La fuga di un prof_dall'IIC_di_Parigi (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da Tania, lunedì, aprile 21, 2014, 14:06 (3868 giorni fa)

Anche all'Istituto italiano di cultura di Parigi, forse il piu' rinomato del mondo, s'e' verificata la vergogna di sottoporre a sfruttamento lavorativo i professori di lingua italiana, con l'aggravante di aver chiuso i corsi di punto in bianco per salvare capra e cavoli. :-( Guardatevi il video per commmentare.

Un sentito ringraziamento al Fatto Quotidiano.

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/04/21/parigi-doppia-fuga-di-prof-ditaliano-prima-da...

Ho come il sospetto che lavorare senza contratto sia una prassi generalizzata a quasi tutti gli IIC. A quando un bel censimento per scoprire tutte le irregolarita' del rapporto contrattuale dei docenti>

La fuga di un prof_dall'IIC_di_Parigi

Inviato da castelle, martedì, aprile 22, 2014, 21:31 (3867 giorni fa) @ Tania

Cara Tania,
d'accordissimo con te.Io ho lavoraro in 2 IIC (Vlnius e Dublino) con contratto a progetto credo si chiami...anyway, a quando le proteste>> Ma gli italiani non protestano finche' gli conviene! Vuoi mai che in cosi' tanti anni nessuno abbia mai detto niente>> Certo che no, perche', se uno ha un altro lavoro e non vuole pagare piu' tasse, il nero gli conviene. Scusa il cinismo, ma ne ho visti di italiani che non si sono certo fatti onore! Io per esempio, non ne ho mai trovato nemmeno uno disponibile a firmare le lettere di protesta che mandavo ogni tanto al direttore dell'IIC di Dublino, perche' loro poverini 'non volevano esporsi', ma mandavano avanti me. Adesso si lamentano, anche a Bruxelles, solo perche'la nuova gestione degli IIC in generale prevede l'affidamento dei corsi e del reclutamento ad agenzie interinali, il che comporta purtroppo una notevole riduzione dello stipendio. Solo ed esclusivamente per quello, perche' altrimenti, di non avere il contratto, non gliene fregava niente a nessuno, anzi!
Scusa il cinismo, ma questa e' la mia esperienza.

Elena

La fuga di un prof_dall'IIC_di_Parigi

Inviato da Tania, mercoledì, aprile 23, 2014, 10:39 (3867 giorni fa) @ castelle

» Cara Tania,
» d'accordissimo con te.Io ho lavoraro in 2 IIC (Vlnius e Dublino) con
» contratto a progetto credo si chiami...anyway, a quando le proteste>> Ma
» gli italiani non protestano finche' gli conviene! Vuoi mai che in cosi'
» tanti anni nessuno abbia mai detto niente>> Certo che no, perche', se uno
» ha un altro lavoro e non vuole pagare piu' tasse, il nero gli conviene.
» Scusa il cinismo, ma ne ho visti di italiani che non si sono certo fatti
» onore! Io per esempio, non ne ho mai trovato nemmeno uno disponibile a
» firmare le lettere di protesta che mandavo ogni tanto al direttore dell'IIC
» di Dublino, perche' loro poverini 'non volevano esporsi', ma mandavano
» avanti me. Adesso si lamentano, anche a Bruxelles, solo perche'la nuova
» gestione degli IIC in generale prevede l'affidamento dei corsi e del
» reclutamento ad agenzie interinali, il che comporta purtroppo una notevole
» riduzione dello stipendio. Solo ed esclusivamente per quello, perche'
» altrimenti, di non avere il contratto, non gliene fregava niente a nessuno,
» anzi!
» Scusa il cinismo, ma questa e' la mia esperienza.
»
» Elena

Gentile Elena,
anch'io concordo con le tue valutazioni. A questo punto, e adesso scusa il mio di cinismo, tanto vale chiudere tutti gli IIC. Lo so che come conseguenza avremmo un drastico ridimensionamento per quanto riguarda la diffusione della lingia e della cultura italiana all'estero, ma almeno in questo modo non avremmo piu' direttori di IIC privilegiati con uno stipendio di 15000 Euro mensili che hanno la sfacciataggine di far lavorare in nero gli insegnati di italiano i quali, ricordiamolo, rappresentano l'unica fonte di entrata per un IIC.

