TFA vs PGCE (Lavoro all'estero)
Ciao a tutti,
Da diversi mesi mi sono messo di impegno al fine di prendere un'abilitazione all'insegnamento e ho tentato due strade parallele, quella del TFA per classe di concorso A043 e quella del PGCE inglese per Modern languages. Alla fine sono stato ammesso a entrambi e ora è arrivato il momento della verità: quale dei due scegliere>
C'è da dire che sono stanco della disorganizzazione che caratterizza la scuola italiana (e lo stesso TFA, in questi mesi se ne sono viste di tutti i colori, con la ciliegina finale dello speciale ormai in rampa di lancio!)e che da molto tempo sto seriamente considerando l'idea di trasferirmi stabilmente nel Regno Unito, ma dall'altra parte non posso non ripensare a tutti i sacrifici fatti per queste maledette prove di ammissione e al fatto che il PGCE resta comunque un'esperienza da fare all'estero, con tutte le incognite del caso...
Voi cosa fareste nei miei panni>
TFA vs PGCE
Nessuno puo' conoscere le tue motivazioni profonde e il futuro. In entrambi i casi ci sono incognite. Se cerchi un modo di lavorare il piu' presto possibile, allora fai sicuramente il PGCE. Ovviamente questo comportera' vivere all'estero con tutte le problematiche del caso. Se invece per te e' importante stare in Italia fai il TFA sapendo che ci saranno altrettanti sacrifici da fare considerando tasse, corso, precariato e tutte le complicazioni del caso. Nessuno puo' rispondere per te, a volte le scelte sono radicali.
TFA vs PGCE
Scusa non vedo l'incompatibilità. Il tfa "dicono" finirà a giugno/luglio, il pgce inizia a settembre. Io al posto tuo farei il tfa [se per caso vuoi tornare poi ci sarà di nuovo> tu ti fidi>], tanto per il pgce c'è sempre tempo.
Il tfa speciale è stato uno sputo in faccia a tutti noi che stiamo studiando come bestie da luglio....
» Nessuno puo' conoscere le tue motivazioni profonde e il futuro. In entrambi
» i casi ci sono incognite. Se cerchi un modo di lavorare il piu' presto
» possibile, allora fai sicuramente il PGCE. Ovviamente questo comportera'
» vivere all'estero con tutte le problematiche del caso. Se invece per te e'
» importante stare in Italia fai il TFA sapendo che ci saranno altrettanti
» sacrifici da fare considerando tasse, corso, precariato e tutte le
» complicazioni del caso. Nessuno puo' rispondere per te, a volte le scelte
» sono radicali.
TFA vs PGCE
Pino, purtroppo l'incompatibilità c'è: sono stato ammesso al PGCE con una conditional offer che prevede la frequenza di un corso intensivo di francese che inizia a maggio.
Ora, potrei proporre all'università inglese di muovermi per conto mio al fine di arrivare a una certificazione B2, ma anche qualora dovessero accettare non credo proprio che il TFA finirà a giugno/luglio: c'è troppo poco tempo a disposizione (da me partiranno a metà febbraio..) e a quanto pare stanno saltando fuori problemi anche per quanto riguarda l'organizzazione dei tirocini in classe. La segreteria mi ha assicurato che faranno il possibile per finire entro l'estate, ma è la stessa che a ottobre mi diceva che l'inizio era previsto per metà novembre.
L'introduzione degli speciali è la millesima conferma delle reali intenzioni di chi ha organizzato questo corso senza capo nè coda...
» Scusa non vedo l'incompatibilità. Il tfa "dicono" finirà a giugno/luglio,
» il pgce inizia a settembre. Io al posto tuo farei il tfa [se per caso vuoi
» tornare poi ci sarà di nuovo> tu ti fidi>], tanto per il pgce c'è sempre
» tempo.
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» Il tfa speciale è stato uno sputo in faccia a tutti noi che stiamo
» studiando come bestie da luglio....
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» » Nessuno puo' conoscere le tue motivazioni profonde e il futuro. In
» entrambi
» » i casi ci sono incognite. Se cerchi un modo di lavorare il piu' presto
» » possibile, allora fai sicuramente il PGCE. Ovviamente questo comportera'
» » vivere all'estero con tutte le problematiche del caso. Se invece per te
» e'
» » importante stare in Italia fai il TFA sapendo che ci saranno altrettanti
» » sacrifici da fare considerando tasse, corso, precariato e tutte le
» » complicazioni del caso. Nessuno puo' rispondere per te, a volte le
» scelte
» » sono radicali.
