno selezionata, evidentemente hai già un buon livello ;)) anche se, è vero, l'accento australiano non è certo la migliore palestra :D. Quanto alla vita sociale, se finirai a Melbourne non avrai problemi, altrimenti di sicuro nel country i ritmi sono più tranquilli, come lo stile di vita, ma puoi sempre spostarti in città nei weekend. Non so, è un'esperienza forte e relativamente lunga, se non sei convinta proprio per niente forse non ti conviene partire, potresti vivere il tutto come una punizione e contare le ore per tornare a casa... solo tu puoi saperlo cos'è meglio per te :) (consiglio da nonna papera)

» ei!
» Ciao a te:) Io ho il tuo stesso problema...sono stata scelta per il
» Coasit...ma a dire la verità non ho molta voglia di partire e sto solo
» cercando di farmene una ragione...vorrei capire se è una buona opportunità
» o meno...ovvero...Imparerò finalmente 'sto benedetto inglese> Insegnerò
» italiano o farò fotocopie> Vivrò in un villaggio> E nessuno sa darmi
» risposta...
» generalmente sono facilmente adattabile...ma dopo 5 mesi in un paesello in
» Turchia...ti assicuro che ho veramente tanta voglia di vita
» sociale...quindi...non so davvero che fare...tutti dicono che ne vale la
» pena...ma si esce> ci si diverte> O si lavora soltanto> so che può sembrare
» assurda come cosa, non penso di fare una megavacanza...ma insomma mi
» piacerebbe vivere in città e godere dei panorami nel tempo libero. a voi
» che siete già partiti e tornati...dove sono queste scuole>>> grazie mille
» per qualsiasi risposta:)

Ciao sarita,

se dai un'occhiata qui sopra avevo risposto ad un po' di domande di natura pratica, spero possano esserti d'aiuto.
Dall'esperienza che ho avuto io ti posso dire questo: la borsa di studio permette a te di maturare un'esperienza significativa nell'ambito dell'insegnamento, alle scuole di avere un supporto vivente alla lingua italiana, una mente giovane e attiva che possa portare all'interno delle classi un'Italia reale.
Se non ti interessa l'insegnamento, e questo significa che non ti interessa imparare a organizzare lezioni di italiano, organizzare attività per i ragazzi, creare tavole rotonde o laboratori per lo sviluppo delle abilità orali, assistere i ragazzi dell'ultimo anno nella preparazione dell'esame finale, etc etc etc..., se tutto questo non ti interessa allora lascia stare e fa in modo che qualcun altro studente, inserito in graduatoria ma con un punteggio più basso del tuo, abbia la possibilità di partecipare. Nel 2011 hanno mollato in due assistenti, una dopo nemmeno tre settimane. Avranno avuto i loro buoni motivi ma personalmente la trovo una grandissima mancanza di rispetto nei confronti di coloro che hanno messo tutto l'impegno possibile per ottenere la borsa e magari non sono partiti proprio per essere i primi esclusi dalla graduatoria.

La passione per un lavoro è del tutto personale e il mio non vuol essere un giudizio di merito, però credo che, se vuoi tuffarti con tutta te stessa nel mondo dell'insegnamento, questa sarebbe una delle migliori esperienze che potresti fare.
Ci saranno momenti in cui ti mancherà casa, in cui ti chiederai chi te l'ha fatto fare ad andare dall'altra parte del mondo, in cui sarai stanca, se però hai ben chiaro qual è il tuo obiettivo sarai in grado di tener botta e superare le difficoltà che sicuramente troverai.

La borsa del Coasit non è una borsa di studio ma di lavoro.
Se si accetta di partire lo si fa principalmente per lavorare. Conta che ogni dieci settimane di scuola ce ne sono due di vacanza, moltissimi assistenti sfruttano questi periodi per viaggiare in lungo e in largo. Ma ricordati che sono periodi di vacanza dal lavoro.

Poi per il resto io trovo che sia come stare in Italia. Se sei abituata ad uscire tutte le sere lo potrai fare anche in Australia. Se esci solo nel fine settimana potrai farlo anche in Australia. Se troverai la compagnia giusta e i colleghi simpatici dipenderà un po' dalla fortuna e molto da te.

