PGCE UK - livello francese richiesto? (Insegnamento Lingua Italiana)
Ciao a tutti,
sono alla ricerca di info per il PGCE in Inghilterra, ho letto quante più discussioni possibili su questo forum ma c'è un dubbio che non sono riuscita a togliermi, e mi servirebbe l'esperienza di chi l'ha già fatto: quanto serve sapere il francese, in generale>>
Io ho la laurea specialistica in lingue, inglese prima e spagnolo seconda. Ho studiato il francese per 5 anni al liceo, più due esami all'università come terza lingua, perciò non si può dire che lo parli fluentemente...
Ho fatto una ricerca dei corsi disponibili per insegnare italiano (tramite il sito www.gttr.ac.uk) e ho visto che in tutti è accompagnato al francese, mai allo spagnolo. Ma a chi punta ad insegnare italiano, che livello di francese richiedono> Devo saperlo benissimo, o basta un'infarinatura>> Di solito chiedono un minimo di crediti universitari in francese> Io ne ho solo 11 (fra triennale e specialistica), dubito che bastino...
Se invece basta dimostrare di saperlo, anche senza le "prove" dei CFU, di che livello si parla> Io ho un misero A2, secondo voi mi basterà riprendere in mano i libri di grammatica, o è meglio se vado qualche mese a lavorare in Francia>! (Ovviamente il PGCE lo inizierei l'anno prossimo, per quest'anno ormai tutte le uni che mi interessano non hanno più posti liberi).
Vorrei evitare di passare dei mesi a studiare francese, magari anche trasferirmi lì per un po', per poi scoprire che non è sufficiente perché non l'ho studiato all'università!
Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi info potrete darmi al riguardo!
Silvia
PGCE UK - livello francese richiesto?
ciao Silvia
io non avevo nessun credito di francese, in quanto non era tra i miei esami all'università. l'unico mio studio formale risaliva ai tempi delle medie!
la mia università inglese non aveva requisiti particolari (non so se questo possa però variare da una università all'altra), se non il superamento di una prova scritta di francese, il giorno del colloquio.
il mio livello di francese è un B1-B2, direi. anch'io, all'inizio, ero molto scettica, in quanto mi sembrava troppo basso per pretendere di insegnarlo.. invece a loro è bastato così.
secondo me puoi benissimo pensare di riprendere in mano un po' i libri e cercare di migliorare per conto tuo senza dovere (a meno che tu non lo voglia) prevedere un periodo in Francia con l'unico obiettivo di migliorare la lingua per il PGCE.
ciao!
Anna
» Ciao a tutti,
» sono alla ricerca di info per il PGCE in Inghilterra, ho letto quante più
» discussioni possibili su questo forum ma c'è un dubbio che non sono
» riuscita a togliermi, e mi servirebbe l'esperienza di chi l'ha già fatto:
» quanto serve sapere il francese, in generale>>
» Io ho la laurea specialistica in lingue, inglese prima e spagnolo seconda.
» Ho studiato il francese per 5 anni al liceo, più due esami all'università
» come terza lingua, perciò non si può dire che lo parli fluentemente...
» Ho fatto una ricerca dei corsi disponibili per insegnare italiano (tramite
» il sito www.gttr.ac.uk) e ho visto che in tutti è accompagnato al francese,
» mai allo spagnolo. Ma a chi punta ad insegnare italiano, che livello di
» francese richiedono> Devo saperlo benissimo, o basta un'infarinatura>> Di
» solito chiedono un minimo di crediti universitari in francese> Io ne ho
» solo 11 (fra triennale e specialistica), dubito che bastino...
» Se invece basta dimostrare di saperlo, anche senza le "prove" dei CFU, di
» che livello si parla> Io ho un misero A2, secondo voi mi basterà riprendere
» in mano i libri di grammatica, o è meglio se vado qualche mese a lavorare
» in Francia>! (Ovviamente il PGCE lo inizierei l'anno prossimo, per
» quest'anno ormai tutte le uni che mi interessano non hanno più posti
» liberi).
» Vorrei evitare di passare dei mesi a studiare francese, magari anche
» trasferirmi lì per un po', per poi scoprire che non è sufficiente perché
» non l'ho studiato all'università!
» Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi info potrete darmi al riguardo!
»
» Silvia
PGCE UK - livello francese richiesto?
» ciao Silvia
»
» io non avevo nessun credito di francese, in quanto non era tra i miei esami
» all'università. l'unico mio studio formale risaliva ai tempi delle medie!
» la mia università inglese non aveva requisiti particolari (non so se questo
» possa però variare da una università all'altra), se non il superamento di
» una prova scritta di francese, il giorno del colloquio.
» il mio livello di francese è un B1-B2, direi. anch'io, all'inizio, ero
» molto scettica, in quanto mi sembrava troppo basso per pretendere di
» insegnarlo.. invece a loro è bastato così.
» secondo me puoi benissimo pensare di riprendere in mano un po' i libri e
» cercare di migliorare per conto tuo senza dovere (a meno che tu non lo
» voglia) prevedere un periodo in Francia con l'unico obiettivo di migliorare
» la lingua per il PGCE.
» ciao!