TFA vs PGCE
» Ora, potrei proporre all'università inglese di muovermi per conto mio al
» fine di arrivare a una certificazione B2,
Scusa, una domanda un po' fuori tema: B2 sarebbe il livello di competenza richiesto nel Regno Unito per l'insegnamento di una lingua straniera> Cioè, per insegnare francese in the UK, basta un livello B2 di francese> Mi sembra piuttosto basso... oppure è un requisito a discrezione delle diverse università che organizzano il PGCE, per cui altre potrebbero chiedere un livello suoeriore>
TFA vs PGCE
» » Ora, potrei proporre all'università inglese di muovermi per conto mio al
» » fine di arrivare a una certificazione B2,
»
» Scusa, una domanda un po' fuori tema: B2 sarebbe il livello di competenza
» richiesto nel Regno Unito per l'insegnamento di una lingua straniera> Cioè,
» per insegnare francese in the UK, basta un livello B2 di francese> Mi
» sembra piuttosto basso... oppure è un requisito a discrezione delle diverse
» università che organizzano il PGCE, per cui altre potrebbero chiedere un
» livello suoeriore>
Per la seconda lingua che porti il livello richiesto è più o meno questo e da quello che so vale un po' per tutte le università.
TFA vs PGCE
» Per la seconda lingua che porti il livello richiesto è più o meno questo e
» da quello che so vale un po' per tutte le università.
Ah... per la seconda. Per la prima invece, che tu sappia>
TFA vs PGCE
» » Per la seconda lingua che porti il livello richiesto è più o meno questo
» e
» » da quello che so vale un po' per tutte le università.
»
» Ah... per la seconda. Per la prima invece, che tu sappia>
La prima devi averla studiata all'università e normalmente chiedono che almeno il 50% degli esami dati sia inerente a questa lingua
TFA vs PGCE
» La prima devi averla studiata all'università e normalmente chiedono che
» almeno il 50% degli esami dati sia inerente a questa lingua
Grazie!
Quindi in teoria, uno come me che è laureato in lingue non potrebbe insegnare Italiano come prima lingua nel Regno Unito, pur essendo madrelingua>
TFA vs PGCE
» Nessuno puo' conoscere le tue motivazioni profonde e il futuro. In entrambi
» i casi ci sono incognite. Se cerchi un modo di lavorare il piu' presto
» possibile, allora fai sicuramente il PGCE. Ovviamente questo comportera'
» vivere all'estero con tutte le problematiche del caso. Se invece per te e'
» importante stare in Italia fai il TFA sapendo che ci saranno altrettanti
» sacrifici da fare considerando tasse, corso, precariato e tutte le
» complicazioni del caso. Nessuno puo' rispondere per te, a volte le scelte
» sono radicali.
Condivido la prima parte. Sulla seconda avrei riserve, solo perché nella A043 (come nella A059) si lavora in molte province italiane.
TFA vs PGCE
» » Nessuno puo' conoscere le tue motivazioni profonde e il futuro. In
» entrambi
» » i casi ci sono incognite. Se cerchi un modo di lavorare il piu' presto
» » possibile, allora fai sicuramente il PGCE. Ovviamente questo comportera'
» » vivere all'estero con tutte le problematiche del caso. Se invece per te
» e'
» » importante stare in Italia fai il TFA sapendo che ci saranno altrettanti
» » sacrifici da fare considerando tasse, corso, precariato e tutte le
» » complicazioni del caso. Nessuno puo' rispondere per te, a volte le
» scelte
» » sono radicali.
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» Condivido la prima parte. Sulla seconda avrei riserve, solo perché nella
» A043 (come nella A059) si lavora in molte province italiane.
Mi autocito solo perché, dovendo scegliere il nickname, ho scritto le prime lettere in maniera casuale (non vorrei nessuno pensasse che sono un fan delle brigate rosse!!!).
TFA vs PGCE
» » La prima devi averla studiata all'università e normalmente chiedono che
» » almeno il 50% degli esami dati sia inerente a questa lingua
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» Grazie!