Tutto questo non per sembrare una maestrina in cattedra ma per dirti che a me partecipare ha cambiato la vita, mi ha dato la possibilità di partecipare ad altri concorsi e ad avere un curriculum più forte. Guarda il tuo curriculum e chiediti: quanto potrebbe cambiare la mia vita lavorativa dopo un'esperienza del genere>
Se invece è la meta, più che il lavoro, ad attirarti, allora chiedi un Working Holiday Visa, dura 12mesi, puoi lavorare massimo sei mesi consecutivi con lo stesso datore di lavoro e puoi rinnovarla per un altro anno lavorando nel campo dell'agricoltura. Guadagni lo stesso stipendio, se non forse di più, impari ugualmente l'inglese e hai maggiore mobilità (in australia è facile cambiare lavoro ogni mese).

Pensaci bene, in ogni caso in bocca al lupo!

Azzurra

» ei!
» Ciao a te:) Io ho il tuo stesso problema...sono stata scelta per il
» Coasit...ma a dire la verità non ho molta voglia di partire e sto solo
» cercando di farmene una ragione...vorrei capire se è una buona opportunità
» o meno...ovvero...Imparerò finalmente 'sto benedetto inglese> Insegnerò
» italiano o farò fotocopie> Vivrò in un villaggio> E nessuno sa darmi
» risposta...
» generalmente sono facilmente adattabile...ma dopo 5 mesi in un paesello in
» Turchia...ti assicuro che ho veramente tanta voglia di vita
» sociale...quindi...non so davvero che fare...tutti dicono che ne vale la
» pena...ma si esce> ci si diverte> O si lavora soltanto> so che può sembrare
» assurda come cosa, non penso di fare una megavacanza...ma insomma mi
» piacerebbe vivere in città e godere dei panorami nel tempo libero. a voi
» che siete già partiti e tornati...dove sono queste scuole>>> grazie mille
» per qualsiasi risposta:)

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What is your aim in philosophy? – To show the fly the way out of the fly-bottle.
(Ludwig Wittgenstein, Philosophical Investigations, §309)

Ciao!!!
Io ho fatto domanda con la Sapienza. In realtà non sono convinta di partire, ma non sono affatto convinta che sia la scelta giusta quella di non partire:) è solo che ho vinto anche una borsa comenius e in questo momento, sempre col comenius, sono in Turchia. Mi spaventa solo il fatto di vivere in campagna. Come ti dicevo...non è che non mi piaccia la campagna, tutt'altro...ma dopo la Turchia ho bisogno di vivere in un posto attivo anche da un punto di vista culturale e sociale.
Ad ogni modo...grazie anche a questo blog...sto valutando molto più seriamente la cosa e sto pensando che forse potrei anche posticipare il mio anno sabbatico e tentare questa nuova esperienza in Australia. Migliorerebbe il mio cv e il mio inglese. Il colloquio l'ho passato solo perchè in Turchia...non sapendo il turco...mi muovo con l'inglese. Così sono stata abbastanza spigliata.
bha...da decidere:) comunque davvero tante grazie per i consigli e grazie perchè adesso mi sta venendo davvero la voglia di non rinunciare:)
spero solo che ci dicano presto dove sono le scuole :)

Ei azu:)
Grazie mille per i consigli e no, non sei affatto la mamma o nonna papera della situazione. Anche io penso che se si parte si parte per rimanere e non per rubare il posto a qualcun altro.è proprio per questo che ho mille dubbi, solitamente non prendo una decisione senza rifletterci e rompermi il cervello e cervelletto. Ad ogni modo...è anche vero che non tutti siamo uguali e, per fortuna, la vita è fatta anche di sbagli.
Ti dirò...sono laureata in Linguistica, tesi sull'insegnamento della lingua italiana a immigrati. e ho preso la certificazione Ditals. Quindi il problema, ciò che mi affligge, non è certo il lavoro:)
è la voglia di godermi l'estate, di godermi un anno senza pensieri, di godermi gli affetti...
ma...grazie anche a te sto rivalutando seriamente la cosa. L'anno sabbatico potrebbe aspettare, così come gli affetti. Ma sul cv avrei un'altra esperienza significativa e tanto inglese. Il che non mi fa male, sia che voglia seguire la strada dell'insegnamento, sia che voglia dedicarmi a qualcos'altro nel mio futuro.
Solo..spero di venir assegnata a qualche scuola di Melbourne e di sapere in anticipo dove andare a finire. credo che questo si semplificherebbe le cose e permetterebbe alle persone non proprio convinte, come me, di decidere se partire o rinunciare, permettendo ad altre persone di partire:)
Ti ringrazio ad ogni modo dei consigli, non solo di quelli pratici:)

