Cils - certificazioni e corso per somministratori (Insegnamento Lingua Italiana)
Salve a tutti!
Mi rivolgo a chi ha già avuto esperienze con l'ente certificatorio dell'Università per Stranieri di Siena e quindi con la certificazione Cils. Mi è già noto che questo ente, al contrario dell'Unistra di Perugia, valuta le prove in sede, sia scritte sia orali, non lasciando quindi nessuna responsabilità al somministratore. Le prove orali debbono essere registrate durante il loro svolgimento ed inviate all'ente per la valutazione.
Vorrei chiedere, a chi ha già esperienza in merito, se al somministratore che lavora nel centro esame che ha già quindi ottenuto l'abilitazione frequentando il corso per somministratori a Siena, spetta un compenso dall'Università per il proprio incarico; inoltre, chi deve farsi carico delle spese di spedizione dei plichi contenenti le prove e di tutto il materiale utile alla valutazione, l'Università stessa o il centro esame>
Vi ringrazio, buon lavoro!
Cils - certificazioni e corso per somministratori
Ciao,
queste incombenze di cui parli non spettano a te, ma all'istituto/scuola (centro d'esame cils) dove tu lavori. Io ho fatto il corso per somministratori anni fa, ma il corso serve appunto per 'autorizzarti' a far passare le prove presso la scuola dove tu lavori. E' poi la scuola che si occupa di spedire a Siena le prove d'esame, secondo un protocollo preciso di cui non sei tu ad occuparti. Allo stesso tempo, e' la scuola che paga te il giorno degli esami, come normale giornata lavorativa da contratto. Alla scuola inoltre se non ricordo male spetta una piccola percentuale su ogni candidato che sostiene l'esame, percentuale che la scuola trattiene 'alla fonte', cioe scalandola dal contributo delle tasse d'esame che i candidati avranno pagato e che poi la scuola stessa versa a Siena (esempio: se i candidati pagano 100 la scuola versa a siena 90) Ti preciso inoltre che il corso non rilascia alcuna "abilitazione", nel senso che ti viene rilasciato un attestato di partecipazione e ti viene spiegato sinteticamente cosa fare e cosa non fare, facendoti ascoltare qualche esempio di prova orale.
» Salve a tutti!
» Mi rivolgo a chi ha già avuto esperienze con l'ente certificatorio
» dell'Università per Stranieri di Siena e quindi con la certificazione Cils.
» Mi è già noto che questo ente, al contrario dell'Unistra di Perugia, valuta
» le prove in sede, sia scritte sia orali, non lasciando quindi nessuna
» responsabilità al somministratore. Le prove orali debbono essere registrate
» durante il loro svolgimento ed inviate all'ente per la valutazione.
» Vorrei chiedere, a chi ha già esperienza in merito, se al somministratore
» che lavora nel centro esame che ha già quindi ottenuto l'abilitazione
» frequentando il corso per somministratori a Siena, spetta un compenso
» dall'Università per il proprio incarico; inoltre, chi deve farsi carico
» delle spese di spedizione dei plichi contenenti le prove e di tutto il
» materiale utile alla valutazione, l'Università stessa o il centro esame>
» Vi ringrazio, buon lavoro!
Cils - certificazioni e corso per somministratori
Grazie mille per la risposta!
L'ente in questione, in previsione di diventare centro esame, è però un'associazione culturale che offre corsi di italiano L2 a migranti adulti, organizzati e tenuti da insegnanti volontari. Data la richiesta di poter sostenere una certificazione di livello A2 valida per la carta di soggiorno, l'associazione ha iniziato ad informarsi riguardo le modalità e i requisiti per poter iniziare ad organizzare corsi finalizzati al bisogno concreto dell'utenza. Chiedevo informazioni sui compensi e sull'organizzazione in quanto, essendo volontari, gli insegnanti non vengono pagati come da contratto e la "scuola" non si fa carico delle spese per il corso o per le ore di docenza. Non credo a questo punto che possa essere attuabile anche perchè, data la realtà del volontariato, sarebbe impossibile garantire una partecipazione sicura e un impegno reale nell'organizzazione delle sessioni d'esame. Sicuramente sì per una scuola, per altri enti in generale la vedo molto dura!
Grazie in ogni caso per le informazioni!
Cils - certificazioni e corso per somministratori
ciao,
penso che la cosa più conveniente per la vostra associazione sia quello di contattare il più vicino centro d'esame CILS, ed eventualmente passare con loro una convenzione: tipo voi assicurate un tot di candidati e loro vi praticano uno sconto speciale. Ho lavorato in una scuola dove per alcune certificazioni linguistiche che noi non offrivamo ci appoggiavamo a scuole di lingue vicine, dove i nostri corsisti potevano sostenere l'esame con un piccolo sconto in quanto provenienti dal nostro istituto.
Comunque lo ripeto: da Siena (come da tutti gli altri enti certificatori) non si riceve nessun compenso.
» Grazie mille per la risposta!
» L'ente in questione, in previsione di diventare centro esame, è però
» un'associazione culturale che offre corsi di italiano L2 a migranti adulti,
» organizzati e tenuti da insegnanti volontari. Data la richiesta di poter
» sostenere una certificazione di livello A2 valida per la carta di
» soggiorno, l'associazione ha iniziato ad informarsi riguardo le modalità e
» i requisiti per poter iniziare ad organizzare corsi finalizzati al bisogno
» concreto dell'utenza. Chiedevo informazioni sui compensi e
» sull'organizzazione in quanto, essendo volontari, gli insegnanti non
» vengono pagati come da contratto e la "scuola" non si fa carico delle spese
» per il corso o per le ore di docenza. Non credo a questo punto che possa
» essere attuabile anche perchè, data la realtà del volontariato, sarebbe
» impossibile garantire una partecipazione sicura e un impegno reale
» nell'organizzazione delle sessioni d'esame. Sicuramente sì per una scuola,
» per altri enti in generale la vedo molto dura!
» Grazie in ogni caso per le informazioni!