Tania

La fuga di un prof_dall'IIC_di_Parigi

Inviato da Madda, mercoledì, aprile 23, 2014, 11:09 (3866 giorni fa) @ Tania

Comunque non e' vero che non si siano mai alzate lamentele. In molti casi lettere di protesta sono state inviate ed e' certo che il ministero fosse a conoscenza dell'irregolarita' contrattuale degli insegnanti. Ora che i direttori abbiano avuto le proprie colpe sicuramente, ma servono anche strumenti per regolarizzare gli insegnanti, che vengono appunto da fonti ministeriali.Non per nulla il caso di Bruxelles ha fatto scalpore al momento della regolarizzazione per iniziativa locale in assenza di strumenti previsti dal ministero. Cioe' non e' che se tu prendi 15000 euro al mese allora puoi decidere quanto pagare gli insegnanti. D'altra parte hai il dovere di non accettare di pagarli in nero. E' tutto molto complicato purtroppo e credo che il cinismo non aiuti. Non credo che la chiusura degli IIC sia una buona notizia per chi lavora con la lingua italiana. Spero invece che si muovano nel senso della riforma.

La fuga di un prof_dall'IIC_di_Parigi

Inviato da janes, mercoledì, aprile 23, 2014, 11:43 (3866 giorni fa) @ Madda

si tratta di un caso vecchio, risalente al 2003, quindi dieci anni fa. Per esperienza quasi diretta (ero di passaggio all'iic per alcuni mesi, qualche anno dopo quel caso) posso dirvi che se l'iic di parigi è uno dei "migliori" non oso immaginare come siano messi gli altri....sempre la solita gente, contrattisti piazzati li' da chissa' chi...
Vorrei inoltre ricordare a tutti che è la legge italiana a non permettere l'assuzione a tempo indeterminato di docenti presso gli IIC, che possono essere reclutati o con contratto di prestazione d'opera (cioe pagati ad ore), o facendo ricorso ad una speciale legge che permette di assumerli per una durata massima di due anni.
Vorrei inoltre ricorda che questa è una prassi in vigore presso tutti gli organismi simili: io ho lavorato in un institut français e le cose funzionano esattamente cosi, i docenti non sono mai reclutati a vita, con contratto a tempo indeterminato, ma sempre con contratti annuali rinnovati o ad ore.
E non puo' che essere cosi, visto che il flusso degli studenti, per quanto costante, non è prevedibile, quindi si potrebbe rischiare un esubero di personale.
Io penso che più che protestare per simili cose (la figura di docente di italiano all'estero, come di docenti di FLE all'estero, sono sempre precarie), si dovrebbe protestare per altre cose: i disservizi, la mancanza completa di professionalita' nella promozione della cultura italiana all'estero della maggior parte degli IIC.

» Comunque non e' vero che non si siano mai alzate lamentele. In molti casi
» lettere di protesta sono state inviate ed e' certo che il ministero fosse a
» conoscenza dell'irregolarita' contrattuale degli insegnanti. Ora che i
» direttori abbiano avuto le proprie colpe sicuramente, ma servono anche
» strumenti per regolarizzare gli insegnanti, che vengono appunto da fonti
» ministeriali.Non per nulla il caso di Bruxelles ha fatto scalpore al
» momento della regolarizzazione per iniziativa locale in assenza di
» strumenti previsti dal ministero. Cioe' non e' che se tu prendi 15000 euro
» al mese allora puoi decidere quanto pagare gli insegnanti. D'altra parte
» hai il dovere di non accettare di pagarli in nero. E' tutto molto
» complicato purtroppo e credo che il cinismo non aiuti. Non credo che la
» chiusura degli IIC sia una buona notizia per chi lavora con la lingua
» italiana. Spero invece che si muovano nel senso della riforma.