Mi è venuta in mente un'altra importantissima domanda!
Ma con i soldi come funziona> Nel senso...sono sufficiente per sopravvivere> PERCHè non ho alcuna intenzione di tornare a chiedere soldi ai miei genitori...e ancora una domanda...tu dicevi di aver lavorato in un pub..ma con il visto di assistente linguistico potrei trovare anche un altro lavoro> so che l'orario di lavoro a scuola è abbastanza impegnativo...ma insomma mi chiedevo... se nel caso volessi lavorare anche solo il fine settimana...il visto da assistente me lo permetterebbe>
grazie ancora, immensamente!

Sulla questione della destinazione, visti i problemi che si sono riscontrati nel 2011, nel 2012 hanno comunicato le destinazioni in anticipo. In teoria, dopo le vacanze di Natale dovremmo sapere qualcosa. Anch'io penso sia la soluzione migliore, sia per chi deve partire, così che si possa sapere dove saremo, che tipo di abbigliamento viene richiesto dalla scuola, etc, sia per chi ci riceve, in modo tale che, se qualcuno dovesse decidere di rinunciare, verrà data la possibilità di partire a chi segue in graduatoria e il coasit di melbourne non avrà "buchi" improvvisi. Quanto ai soldi, non ho esperienza diretta, ma ho raccolto molte informazioni dalle adorabili ex coasit :D e sì, a quanto pare bastano. Non per fare una vita pazza, ma si sopravvive. Mi dicevano che nel country gli affitti sono sui 100 dollari a settimana, a melbourne il doppio. Guarda, io sono un'asociale e non faccio party e baldoria se non raramente, eppure sono sempre stata all'estero in grandi città e temo ora il country australiano. Però, insomma, di sicuro è un'esperienza forte e formativa, a livello lavorativo così come personale... non so, prova a leggere il più possibile al riguardo, pensa a possibili itinerari per le vacanze, guardati i diversi parchi, e vedrai che la frenesia di partire avrà la meglio :D (almeno, per me ha funzionato alla grande XD). Dopo aver visto che a melbourne c'è un intero quartiere con ristoranti vegetariani e bio, il mio desiderio di essere in città è aumentato del 2000000%, ma in fin dei conti la bellezza dell'australia è nella sua natura, visto che le città non sono comparabili alla bellezza di quelle europee (at least, that's what i think ;) ) e il country è più economico. Comunque speriamo di sapere presto dove verremo spedite :)

» Mi è venuta in mente un'altra importantissima domanda!
» Ma con i soldi come funziona> Nel senso...sono sufficiente per
» sopravvivere> PERCHè non ho alcuna intenzione di tornare a chiedere soldi
» ai miei genitori...e ancora una domanda...tu dicevi di aver lavorato in un
» pub..ma con il visto di assistente linguistico potrei trovare anche un
» altro lavoro> so che l'orario di lavoro a scuola è abbastanza
» impegnativo...ma insomma mi chiedevo... se nel caso volessi lavorare anche
» solo il fine settimana...il visto da assistente me lo permetterebbe>
» grazie ancora, immensamente!

Ciao Sarita,
per quanto riguarda lo stipendio viene versato dal Coasit sul conto bancario ogni due settimane. Ho letto che lo stipendio di quest'anno è di 590AUD la settimana, due anni fa era fermo a 500AUD.
Per gli standard australiani è uno stipendio medio basso ma basta e avanza per fare una vita abbastanza sobria e per togliersi qualche vizio. Conta che gli affitti a Melbourne si aggirano attorno ai 500-600 dollari al mese, spesso le utenze sono comprese, aggiungi sui 200AUD per la spesa alimentare. La cosa che costa di più in assoluto, oltre agli alcolici e al tabacco, è viaggiare, se vorrai sfruttare le due settimane di vacanza dovrai organizzarti al meglio per non bruciare tutti i tuoi risparmi. Per il resto si vive benissimo, considerando che ora la paga è aumentata direi che si sta rilassatissimi!
Per quanto riguarda il lavoro, con il visto speciale non è possibile trovare altri lavori, nemmeno saltuari. Io ho lavorato al bar solo dopo aver ottenuto una Working Holiday Visa, una volta scaduto il visto con il Coasit. Essendo molto fiscali e ligi alle regole è meglio non rischiare!
In bocca al lupo!

