insegnare in italia o all'estero (Insegnamento Lingua Italiana)
Ciao a Tutti,
ero alla ricerca su internet di qualche link sull'insegnamento di italiano all'estero e mi sono appasionata a leggere questo interesantissimo forum, riconoscendomi in piu' di qualcuno.
eccomi percio' a chiedere qualche consiglio sull'insegnare italiano all'estero senza la SiSS...
io ho la laurea in lettere, max voti, master in italiano lingua seconda ma sono sempre stata scartata dalle graduatorie dell'IIC di Madrid e Barcellona, dove volevo insegnare avendo fatto l'Erasmus in Spagna e conoscendo lo spagnolo. All'inizio dell'anno ho vinto il concorso per assistente di lingua italiana in Australia e ora sono alla fine di questa stupenda avventura in una scuola secondaria. In Italia le scuole mi chiamano per le supplenze, a cui devo rinunciare per ovvi motivi di ubiquita', e qui ci sono buone prospettive di lavoro part-time come insegnante di italiano. ora che sto per tornare a casa mi si prospetta un grande dilemma. rimanere in Italia e aspettare altre supplenze, o ritornare a lavorare all'estero>
Cosa conta di piu'(soprattutto per gli istituti italiani di cultura all'estero): l'abilitazione della Siss o l'esperienza nell'insegnamento>
e poi, essendomi laureata nel 2005, se rinuncio alle supplenze ora, che possibilita' ci sono di venire chiamata ancora, visto che i piu' giovani hanno la precedenza> il master in italiano lingua seconda, fa salire i punti nelle graduatorie italiane>
grazie, Sidma
insegnare in italia o all'estero
ciao sidma,
anch'io ho fatto l'assistente in australia qualche anno fa.
non so dirti di ssis perché me ne sono tenuta alla larga, però ti do un consiglio: io quando sono rientrata ero piena di entusiasmo e progetti, morti prima ancora di veder luce nel giro di poco.
me ne sarei riandata subito ed invece ho voluto provarci per la prima volta seriamente qui in italia, ho fatto una fatica immane a riambientarmi, ho aspettato troppo a ripartire e sono rimasta impantanata qui. più uno si riabitua più è difficile rientrare nell'ottica del "lascio tutto e vado". ci si impigrisce di nuovo subito. o almeno questo è quello che è capitato a me.
perciò, finché sei fuori, approfittare per fare un piano e datti una scadenza!
per quanto riguarda gli iic mi è stato riferito da chi ci ha lavorato che nelle selezioni i titoli accademici vengono considerati molto più dell'esperienza lavorativa. quindi, purtroppo, un dottorato in una disciplina umanistica a caso conterà di più del tuo anno di assistentato aussie!!! so che la ditals, quanto meno negli iic spagnoli è tenuta in buona considerazione.
e comunque quelli negli iic sono posti ambitissimi dove, come al solito nelle faccende italiane, forse ci vogliono più calci nel sedere che curricula ineccepibili.
però tentar non nuoce, ed anch'io come te, persisto nell'inviare tutta la mia documentazione ogni volta che c'è una selezione, ma per ora, nonostante la mole di documenti da inviare aumenti sempre di più (segno che, comunque, qualcosa di buono lo faccio, ditals inclusa), continuo ad essere scartata!
buona serata a fitzroy o cappuccino sulla lygon tu che puoi!
in bocca al lupo
fran
» Ciao a Tutti,
» ero alla ricerca su internet di qualche link sull'insegnamento di italiano
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» all'estero senza la SiSS...
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» sono sempre stata scartata dalle graduatorie dell'IIC di Madrid e
» Barcellona, dove volevo insegnare avendo fatto l'Erasmus in Spagna e
» conoscendo lo spagnolo. All'inizio dell'anno ho vinto il concorso per
» assistente di lingua italiana in Australia e ora sono alla fine di questa
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» insegnante di italiano. ora che sto per tornare a casa mi si prospetta un
» grande dilemma. rimanere in Italia e aspettare altre supplenze, o
» ritornare a lavorare all'estero>
» Cosa conta di piu'(soprattutto per gli istituti italiani di cultura
» all'estero): l'abilitazione della Siss o l'esperienza nell'insegnamento>
» e poi, essendomi laureata nel 2005, se rinuncio alle supplenze ora, che
» possibilita' ci sono di venire chiamata ancora, visto che i piu' giovani
» hanno la precedenza> il master in italiano lingua seconda, fa salire i
» punti nelle graduatorie italiane>
» grazie, Sidma
insegnare in italia o all'estero
ciao sidma,
è la prima volta che vedo questo forum, hai ragione è veramente molto interessante. Mi ha colpito e rincuorato il tuo messaggio perchè rispecchia quasi totalmente la mia situazione. Anche io sono laureata in Lettere, esperienza di insegnamento della lingua italiana, e tanta voglia di poter trovere un opportunità di insegnamento all'estero ma con un po' di confusione generale!!. Per la mia esperienza ti posso dire che la Siss all'estero non serve quasi a nulla se non in particolarissime circostanze, quello che conta è l'esperienza e trovere giusti canali e alcune certificazioni che è possibile ottenere con corsi universitari a Siena, Perugia ecc...