La fuga di un prof_dall'IIC_di_Parigi

Inviato da castelle @, mercoledì, aprile 23, 2014, 13:10 (3866 giorni fa) @ janes

Gentili tutti,
io ormai sono d'accordo con Tania: li chiuderei tutti e penserei ad una nuove formule di organizzazione, almeno non politicizzate (i chiara fama sono nomine politiche, e lasciamo perdere al momento come vengono fatti i concorsi in Italia, ma almeno gli altri un concorso l'hanno fatto!)e con assai meno privilegi per i direttori, partendo ovviamente dallo stipendio.
E, per parlare chiaro, io a Vilnius sono stata nel 2002, e la Lituania era ovviamente molto diversa da adesso. la gente era povera (o, almeno, piu' povera), viaggiare era difficile e fondamentale era, se si voleva andare in Italia a studiare la lingua, un aiuto economico italiano sotto diverse forme.
Ora Il direttore di allora, proponeva sesso alle studentesse in cambio di borse di studio e affini, e se rifiutavano faceva in modo di rallentare in tutto di modo che non partissero piu'. E, per favore, nessuno di voi tre mi dica 'ma come ti permetti di fare illazioni del genere etc. perche' l'ho scoperto direttamente sulla mia pelle, quando sono dovuta scappare a tarda sera da casa sua (e vi ricordo, stiamo parlando della Lituania del 2002!) dopo che mi aveva detto che, se allora non volevo andare a letto con lui, voleva che lavorassi bene. Si e' vendicato rendendomi la vita un inferno per tutto il periodo della mia permanenza. E voi mi direte 'e perche' non hai fatto niente>>' e non e' vero che non ho fatto niente, ero pure riuscita a trovare una ragazza -l'unica che aveva delle email piutosto esplicite, perche' ovviamente senza prove non si fa niente- la quale purtroppo, aveva un fidanzato ITALIANO che non voleva grane perche' voleva vivere e lavorare in Lituania e quindi lei si e' tirata indietro. Anni doopo, mi e' stato confermato da fonti davvero attendibili, che a Roma questo lo sapevano tutti. Ma quello che forse e' peggio, e' che dopo avere pubblicato (recentemente) questa mia testiomonianza su uno di quei gruppi facebook per insegnanti LS/L2, questa non ha avuto nessun commento di nessun tipo. E non parlo certo di messaggi di solidarieta' o cose del genere (ecchissenefrega onestamente), ma sull'audita gravita' di quello che e' successo. Niente. Invece, decine e decine di post indignati su quello che stava succedendo a Bruxelles. Perche' gli italiani, in genere ed in media, certo che ci sono delle eccezioni! si lamentano solo ed esclusivamente quando gli metti le mani in tasca. Dopotutto, il paese che abbiamo non e' mica solo il frutto di 50 anni di democrazia cristiana e di 20 di Berlusconi! Questa gente sara' pure uscita da qualche parte. Io personalmente credo che la classe politica sia poi lo
specchio della societa' italiana.
Scusate il messaggio davvero lungo, ma non sono cose che si possono condensare in due righe.
Elena