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» Quindi in teoria, uno come me che è laureato in lingue non potrebbe
» insegnare Italiano come prima lingua nel Regno Unito, pur essendo
» madrelingua>
Puoi sempre portarla come seconda..faresti un'ottima figura portando una prima lingua studiata a livello universitario e una seconda di cui sei addirittura madrelingua! Eventualmente puoi anche offrirne una seconda che hai studiato ma che magari conosci meno bene della prima (poi ti darebbero la possibilità di migliorarla prima di cominciare il corso) e tenere l'italiano come lingua di 'scorta', dal momento che non è richiestissimo nelle scuole inglesi.
TFA vs PGCE
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» Puoi sempre portarla come seconda..faresti un'ottima figura portando una
» prima lingua studiata a livello universitario e una seconda di cui sei
» addirittura madrelingua! Eventualmente puoi anche offrirne una seconda che
» hai studiato ma che magari conosci meno bene della prima (poi ti darebbero
» la possibilità di migliorarla prima di cominciare il corso) e tenere
» l'italiano come lingua di 'scorta', dal momento che non è richiestissimo
» nelle scuole inglesi.
Beh, il problema è che la prima lingua che ho studiato all'università è l'inglese! Che ovviamente non potrei insegnare lì. E la mia seconda lingua all'università era il francese, che però non potrei portare come prima lingua al PGCE, visto che non ho abastanza esami... eh va beh.
TFA vs PGCE
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» » Puoi sempre portarla come seconda..faresti un'ottima figura portando una
» » prima lingua studiata a livello universitario e una seconda di cui sei
» » addirittura madrelingua! Eventualmente puoi anche offrirne una seconda
» che
» » hai studiato ma che magari conosci meno bene della prima (poi ti
» darebbero
» » la possibilità di migliorarla prima di cominciare il corso) e tenere
» » l'italiano come lingua di 'scorta', dal momento che non è richiestissimo
» » nelle scuole inglesi.
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» Beh, il problema è che la prima lingua che ho studiato all'università è
» l'inglese! Che ovviamente non potrei insegnare lì. E la mia seconda lingua
» all'università era il francese, che però non potrei portare come prima
» lingua al PGCE, visto che non ho abastanza esami... eh va beh.
ciao ragazzi,
solo per aggiungere la mia esperienza: io ho fatto un PGCE in Italiano e francese, lingua che avevo studiato alle medie e poi per conto e interesse mio, senza mai ottenere nessun pezzo di carta (ma non mi è stato richiesto di presentare nulla, e la verifica delle mie conoscenze di francese è avvenuta solo tramite colloquio e prova scritta.)
volendo, già durante il PGCE avrei potuto anche iniziare a insegnare spagnolo, per quanto ne parli molto poco e non abbia nessuno studio formale/certificato. come si è detto, le conoscenze richieste sono abbastanza scarse, in quanto l'enfasi è posta sul metodo e l'efficacia dell'insegnamento, e il livello dei ragazzi non è mai molto alto. in più, è molto comune presentarsi con profili "misti", del tipo: "posso insegnare italiano fino a A levels, francese fino a GCSE, spagnolo fino a KS3 etc."
questo è normalissimo, e vieni sfruttato/ti viene fatto un orario per quelle che sono le tue conoscenze (nonché la tua volontà di migliorare continuamente le tue conoscenze.)
non so, spero possa aiutarvi.
ciao!
Anna
TFA vs PGCE
Grazie Anna! Sì, il tuo intervento mi è stato molto utile. In sostanza, vuoi dire che c'è una buona dose di flessibilità, no>. Ma tu hai una laurea in lettere, suppongo> O comunque una laurea in cui l'italiano è la materia principale>
TFA vs PGCE
» Grazie Anna! Sì, il tuo intervento mi è stato molto utile. In sostanza,
» vuoi dire che c'è una buona dose di flessibilità, no>. Ma tu hai una laurea
» in lettere, suppongo> O comunque una laurea in cui l'italiano è la materia
» principale>
ciao,
sì, io ho una laurea in lettere. ho però il dubbio che per i madrelingua che vogliano fare un pgce in MFL i requisiti possano essere diversi.. guarda, potrei sbagliarmi, però mi sembra proprio di aver incontrato un italiano che aveva fatto matematica o ingegneria e poi deciso di fare un pgce in mfl, e non aveva avuto problemi per la mancanza di esami universitari di italiano (lingua o letteratura.)