» Anna
»
Ciao Anna,
a loro è bastato, ma a te nell'attività di insegnamento quotidiano basta> Non ti mette mai in imbarazzo> E i ragazzi non chiedono magari cose a cui non sai rispondere> E' vero che il sistema inglese è più basato sul metodo, ma in Inghilterra io ho visto insegnanti correggere cose giuste magari perché si trattava di espressioni colloquiali non molto conosciute o modi di dire che ovviamente si conoscono se si possiede una conoscenza approfondita della lingua. E poi i ragazzi sono svegli e curiosi e spesso chiedono informazioni che vanno ben al di là della lezione programmata. Come te la cavi>
PGCE UK - livello francese richiesto?
» » ciao Silvia
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» » io non avevo nessun credito di francese, in quanto non era tra i miei
» esami
» » all'università. l'unico mio studio formale risaliva ai tempi delle
» medie!
» » la mia università inglese non aveva requisiti particolari (non so se
» questo
» » possa però variare da una università all'altra), se non il superamento
» di
» » una prova scritta di francese, il giorno del colloquio.
» » il mio livello di francese è un B1-B2, direi. anch'io, all'inizio, ero
» » molto scettica, in quanto mi sembrava troppo basso per pretendere di
» » insegnarlo.. invece a loro è bastato così.
» » secondo me puoi benissimo pensare di riprendere in mano un po' i libri e
» » cercare di migliorare per conto tuo senza dovere (a meno che tu non lo
» » voglia) prevedere un periodo in Francia con l'unico obiettivo di
» migliorare
» » la lingua per il PGCE.
» » ciao!
» » Anna
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» Ciao Anna,
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» a loro è bastato, ma a te nell'attività di insegnamento quotidiano basta>
» Non ti mette mai in imbarazzo> E i ragazzi non chiedono magari cose a cui
» non sai rispondere> E' vero che il sistema inglese è più basato sul metodo,
» ma in Inghilterra io ho visto insegnanti correggere cose giuste magari
» perché si trattava di espressioni colloquiali non molto conosciute o modi
» di dire che ovviamente si conoscono se si possiede una conoscenza
» approfondita della lingua. E poi i ragazzi sono svegli e curiosi e spesso
» chiedono informazioni che vanno ben al di là della lezione programmata.
» Come te la cavi>
ciao
qui il sistema prevede anche una certa trasparenza da parte dei docenti, quindi è del tutto normale dichiarare le proprie abilità e la propria "comfort zone". ad esempio, io al momento non me la sentirei di insegnare francese a A Levels, perchè non ne avrei la competenza, ma mi sento molto tranquilla a KS3 e KS4. questo uno lo può dichiarare tranquillamente alla scuola, nel momento in cui ti candidi per un lavoro.
inoltre, trovo che il sistema e la mentalità in genere incoraggino molto l'idea di apprendimento continuo: ci si aspetta che tu continui a migliorare le tue conoscenze/competenze, non solo per quanto riguarda la metodologia, ma anche i contenuti della tua materia.
io, ad esempio, continuo a studiare francese e faccio conversazione tutte le settimane per migliorarmi. magari tra qualche anno mi sentirò tranquilla ad offrirmi per KS5, si vedrà.
ecco, direi che in questo il sistema è molto più fluido che in italia.
certo, possono capitare volte in cui non conosci la parola o l'espressione, ma in genere non ne faccio un dramma: dico che lo cerchino loro nel dizionario e vince chi lo trova per primo! oppure, più semplicemente, che non sono sicura e lo controllerò per la lezione successiva.
ciao!
Anna
PGCE UK - livello francese richiesto?
Ciao Anna,
grazie mille per la risposta, sono riuscita a leggerla solo ora perché negli ultimi tempi ho avuto un po' di problemi di salute e lavorativi e quindi non ho avuto tempo di collegarmi.
Posso chiederti tu quale università hai frequentato>
Il mio dubbio nasce dal fatto che quasi tutti i corsi sono French and Italian e non viceversa... Io vorrei concentrarmi di più sull'italiano, ovviamente, ma lo lasciano fare> Quanto conta il discorso "prima/seconda lingua">
Alla fine, per accelerare i tempi, ho pensato di provare a fare domanda per il 2013, visto che ci sono ancora dei corsi aperti, e il francese lo ripasso per conto mio e basta... Spero basti!
Una volta fatta la domanda, di solito dopo quanto tempo chiamano per il colloquio>
Grazie ancora,
Silvia
» » » ciao Silvia
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» » » io non avevo nessun credito di francese, in quanto non era tra i miei
» » esami
» » » all'università. l'unico mio studio formale risaliva ai tempi delle
» » medie!
» » » la mia università inglese non aveva requisiti particolari (non so se
» » questo
» » » possa però variare da una università all'altra), se non il superamento
» » di
» » » una prova scritta di francese, il giorno del colloquio.
» » » il mio livello di francese è un B1-B2, direi. anch'io, all'inizio, ero
» » » molto scettica, in quanto mi sembrava troppo basso per pretendere di
» » » insegnarlo.. invece a loro è bastato così.
» » » secondo me puoi benissimo pensare di riprendere in mano un po' i libri
» e
» » » cercare di migliorare per conto tuo senza dovere (a meno che tu non lo
» » » voglia) prevedere un periodo in Francia con l'unico obiettivo di
» » migliorare
» » » la lingua per il PGCE.
» » » ciao!
» » » Anna