La fuga di un prof_dall'IIC_di_Parigi

Inviato da Madda, mercoledì, aprile 23, 2014, 14:09 (3866 giorni fa) @ castelle

Secondo me comunque c'e' differenza fra il funzionario corrotto (quello e' contro la legge) e il lavoro nero e invece forme legali di assunzione a condizioni legali anche se non ottimali. Cioe' secondo me bisogna distinguere fra le inadempienze o i crimini dei singoli e il fatto che il ministero non abbia saputo organizzare le scuole legate agli IIC come "normali " scuole private e quindi regolarizzare i contratti nei limiti della legge.Scandali singoli possono essercene, ma quello che e' straordinario e' che di regola non si sia trovato un modo per far funzionare le scuole di lingua legate agli ICC (ricordiamo comunque che non sono equiparabili a un servizio d'ambasciata o agli inseganti delle scuole pubbbliche).
Cioe' ci sono tre problemi da distinguere
- i funzionari corrotti, raccomandati ecc...
- il fatto che il prestigio dei corsi di lingua e' legato all'ICC e quindi il ministero ha una responsabilita'.
- il fatto che lo statuto legale dei corsi di lingua degli IIC non e' uniformato.
- il fatto che gli insegnanti siano malpagati o abbiano condizioni precarie.
Puo# essere che in molti casi specifici tutto questo sai collegato, ma si tratta di problemi diversi che hanno bisogno di soluzuoni diverse.
il caso di Bruxelles ha fatto scalpore perche' e' un IIC importante e perche' ha portato a un cambio di dirigenza, con polemiche annesse, petizioni e raccolte foirma forse piu' facili da fare in un ambiente come quello di BRX che in Slovenia.


» Gentili tutti,
» io ormai sono d'accordo con Tania: li chiuderei tutti e penserei ad una
» nuove formule di organizzazione, almeno non politicizzate (i chiara fama
» sono nomine politiche, e lasciamo perdere al momento come vengono fatti i
» concorsi in Italia, ma almeno gli altri un concorso l'hanno fatto!)e con
» assai meno privilegi per i direttori, partendo ovviamente dallo stipendio.
»
» E, per parlare chiaro, io a Vilnius sono stata nel 2002, e la Lituania era
» ovviamente molto diversa da adesso. la gente era povera (o, almeno, piu'
» povera), viaggiare era difficile e fondamentale era, se si voleva andare in
» Italia a studiare la lingua, un aiuto economico italiano sotto diverse
» forme.
» Ora Il direttore di allora, proponeva sesso alle studentesse in cambio di
» borse di studio e affini, e se rifiutavano faceva in modo di rallentare in
» tutto di modo che non partissero piu'. E, per favore, nessuno di voi tre mi
» dica 'ma come ti permetti di fare illazioni del genere etc. perche' l'ho
» scoperto direttamente sulla mia pelle, quando sono dovuta scappare a tarda
» sera da casa sua (e vi ricordo, stiamo parlando della Lituania del 2002!)
» dopo che mi aveva detto che, se allora non volevo andare a letto con lui,
» voleva che lavorassi bene. Si e' vendicato rendendomi la vita un inferno
» per tutto il periodo della mia permanenza. E voi mi direte 'e perche' non
» hai fatto niente>>' e non e' vero che non ho fatto niente, ero pure
» riuscita a trovare una ragazza -l'unica che aveva delle email piutosto
» esplicite, perche' ovviamente senza prove non si fa niente- la quale
» purtroppo, aveva un fidanzato ITALIANO che non voleva grane perche' voleva
» vivere e lavorare in Lituania e quindi lei si e' tirata indietro. Anni
» doopo, mi e' stato confermato da fonti davvero attendibili, che a Roma
» questo lo sapevano tutti. Ma quello che forse e' peggio, e' che dopo avere
» pubblicato (recentemente) questa mia testiomonianza su uno di quei gruppi
» facebook per insegnanti LS/L2, questa non ha avuto nessun commento di
» nessun tipo. E non parlo certo di messaggi di solidarieta' o cose del
» genere (ecchissenefrega onestamente), ma sull'audita gravita' di quello che
» e' successo. Niente. Invece, decine e decine di post indignati su quello
» che stava succedendo a Bruxelles. Perche' gli italiani, in genere ed in
» media, certo che ci sono delle eccezioni! si lamentano solo ed
» esclusivamente quando gli metti le mani in tasca. Dopotutto, il paese che
» abbiamo non e' mica solo il frutto di 50 anni di democrazia cristiana e di
» 20 di Berlusconi! Questa gente sara' pure uscita da qualche parte. Io
» personalmente credo che la classe politica sia poi lo
» specchio della societa' italiana.
» Scusate il messaggio davvero lungo, ma non sono cose che si possono
» condensare in due righe.
» Elena