Purtroppo non ti posso essere utile in altro modo, ma ti volevo chiedere un cosa: Per poter fare supplenze in italia quale strada hai seguito>
Ciao
A presto.
insegnare in italia o all'estero
NON TORNARE!!!
Ti sconsiglio vivamente di tornare, ho vissuto più o meno l'esperienza di "fran", tornata in Italia piena di buoni propositi, delusi, e ora priva di quello slancio necessario per ripartire sono qui, terribilmente nostalgica e delusa. Sfrutta la situazione...
...c'è sempre tempo per tornare!
In bocca al lupo!
insegnare in AUSTRALIA-SIDNEY
Ciao! a chi sa.. io vorrei insegnare italiano a Sidney, possiedo una laurea di base in relazioni pubbliche e pubblicità, e sto facendo la specialistica in Comunicazione internazionale.. ho fatto parecchi esami in lingua.. posso essere accettata secondo voi> e dove devo chied domanda> e altrimenti x uno stage dove potrei vedere>
ho bisogno di delucidazioni, grazie a chiunque mi risponda!
insegnare in italia o all'estero
Ciao sidma
anch'io mi sto interessando al mondo dell'insegnamento dell'italiano a stranieri... ma come hai fatto ad andare a lavorare in Australia >> e dove>>
io ho collaborato per 2 mesi con il Coasit, ma non in veste di insegnante e mi piacerebbe tornare là...
insegnare in italia o all'estero
» Ciao sidma
» anch'io mi sto interessando al mondo dell'insegnamento dell'italiano a
» stranieri... ma come hai fatto ad andare a lavorare in Australia >> e
» dove>>
» io ho collaborato per 2 mesi con il Coasit, ma non in veste di insegnante
» e mi piacerebbe tornare là...
anche io sono seriamente interessata all'abilitazione all'insegnamento in australia. io ho un diploma di laurea triennale e vorrei fare uno student visa per poi frequentare un corso di abilitazione e poi fermarmi là. qualcuno ha qualche dritta sul corso>
insegnare in italia o all'estero
Ciao! Chi sa darmi qualche info x insegnare italiano all'estero> ci vuole per forza una laurea specifica o basta frequentare qualchecorso do specializzazione> o master o....grazie!!
insegnare in italia o all'estero: per sidma
Ciao Sidma,
insegnare negli IIC e' davvero difficile, poi mi sembra che per te il tempo sia "scaduto", almeno per gli IIC di madrid e barcellona che reclutano sulla base della legge spagnola laureati da non piu' di quattro anni, quindi forse per il prossimo bando tu non potrai piu partecipare. se sei a sydney puoi inviare il tuo cv al locale iic, spesso cercano qualcuno all'inizio per poche ore.
» Ciao a Tutti,
» ero alla ricerca su internet di qualche link sull'insegnamento di italiano
» all'estero e mi sono appasionata a leggere questo interesantissimo forum,
» riconoscendomi in piu' di qualcuno.
» eccomi percio' a chiedere qualche consiglio sull'insegnare italiano
» all'estero senza la SiSS...
» io ho la laurea in lettere, max voti, master in italiano lingua seconda ma
» sono sempre stata scartata dalle graduatorie dell'IIC di Madrid e
» Barcellona, dove volevo insegnare avendo fatto l'Erasmus in Spagna e
» conoscendo lo spagnolo. All'inizio dell'anno ho vinto il concorso per
» assistente di lingua italiana in Australia e ora sono alla fine di questa
» stupenda avventura in una scuola secondaria. In Italia le scuole mi
» chiamano per le supplenze, a cui devo rinunciare per ovvi motivi di
» ubiquita', e qui ci sono buone prospettive di lavoro part-time come
» insegnante di italiano. ora che sto per tornare a casa mi si prospetta un
» grande dilemma. rimanere in Italia e aspettare altre supplenze, o
» ritornare a lavorare all'estero>
» Cosa conta di piu'(soprattutto per gli istituti italiani di cultura
» all'estero): l'abilitazione della Siss o l'esperienza nell'insegnamento>
» e poi, essendomi laureata nel 2005, se rinuncio alle supplenze ora, che
» possibilita' ci sono di venire chiamata ancora, visto che i piu' giovani
» hanno la precedenza> il master in italiano lingua seconda, fa salire i
» punti nelle graduatorie italiane>
» grazie, Sidma
insegnare in italia o all'estero
» Ciao sidma
» anch'io mi sto interessando al mondo dell'insegnamento dell'italiano a
» stranieri... ma come hai fatto ad andare a lavorare in Australia >> e
» dove>>
» io ho collaborato per 2 mesi con il Coasit, ma non in veste di insegnante
» e mi piacerebbe tornare là...
Ciao,
ho trovato questo blog per caso, volevo chiederti come si fa a collaborare col COASIT come insegnante. Ti ringrazio
Anto
insegnare in italia o all'estero
ciao
vivo a sydney e mie figlie frequentano la scuola italiana bilingue.
se vuoi insegnare italiano all'estero, c'e' una scuola bilingue che potrebbe cercare insegnanti, ma devi esser laureato.
vai a www.ibs.nsw.edu.au/