Working Holiday visa in Australia (Lavoro all'estero)
Inviato da Chiaroska , mercoledì, maggio 22, 2013, 18:33 (4201 giorni fa)
Buongiorno a tutti,
io e il mio ragazzo stiamo progettando di trascorrere un anno in Australia a partire dal prossimo settembre con il Working Holiday Visa e ci piacerebbe sapere se qualcuno di voi ha avuto modo di intraprendere questa esperienza, per poterci confrontare e magari chiedere qualche consiglio. Nei nostri piani non ci grandi pretese: pensiamo di iscriverci a un corso di inglese appena giunti (siamo a un livello B2, un po' arrugginito dalla mancanza d'uso) e accettare il primo lavoro che capita, magari nelle farm così da esaurire subito gli 8o giorni necessari per il rinnovo del visto. Tuttavia, dal momento che sono insegnante di italiano e latino al liceo, questa competenza potrebbe essere spendibile in Australia nel medio-lungo periodo, magari in qualche scuola di lingua>
Ringrazio anticipatamente coloro che vorranno rispondermi
Chiara
Working Holiday visa in Australia
Inviato da azu , Italia, giovedì, maggio 23, 2013, 09:51 (4200 giorni fa) @ Chiaroska
Ciao Chiara,
mi chiamo Azzurra e ho trascorso un anno in Australia lavorando come assistente linguistico in una scuola del North East Victoria grazie alla borsa di studio CoAsIt.
Per quanto riguarda le opportunità di lavoro come insegnante di italiano devo purtoppo dirti che non sono moltissime.
Per insegnare nella scuola pubblica o privata è necessario essere in possesso del DipEd (Diploma of Education) che si può ottenere frequentando un costosissimo corso annuale presso un'università australiana (puoi trovare maggiori informazioni a questo link: http://www.studyinaustralia.gov.au/northamerica/Education-in-Australia/Professional-Deg...
Per le scuole di lingue viene solitamente chiesto un visto lavorativo. Questo essenzialmente per due motivi:
- il Working Holiday Visa ti permette di lavorare con un singolo datore di lavoro per un massimo di 6 mesi. Scaduti i 6 mesi di contratto, il possessore del WH visa è costretto a trovare un nuovo lavoro. Le scuole di lingua pertanto non sono molto propense ad assumere un insegnante sapendo che li 'abbandonerà' dopo un semestre.
- per essere assunti, non avendo già un visto lavorativo, è necessaria una sponsorship da parte del datore di lavoro. Questa però è costosa e quindi alla scuola conviene sempre trovare un dipendente o australiano o con un residence/working visa appropriato.
Tutto questo non per scoraggiarti ma per avvisarti che la burocrazia in terra australiana è davvero un bell'ostacolo. Quello che ti consiglio di fare è di preparare un buon curriculum, una cover lettere e una breve presentazione con la tua "philosophy of teaching". Cerca via internet le scuole di lingua nella zona dove penserai di stabilirti e invia il tutto già prima di partire, in modo da farti un'idea generale delle possibilità che avrai una volta arrivata.
Puoi trovare maggiori e spero migliori informazioni nelle altre discussioni che riguardano l'Australia e che sono state aperte in precedenza nel forum:
http://www.dantealighieri.net/forum/search.php>ao=and&search=australia&x=-12...
Se hai bisogno di ulteriori informazioni non esitare a scrivermi!
In bocca al lupo!
Azzurra
» Buongiorno a tutti,
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» io e il mio ragazzo stiamo progettando di trascorrere un anno in Australia
» a partire dal prossimo settembre con il Working Holiday Visa e ci
» piacerebbe sapere se qualcuno di voi ha avuto modo di intraprendere questa
» esperienza, per poterci confrontare e magari chiedere qualche consiglio.
» Nei nostri piani non ci grandi pretese: pensiamo di iscriverci a un corso
» di inglese appena giunti (siamo a un livello B2, un po' arrugginito dalla
» mancanza d'uso) e accettare il primo lavoro che capita, magari nelle farm
» così da esaurire subito gli 8o giorni necessari per il rinnovo del visto.
» Tuttavia, dal momento che sono insegnante di italiano e latino al liceo,
» questa competenza potrebbe essere spendibile in Australia nel medio-lungo
» periodo, magari in qualche scuola di lingua>
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» Ringrazio anticipatamente coloro che vorranno rispondermi
» Chiara
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What is your aim in philosophy? To show the fly the way out of the fly-bottle.
(Ludwig Wittgenstein, Philosophical Investigations, §309)
Working Holiday visa in Australia
Inviato da Chiaroska , giovedì, maggio 23, 2013, 12:08 (4200 giorni fa) @ azu
Grazie Azzurra della tua gentile risposta e dei tuoi consigli, ne approfitto per chiederti alcuni chiarimenti, per esempio: le borse di studio CoAsIt che le università mettono a disposizione immagino siano rivolte soltanto ai laureati presso quelle specifiche università, vero> Io mi sono laureata due anni fa alla Statale di MIlano, che a proposte di bando e molto scarsa, dubito pertanto di poter aspirare a tale opportunità... Pensavo di puntare sulle borse di studio pubblicate attraverso il ministero degli esteri, ovviamente dopo aver conseguito l'esame Ielts con il punteggio sufficiente ad accedervi; conosci qualcuno che ha battuto questa pista>
Working Holiday visa in Australia
Inviato da azu , Italia, giovedì, maggio 23, 2013, 12:33 (4200 giorni fa) @ Chiaroska
Per quanto riguarda le borse Coasit, ogni università sembra avere un bando a se stante. Due anni fa, quando ho partecipato al bando pubblicato dall'università Ca Foscari di Venezia, potevano accedervi anche studenti iscritti ad altre università; a parità di punteggio veniva però data precedenza agli studenti veneziani. L'unica clausula, oltre ad un'età inferiore ai 30 anni, era l'essere ancora iscritti ad un corso di laurea o l'essersi laureati da non più di 18 mesi.
Purtroppo non ho informazioni in merito ai bandi pubblicati dal MAE, spero comunque che qualche utente del forum possa darti qualche consiglio!
Ah! Per l'esame IELTS sappi che in generale le università australiane richiedono un overall mark che va dal 7.0 a 8.0 (sigh!), per tutti gli altri lavori basta una buona comprensione scritta e orale. In ogni caso, se decidi di partire, vedrai che vivendo in loco dopo un paio di mesi riuscirai a destreggiarti anche con l'accento australiano!
Ancora in bocca al lupo!
» Grazie Azzurra della tua gentile risposta e dei tuoi consigli, ne
» approfitto per chiederti alcuni chiarimenti, per esempio: le borse di
» studio CoAsIt che le università mettono a disposizione immagino siano
» rivolte soltanto ai laureati presso quelle specifiche università, vero> Io
» mi sono laureata due anni fa alla Statale di MIlano, che a proposte di
» bando e molto scarsa, dubito pertanto di poter aspirare a tale
» opportunità... Pensavo di puntare sulle borse di studio pubblicate
» attraverso il ministero degli esteri, ovviamente dopo aver conseguito
» l'esame Ielts con il punteggio sufficiente ad accedervi; conosci qualcuno
» che ha battuto questa pista>
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What is your aim in philosophy? To show the fly the way out of the fly-bottle.
(Ludwig Wittgenstein, Philosophical Investigations, §309)