La fuga di un prof_dall'IIC_di_Parigi

Inviato da Tania, mercoledì, aprile 23, 2014, 14:58 (3866 giorni fa) @ Madda

Gentile Madda,
d'accordo con la tua lista, a cui tuttavia aggiungerei anche:
- il fatto che la vergognosa pratica di nominare i "chiara fama" (un caso su tutti la nomina del fratello di Giuliano Ferrara a direttore dell'IIC di Parigi avvenuta nel 2003) non sia stata ancora abolita
- il fatto che un direttore (corrotto o non corrotto che sia) arriva a guadagnare 15000 Euro mensili. Gia' questa e' un'offesa al senso comune.

Se poi si vogliono trovare delle soluzioni diversificate agli annosi problemi irrisolti cui fai riferimento tu, secondo me dovrebbero avere maggiore peso mediatico le istanze promosse dai professori precari e non quelle dei funzionari burocrati con stipendi da nababbi. Tuttavia questo non avviene e dubito fortemente che possa avvenire in futuro proprio perche' i professori malpagati e sfruttati, per essendo l'unica fonte di ingresso per un IIC, non vengono mai interpellati dalle istituzioni in quanto inesistenti in termini di riconoscimeto legale. Dunque, se scoppia uno scandalo, la parola non passa mai a loro bensi' a altri burocrati nominati dalla Provvidenza per risolvere il problema e cosi' il ciclo si ripete...

» Secondo me comunque c'e' differenza fra il funzionario corrotto (quello e'
» contro la legge) e il lavoro nero e invece forme legali di assunzione a
» condizioni legali anche se non ottimali. Cioe' secondo me bisogna
» distinguere fra le inadempienze o i crimini dei singoli e il fatto che il
» ministero non abbia saputo organizzare le scuole legate agli IIC come
» "normali " scuole private e quindi regolarizzare i contratti nei limiti
» della legge.Scandali singoli possono essercene, ma quello che e'
» straordinario e' che di regola non si sia trovato un modo per far
» funzionare le scuole di lingua legate agli ICC (ricordiamo comunque che non
» sono equiparabili a un servizio d'ambasciata o agli inseganti delle scuole
» pubbbliche).
» Cioe' ci sono tre problemi da distinguere
» - i funzionari corrotti, raccomandati ecc...
» - il fatto che il prestigio dei corsi di lingua e' legato all'ICC e quindi
» il ministero ha una responsabilita'.
» - il fatto che lo statuto legale dei corsi di lingua degli IIC non e'
» uniformato.
» - il fatto che gli insegnanti siano malpagati o abbiano condizioni
» precarie.
» Puo# essere che in molti casi specifici tutto questo sai collegato, ma si
» tratta di problemi diversi che hanno bisogno di soluzuoni diverse.
» il caso di Bruxelles ha fatto scalpore perche' e' un IIC importante e
» perche' ha portato a un cambio di dirigenza, con polemiche annesse,
» petizioni e raccolte foirma forse piu' facili da fare in un ambiente come
» quello di BRX che in Slovenia.
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» » Gentili tutti,
» » io ormai sono d'accordo con Tania: li chiuderei tutti e penserei ad una
» » nuove formule di organizzazione, almeno non politicizzate (i chiara fama
» » sono nomine politiche, e lasciamo perdere al momento come vengono fatti
» i
» » concorsi in Italia, ma almeno gli altri un concorso l'hanno fatto!)e con
» » assai meno privilegi per i direttori, partendo ovviamente dallo
» stipendio.
» »
» » E, per parlare chiaro, io a Vilnius sono stata nel 2002, e la Lituania
» era
» » ovviamente molto diversa da adesso. la gente era povera (o, almeno, piu'
» » povera), viaggiare era difficile e fondamentale era, se si voleva andare
» in
» » Italia a studiare la lingua, un aiuto economico italiano sotto diverse
» » forme.
» » Ora Il direttore di allora, proponeva sesso alle studentesse in cambio
» di
» » borse di studio e affini, e se rifiutavano faceva in modo di rallentare
» in
» » tutto di modo che non partissero piu'. E, per favore, nessuno di voi tre
» mi
» » dica 'ma come ti permetti di fare illazioni del genere etc. perche' l'ho
» » scoperto direttamente sulla mia pelle, quando sono dovuta scappare a
» tarda
» » sera da casa sua (e vi ricordo, stiamo parlando della Lituania del
» 2002!)
» » dopo che mi aveva detto che, se allora non volevo andare a letto con
» lui,
» » voleva che lavorassi bene. Si e' vendicato rendendomi la vita un inferno
» » per tutto il periodo della mia permanenza. E voi mi direte 'e perche'
» non
» » hai fatto niente>>' e non e' vero che non ho fatto niente, ero pure
» » riuscita a trovare una ragazza -l'unica che aveva delle email piutosto
» » esplicite, perche' ovviamente senza prove non si fa niente- la quale
» » purtroppo, aveva un fidanzato ITALIANO che non voleva grane perche'
» voleva
» » vivere e lavorare in Lituania e quindi lei si e' tirata indietro. Anni
» » doopo, mi e' stato confermato da fonti davvero attendibili, che a Roma
» » questo lo sapevano tutti. Ma quello che forse e' peggio, e' che dopo
» avere
» » pubblicato (recentemente) questa mia testiomonianza su uno di quei
» gruppi
» » facebook per insegnanti LS/L2, questa non ha avuto nessun commento di
» » nessun tipo. E non parlo certo di messaggi di solidarieta' o cose del
» » genere (ecchissenefrega onestamente), ma sull'audita gravita' di quello
» che
» » e' successo. Niente. Invece, decine e decine di post indignati su quello
» » che stava succedendo a Bruxelles. Perche' gli italiani, in genere ed in
» » media, certo che ci sono delle eccezioni! si lamentano solo ed
» » esclusivamente quando gli metti le mani in tasca. Dopotutto, il paese
» che
» » abbiamo non e' mica solo il frutto di 50 anni di democrazia cristiana e
» di
» » 20 di Berlusconi! Questa gente sara' pure uscita da qualche parte. Io
» » personalmente credo che la classe politica sia poi lo
» » specchio della societa' italiana.
» » Scusate il messaggio davvero lungo, ma non sono cose che si possono
» » condensare in due righe.
» » Elena