Azzurra

» Mi è venuta in mente un'altra importantissima domanda!
» Ma con i soldi come funziona> Nel senso...sono sufficiente per
» sopravvivere> PERCHè non ho alcuna intenzione di tornare a chiedere soldi
» ai miei genitori...e ancora una domanda...tu dicevi di aver lavorato in un
» pub..ma con il visto di assistente linguistico potrei trovare anche un
» altro lavoro> so che l'orario di lavoro a scuola è abbastanza
» impegnativo...ma insomma mi chiedevo... se nel caso volessi lavorare anche
» solo il fine settimana...il visto da assistente me lo permetterebbe>
» grazie ancora, immensamente!

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What is your aim in philosophy? – To show the fly the way out of the fly-bottle.
(Ludwig Wittgenstein, Philosophical Investigations, §309)

ei!
Torno a scriverti perchè ho appena inviato il modulo di accettazione per partire. Ma...ahimé...ho parlato con la coordinatrice e mi ha detto che le date ci verranno comunicate a melbourne...così io ho pensato che scriverò una mail al coasit, non appena mi invieranno le informazioni per il visto. Insomma...mi piacerebbe avere informazioni sulla meta prima della partenza. Sia per stare più serena e nel caso decidere di rinunciare...ma non credo comunque...sia perchè vorrei iniziare a informarmi per eventuali case. Non so se sia una buona idea, ma insomma tentar non nuoce. Magari se siamo più persone a richiedere di comunicarci le mete lo faranno.
Ad ogni modo ci si vede a melbourne:)

E' strano che a te abbiano detto così... a noi la responsabile ha detto che dovremmo essere contattati dal responsabile del coasit nei prossimi giorni, quando gli saranno arrivate tutte le application dalle varie università (alcune non hanno ancora mandato la lista degli assistenti, per questo sono in ritardo), e allora avremo informazioni sulle destinazioni e su come compilare la domanda per il visto... In teoria, per fare domanda per il visto avremo bisogno del foglio con l'accettazione formale della scuola dove andremo, sapendo quindi il nome dell'istituto e del paese/città dove finiremo. Spero sia così, perché partire a scatola chiusa è davvero complicato. Teniamoci in contatto in ogni caso, per eventuali novità :)

» ei!
» Torno a scriverti perchè ho appena inviato il modulo di accettazione per
» partire. Ma...ahimé...ho parlato con la coordinatrice e mi ha detto che le
» date ci verranno comunicate a melbourne...così io ho pensato che scriverò
» una mail al coasit, non appena mi invieranno le informazioni per il visto.
» Insomma...mi piacerebbe avere informazioni sulla meta prima della partenza.
» Sia per stare più serena e nel caso decidere di rinunciare...ma non credo
» comunque...sia perchè vorrei iniziare a informarmi per eventuali case. Non
» so se sia una buona idea, ma insomma tentar non nuoce. Magari se siamo più
» persone a richiedere di comunicarci le mete lo faranno.
» Ad ogni modo ci si vede a melbourne:)

ei:)
spero sia davvero come dici tu...la responsabile sembrava abbastanza convinta delle sue parole. comunque si, ti farò sapere se ho novità. ho scoperto tra l'altro che asiena il bando coasit scade a gennaio...spero nona aspettino anche gli assistenti di siena per dirci della nostra futura vita:)
a presto comunque!

Ciao di nuovo e buon anno nuovo:)
senti...ti hanno contattata per caso da melbourne> a me hanno messo pressione all'università per inviare la mia documentazione, ma in realtà non mi è ancora arrivata nessuna mail. mi chiedevo se fosse normale.
grazie:)

Hey! Noi di Venezia siamo stati contattati oggi e il responsabile COASIT australiano (Colarossi) ci ha invitati a cominciare quanto prima la domanda per il visto. Tu> Notizie> :)

» Ciao di nuovo e buon anno nuovo:)
» senti...ti hanno contattata per caso da melbourne> a me hanno messo
» pressione all'università per inviare la mia documentazione, ma in realtà
» non mi è ancora arrivata nessuna mail. mi chiedevo se fosse normale.
» grazie:)