La fuga di un prof_dall'IIC_di_Parigi

Inviato da castelle @, mercoledì, aprile 23, 2014, 15:14 (3866 giorni fa) @ Madda

Gentile Madda,
sono d'accordo con Lei. Certo che bisogna distinguere i diversi piani della questione, ma quello che volevo dire io e' che, mentre la questione del lavoro in nero, delle retribuzioni, delle agenzie interinali etc. hanno -giustamente- suscitato una grande indignazione, gravissimi episodi come quello che ho raccontato io non ne suscitano praticamente nessuna. Forse perche' cose del genere sono molto frequenti nel -chiamiamolo cosi'- sistema Italia>>
E comunque, evidentemente, la politica culturale implementata dall'Italia e', a parte pochi rari casi, un fallimento.

Elena

La fuga di un prof_dall'IIC_di_Parigi

Inviato da Madda, mercoledì, aprile 23, 2014, 17:22 (3866 giorni fa) @ castelle

Diaciamo che gli scambi di natura sessuale e altri tipi di corruzione non sono (solo)tipici degli istituti di cultura...mentre il problema di BXL e parigi lo era.

La fuga di un prof_dall'IIC_di_Parigi

Inviato da castelle @, mercoledì, aprile 23, 2014, 17:36 (3866 giorni fa) @ Madda

Ma certo gentile Madda, ma il fatto che non siano solo un problema degli IIC italiani non ne diminuisce la gravita'. La percezione che ho avuto io e' che nessuno sia rimasto scioccato da questo episodio, tutto qui.

Elena

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